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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Tornanti [come affrontarli?]
10218258
10218258 Inviato: 13 Lug 2010 11:43
 



Boh, vedete voi... siete tutti adulti.... icon_neutral.gif
 
10218259
10218259 Inviato: 13 Lug 2010 11:43
 

togli i piolini per carità divina icon_lol.gif ci credo che gratti...
 
10218298
10218298 Inviato: 13 Lug 2010 11:48
 

Bo69 ha scritto:
Boh, vedete voi... siete tutti adulti.... icon_neutral.gif


Bo ti racconto la storiella...

le pedane di serie sono in alluminio pressofuso...se per caso cadi e il peso della moto ci va sopra è matematico che si spezzino (a differenza delle aftermarket che sono in alluminio legato e realizzate per tornitura)...per non farle spezzare durante la più banale scivolata quelle di serie sono fatte apposta in modo tale che possano piegarsi...

ora il discorso piolini...servono sì per darti un riferimento della piega (e il fatto che la pedana possa piegarsi se tocca il piolino evita che il problema della toccata possa diventare pericoloso) ma servono molto di più per lasciare uno spessore in caso di scivolata per evitare di far toccare altre parti della moto (con le aftermarket è la pedana che evita ad esempio di distruggere il terminale alla più banale scivolata a 40 all'ora)
 
10220687
10220687 Inviato: 13 Lug 2010 15:54
 

infatti quando mi son steso la prima cosa che si spaccata è stata la pedana. spezzato di netto la pressofusione di allumino dove si imbullona al telaio.

ho anche visto che in certe moto i piolini sono lunghi tipo 3cm (ad esempio la er6-f)
nella mia sono forse di un centimetro e poco più..

comunque ok, diciamo che il messaggio inviato dalla moto (sei al limite, se scendi ancora non rispondo di quel che succede) è stato recepito. Diciamo anche che quella povera gomma ha dato quel che doveva e anche un po di più (12000 Km di cui quasi 7000 con zavorrina), quindi forse non è proprio il caso di portarla al limite.
Però quando entra in temperatura e la senti che agguanta la strada è difficile non buttar giù la moto...

ora magari qualcuno pensa che io sia una specie di kamikaze, ma vi assicuro che NON è così.
malgrado la scarsa esperienza i miei 33 anni e il fatto che a breve diventerò papà, mi fanno essere molto prudente. Questo però secondo me non vuol dire che uno deve andare a 20 all'ora e girare il manubrio per curvare...
Se scendo fino alla pedana lo faccio solo su strade che conosco bene, con la certezza che non venga su nessuno dall'altra parte e badando di non avere il precipizio o il muro ad attendermi in caso di errore...

Non sono mai stato particolarmente spericolato, nemmeno da ragazzino. questo però non vuol dire che abbia paura di cercare di migliorarmi e, quando la situazione lo permette, provo anche ad andare un po' oltre il limite in modo da migliorare un po'.... doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
10220706
10220706 Inviato: 13 Lug 2010 15:56
 

proverai la pista prima o poi... icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
10221259
10221259 Inviato: 13 Lug 2010 17:40
 

bisogna...

lì mi sentirei di certo molto più tranquillo a "esagerare" un po'..

quanto meno avrei la certezza che dietro la curva non c'è un bel camion che mi aspetta 0509_mitra.gif
 
10221353
10221353 Inviato: 13 Lug 2010 17:56
 

inizia su un pistino da motard (non da minimoto nè!!! e evita di andare quando ci girano i motard se no ti doppiano ogni mezzo giro icon_lol.gif ) per prendere confidenza con i cordoli...poi passa a piste più veloci...a quel punto lo vedi se ti piace e se sei tagliato per farlo

e scegli un turno neofiti la prima volta...o un corso di guida in pista
 
10221793
10221793 Inviato: 13 Lug 2010 19:00
 

Javana ha scritto:
inizia su un pistino da motard (non da minimoto nè!!! e evita di andare quando ci girano i motard se no ti doppiano ogni mezzo giro icon_lol.gif ) per prendere confidenza con i cordoli...poi passa a piste più veloci...a quel punto lo vedi se ti piace e se sei tagliato per farlo

e scegli un turno neofiti la prima volta...o un corso di guida in pista


si stavo pensando ad un corso in pista per iniziare..ho visto che a Franciacorta ci sono corsi molto quotati, ma ho trovato qualcosina anche più vicino a casa..il problema grosso è il costo..a parte l'investimento iniziale per la tuta (al momento giro con abbigliamento tecnico completo, ma non ho la tuta) c'è il costo della pista, le gomme, la logistica...insomma un casino..ma sto cominciando ad organizzarmi anche se ci vorrà un po..

