Cento40 ha scritto:
1) Le quattro sorelle nipponiche dell’industria motociclistica hanno fatto “vetrina” per sfondare nelle vendite a turno? Vedi i successi di Hornet/Fazer/Z750/GSR…
...non sto a guardare le classifiche di vendita, ma mi sembra che questi siano i modelli più venduti sul mercato, senza un'abissale differenza di numeri tra i modelli, tale da far presupporre un "accordo ad hoc" di qualche tipo tra le case nipponiche...
Secondo me è solo concorrenza, le case si confrontano a colpi di design e il pubblico risponde ... senza bisogno di nessun accordo
Cento40 ha scritto:
2) La scomparsa delle piccole e medie cilindrate 250/400 è pilotata dai Costruttori per favorire il mercato degli scooter, e offrire un prodotto alla portata anche degli automobilisti in preda allo stress da traffico? E ridurre, chi volesse comprare una moto per iniziare, a scegliere inevitabilmente modelli già con 60/70 CV…? E far pagare a noi che dobbiamo acquistare per forza una 500/600, premi assicurativi proibitivi?
...la scomparsa delle piccole e medie cilindrate è dovuta, secondo me, alla rincorsa da parte del mercato, di potenza e cavalli, come se per divertirsi in moto quella fosse l'unica via...
...questo ha portato all'estinzione di moto intelligenti capaci di svolgere il ruolo di "nave scuola", e non solo quello, come avveniva una decina di anni fa...la mentalità dell'utenza è cambiata, i "vecchi giovani" la pensavano in maniera diversa dai "giovani d'oggi"...
...gli automobilisti stressati che comprano lo scooter non lo fanno a discapito delle moto, sono due stili e due utilizzi diversi delle due ruote...
...le assicurazioni... quelle sì, fanno cartello...e comunque i premi non sono uniformati a livello nazionale, come lo sono i listini prezzi...
Quoto, kawasaky aveva una supersoprtiva 400cc in listino ... non ne ho mai viste. Se il pubblico boccia il prodotto, non si fa il prodotto. Se le facessero delle turistiche tranquille da 400 cc con 40/50cv sarei il primo a prenderla, invecie mi tocca usare una moto da 76cv senza mai usarli tutti.
Cento40 ha scritto:
3) La fine delle enduro, per intenderci quelle con la ruota da 18” post e 21” ant, con sospensioni regolabili e un peso intorno ai 170 kg. porta alla scelta di una maxi con la possibilità di affrontare neanche il più semplice sterrato?
...qui posso quotare, ma penso che comunque, anche questa, sia una conseguenza della rincorsa ai cavalli...
...e poi, qualche modello resiste ancora...
Venivano usate quasi esclusivamente in strada, con le odierne Pegaso Strada, Ducati Multistrada ecc. si possono fare gli stessi sterrati che si fanno con una Transalp o col le vecchie Dominator. In questo caso concordo col mercato ti danno anche il vantaggio di avere una gomma migliore per l'asfalto.
Cento40 ha scritto:
4) Il continuo rincorrersi delle varie Euro 1-2-3… costringe ogni due anni circa a vendere il proprio modello acquistato, magari con sacrificio, per “l’ultimo gioiello della tecnica”, e vederlo svalutato di 1.000/1.500 euro ogni anno che passa…
...veramente, questo trend c'è sempre stato, o almeno a me sembra sia così, per le nippo, ogni anno almeno un restyling...
oltre a questo esiste comunque un problema ambientale da affrontare, si può discutere sui modi ma qualcosa bisigna fare.
Cento40 ha scritto:
5) Le grandi Case Italiane producono solo modelli di lusso, che si possono permettere solo i ricchi, per poi lamentarsi dei crolli delle vendite? Mi sembra che in listino modelli inferiori ai 10.000 euro siano una rarità…
...sarà anche vero, ma le potenzialità produttive delle italiane non sono alla pari...quindi se non puoi lavorare sulla quantità, che permette di abbassare i costi...
Quoto Pony, se non puoi vincere la corsa dei prezzi devi puntare sulla qualità.
Cento40 ha scritto:
6) Le piste hanno dei costi esagerati, per cui ci ritroviamo in strada dei neofiti con moto da 100 CV e oltre, che sfrecciano a 200 km/h creando così un’immagine sbagliata del motociclista, quello brutto, sporco e cattivo che non rispetta la legge, con l’immancabile e puntuale ormai nota, strage di motociclisti nel week-end.
