nell'ordine:
- lo stop&go nuoce all'olio non tanto per le emulsioni da condensa quanto per gli inevitabili trafilaggi di benzina che avvengono a motore freddo o non esattamente a regime termico.
c'è anche da considerare che ad ogni spegnimento l'olio tende a defluire in coppa e durante ogni successivo avviamento per i primi giri la lubrificazione di alcuni organi posti più in alto (assi a cammes, punterie, ecc. ma anche dei cilindri) è affidata esclusivamente alla (eventuale) persistenza di un velo di lubrificante sulle superfici verticali.
per questo risultano particolarmente protettivi per il motore quegli oli che possiedono
attrazione polare verso i metalli, in modo da ricoprirli permanentemente con un velo che non può dilavarsi per sola gravità.
i primi a vantare questa proprietà sono stati (per anni gli unici) dei prodotti Bardahl (manco a farlo apposta) solo recentemente anche la Castrol e forse altri.
- la mia passione per i motori si sta ormai dissolvendo: mi rimane solo un (bel) pò di mestiere acquisito negli ultimi 40anni di studi e pratiche... motoristiche
- avendo abbandonato il settore da qualche anno, non sono più aggiornato ma provo lo stesso a darti una risposta:
=== O/T sulle gomme:
- in realtà credo che nessuna gomma goda di un'omologazione a tutti gli effetti comprendente la velocità massima di cui la "busa" è capace, neanche quella di primo equipaggiamento.
ma le omologazioni per codice di velocità prevedono un test simulato a pieno carico alla velocità da omologare per la durata di un'ora e non credo si ponga il problema di dover affrontare una prova simile con una moto alla quale probabilmente non basta neanche un pieno per percorrere 320Km o giù di lì in un'ora:
quando avevo la GSX1100EFE (in pratica l'Hayabusa del 1985) dopo un'ora esatta a manetta la moto andava a riserva e avevo percorso "solo" 220km o poco più...
le gomme di primo equipaggiamento di una moto come la tua sono sicuramente in grado di assicurare la necessaria affidabilità e stabilità, ma è anche vero che la Metzeler è nota per realizzare gomme dalla carcassa particolarmente resistente ed in grado di assicurare grande stabilità alle alte velocità, rinunciando magari ad un pò di maneggevolezza, e tieni conto che i costruttori di gomme ammettono lo sforamento di uno dei due codici indicati (carico e velocità) nel caso l'altro venga ridotto.
cioè, ti dicono che una gomma omologata per sostenere 300Km/h per un'ora gravata di un peso di 250kg, può anche reggere (ad esempio) 270kg se riduci la velocità a 280km/h oppure arrivare a 320km/h se riduci il carico a soli 200kg.
- a parità di misura, credo che non esistano due gomme realmente identiche per quanto riguarda (almeno) la larghezza del battistrada:
le misure riportate sui fianchi delle gomme sono infatti nominali e quasi mai corrispondono a quelle effettive (anche perché queste ultime sono influenzate dalla larghezza di calettamento nel cerchio)
le misure effettive delle gomme (circonferenza di rotolamento, larghezza del battistrada, altezza del fianco e diversi altri dati) sono dichiarate negli appositi cataloghi "Data" forniti dalle Case a tutti i gommisti che a loro volta non fanno vedere quasi mai ai clienti, a meno che uno non glie lo chieda espressamente.
=== fine O/T ===