grazie comunque del consiglio.. 0509_up.gif
 
10222138
10222138 Inviato: 13 Lug 2010 19:43
 

attila01 ha scritto:
bisogna...

lì mi sentirei di certo molto più tranquillo a "esagerare" un po'..

quanto meno avrei la certezza che dietro la curva non c'è un bel camion che mi aspetta 0509_mitra.gif

e non solo... avrai la possibilità di fare e rifare la stessa curva riuscendo a provare a tenere una postura migliore icon_wink.gif
 
10222320
10222320 Inviato: 13 Lug 2010 20:05
 

già...vantaggio non da poco....
 
10222781
10222781 Inviato: 13 Lug 2010 21:10
 

fausto600cc ha scritto:
dopo 35 anni di moto ti posso dire che fare i tornanti sopratutto stretti in discesa,non è una cosa facile per nessuno.la marcia da usare è in base all'ampiezza del tornante,tante volte la seconda e altrettante la prima,io non so che moto hai,ma un 600 ha una prima minimo da 90 orari e un tornante in discesa non lo fai a quella velocità,quindi non cè una marcia precisa e solo quella da usare,è solo questione di pratica e della tipologia di moto che hai,se 4 cilindri,poco frenomotore,se 2 cilindri tanto frenomotore, perciò tutto è relativo.prova e riprova vedrai che poi i tornanti li fai ad occhi chiusi doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Sono d'accordo con te per quanto riguarda la marcia, 2 cilindri-4cilindri 0509_up.gif .
Per quanto riguarda la tecnica io mi trovo bene così:
Arrivo sul tornante più largo possibile, diciamo sulla riga, poi freno anteriore e poco post, culo e ginocchio interno curva, testa sul blocchetto specchietto, sguardo verso la via di fuga(cioè dove la curva si chiude) nel punto più lontano, a mano a mano che la via di fuga si allontana accelero e contemporaneamente bilancio col freno post se serve 0509_lucarelli.gif .
Più difficile spiegarlo che farlo.
Provare, provare, provare... doppio_lamp_naked.gif
 
10225390
10225390 Inviato: 14 Lug 2010 10:33
 

mauroconlaBerta ha scritto:


Sono d'accordo con te per quanto riguarda la marcia, 2 cilindri-4cilindri 0509_up.gif .
Per quanto riguarda la tecnica io mi trovo bene così:
Arrivo sul tornante più largo possibile, diciamo sulla riga, poi freno anteriore e poco post, culo e ginocchio interno curva, testa sul blocchetto specchietto, sguardo verso la via di fuga(cioè dove la curva si chiude) nel punto più lontano, a mano a mano che la via di fuga si allontana accelero e contemporaneamente bilancio col freno post se serve 0509_lucarelli.gif .
Più difficile spiegarlo che farlo.
Provare, provare, provare... doppio_lamp_naked.gif


scusa cosa intendi con "via di fuga"? la corda della curva? perchè la via di fuga generalmente è, in pista, l'aiola o comunque lo spazio che sta dietro la curva (fuori dalla carreggiata) tra la pista e il guardrail, che serve se tiri un dritto a non piantarti direttamente su un muro...

é quello che manca (spesso) a Monaco poichè il circuito è cittadino e quindi non è nato per essere una pista ma una strada.

Se intendi il punto in cui arrivi a smettere di piegare e inizi a raddrizzare la moto, quella è la corda
 
10225441
10225441 Inviato: 14 Lug 2010 10:40
 

voleva dire "punto di fuga"...

tradotto in parole povere: la moto va dove stai guardando...se guardi il ciglio della strada vai nel fosso...se guardi oltre l'uscita della curva stai in strada...

motivo per cui sono più complicate le curve cieche...perchè devi immaginarti dove andare
 
10225879
10225879 Inviato: 14 Lug 2010 11:31
 

OOOOOOOK

però a me a dx, anche se son cieche, vengono meglio...bho....
 
