Leggi il Topic


Indice del forumForum Autovelox, Patenti e LeggiMulte e Ricorsi

   

Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo
 
come si può contestare una multa per eccesso di velocità?
3538477
3538477 Inviato: 29 Gen 2008 20:54
Oggetto: come si può contestare una multa per eccesso di velocità?
 

ciao ragazzi.. Vorrei sapere in che modo si può contestare una multa per eccesso di velocità penso superiore ai 40 Km/h fatta ad un incrocio da velox sui semafori e a cosa vado in contro.. cioè.. non mi hanno fermato ma la macchina è di mio padre non vorrei fargli passare grane.. ovviamente me ne assumerei la responsabilità ma vorrei sapere a cosa vadoi incontro.. e magari qlke cavillo legale per non pagare sti infami!!!
ero ai 100 all'ora in una strada a 3 corsie!!! nn sono un delinquente!!!!
 
3538550
3538550 Inviato: 29 Gen 2008 21:01
Oggetto: Re: come si può contestare una multa per eccesso di velocità?
 

Sfuk86 ha scritto:
ciao ragazzi.. Vorrei sapere in che modo si può contestare una multa per eccesso di velocità penso superiore ai 40 Km/h fatta ad un incrocio da velox sui semafori e a cosa vado in contro.. cioè.. non mi hanno fermato ma la macchina è di mio padre non vorrei fargli passare grane.. ovviamente me ne assumerei la responsabilità ma vorrei sapere a cosa vadoi incontro.. e magari qlke cavillo legale per non pagare sti infami!!!
ero ai 100 all'ora in una strada a 3 corsie!!! nn sono un delinquente!!!!

si ne so qualcosa, comunque vai contro alla sospensione della patente per un mese e meno 10 punti, o 20 se sei un neopatentato, cio vuol dire ritiro della patente, comunque puoi dichiarare che non sapete chi era al volante e la multa sale da 300 euro circa a molto di piu, ciao
 
3538555
3538555 Inviato: 29 Gen 2008 21:01
 

prima di tutto se la multa l'hai presa in città controlla che quella era una strada autorizzata dal prefetto in caso contrario la multa non è valida

una cosa che puoi fare e non dichiarare chi era alla guida in questo modo salverai i tuoi punti (ma dovrai pagare una ulteriore multa)
 
3538557
3538557 Inviato: 29 Gen 2008 21:01
 

Se è partita la foto ricordo non ti resta che pagare e far scalare i punti dalla tua patente. Altrimenti, essendo un mezzo privato, li scalano automaticamente a tuo padre.

Nessuno pensa che tu sia un delinquente, hai agito con leggerezza e dovrai assumertene la responsabilità.
Ti servirà come esperienza, la prossima volta sarai più ligio.

Qualche multa l'abbiamo pagata tutti, ora tocca a te, non è una tragedia.
icon_biggrin.gif
 
3545085
3545085 Inviato: 30 Gen 2008 17:08
 

I punti al proprietario del veicolo non vengono tolti (ormai da molto tempo). Se non si comunicano i dati del conducente (senza giustificato e documentato motivo) è prevista una sanzione di 250 euro (art. 126-bis del CdS, comma 2).
In caso di azzeramento dei punti la patente non viene ritirata: dopo un certo periodo di tempo, si riceve un provvedimento di revisione della patente e bisogna rifare l'esame entro 30 giorni, solo nel caso in cui l'esame non venga fatto nel termine previsto la patente viene ritirata e sospesa a tempo indeterminato. (art. 126-bis, comma 6).
 
3545408
3545408 Inviato: 30 Gen 2008 17:47
Oggetto: Re: come si può contestare una multa per eccesso di velocità?
 

superleo1990 ha scritto:

si ne so qualcosa, comunque vai contro alla sospensione della patente per un mese e meno 10 punti, o 20 se sei un neopatentato, cio vuol dire ritiro della patente, comunque puoi dichiarare che non sapete chi era al volante e la multa sale da 300 euro circa a molto di piu, ciao


Se andava a 100 in città di sicuro non prenderà la sanzione minima, di circa 300 euro, ma una sanzione maggiore.
+ i 250 dell'eventuale mancata dichiarazione del conducente.

