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Consiglio come affrontare tornanti e eliminare la paura
14958373
14958373 Inviato: 3 Mag 2014 13:26
Oggetto: Consiglio come affrontare tornanti e eliminare la paura
 



Buongiorno a tutti, è 8 anni che guido la moto e a dispetto del titolo sono un maniaco dei passi alpini,
mi piace fare moto turismo e la mia guida è totalmente prudente.
Ho solo un grandissimo problema non riesco ad affrontare i tornanti dei passi in maniera sciolta non perchè non sono capace (almeno credo) ma perchè ho il terrore che possa arrivare un auto dalla direzione opposta.
Per essere precisi, li prendo il più internamente possibile e molte volte su quelli più stretti mi fermo a metà perchè ovviamente prendendoli così allargo la traiettoria di uscita.
Ho provato a vedere come fanno decine di motociclisti che divorano i passi, ma tutti si allargano in fase di decelerazione sulla corsia opposta e ovviamente affrontano il tornante agevolmente.
Mi spiegate gentilmente come fanno ad allargarsi nell'altra corsia senza avere il timore che un auto li centra in pieno?
Grazie a tutti in anticipo
 
14958411
14958411 Inviato: 3 Mag 2014 14:02
 

parlo personalmente. non ho paura di venire travolto semplicemente perchè prima di impostare il tornante guardo se la corsia opposta è occupata da qualcuno. la visibilità sui tornanti è buona sia salendo che scendendo.
in caso di strada libera (davvero libera) "puoi" allargare oltre la mezzeria e fare il tornante in scioltezza (anch'io non sono un asso, per giunta guido una ss e sono molto rigido). altrimenti ti allarghi il più possibile, ma rimanendo comunque nella tua corsia e affronti il tornante con velocità adeguata.
per la tecnica non mi esprimo, ho solo 10 000 km alle spalle e forse 50 tornanti in totale. non li amo e non amo i passi alpini scoscesi. l'unica cosa che posso dire è che, paradossalmente, fermarsi è peggio. pendenza, peso della moto, inclinazione della strada e il traffico che sopraggiunge possono giocare brutti scherzi se ti pianti con la moto in mezzo al tornante. cerca di parzializzare il gas in modo che la forza centripeta (o centrifuga?) bilanci quella di gravità, ed affronta la curva in maniera sciolta, focalizzandoti sulla linea da tenere, e non sui margini della strada ed i punti critici. altrimenti è proprio li che finirai.
buona strada!
 
14958426
14958426 Inviato: 3 Mag 2014 14:19
 

marco_mas ha scritto:
parlo personalmente. non ho paura di venire travolto semplicemente perchè prima di impostare il tornante guardo se la corsia opposta è occupata da qualcuno. la visibilità sui tornanti è buona sia salendo che scendendo.
in caso di strada libera (davvero libera) "puoi" allargare oltre la mezzeria e fare il tornante in scioltezza (anch'io non sono un asso, per giunta guido una ss e sono molto rigido). altrimenti ti allarghi il più possibile, ma rimanendo comunque nella tua corsia e affronti il tornante con velocità adeguata.
per la tecnica non mi esprimo, ho solo 10 000 km alle spalle e forse 50 tornanti in totale. non li amo e non amo i passi alpini scoscesi. l'unica cosa che posso dire è che, paradossalmente, fermarsi è peggio. pendenza, peso della moto, inclinazione della strada e il traffico che sopraggiunge possono giocare brutti scherzi se ti pianti con la moto in mezzo al tornante. cerca di parzializzare il gas in modo che la forza centripeta (o centrifuga?) bilanci quella di gravità, ed affronta la curva in maniera sciolta, focalizzandoti sulla linea da tenere, e non sui margini della strada ed i punti critici. altrimenti è proprio li che finirai.
buona strada!

Grazie mille, tieni conto che io 10'000 km li faccio all'anno ma non sono mai riuscito ad affrontare quella paura di allargarmi infatti il problema è proprio quello non la tecnica. Quindi se ho capito bene quelli che si allargano hanno perfettamente sotto controllo la situazione??? hanno già visto che dall'alto non arriva nessuno in direzione opposta....
 
