carlito86 ha scritto:
non dare la patente a cani e porci è un concetto diverso,che cercherò di argomentarti quanto meglio possibile adesso.
Taglio le argomentazioni ma le condivido. In particolare...
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non fa fronte un esame di guida come si deve,che non valuta la reale capacità di guidare delle persone,le ore di guida prima di dare la patente secondo me dovrebbero essere decisamente molte di più,e se la giustificazione è non tutti hanno tempo,costa troppo ecc...ti rendi ben conto che la sicurezza non è argomento di discussione.
Quella è una giustificazione da mentecatti, sono d'accordo. Se non hai tempo di imparare a guidare, non guidi. Se imparare a guidare costa troppo, compra una macchina meno costosa.
Però io (stato) me ne frego di quante ore di guida fai - puoi anche non farne per niente. L'importante è che mi dimostri, seriamente, che sai quali sono le regole e le applichi. Niente parcheggi - se non sai parcheggiare non crei pericolo per la circolazione (spesso)... ti porto su una strada extraurbana e vediamo se sei capace di fare le curve senza uscire dalla corsia, eccetera. Meglio sarebbe un esame fatto in pista come per le moto, e POI un esame su strada. Come per le moto.
Ovviamente, questo non garantisce che tu osserverai il codice quando non avrai più un esaminatore dietro, che è poi il problema che abbiamo oggi.
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Aggiungo che il problema più grande dal mio punto di vista sono le persone incapaci di guidare perchè non hanno riflessi e caratteristiche fisiche consone a permettere la sicurezza per loro e per gli altri sulla strada.
Qui bisognerebbe fare come in america: se tu per tua grave mancanza metti in pericolo la vita di altri, paghi come se avessi preso in mano una pistola e sparato. Se tu medico metti su un auto uno che non è in grado, PAGA!
Ma ovviamente, in Italia la responsabilità è una cosa "incostituzionale".
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Mi riferisco al fatto che guidare in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti comporta pene secondo me lievi in confronto alla pena a cui si fa fronte in caso di velocità eccessiva
Con la nuova legge, per velocità oltre i 60km/h c'è il ritiro della patente e una multa inferiore ai 1000euro se non erro.
Per 0,5 di alcool, la soglia minima degna di sanzione, c'è la galera.
E arriva fino a un anno di galera oppure due di servizi sociali, una multa superiore ai 2000, esami da fare per riavere la patente e la patente rinnovata di un anno fino a quando non dimostri di avere i requisiti psicofisici.
Direi che le due cose non sono paragonabili!!
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perchè sempre secondo me scellerato,la velocità eccessiva,seppur contraria alla legge,non è da vituperare con cotanta incisività.io a 160 all'ora sul mio 1098 in una autostrada,non mi sento un criminale ne mi sento pericoloso per nessuno(ma probabilmente mi sbaglio)...
Dipende dalla situazione, ma sì, sei nella condizione di essere pericoloso. Non sempre - ma i limiti di velocità non sanciscono la velocità a cui sei sempre pericoloso, ma la velocità a cui sei sempre al sicuro. In teoria.
Per 160 in autostrada ci sono 5 punti e 148euro... non paragonabili a quanto sopra!
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chi guida sotto l'effetto di alcol o stupefacenti,la patente non dovrebbe più vederla per 10 anni secondo me.E non mi sembra di esagerare.
Se hai mai bevuto una birra grande e una piccola a cena, oppure un bicchiere e mezzo di vino, sai cos'è guidare in stato di ebrezza.
E' più pericoloso di fare i 120 in mezzo al traffico a milano? no.
Io sono dell'opinione che ci vorrebbe un bel "3 strikes out": ovvero la prima è un errore. La seconda ti pesto duramente. La terza è l'ultima: se ti piglio la terza volta la tua patente non la vedrai mai più.
Altro che 10 anni - io ti do una possibilità di sbagliare e anche una seconda possibilità, e anche una terza (ovviamente adeguatamente sanzionate!) ma dopo la terza tu la patente non l'avrai mai più!
Così si comincia a eliminare dalle strade la gente pericolosa. Lo applicherei a ogni sanzione che comporti il ritiro della patente.
Ecco vedi che in fondo le nostre posizioni non sono poi così distanti e inconciliabili