Comunque a mio parere già che c'eri potevi passare a 140 il semaforo che sopra quella velocità gli autovelox fissi dei semafori non funzionano perchè non fanno in tempo a scattare...
tanto 100... 150... che differenza fa? erano 3 corsie...
icon_confused.gif
 
3545613
3545613 Inviato: 30 Gen 2008 18:06
 

L'applicazione del minimo della sanzione (attualmente 370 euro per il comma 9, cioè superamento del limite da 41 a 60 km/h) è regolato dall'art. 202 del CdS, che dice che il trasgressore è ammesso al pagamento del minimo se paga entro 60 giorni dal verbale, con l'esclusione di alcune violazioni (fra le quali non c'è l'eccesso di velocità) e del caso in cui il trasgressore non si sia fermato all'alt delle FF.OO. o si sia rifiutato di esibire i documenti.
 
3548968
3548968 Inviato: 30 Gen 2008 23:30
 

Buono a sapersi, basta pagare e i punti non si tolgono.

Fatta la legge, trovato l'inganno.

Che bello essere italiani.
icon_rolleyes.gif
 
3549046
3549046 Inviato: 30 Gen 2008 23:43
 

bigpenna ha scritto:
Buono a sapersi, basta pagare e i punti non si tolgono.

Fatta la legge, trovato l'inganno.

Che bello essere italiani.
icon_rolleyes.gif


A beh si questo non va bene però invece caricare i punti persi sulla patente del nonnno che no guida più è molto morale...
ma per favore... si da la possibilità a chi usa la patante per lavoro di non interrompere la sua fonte di rettito, tuttavia formalmente il tutto passa come un rifiuto di fornire le generalità e si subisce la sanzione di 250 euro, che mi pare ragionevole:
-se è proprio indispensabile la patente la si paga
-se la patente alla fine non è poi così necessaria 250 euro restano in tasca che forse è meglio.
 
3549241
3549241 Inviato: 31 Gen 2008 0:36
 

Coil ha scritto:
bigpenna ha scritto:
Buono a sapersi, basta pagare e i punti non si tolgono.

Fatta la legge, trovato l'inganno.

Che bello essere italiani.
icon_rolleyes.gif


A beh si questo non va bene però invece caricare i punti persi sulla patente del nonnno che no guida più è molto morale...

Anche questo è tipico della nostra mentalità.
Il mio commento si applica perfettamente anche a questo caso.
icon_sad.gif
Purtroppo.
Coil ha scritto:
... si da la possibilità a chi usa la patante per lavoro di non interrompere la sua fonte di rettito, ...

Il problema della nostra legge sono le eccezioni:
Se paghi puoi continuare ad essere un pericolo pubblico, che tu sia un pericolo pubblico per lavoro o per diletto è la stessa identica cosa.
Paghi e quindi acquisisci il diritto di continuare a mettere in pericolo la vita degli altri.
Permettimi di esprimere la mia perplessità.
 
3550010
3550010 Inviato: 31 Gen 2008 10:14
 

bigpenna ha scritto:

Il problema della nostra legge sono le eccezioni:
Se paghi puoi continuare ad essere un pericolo pubblico, che tu sia un pericolo pubblico per lavoro o per diletto è la stessa identica cosa.
Paghi e quindi acquisisci il diritto di continuare a mettere in pericolo la vita degli altri.
Permettimi di esprimere la mia perplessità.


...perplessità condivisa!


V
 
3550373
3550373 Inviato: 31 Gen 2008 10:56
 

bigpenna ha scritto:
Buono a sapersi, basta pagare e i punti non si tolgono.
Fatta la legge, trovato l'inganno.
Che bello essere italiani.
icon_rolleyes.gif


Come è GIA' parecchie volte stato detto, questa modifica alla legge (inizialmente toglievano punti al conducente) è conseguente a una serie di ricorsi alla corte costituzionale da parte di cittadini.