14958467
14958467 Inviato: 3 Mag 2014 15:19
 

Nemmeno io ho mai capito come fanno..... eusa_think.gif icon_xd_2.gif
A parte gli scherzi....., non prendere cattivi esempi e/o vizi che potrebbero costar cari..... eusa_naughty.gif
Su strada aperta , la traiettoria più sicura rimane quella dove si imposta sfruttando solo ed esclusivamente la larghezza della propria corsia.... icon_smile.gif
Soprattutto sarebbe buona abitudine , per evitare di finire "larghi" in uscita , mantenere una linea vicina al limite della nostra corsia fino al termine della svolta....., posticipando l' apertura del gas al momento in cui si inizia a raddrizzare la moto e si ha ormai un' ottima visuale del "paesaggio"..... eusa_shifty.gif
Usualmente si ha un rapporto molto basso , e l' apertura del gas a moto inclinata è poco produttiva e talvolta poco sicura ( reazioni brusche alla ruota di trazione e fondo spesso poco "gripposo"....)..... icon_wink.gif
Il delicato uso del freno posteriore durante tutta la fase di inserimento , ti sarà di notevole aiuto per "chiudere" meglio la linea e rimanere stretto fino alla fase di riapertura del gas..... icon_wink.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
14958507
14958507 Inviato: 3 Mag 2014 16:01
 

Chiaramente il tuo problema sono itornanti a destra, che sono i più stretti.
In realtà un pezzo di risposta te lo sei dato da solo e l'altro lo ha scritto Mario.
Primo: è necessario sapere se la curva sarà libera prima di impostarla, quindi devi guardare oltre quando stai per impostarla e non doverti concentrare su eventuali altri mezzi mentre dovresti invece pensare a come tenere la traiettoria. Chiaramente se la strada è in mezzo la bosco è più difficile, quando sei in alta quota riesci a vedere anche 3-4 tornanti.
Secondo: per non invadere la corsia opposta in uscita... devi farlo in entrata, portandoti sulla mezzeria (o un po' oltre) quando sei ancora nel tratto rettilineo (che a volte sono 20m) che precede il tornante.
Evita assolutamente la corda interna dei tornanti: è spesso sporca di ghiaino ed è un vero muro.

Teoria chiara, vero? Per la pratica: viaggiare, viaggiare, viaggiare.

doppio_lamp.gif
PS: sono fin troppi quelli che tagliano le curve con la sola tecnica della Spera in Dio 0509_down.gif
 
14958815
14958815 Inviato: 3 Mag 2014 20:26
 

allora, allargare in ingresso aiuta certo, ma per fare un tornante come si deve non va fatto!! arriva al tornante nella tua carreggiata, frenando davanti, e sfiorando il dietro (così facendo, modifichi leggermente la ciclistica della moto ed entri molto meglio in curva), con la frizione in mano per evitare che la ruota si blocchi, poi giù cercando di ritardare un po' la corda, la moto qui va piegata a forza, puoi aiutarti spostando il peso verso l'esterno della curva, accentuando quindi un po' la piega (il tutto senza esagerare), quando arrivi a metà curva, ti ritroverai con il muso che già punta in uscita (o almeno così dovresti) un po' di gas, tenendo sempre la frizione in mano e pelando sempre il freno dietro e via!!! facendo così la moto rimane bella stretta sulla traiettoria ideale, per farti meglio un idea guarda qui.

saluti Baldo
 
14959159
14959159 Inviato: 4 Mag 2014 8:41
 

Il problema qui è un altro!!! Lui la tecnica la sa è inutile dargli consigli su come piegare!!! il fatto è che su strade di montagna non sempre vedi quello che c'è dietro alla curva e onestamente nonostante io abbia un SS non vado a fare il fenomeno dove non devo!!! L'unica cosa che ti posso dire io (o almeno quello che faccio io) e che se tu non vedi la curva allargati in ingresso ma restando sempre sulla tua corsia e poi fai la curva rimanendo un pochino oltre la metà della corsia (lato corda) ne troppo stretto ne troppo largo così eviti ghiaia, buchi ecc dell'interno curva ed eviti anche i pericoli che ti vengono in senso opposto tipo macchine, altri motociclisti che si allargano di brutto icon_evil.gif
La strada non è una pista, va bene andare ad andature allegre ma purtroppo è piena di imprevisti e basta poco a farsi male!!!!
 
