Parlando invece della pedalina: non dovresti proprio avere il tallone lì! La pedalina durante la guida normale dovrebbe stare nell'incavo davanti al tacco, mentre in piega di solito il piede interno arretra e ruota in modo che la punta della pedalina vada all'incirca nell'incavo sotto l'alluce, in modo da riuscire a spingere con più forza.

Se, tenendo la pedalina nell'incavo davanti al tacco, proprio non ci arrivi ad usare la leva del freno, neanche regolando e ri-regolando, singnifica o che è storta, o che è troppo lunga. Dunque, o te la modifichi o ti prendi delle pedane regolabili. Io ho fatto entrambe le cose, con la prima mi trovavo bene, con la seconda... rivoluzione!

A parte che io non riesco ad articolare la caviglia in modo da azionare la LEVA del freno posteriore tenendo l'incavo del tacco sulla PEDANINA, ma forse sono io che ho le articolazioni troppo legate e come giulio devo sollevare il piede per frenare, mi spiegate se la punta/pianta anteriore del piede deve stare appoggiata sulla LEVA del freno durante la marcia o no. Perché un meccanico mi ha detto che un problema che riscontra spesso è l'eccessivo consumo del freno posteriore per questa cattiva abitudine (un po' come gli anziani che tengono il piede sul pedale della frizione in auto). E' vero?

quando freno tengo il piede appoggiato poco più avanti del tallone sulla pedana e con la punta tocco il freno (che è abbonddantemente più in alto della pedalina); io ho il 47 di piede quindi forse riesco più facilmente a toccare entrambi, tuttavia non mi sembra che la distanza tra pedalina e freno sia immensa.

Non mi sono spiegato, non è che non ci arrivo di lunghezza, come mi pare tu abbia capito, non ci arrivo di angolazione, nel senso che non riesco a tenere la pianta sulla pedana e portare abbastanza verso l'alto la punta del piede (formare cioè un angolo piede-tibia sufficientemente acuto, e quindi devo sollevare il tallone).

Non mi sono spiegato, non è che non ci arrivo di lunghezza, come mi pare tu abbia capito, non ci arrivo di angolazione, nel senso che non riesco a tenere la pianta sulla pedana e portare abbastanza verso l'alto la punta del piede (formare cioè un angolo piede-tibia sufficientemente acuto, e quindi devo sollevare il tallone).

Non mi sono spiegato, non è che non ci arrivo di lunghezza, come mi pare tu abbia capito, non ci arrivo di angolazione, nel senso che non riesco a tenere la pianta sulla pedana e portare abbastanza verso l'alto la punta del piede (formare cioè un angolo piede-tibia sufficientemente acuto, e quindi devo sollevare il tallone).

per non dover sollevare il tallone devi abbassare tanto il pedale, altrimenti sei costretto ad un angolo di caviglia assurdo, a meno di sedere molto indietro o avere una moto con le pedane particolarmente distanti dalla sella + gambe corte.
in enduro capita la stessa cosa , quando il pedale viene regolato per il pilota in piedi sulle pedane (circa a livello pedana) diventa pressoche' impossibile azionarlo agevolmente da seduti.

se ti senti poco sicuro ricordati che non c'è una velocità minima per affrontare i tornati, puoi anche farli a passo d'uomo se ti va; cominci piano piano e poi aumenti a seconda di come ti senti.

Ciao Blackmamba98...Grazie per l'inervento....Non saprei dirti da dove viene questa paura o meglio, non riesco a piegarmi come vorrei per timore di cadere e da qui le problematiche derivanti. Sò da me che vanno affrontati con un filo di acceleratore in entrata per poi dare gas come si esce dalla curva è più forte di me in questo momento. L'unica cosa da fare è quella di prendere di petto il problema e, avendo una bellissima strada di tornanti che porta dalla città al mare, mettermi da solo per il momento e fare pratica sino ad affrontarle perfettamente ( questo per le salite). Per le discese me la cavo meglio in quanto uso comunque tutti e due freni. Credo sia soltanto una problematica di testa ed il timore di provocare danni al passeggero ( di solito la mia compagna ). Certamente mi sono messo tardi su una moto e riesce più difficile ma vedrò di provarci. Grazie. Francesco

Oserei dire che forse mi servirebbe un bel corso di guida fatto in montagna