non è mica vietato contraddirmi: se no che forum sarebbe?
e poi sono stato io a proporti come "Esperto di Meccanica"
1 e 2) il passo ridotto è senz'altro una componente a favore del 125 ma solo per quanto riguarda le condizioni di lavoro delle gomme, con particolare riferimento all'angolo di deriva a cui è sottoposta quella anteriore.
ma non è nel passo la chiave del problema, bensì nell'altezza del baricentro!
incidendo di più il peso del pilota, che assumiamo per costante, sulla massa complessiva, il baricentro complessivo del sistema si troverà più in alto ed è principalmente per questo motivo che un 125 avrà bisogno di piegare di meno a parità di velocità e di raggio di curvatura.
quindi avrà un maggior margine di piega che si traduce con una maggiore velocità di percorrenza.
l'altro motivo è che le gomme di minor sezione spostano di meno il punto di contatto con l'asfalto verso l'interno della curva.
3) per quanto riguarda la frenata ho assunto come pari la potenza degli impianti per stabilire un termine di paragone: ovvio che per rallentare una massa inferiore sarà necessaria una minor potenza che si può tradurre anche come una frenata più efficace (ma maggiormente incentrata sulla ruota anteriore, per via del maggior trasferimento di carichi dovuto al passo più corto ed al baricentro più alto)
4) se rileggi ciò che ho scritto, ho valutato anche l'aspetto delle accelerazioni ma rimane il fatto che, seppur di poco, in una moto identica ad un altra solamente alleggerita un pò di differenza di percorrenza ci sarà, sempre a favore della moto alleggerita: il motivo risiede sempre nel baricentro che s'innalza e, come ben sai, molto spesso negli assetti da pista riservati alle moto derivate dalla serie il posteriore viene rialzato per altri motivi ma ottenendo, alla fine, un ulteriore rialzo del baricentro.
in ultimo, sempre per quanto riguarda la valutazione di una maggiore velocità di percorrenza, un risparmio di peso importante può permettere perfino di utilizzare mescole più tenere: domanda a Pedrosa