Quanto effettivamente un bel bolide può aiutare il nostro amicone motociclista a far colpo sulla donzella?
oppure...
quanto la moto nuova fiammante acquistata effettivamente solo per attirare la donzella fa il suo dovere ed aiuta il figatello a colpire nel segno?
Bhe, in poche righe ho già espresso un pò il mio pensiero dividendo in due categorie il soggetto motociclista.
Questa distinzione è a mio parere fondamentale.
Chi acquista la moto per "darsi un tono" e pavoneggiarsi sicuramente attira l'attenzione di una categoria più superficiale di esponenti del gentil sesso.
Ho avuto l'esperienza di conoscerne alcuni , sono dei motociclisti "border line". Fondamentalmente non hanno una vera passione per la moto in se, è più un discorso di "apparire".
Diffidate donzelle da questa categoria, ed imparate a riconoscerli!!!
Il biker "pavone" si distingue da pochi piccoli particolari:
- DOVE VIVE ... il pavone fonda il suo successo frequentando posti trafficati, il bar più INN della città è il suo terreno di caccia preferito, le strade del centro piene di tombini e sampietrini sono il luogo dove sfoderare, andando a passo d'uomo, la sua supremazia.
- LA MOTO ... la moto è sempre recentissima, pulitissima e parcheggiata all'inizio della fila.
- L'ABBIGLIAMENTO ... l'abbigliamento è sempre maniacalmente coordinato, in tinta con la moto e perfettamente pulito (non troverete nemmeno un moscerino spiaccicato sul giubbino o sul casco)
- LA POSTURA ... il Re Leone a confronto sembra uno sfigato, generalmente si mette in piedi, di fianco alla moto, petto in fuori e pancia in dentro, sorseggiando il suo cocktail, il casco appoggiato sulla sella del passeggero.
Se osservato in genere si mette a smanacciare dentro alle carene come il migliore dei meccanici, facendo finta di aver risolto il problema che lo affliggeva da secoli ... ogni 45 - 50 minuti accende la moto per farla scaldare, tocca le gomme, si accorge che sono fredde, fa una faccia schifata e si rimette nella posizione di partenza.
- LE GOMME ... se vi avvicinate alla moto noterete che le gomme sono l'ultimissimo modello, perfettamente nuove, con due dita di cera ancora da togliere... e completamente spiattellate in mezzo.
Questo è il soggetto da evitare ... il rischio è, care fanciulle, che il vostro giretto in moto si trasformerà in una sfilata di moda.
Verrete intutate, in perfetto coordinato ovviamente, e portate a spasso come l'ultimo trofeo conquistato. Passerete i vostri pomeriggi di moto comodamente IN PIEDI insieme al pavone ... sentendovi raccontare per l'ennesima volta del suo record sul giro della piazza della Chiesa.
Quindi come riconosciamo un vero motociclista?
Partiamo col dire che ci sono due tipi di motocilista D.O.C. : lo smanettone e il
mototurista.
- DOVE VIVE ... lo smanettone vive fisso a 220 all'ora, il suo organismo si è ormai abituato alla velocità e alle brusche accelerazioni, si ferma al bar e "ha bisogno" di caffeina per sopperire alla mancanza cronica di adrenalina. La sua permanenza al bar più INN è alquanto rosicata, talvolta viene scambiato per un rapinatore a causa della tendenza a non levarsi il casco nemmeno dopo aver parcheggiato la moto. La sosta al bar è una parentesi tra una sparata e l'altra. Esiste anche il mototurista, che è un motociclista che impone la sua supremazia sul branco indicando fiero il parziale del suo contachilometri ... il mototurista viaggia ad andature meno esasperate ... per settimane e settimane ... qualsiasi posto abbiate in mente, lui c'è stato almeno due volte, e si sta già organizzando per ritornarci. Le soste al bar del mototurista sono dei veri e propri accampamenti ... per sostenere medie chilometriche così elevate si deve immagazzinare cibo a sufficienza ... quello che solitamente non basta è la scorta di cibarie del bar.
Si dice che gli orsi abbiano imparato a far provviste per l'inverno studiando le abitudini alimentari dei mototuristi .
Smanettoni e mototuristi vivono perennemente sulla strada, nel rispetto reciproco e nel reciproca compassione verso i pavoni.
- LA MOTO : la moto per un motociclista è il prolungamento del proprio io, rispecchia in pieno la filosofia del pilota e, a qualsiasi categoria appartenga quest'ultimo, a fine giornata è SEMPRE piena di moscerini spappolati un pò ovunque.
- L'ABBIGLIAMENTO : l'abbigliamento segue la filosofia della moto, uno strato di pelle extra per lo smanettone ... un kit di sopravvivenza adatto a tutto per il mototurista, dal polo al Sahara.
L'abbigliamento deve essere sempre e comunque spalmato di un cospicuo strato di moscerini e animaletti volanti.
- LA POSTURA : il motociclista vero, sceso dalla moto, sembra tutto fuorchè umano, di solito la sosta viene vista come "una perdita di tempo" a meno che non si infilino le gambe sotto al tavolo ... il vero motociclista non si spoglia mai a meno che non sia una questione di vita o di morte ...
Lo sguardo perso e una totale sordità sono due tratti salienti di questo individuo ...
- LE GOMME : le gomme non guardatele ... saranno alle tele ... altrimenti mica si sarebbe fermato!
Questo per dire che il fascino del motociclista va molto al di là di quello che si può vedere ... e che generalmente i pavoni, messi in bella vista, sono solo degli infelici possessori di oggetti con due ruote ... io ancora non ho capito se la moto è un richiamo o è solo un catalizzatore, è un dato di fatto che infonde un fascino particolare a chi la conduce attirando per questo l'attenzione del gentil sesso .
A questo punto sta al fanciullo tirare fuori la classe e centrare il bersaglio.
Una cosa mi sento di dire alle fanciulle e future zavorrine ... diffidate dalle imitazioni, pretendete un motociclista D.O.C., solo quelle di voi che sapranno scegliere un vero motociclista avranno la fortuna di vivere la vera "essenza" della moto ... per le altre ... sarà solo una sfilata di moda di fronte al bar.
K_P