10228373
10228373 Inviato: 14 Lug 2010 16:33
 

Se voi guardate da fermi una curva il punto in cui otticamente il lato interno e il lato esterno si toccano si chiama punto di fuga,in movimento l'occhio deve seguire questo punto,se gli arrivate troppo sopra si rallenta,deve stare sempre a distanza perchè vuol dire che la curva continua a chiudere,quando il punto si apre e si incominciano a vedere le due linee(interna ed esterna)si da gas,la curva ha finito di chiudere.All'inizio in movimento non è semplice concentrarsi su questo,io dopo 15 minuti ne avevo le balle piene,ma poi diventa automatico,ti consente in curva di avere la velocità"giusta"di entrata e un uscita veloce,insomma dalle mie parti ci sono curve che quando pensi che siano chiuse continuano a chiudere,acquisendo questa tecnica si può affrontare ogni curva come se la si conoscesse,ma sempre prudenti!!! doppio_lamp.gif
 
10228633
10228633 Inviato: 14 Lug 2010 17:11
 

kaa ha scritto:
Se voi guardate da fermi una curva il punto in cui otticamente il lato interno e il lato esterno si toccano si chiama punto di fuga,
in movimento l'occhio deve seguire questo punto,se gli arrivate troppo sopra si rallenta,deve stare sempre a distanza perchè vuol dire che la curva continua a chiudere,quando il punto si apre e si incominciano a vedere le due linee(interna ed esterna)si da gas,la curva ha finito di chiudere.All'inizio in movimento non è semplice concentrarsi su questo,io dopo 15 minuti ne avevo le balle piene,ma poi diventa automatico,ti consente in curva di avere la velocità"giusta"di entrata e un uscita veloce,insomma dalle mie parti ci sono curve che quando pensi che siano chiuse continuano a chiudere,acquisendo questa tecnica si può affrontare ogni curva come se la si conoscesse,ma sempre prudenti!!! doppio_lamp.gif


eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif
forse un giorno capirò!
comunque + o - guardo giù di li eusa_shifty.gif
 
10228771
10228771 Inviato: 14 Lug 2010 17:28
 

kaa ha scritto:
Se voi guardate da fermi una curva il punto in cui otticamente il lato interno e il lato esterno si toccano si chiama punto di fuga,in movimento l'occhio deve seguire questo punto,se gli arrivate troppo sopra si rallenta,deve stare sempre a distanza perchè vuol dire che la curva continua a chiudere,quando il punto si apre e si incominciano a vedere le due linee(interna ed esterna)si da gas,la curva ha finito di chiudere.All'inizio in movimento non è semplice concentrarsi su questo,io dopo 15 minuti ne avevo le balle piene,ma poi diventa automatico,ti consente in curva di avere la velocità"giusta"di entrata e un uscita veloce,insomma dalle mie parti ci sono curve che quando pensi che siano chiuse continuano a chiudere,acquisendo questa tecnica si può affrontare ogni curva come se la si conoscesse,ma sempre prudenti!!! doppio_lamp.gif


sottolinea il sempre prudenti perchè se una curva chiude molto purtroppo non basta continuare a guardare nella direzione giusta icon_lol.gif

in strada è corretto dare gas quando la curva è praticamente finita...ma solo in strada per una guida prudente icon_mrgreen.gif
 
10229122
10229122 Inviato: 14 Lug 2010 18:10
 

si chiaro..proverò a farci caso, ma mi sa che grosso modo già lo faccio..
anche dalle mie parti ci son curve bastarde che partono in un modo e dopo un po' si chiudono all'improvviso.. quelle o sai dove sono e vai piano o rischi di invadere l'altra corsia...
 
