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Donne al volante
3357350
3357350 Inviato: 8 Gen 2008 10:58
 

Un' altro articoletto trovato nel Web :

A un congresso tenutosi ieri a Londra scienziati della Bradford University hanno riportato i risultati di uno studio condotto con una batteria di test neuropsicologici che valutano abilità come la memoria di riconoscimento spaziale, l’apprendimento di regole, l’attenzione , la pianificazione e il controllo motorio.
Le donne mostrerebbero maggiori abilità degli uomini in compiti che richiedano flessibilità mentale, esse avrebbero infatti una migliore curva dell’attenzione, sarebbero maggiormente in grado di spostare la loro attenzione da uno stimolo all’altro e mostrerebbero un vantaggio nell’apprendimento delle regole. Sarebbero i livelli dell’ormone estrogeno nel lobo frontale del cervello, area coinvolta in queste abilità, a determinare la differenza. L’ambito della flessibilità mentale non era stato precedentemente ritenuto in grado di elicitare grosse differenze fra maschi e femmine.
Queste nuove evidenze spiegherebbero la guida più sicura delle donne.
In realtà questa è solo una deduzione, non sono stati effettuati test di guida specifici.
In passato altri ricercatori avevano suggerito che le abilità spaziali come leggere una mappa e parcheggiare sarebbero inferiori per alcune donne a causa della ridotta presenza di testosterone.
Il Dr Nick Neave dell’ Università di Northumbria invita alla cautela nell’interpretazione di questi risultati ponendo l’accento sul fatto che nella guida sono coinvolte moltissime abilità diverse , in alcune delle quali ( orientamento, percezione spaziale e disinvoltura) gli uomini appaiono più efficaci, mentre in altre, come quelle attentive, sono più efficaci le donne.
Ci sono inoltre altri elementi da considerare: gli uomini amano maggiormente il rischio, l’ebrezza della velocità e la ricerca di sensazioni, mentre le donne sono più caute.
Gli incidenti delle donne tendono ad avvenire alle rotonde e agli incroci a T, ma a bassa velocità, gli uomini sono coinvolti in incidenti più seri perché non riescono a frenare in tempo.
Lo spazio per ulteriori ricerche sulla driver ability è ancora ampio.
Fonte: BBC News
 
3365298
3365298 Inviato: 9 Gen 2008 0:24
 

teky ha scritto:
17 anni (azz...!!!) di patente B
6 mesi di patente A
non mi rispecchio assolutamente nel sondaggio... mi piace guidare... starei sempre in macchina (una volta... ora c'èanche la zetina) e per fortuna mai causato incidenti... farei km e km... non vado piano... anzi.. mi piace la velocità.. ma stando sempre attenta... secondo me è ora di finirla col dire che le dnne al volante sono tute imbranate!!!!
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eh....le solite generalizzazioni 0510_confused.gif Teky, che ci vuoi fare?
Dunque, vediamo di essere brevi.
Salve, mi chiamo Daniela ho 32 anni e faccio tanti km in auto in Italia e all'estero (da sola). Quest'estate ho fatto circa 10.000 km con la moto. Nonostante anche mio marito sia motociclista (precisazione: ognuno ha la sua moto personale!) sono io quella che va ai raduni e ai motogiri, mentre lui si dedica ad altri hobby che non includono la guida di auto o motoveicoli.
Quando c'è da parcheggiare e siamo insieme, se il posto è largo fa lui, altrimenti faccio io, che, tra l'altro, prendo meglio le distanze e faccio meno manovre. icon_lol.gif icon_mrgreen.gif
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Incidenti in tutti questi anni? Nessuno a causa mia, diversi a causa di altri (es. sono viva per miracolo dopo essere finita fuori strada e caduta giù da un muretto alto circa 170cm a bordo di una Renault Laguna di un amico che...aveva preso male le misure icon_lol.gif andando in retromarcia con la sua macchina, cioè quella che guidava tutti i giorni da circa 2 anni 0510_confused.gif )
 
