bellepieghe ha scritto:
Premetto che ho letto solo il titolo del topic (e ce ne sono parecchi altri in giro per il forum sempre con lo stesso tema). Ho fatto fatica a non rispondere, ma alla fine ho ceduto e vi regalo questa "perla".
Vi prego,
non mi rispondete perchè voglio solo esprimere la mia opinione, senza polemiche, senza dibattiti. Con questa opinione però spero di aprire gli occhi e far ragionare almeno qualcuno che legge il topic.
IN PISTA: ginocchio a terra ok, perchè serve a capire l'inclinazione della moto e a sentire il terreno come riferimento. Le inclinazioni che si raggiungono in pista sono superiori a quelle che si raggiungono in strada perchè l'asfalto e diverso, l'ambiente è protetto e più sicuro (quindi si può "osare" di più). La differenza tra le caratteristiche della guida in pista e in strada sono evidenti ai più...
IN STRADA: non è necessario il ginocchio a terra, nemmeno con la "scusa" di stare fuori con il corpo e con la moto più dritta e con più gomma a terra (e quindi il ginocchio a terra per essere più in sicurezza è una gran boiata perchè lo stesso risultato lo si può ottenere anche senza il ginocchio a terra). Credo che per raggiungere il risultato di grattare le saponette per essere ritenuti (e autostimarsi) dei fighi, su strada, costringa a posizioni "da fachiro" e piuttosto innaturali. Il web è pieno di foto di poveri motociclisti con la gamba completamente fuori (anche esteticamente brutta da vedere) pur di raggiungere l'agognato risultato.
Mi fanno rabbrividire anche i commenti dati per iscritto, senza che chi elargisce tutte queste verità abbia visto come il destinatario del commento guidi. L'augurio che faccio di cuore a tutti coloro che provano a mettere in pratica i consigli ricevuti è quello di non farsi male.
Il consiglio invece che mi sento di dare è quello di frequentare corsi in pista in cui istruttori qualificati insegnano a grattare le saponette nell'ambiente a quest'arte dedicato.
Infine credo che questi forum possano avere tanti pregi e possano far condividere tanti argomenti agli appassionati motociclisti, ma non possono sostituire una qualsiasi iniziativa formativa.
So che starò sulle palle a tanti....
Anch'io rispondo.
Sostanzialmente sono d'accordo, e lo avevo già detto: in pista è facile, in strada è difficile: e tu aggiungi anche "pericoloso".
Secondo me in strada è più difficile, in alcune strade è addiritura impossibile (quelle con delle serpentine di curvine), ma, se lo sai fare, non mi pare particolarmente pericoloso.
Certo, in certi casi toccare col ginocchio è una forzatura, ma andare in moto a volte, o spesso, è un gioco !