10229202
10229202 Inviato: 14 Lug 2010 18:22
 

Javana ha scritto:



in strada è corretto dare gas quando la curva è praticamente finita...ma solo in strada per una guida prudente icon_mrgreen.gif


già..anche in strada se la curva non è cieca e vedi cosa vien dopo puoi aprire mooooolto prima che la curva sia quasi finita...

personalmente dal punto di corda in avanti puoi dar gas, almeno sulle curve non troppo lunghe...

su certe strade, che son dei continui dx sx con la strada che piega di circa 90° ad ogni cambio di direzione a me capita di iniziare ad aprire subito dopo aver impostato la prima curva, farla tutta in accelerazione magari tirando su una marcia verso la fine e appena dritto pinzata, scalata se serve, giù dall'altra parte ricominciando subito ad aprire... (adoro i cambi di direzione veloci in cui la moto va su e giù praticamente da sola)

prima che qualcuno mi faccia l'appunto, per aprire intendo in progressione non da zero a tutto in colpo solo 0510_sorriso.gif icon_cool.gif
 
10229242
10229242 Inviato: 14 Lug 2010 18:29
 

kaa ha scritto:
Se voi guardate da fermi una curva il punto in cui otticamente il lato interno e il lato esterno si toccano si chiama punto di fuga,in movimento l'occhio deve seguire questo punto,se gli arrivate troppo sopra si rallenta,deve stare sempre a distanza perchè vuol dire che la curva continua a chiudere,quando il punto si apre e si incominciano a vedere le due linee(interna ed esterna)si da gas,la curva ha finito di chiudere.All'inizio in movimento non è semplice concentrarsi su questo,io dopo 15 minuti ne avevo le balle piene,ma poi diventa automatico,ti consente in curva di avere la velocità"giusta"di entrata e un uscita veloce,insomma dalle mie parti ci sono curve che quando pensi che siano chiuse continuano a chiudere,acquisendo questa tecnica si può affrontare ogni curva come se la si conoscesse,ma sempre prudenti!!! doppio_lamp.gif


Proprio così. Era quello che volevo dire, ma tu lo dici moooolto meglio 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif doppio_lamp_naked.gif
 
10229438
10229438 Inviato: 14 Lug 2010 18:52
 

Javana ha scritto:


sottolinea il sempre prudenti perchè se una curva chiude molto purtroppo non basta continuare a guardare nella direzione giusta icon_lol.gif

in strada è corretto dare gas quando la curva è praticamente finita...ma solo in strada per una guida prudente icon_mrgreen.gif

Spiegarlo a parole a volte è complesso,fa questa prova a piedi,strada non trafficata,mettiti su per giù a una quindicina di metri da dove inizia una curva,da fermo,tu vedrai il lato esterno della curva che tocca il lato interno,è il punto più lontano dove puoi puntare lo sguardo,a meno di non guardare il panorama,perchè la curva continua e da fermo non puoi vederla,comincia ad avanzare verso la curva e vedrai che anche il punto d'incontro e avvanzato rispetto a prima,avanza ancora e vedrai una porzione di curva in più,se i due lati della stessa si toccano ancora vuol dire che continua a chiudere,avanza ancora e vedrai che le due linee che si toccavano iniziano ad aprirsi,vuol dire che la curva ha finito di chiudere:questa è una teoria che se la fai a piedi riesci a capire cosa scrivo;è giusto guardare lontano,ma lontano a volte è una parete del monte o della casa,non essendo in pista ti può far sbagliare,il punto di fuga invece quando si realizza preticamente dov'è è una garanzia.Naturalmente se tutto questo lo fai naturalmente e di regola non sbagli mai una curva,la mia spiegazione è inutile,se al contrario qualche volta ne sbagli,questa pratica se acquisita ti faciliterà,io parlo però di affrontare le curve in modo cosciente non a manetta e al limite dei limiti,insomma da incoscente,che basta una serie di buche dell'asfalto per farti perdere il controllo del mezzo! doppio_lamp.gif
 
10229799
10229799 Inviato: 14 Lug 2010 19:42
 

kaa ha scritto:
Javana ha scritto:


sottolinea il sempre prudenti perchè se una curva chiude molto purtroppo non basta continuare a guardare nella direzione giusta icon_lol.gif

in strada è corretto dare gas quando la curva è praticamente finita...ma solo in strada per una guida prudente icon_mrgreen.gif