Non è la legge sbagliata, è che come nazione siamo incapaci di vedere oltre il nostro naso, non ci curiamo delle conseguenze delle nostre azioni.

Parafrasando V, se cerchi un colpevole non hai che da guardare nello specchio.
 
3550786
3550786 Inviato: 31 Gen 2008 11:56
 

E' vero che la legge è stata cambiata in conseguenza di alcuni ricorsi alla Corte Costituzionale, ma la Consulta non dichiara incostituzionale un articolo di legge perché i cittadini lo chiedono, ma perché è incostituzionale. Il punto è che la norma che permetteva di togliere i punti dalla patente del proprietario di un veicolo, senza identificare il conducente, non avrebbe mai dovuto essere scritta (io, almeno, la vedo così): chi scrive le leggi dovrebbe curarsi di farlo in modo che rispettino la "legge fondamentale" dello Stato.

Aggiungo, solo per inciso, che, a mio modestissimo e insignificante parere, anche l'attuale stesura di quella norma è incostituzionale, nella parte in cui fissa per la dichiarazione un termine di 60 giorni dalla notifica del verbale, e forse prima o poi la Consulta sarà costretta ad abrogarla.
 
3556222
3556222 Inviato: 31 Gen 2008 21:05
 

Lance ha scritto:
Aggiungo, solo per inciso, che, a mio modestissimo e insignificante parere, anche l'attuale stesura di quella norma è incostituzionale, nella parte in cui fissa per la dichiarazione un termine di 60 giorni dalla notifica del verbale, e forse prima o poi la Consulta sarà costretta ad abrogarla.


Incostituzionale in che senso?
 
3558251
3558251 Inviato: 1 Feb 2008 8:43
 

Lance ha scritto:
E' vero che la legge è stata cambiata in conseguenza di alcuni ricorsi alla Corte Costituzionale, ma la Consulta non dichiara incostituzionale un articolo di legge perché i cittadini lo chiedono, ma perché è incostituzionale.


Senza dubbio lo è, in senso legale e tecnico. Che lo sia anche in senso morale o etico, ovvero che violi lo "spirito" della costituzione, che è di fatto un patto tra i cittadini, non sono convinto.
D'altra parte se siamo convinti che la responsabilità sia personale, e che quindi non è corretto comminare sanzioni al proprietario invece che al conducente, perde tutto il significato e diventa incostituzionale anche la questione dello "obbligo in solido". No? icon_smile.gif

Citazione:
chi scrive le leggi dovrebbe curarsi di farlo in modo che rispettino la "legge fondamentale" dello Stato.


Per far questo dovrebbe conoscerla, la costituzione... ma direi che è assodato oramai che il potere legislativo di questo stato si potrebbe tranquillamente supporre assegnato a un gruppo di scimmie ubriache, se considerassimo i risultati.
Non credo che esista un altro stato nel mondo che cambia il CdS due volte ogni legislatura, che ha avuto più leggi elettorali che governi, e similari.

Citazione:
Aggiungo, solo per inciso, che, a mio modestissimo e insignificante parere, anche l'attuale stesura di quella norma è incostituzionale, nella parte in cui fissa per la dichiarazione un termine di 60 giorni dalla notifica del verbale, e forse prima o poi la Consulta sarà costretta ad abrogarla.


In quanto non può esserci limite dici?
 
3559945
3559945 Inviato: 1 Feb 2008 12:28
 

Ok... mi spiegherò più chiaramente, anche se come ho scritto è solo una considerazione personale (non sono un avvocato, né un esperto in problemi di costituzionalità), che potrebbe essere completamente sbagliata.