...questo è vero, ma, secondo me è una questione, soprattutto, di educazione e rispetto...e poi ora i motociclisti non sono più brutti, sporchi e cattivi... quelli che rovinano l'immagine della categoria sono belli, puliti, intutati ed idioti...
Riquoto Pony alla grande
Cento40 ha scritto:
7) Gli autovelox servono necessariamente a reprimere e non a prevenire, così da riempire le casse dei Comuni per pagare magari, gli stipendi dei Vigili, anziché creare un fondo per riassestare le strade e le infrastrutture, in modo da renderle più sicure.
...ma se noi rispettassimo un pò più i limiti...costringeremmo i comuni a trovare un altro modo per far cassa... le accuse sull'utilizzo che si fa degli autovelox, giusto o sbagliato (il più delle volte...) che sia, lascia il tempo che trova, non sono gli autovelox tarati al di sotto dei limiti... che poi i fondi che ne derivano siano sprecati, quello è un altro discorso...
Come, prima accusiamo chi manca di educazione stradale, poi piangiamo se non ci permettono di ignorare il CdS ... coerenza please!
Cento40 ha scritto:
8) La legge che punisce severamente un motociclista che viene “pizzicato” a guidare con una sola mano, magari perché si sta pulendo la visiera del casco, o per riposarsi i muscoli del braccio e della spalla, o ancora solo per dare un’indicazione al passeggero trasportato, e discriminante per i motociclisti, quando le città sono piene di automobilisti che guidano usando solo una mano perché l’altra è occupata al telefono e le cinture di sicurezza continuano ad essere inutilizzate.
...su questo non ci piove...
Quoto
Cento40 ha scritto:
9) Gli “sconti” sui prezzi di listino fanno crollare il valore dell’usato e ci si ritrova con un modello che è già vecchio appena uscito dal concessionario, con conseguente e notevole svalutazione della moto appena acquistata, così da chiudere il mercato dell’usato.
...leggi di mercato... anche se personalmente la cosa non mi tange...non uso cambiare moto come cambio le mutande... la mia prima moto l'ho tenuta per undici anni senza sentire la necessità di cambiarla, quindi...
Purtroppo devo quotare Pony, è lo stesso discorso di enduro e piccole cilindrate ... ha ragione il mercato
Cento40 ha scritto:
10) Le patenti per i motociclisti così proprio non vanno! Mettere in commercio modelli depotenziati non è una geniale trovata e l’idoneità alla guida deve crescere con l’esperienza, e con formazione di corsi di guida sicura su strada e in pista, incentivare l’uso della moto in pista, alleggerendo i costi di frequentazione dei circuiti Italiani e equiparare i costi ai circuiti Europei.
...sì, le patenti così non vanno, ma non è questo il problema...
...il problema è che l'esperienza te la fai per strada, per gradi, guidando mezzi che sei in grado di gestire, indipendentemente dal cervello che ti ritrovi... ma questo è un discorso da "vecchia guardia", nessuno lo ascolta più...
...non so quanti anni tu abbia, penso che comunque tu sia più vecchio di me... non ricordi che le patenti A una volta le facevano solo con la teoria? e se avevi la patente B in automatico potevi portare anche le moto?... c'erano più motociclisti morti allora rispetto ad oggi? ...non credo... anzi... e non è questione di traffico, non sto mica parlando del medioevo...
Esatto, torniamo al discorso educazione degli utenti, purtroppo a prescindere da come sono fatte le patenti. Il cervello delle persone non lo cambi con 3 mesi di corso e qualche guida in più o fatta meglio.
Cento40 ha scritto:
[i][b]11) In ultimo ma non meno importante una considerazione: tutte le associazioni pro-motociclisti, dovrebbero fare uno sforzo e unirsi in una “battaglia” con manifestazioni nazionali, modello Francia/Germania, per “convincere” il Governo Italiano ad aprire un dialogo con i motociclisti, e trovare insieme le soluzioni ai tanti arcinoti problemi che affliggono la nostra categoria, senza lasciare tali decisioni a leggi improvvisate da politici incompetenti, sarebbe molto meglio candidare un nostro rappresentante al Governo, in modo da aprire un dialogo serio e costruttivo.
...magari fosse così semplice, sarebbe bellissimo, ma forse è utopia...la classe politica, lavora prima per se stessa... e poi (forse) per il bene del Paese...
Quoto
Lamps