Spiegarlo a parole a volte è complesso,fa questa prova a piedi,strada non trafficata,mettiti su per giù a una quindicina di metri da dove inizia una curva,da fermo,tu vedrai il lato esterno della curva che tocca il lato interno,è il punto più lontano dove puoi puntare lo sguardo,a meno di non guardare il panorama,perchè la curva continua e da fermo non puoi vederla,comincia ad avanzare verso la curva e vedrai che anche il punto d'incontro e avvanzato rispetto a prima,avanza ancora e vedrai una porzione di curva in più,se i due lati della stessa si toccano ancora vuol dire che continua a chiudere,avanza ancora e vedrai che le due linee che si toccavano iniziano ad aprirsi,vuol dire che la curva ha finito di chiudere:questa è una teoria che se la fai a piedi riesci a capire cosa scrivo;è giusto guardare lontano,ma lontano a volte è una parete del monte o della casa,non essendo in pista ti può far sbagliare,il punto di fuga invece quando si realizza preticamente dov'è è una garanzia.Naturalmente se tutto questo lo fai naturalmente e di regola non sbagli mai una curva,la mia spiegazione è inutile,se al contrario qualche volta ne sbagli,questa pratica se acquisita ti faciliterà,io parlo però di affrontare le curve in modo cosciente non a manetta e al limite dei limiti,insomma da incoscente,che basta una serie di buche dell'asfalto per farti perdere il controllo del mezzo! doppio_lamp.gif



la toeira è perfetta secondo me, ma in strada non hai sempre la visibiltà perfetta e completa..inoltre ci sono quelli che vengono su dall'altra parte, che se la curva è stretta spesso sconfinano fregandosene altamente e ti portan via mezza carreggiata (di solito curva super stretta = strada stretta). quindi una buona dose di prodenza è d'obbligo, tanto più se sei su stgrade che non conosci..
 
10230117
10230117 Inviato: 14 Lug 2010 20:24
 

attila01 ha scritto:
si chiaro..proverò a farci caso, ma mi sa che grosso modo già lo faccio..
anche dalle mie parti ci son curve bastarde che partono in un modo e dopo un po' si chiudono all'improvviso.. quelle o sai dove sono e vai piano o rischi di invadere l'altra corsia...

o ti prendi il giusto margine...
di solito cerco di andare alla corda dove arrivo a vedere la curva in modo da non aver problemi se chiude ancora icon_wink.gif
comunque ho fatto il motogiro notturno con la cb500 della moglie e nei tornanti saltavo sul codone ai miei amici col gsxr che faticavano non poco nei tornanti a maggior ragione nel buio della notte icon_asd.gif
 
10232716
10232716 Inviato: 15 Lug 2010 8:21
 

personalmente io di notte...preferisco evitare...
già di giorno c'è abbastanza rischio vedendo bene la strada..non oso pensare di notte...
oddio, basta andar piano, però....
 
10232978
10232978 Inviato: 15 Lug 2010 9:04
 

Io ho una Kawasaki KLX 650 Monocilidrico del 1994 è simile al KLR, la sua caratteristica è che scalcia tantissimo e questo mi da problemi ad affrontare i tornanti, cosa mi potete consigliare?

Grazie
Ciao
Marco
 
10233318
10233318 Inviato: 15 Lug 2010 9:56
 

marcorub ha scritto:
Io ho una Kawasaki KLX 650 Monocilidrico del 1994 è simile al KLR, la sua caratteristica è che scalcia tantissimo e questo mi da problemi ad affrontare i tornanti, cosa mi potete consigliare?

Grazie
Ciao
Marco


di prendere almeno un bicilindrico? icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

a parte gli scherzi, suppongo che se già io col bicilindrico ho di questi problemi tu col mono sei messo anche peggio... ma ti scalcia anche in seconda? cioè a me se metto in prima e apro gradatamente a volte capita che per un po' non succede praticamente nulla, poi apro un altro pelo e la moto salta avanti come se avesse preso un calcio in culo.
però la mia ha il vantaggio che in seconda, in piano, con l'acceleratore al minimo, va comunque avanti senza spegnersi. quindi posso usare la seconda (che aperta tutta mi porta oltre i 100 km/m) anche a 20 km/h senza che il motore vada sotto giri o che la moto si spenga in mezzo alla curva. Se anche la tua reagisce più o meno così, prova ad entrare piano ma in seconda.. in caso contrario cedo la parola ai più esperti...
 