La norma originale, prevedeva che la dichiarazione dovesse essere fatta entro trenta giorni dalla definizione della contestazione.
La sentenza 27/2005 della Corte Costituzionale (la cosiddetta sentenza "salvapunti") ha affrontato, insieme, diversi ricorsi, accettandone alcuni e respingendone altri. Alcuni di questi ricorsi prendevano di mira, sotto vari aspetti, la questione dei trenta giorni, in particolare si sosteneva che il proprietario del veicolo, dovendo comunicare i dati del conducente prima della conclusione dell'eventuale ricorso, fosse costretto ad autodenunciarsi. I giudici della Consulta hanno rilevato che questa censura era infondata proprio perché il testo del CdS non prevedeva la comunicazione entro trenta giorni dalla notifica del verbale, ma entro trenta giorni dalla definizione del procedimento e (cito testualmente) "in nessun caso, quindi, il proprietario è tenuto a rivelare i dati personali e della patente del conducente prima della definizione dei procedimenti giurisdizionali o amministrativi per l’annullamento del verbale di contestazione dell’infrazione".
Nel testo attualmente in vigore, invece, il termine è di sessanta giorni dalla notifica del verbale.

Chiaramente, questo non significa necessariamente che un eventuale ricorso per incostituzionalità, simile quello allora respinto, verrebbe accolto, anche perché credo che ci siano da prendere in considerazione molti fattori, però io il dubbio ce l'ho... anche se è vero che il termine è stato spostato a 60 giorni, quindi uguale (ma non superiore) a quello per presentare il ricorso.
Soprattutto, non capisco (da ignorante) per quale motivo il legislatore, avendo a disposizione un testo che era stato avvallato dalla Consulta, in quella parte, abbia voluto modificarlo in quel modo... cosa sarebbe cambiato se avessero lasciato il termine per la comunicazione a trenta giorni dalla definizione della contestazione o, almeno, se avessero posto il termine a 61 (per esempio) giorni dalla notifica del verbale? icon_rolleyes.gif
 
3560240
3560240 Inviato: 1 Feb 2008 12:58
 

Lance ha scritto:
Soprattutto, non capisco (da ignorante) per quale motivo il legislatore, avendo a disposizione un testo che era stato avvallato dalla Consulta, in quella parte, abbia voluto modificarlo in quel modo... cosa sarebbe cambiato se avessero lasciato il termine per la comunicazione a trenta giorni dalla definizione della contestazione o, almeno, se avessero posto il termine a 61 (per esempio) giorni dalla notifica del verbale? icon_rolleyes.gif


Mi quoto da solo:
Calimar ha scritto:
ma direi che è assodato oramai che il potere legislativo di questo stato si potrebbe tranquillamente supporre assegnato a un gruppo di scimmie ubriache, se considerassimo i risultati.


Le leggi non le fanno gli avvocati, nonostante ce ne sia un certo numero in parlamento... le fanno un gruppo di persone che stanno pensando a quale delle varie ragazzine si tromberanno questa settimana.
 
3560391
3560391 Inviato: 1 Feb 2008 13:19
 

Bella la piega che ha preso il topic, mi ritrovo molto sia con Calimar che con Lance..

Tornando in topic: icon_wink.gif Se la multa l'hai presa da un un TraffiPhot III SR (quello che oltre al passaggio del rosso misura anche la velocità) c'è ben poco da fare.E' segnalato, è omologato e nella foto compariranno più scatti della tua infrazione.

A meno che al posto del verbale non ci siano vizi di forma, prepara il banchetto dove metterti a pigrecomezzi...
 
3561854
3561854 Inviato: 1 Feb 2008 15:38
 

Lance ha scritto:
Chiaramente, questo non significa necessariamente che un eventuale ricorso per incostituzionalità, simile quello allora respinto, verrebbe accolto, anche perché credo che ci siano da prendere in considerazione molti fattori, però io il dubbio ce l'ho... anche se è vero che il termine è stato spostato a 60 giorni, quindi uguale (ma non superiore) a quello per presentare il ricorso.
Soprattutto, non capisco (da ignorante) per quale motivo il legislatore, avendo a disposizione un testo che era stato avvallato dalla Consulta, in quella parte, abbia voluto modificarlo in quel modo... cosa sarebbe cambiato se avessero lasciato il termine per la comunicazione a trenta giorni dalla definizione della contestazione o, almeno, se avessero posto il termine a 61 (per esempio) giorni dalla notifica del verbale? icon_rolleyes.gif


Il Legislatore ha portato il limite a 60 giorni proprio perchè si era posto il problema della disparità dei tempi.