3365456
3365456 Inviato: 9 Gen 2008 2:24
 

Non è mai bello generalizzare, però penso che a livello statistico e di percentuali la conducente donna sia riconosciuta come più impacciata al volante rispetto all'uomo.
Ovviamente non tutte sono così, ho conosciuto ragazze che al volante erano degli assi, ma se mi metto a fare il conto si torna sempre sulla percentuale sfavorevole..
Di casi potrei citarne moltissimi, come anche potrei citare casi di inettitudine da parte di uomini (ognuno ha le sue colpe)..però ora so che quando vedo una donna muoversi in un certo modo nel traffico è meglio starci lontano!
Il discorso "essere portate ad essere più caute" o il "creare meno incidenti" mi fa sorridere allo stesso modo di quando leggo che la colpa maggiore degli incidenti d'auto è la velocità..quando invece alla fine in entrambi i casi è la differenza di velocità ad essere la principale causa di tutto.Ovviamente nei conteggi si legge sempre "velocità eccessiva" perchè fa molta presa sulla gente e in questo modo si giustificano i miliardi di euro spesi per mettere autovelox e telecamere ovunque, quando poi non si risolve nulla.
Se procedo agli 80 km/h su strada provinciale (limite 90) e di colpo una donna si immette senza guardare concludendo la sua manovra e io la centro il torto passa a me, e quindi nei conteggi non comparirà mai "immissione senza dare precedenza" ma "velocità pericolosa".
Idem se mi trovo in autostrada/tangenziale che percorro una galleria ai 110km/h e mi ritrovo un'auto ai 60 km/h in corsia di sorpasso, in piena curva, con la corsia a destra libera..che parla al telefono e non si sposta di 1 cm nemmeno a lanciarle dei missili!Nel torto ci vado io che l'ho centrata, ma chi era il vero pericolo?Io che viaggiavo a ragione nei limiti o lei che intralciava la circolazione? (e per intralcio non intendo che non dovesse esserci lì, ma che dovesse rispettare il Cds e il buon senso di non viaggiare in corsia di sorpasso, in curva dentro una galleria e soprattutto ad una velocità pari alla metà della maggioranza delle altre).

La cosa che più mi preoccupa, soprattutto quando vedo ragazze credersi grandi manici, è che vanno forte senza avere la minima idea di quello che potrebbe realmente accadere se qualcosa va storto..questo perchè non hanno mai avuto una vera e propria paura di farsi male!Mancando la consapevolezza di quello che può accadere ci si lascia andare a comportamenti pericolosi (anche se magari relativamente banali) dicendo "tanto tiene" quando poi il filo che separa la salvezza dal farsi male è veramente sottile!Questo ovviamente mi capita anche con i ragazzi, ma di solito trovo sempre un minimo di conoscenza (perlomeno teorica) di quello che potrebbe capitare.

L'altroieri ho rischiato un frontale praticamente sotto casa, su una strada privata (quindi fortunatamente con traffico nullo) con una donna (non so l'età) che è uscita dalla rampa del suo garage senza guardare chi arrivasse, e ancor peggio invadendo la mia corsia (quando ci sarebbe perfettamente stata nella sua..con gli ampi spazi che ci sono!).Fortunatamente mi è venuto il dubbio che potesse fare qualche caxxata e ho rallentato un attimo prima..e quell'attimo è stato fondamentale nel non finirci addosso.Inoltre mi chiedo con quale coraggio si sia buttata in mezzo alla strada pur vedendomi perfettamente da 200 metri, ma senza guardare se qualcuno stesse arrivando dal suo stesso lato (c'è un bel muro che copre la visuale).
 
3365735
3365735 Inviato: 9 Gen 2008 9:24
 

dite pure quello che volete ma una cosa e' certa: alle donne, indipendentemente dai km percorsi, le assicurazioni associano un tasso di rischio piu' basso icon_mrgreen.gif

e' ovvio che ognuno fa le sue esperienze, come e' ovvio che molto spesso notiamo piu' quello che siamo piu' propensi a notare....

per quanto mi riguarda, conosco uomini e donne che guidano benissimo e uomini e donne che sarebbe meglio evitassero per il loro e l'altrui bene di mettersi al volante.
 
3369695
3369695 Inviato: 9 Gen 2008 16:45
 

Ecco qui svelato l'arcano sono le donne che ci distraggono mentre guidiamo icon_mrgreen.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Fonte directline 0510_regolamento.gif 0510_regolamento.gif 0510_regolamento.gif

Link a pagina di Directline.it

DISCUSSIONI AL VOLANTE: GRAN BRETAGNA BATTE ITALIA

Gli automobilisti riconoscono che guidare mentre si litiga è molto pericoloso, eppure il 32% dei guidatori italiani ammette di avere discussioni mentre guida. E in Gran Bretagna non stanno meglio: sono più del doppio (74%).
In entrambi i Paesi gran parte delle donne critica lo stile di guida degli uomini. Lo rivela il Centro Studi e Documentazione di Direct Line sulla base di recenti ricerche commissionate nei due Paesi.