10234399
10234399 Inviato: 15 Lug 2010 12:09
 

attila01 ha scritto:
marcorub ha scritto:
Io ho una Kawasaki KLX 650 Monocilidrico del 1994 è simile al KLR, la sua caratteristica è che scalcia tantissimo e questo mi da problemi ad affrontare i tornanti, cosa mi potete consigliare?

Grazie
Ciao
Marco


di prendere almeno un bicilindrico? icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

a parte gli scherzi, suppongo che se già io col bicilindrico ho di questi problemi tu col mono sei messo anche peggio... ma ti scalcia anche in seconda? cioè a me se metto in prima e apro gradatamente a volte capita che per un po' non succede praticamente nulla, poi apro un altro pelo e la moto salta avanti come se avesse preso un calcio in culo.
però la mia ha il vantaggio che in seconda, in piano, con l'acceleratore al minimo, va comunque avanti senza spegnersi. quindi posso usare la seconda (che aperta tutta mi porta oltre i 100 km/m) anche a 20 km/h senza che il motore vada sotto giri o che la moto si spenga in mezzo alla curva. Se anche la tua reagisce più o meno così, prova ad entrare piano ma in seconda.. in caso contrario cedo la parola ai più esperti...


sicuramente il monocilindrico avrà più voglia di scalciare di un motore più frazionato, diciamo che è inversamente propozionale, meno cilindri più scalcia...
può essere che si possa mitigare agendo sulla carburazione e tenedo il minimo un pò più alto ma non me ne intendo di carburazione eusa_think.gif
 
10235155
10235155 Inviato: 15 Lug 2010 13:37
 

Sinceramente non capisco tutti questi problemi per fare dei tornanti.
Sono curve come le altre... anzi, per i tornanti in discesa non mi porrei proprio problemi. Non vedo alcuna difficoltà se non giocare un po' sui freni ed un filo di gas.

Per quelli in salita, se sono a sx di solito sono comunque ampi quanto basta, se sono a dx allarga un pochino (quel tanto che basta per fare la curva) e con il gas ed una marcia bassa che possa darti modo di riprendere in sicurezza (con una 4 cilindri jap la prima) e dai gas quel tanto che basta per darti la spinta, guardando dove vuoi andare a mettere le ruote.

E soprattutto... basta lasciare da parte l'ansia... sono curve nè più nè meno di tante altre... 0509_up.gif
 
10235329
10235329 Inviato: 15 Lug 2010 14:03
 

zxr_ninja ha scritto:
Sinceramente non capisco tutti questi problemi per fare dei tornanti.
Sono curve come le altre... anzi, per i tornanti in discesa non mi porrei proprio problemi. Non vedo alcuna difficoltà se non giocare un po' sui freni ed un filo di gas.

Per quelli in salita, se sono a sx di solito sono comunque ampi quanto basta, se sono a dx allarga un pochino (quel tanto che basta per fare la curva) e con il gas ed una marcia bassa che possa darti modo di riprendere in sicurezza (con una 4 cilindri jap la prima) e dai gas quel tanto che basta per darti la spinta, guardando dove vuoi andare a mettere le ruote.

E soprattutto... basta lasciare da parte l'ansia... sono curve nè più nè meno di tante altre... 0509_up.gif


E' quello che cerco di dirmi prima di ogni tornante...è solo una mezza rotatoria... però a volte non basta...

Beato te che ti fai i tornanti in discesa senza problemi...a me son quelli che danno più problemi proprio perchè oltre alla tua velocità si aggiunge la gravità che ti porta avanti...
comunque ho notato che più si fa esercizio e si prova meno difficili diventano
 
10236607
10236607 Inviato: 15 Lug 2010 17:24
 

esatto come per tutte le cose più si fa pratica e più si impara...oggi ad esempio, nell'affrontare un bel tornante ampio in salita a sinistra sono riuscito a grattare la pedalina, questo perchè avevo trovato la velocità di percorrenza giusta e guardavo l'uscita del tornante senza preoccuparmi di quanto fosse inclinata la moto! per i tornanti in discesa basta sempre affrontarli allargando un pò la traiettoria ( se non arriva nessuno dall'altra parte) e frenare con il freno posteriore se necessario, perchè in teoria avrò già frenato prima di affrontarlo icon_wink.gif
 
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