Se lo avesse lasciato a 30 allora sarebbe valso il principio della Corte Costituzionale che hai citato e riporto qua sotto.

Lance ha scritto:
"in nessun caso, quindi, il proprietario è tenuto a rivelare i dati personali e della patente del conducente prima della definizione dei procedimenti giurisdizionali o amministrativi per l’annullamento del verbale di contestazione dell’infrazione".
Nel testo attualmente in vigore, invece, il termine è di sessanta giorni dalla notifica del verbale.


E quà viene il bello.

La stessa Corte Costituzionale nel dichiarare questo ha infatti commesso un errore di interpretazione del 126 bis.

I 30 giorni del 126 bis parlavano (e parlano) di comunicazione per la decurtazione dei punti alla MCTC e non del proprietario che deve comunicare sempre e comunque entro 30 giorni.

Vista la disparità la Costituzionale aveva quindi dichiarato che non si dovevano comunicare in dati fino a che il ricorso non è esaurito.

Ma considerando che la norma è cambiata e ha portato il limite per la comunicazione a 60 giorni è cambiata anche la giurisprudenza in merito.

La Corte di Cassazione infatti, con sentenza n° 17348 del 08/08/2007, ha infatti stabilito che la comunicazione dei dati del conducente debba comunque essere effettuata nei 60 giorni anche se si intende presentare ricorso.

E ti dirò di più.

La Stessa Cassazione ha stabilito che in caso di contestazione dell'art. 126 bis, per la mancata comunicazione, questa segue un suo corso e non è più dipendente dal verbale che l'ha originata.

Infatti se anche il verbale di origine venisse archiviato la sanzione del 126 bis rimarrebbe valida perchè l'inottemperanza è un fatto comunque verificatosi.
 
3562556
3562556 Inviato: 1 Feb 2008 16:40
 

Domanda: Se io presento ricorso sostenendo che quella non è la mia auto, dimostrandolo (per esempio) con un rapporto telepass o con qualsiasi altra cosa...

Come posso dichiarare i dati di un conducente di un veicolo che non conosco, o in un momento in cui il veicolo era (per esempio) fermo in box?

Cosa dovrei fare in questo caso?
 
3562655
3562655 Inviato: 1 Feb 2008 16:52
 

In questo caso devi comunicare all'organo accertatore che non sei in grado di risalire al conducente in quanto il veicolo oggetto della sanzione non ti appartiene.

Il 126 bis parla infatti giustificato e documentato motivo.

Il giustificato è quello che ti ho appena detto, il documentato sono le risultanze telepass.

Attenzione però ad un aspetto.

Le risultanze telepass hanno valore solo se quel telepass è legato ad un solo veicolo.

Infatti è possibile utilizzare lo stesso apparato telepass su più veicoli sino ad un massimo di tre.

Bisogna quindi fornire, oltre alle risultanze, anche il contratto telepass che dimostri che è intestato ad un solo veicolo.
 
3563046
3563046 Inviato: 1 Feb 2008 17:29
 

almandithule ha scritto:

Bisogna quindi fornire, oltre alle risultanze, anche il contratto telepass che dimostri che è intestato ad un solo veicolo.


E quindi la si ha un po' in quel posto..io ad esempio ho 2 auto a 1 moto! icon_confused.gif
 
3563089
3563089 Inviato: 1 Feb 2008 17:33
 

Esatto.

Perchè il rapporto dimostra che il telepass era in quel posto ma non su quale veicolo era installato.
 
3563270
3563270 Inviato: 1 Feb 2008 17:48
 

Idem, auto e moto. Ma forse potrei dimostrare che uno dei due era in box (visto che li guido soltanto io :p) .... vabbé fasciamoci la testa SE e quando serve :p
 
3566728
3566728 Inviato: 2 Feb 2008 3:35
 

almandithule ha scritto:
Esatto.