Milano, 14 maggio 2007

Italia e Gran Bretagna a confronto: il detto "tra moglie e marito non mettere.. il dito" non poteva essere più azzeccato per definire i risultati dei sondaggi raccolti dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line, la compagnia di assicurazioni telefonica e internet del gruppo Royal Bank of Scotland, che si occupa di studiare gli atteggiamenti degli italiani al volante.
Dalla ricerca affidata in Italia all'istituto Nextplora, realizzata su un campione di oltre 1.200 individui, risulta che negli ultimi dodici mesi il 32% degli intervistati ha avuto discussioni mentre era alla guida della propria auto, percentuale che sale al 38% se si considerano solo i guidatori maschi.
Il sondaggio rileva che i giovani fino ai 24 anni sono particolarmente litigiosi (46%) rispetto, ad esempio, agli adulti tra i 35 e 44 anni (27%) e che, mentre gli uomini si sfogano soprattutto con amici e conoscenti (41%), le donne litigano per lo più con il marito (41%).

Su cosa si discute mentre si è alla guida? Sia in Italia sia in Gran Bretagna (dove la ricerca è stata condotta da YouGov) le donne criticano lo stile di guida del compagno, con percentuali rispettivamente del 37% (Italia) e del 44% (Gran Bretagna). Se per gli uomini italiani le problematiche personali sono l'argomento dominante nelle discussioni (73%), le questioni di lavoro occupano il secondo posto (27%). Dall'indagine emerge, peraltro, come litigare per cause di lavoro sia particolarmente frequente al sud e nelle isole (26%) e nella fascia di età che va dai 25 ai 34 anni (26%).



Il problema è che discutere mentre si guida può essere molto pericoloso. Quasi il 40% degli automobilisti italiani è convinto che una larga parte dei loro conoscenti si sia distratta in modo grave a causa di litigi mentre era al volante. In Gran Bretagna, dove il 12% degli incidenti nelle strade inglesi è provocato dall'eccesso di velocità, un guidatore su otto dichiara di andare più forte per la tensione di una lite.

La ricerca condotta da Nextplora evidenzia anche altri dettagli. Analizzando le diverse zone d'Italia, emerge che i romani sembrano ben più pronti al litigio dei milanesi: nell'ultimo anno il 38% dei guidatori della capitale ha dichiarato di aver avuto discussioni mentre stava guidando, contro il 22% registrato nel capoluogo lombardo dove, nonostante il traffico intenso, pare che gli automobilisti vivano i loro trasferimenti in macchina con una certa tranquillità.

"Direct Line, da sempre al fianco degli automobilisti, promuove campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale per sensibilizzare l'opinione pubblica ad un corretto comportamento durante la guida." - spiega Jamie Brown, Amministratore Delegato Direct Line in Italia. "Studiare e ricercare i fenomeni di pericolosità, indagare e analizzare le problematiche legate alla guida al fine di evitare gli incidenti stradali è uno dei compiti che Direct Line si è prefissata nei Paesi in cui opera."
 
3373113
3373113 Inviato: 9 Gen 2008 21:11
 

Mattia636 ha scritto:

La cosa che più mi preoccupa, soprattutto quando vedo ragazze credersi grandi manici, è che vanno forte senza avere la minima idea di quello che potrebbe realmente accadere se qualcosa va storto..questo perchè non hanno mai avuto una vera e propria paura di farsi male!Mancando la consapevolezza di quello che può accadere ci si lascia andare a comportamenti pericolosi (anche se magari relativamente banali) dicendo "tanto tiene" quando poi il filo che separa la salvezza dal farsi male è veramente sottile!Questo ovviamente mi capita anche con i ragazzi, ma di solito trovo sempre un minimo di conoscenza (perlomeno teorica) di quello che potrebbe capitare.








cosa vorresti dire con questo?
forse che voi vi rendete conto quando fate lo stesso ... o anche peggio?
mah...
è più facile che sia il contrario!!!!

V
 
3374808
3374808 Inviato: 9 Gen 2008 23:28
 

dato che nei limiti del cds e del bun senso stradale la moto non èp discriminante fisicamente (ossia differenze pur rilevanti di fisico non impediscono di portare la moto in strada nei limiti legali) tutto questo discorso mi sembra un po' campato in aria alla fine...
Tuttavia a mio parere visto che se la moto per un uomo è quasi "un obbligo", cioè è quesi scontato che un quattordicenne abbia un motorino e anche se meno che si prosegua fino alla moto, mentre per una donna è forse più una scelta di vera passione la moto, credo che molte delle donne che vanno in modo risultino più responsabili di molti colleghi motociclisti.

In macchina nel traffico il discorso si fa diverso. Io sono stato investito da una tranquilla signora che mi ha provocato 1500 euro di dani alla moto nuova di pacca quindi sono piuttosto di parte, comunque vedo molti automobilisti pericolosi e tra di essi spesso e volentieri ci sono donne... icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
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