Perchè il rapporto dimostra che il telepass era in quel posto ma non su quale veicolo era installato.


eusa_doh.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif

Ci vorrebbe quindi una testimonianza attendibile di qualcuno tipo il datore di lavoro o un biglietto dello stadio (che è nominativo, con segnata l'ora della partita e la convalida) o comunque qualcosa di ufficiale?

Calimar ti facevo più combattivo sul fasciarti la testa prima di averne bisogno! icon_mrgreen.gif
 
3567388
3567388 Inviato: 2 Feb 2008 11:06
 

Anche il biglietto dello stadio o la dichiarazione del datore di lavoro servono relativamente.

Dimostrano infatti che la persona era in un posto diverso.

Mentre oggetto della sanzione è il veicolo.
 
3567514
3567514 Inviato: 2 Feb 2008 11:31
 

Capito..quindi forse forse alla lontana potrebbe valere l'avere una polizza assicurativa ad uso esclusivo e l'essere in un posto diverso, anche se questo non esclude che qualcun altro potesse guidare il veicolo.

Una dichiarazione (con fattura) di un meccanico che aveva il nostro veicolo in officina?
Non voglio impuntarmi sul trovale cavilli, però mi girerebbe vedermi recapitare una multa commessa non da me, e doverla pagare perchè non posso dimostrare che non ero io!
 
3571287
3571287 Inviato: 2 Feb 2008 19:33
 

Mattia636 ha scritto:

Una dichiarazione (con fattura) di un meccanico che aveva il nostro veicolo in officina?


Può significare 2 cose:

1. Hanno sbagliato a prendere la targa.

2. La targa è giusta e ha sbagliato il meccanico a non mettere la targa prova.

Il meccanico deve infatti utilizzare una targa prova quando esce dall'officina per testare il veicolo (questo appunto per tutelare il cliente).

Questo apre due nuovi scenari.

1. Ti metti d'accordo con il meccanico e quest'ultimo ti compila la dichiarazione dei dati del conducente e si accolla l'infrazione.

2. Lo denunci per aver utilizzato il tuo veicolo fuori dagli spazi dell'officina (dovrebbe essere appropriazione indebita).

Poniamo infatti un caso.

Io ho un'assicurazione ad uso esclusivo o con limitazione sull'età del conducente.

Il meccanico a cui ho affidato il veicolo lo pone in circolazione guidato da un suo dipendente diciannovenne neopatentato.

In caso di incidente, con mancata apposizione della targa prova (o comunque senza che essa sia a bordo del veicolo), la mia assicurazione non paga perchè c'è dolo e si rivale completamente su di me anche se il fatto è commesso da terzi.

O.T.

Quindi un consiglio.

Se lasciate la macchina al meccanico e questo vi dice che dovrà andare in giro per provarla assicuratevi che abbia la targa prova.
 
3581737
3581737 Inviato: 4 Feb 2008 11:20
 

almandithule ha scritto:
Io ho un'assicurazione ad uso esclusivo o con limitazione sull'età del conducente.


Quando ho fatto l'assicurazione per la moto, ho letto per bene le clausole sulle limitazioni - in tutti i casi (ho letto RAS, Genialloyd e Milano Assicurazioni) l'assicurazione riservava il diritto di rivalersi A MENO CHE il veicolo non fosse guidato da meccanico autorizzato o in caso di provata emergenza.
Quindi tecnicamente in questo caso la mia assicurazione coprirebbe...
 
3582839
3582839 Inviato: 4 Feb 2008 13:24
 

Precisissimo alman, anche se io mi riferivo più che altro all'avere una testimonianza del veicolo fermo in una officina per della riparazioni, così da giustificare la non corrispondenza dei veicolo in foto con il mio. icon_wink.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Autovelox, Patenti e LeggiMulte e Ricorsi

Forums ©