14959816
14959816 Inviato: 4 Mag 2014 20:27
 

GRANPRIX ha scritto:
Il problema qui è un altro!!! Lui la tecnica la sa è inutile dargli consigli su come piegare!!! il fatto è che su strade di montagna non sempre vedi quello che c'è dietro alla curva e onestamente nonostante io abbia un SS non vado a fare il fenomeno dove non devo!!! L'unica cosa che ti posso dire io (o almeno quello che faccio io) e che se tu non vedi la curva allargati in ingresso ma restando sempre sulla tua corsia e poi fai la curva rimanendo un pochino oltre la metà della corsia (lato corda) ne troppo stretto ne troppo largo così eviti ghiaia, buchi ecc dell'interno curva ed eviti anche i pericoli che ti vengono in senso opposto tipo macchine, altri motociclisti che si allargano di brutto icon_evil.gif
La strada non è una pista, va bene andare ad andature allegre ma purtroppo è piena di imprevisti e basta poco a farsi male!!!!
come dice lo stesso Mario nel suo post
Citazione:
li prendo il più internamente possibile e molte volte su quelli più stretti mi fermo a metà perché ovviamente prendendoli così allargo la traiettoria di uscita.
per la mia esperienza, va cambiato il modo di affrontare il tornante, così da non avere problemi di sorta con chi sopraggiunge in direzione opposta, potendo benissimo affrontare un qualsiasi tornante senza andare minimamente nell'altra corsia!
Mario, ti consiglio di provare quanto ho scritto sopra!
 
14960882
14960882 Inviato: 5 Mag 2014 14:10
 
 
14961078
14961078 Inviato: 5 Mag 2014 16:13
 

Grazie veramente a tutti, appena apre qualche passo ci provo e ci riprovo.
Purtroppo ribadisco che la tecnica la so, non ho paura di cadere assolutamente sono anni che vado in moto. la mia unica paura è il mezzo che sopraggiunge.
Ormai non vado più in giro in gruppo proprio perchè anche gente prudente mi lascia con mezzo passo di distacco proprio perchè si allarga nell'altra corsia e ovviamente affronta il tornante facilmente mentre a me non passa neanche nell'anticamera del cervello.
 
14961195
14961195 Inviato: 5 Mag 2014 17:31
 

mariox84 ha scritto:
Grazie veramente a tutti, appena apre qualche passo ci provo e ci riprovo.
Purtroppo ribadisco che la tecnica la so, non ho paura di cadere assolutamente sono anni che vado in moto. la mia unica paura è il mezzo che sopraggiunge.
Ormai non vado più in giro in gruppo proprio perchè anche gente prudente mi lascia con mezzo passo di distacco proprio perchè si allarga nell'altra corsia e ovviamente affronta il tornante facilmente mentre a me non passa neanche nell'anticamera del cervello.



Forse non è così prudente come sembra..... icon_rolleyes.gif
E.....sempre forse , faresti meglio a cercarti altri compagni di "motate"..... eusa_think.gif eusa_shifty.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
14961301
14961301 Inviato: 5 Mag 2014 18:55
 

mariox84 ha scritto:
Grazie veramente a tutti, appena apre qualche passo ci provo e ci riprovo.
Purtroppo ribadisco che la tecnica la so, non ho paura di cadere assolutamente sono anni che vado in moto. la mia unica paura è il mezzo che sopraggiunge.
Ormai non vado più in giro in gruppo proprio perchè anche gente prudente mi lascia con mezzo passo di distacco proprio perchè si allarga nell'altra corsia e ovviamente affronta il tornante facilmente mentre a me non passa neanche nell'anticamera del cervello.

secondo me, invece, da qualche parte sbagli... perché se i tornanti li fai bene, nessuno ti lascia indietro e NON vai nell'altra corsia MAI!!, io ora con una honda nc700 da 48 cv, mi semino mezzo mondo su strade di montagna e tornanti... a volte li prendo tanto forte da grattarci le pedane!! e, a volte, pure lo scarico...

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
14962505
14962505 Inviato: 6 Mag 2014 12:11
 

Baldo084 ha scritto:
secondo me, invece, da qualche parte sbagli... perché se i tornanti li fai bene, nessuno ti lascia indietro e NON vai nell'altra corsia MAI!!, io ora con una honda nc700 da 48 cv, mi semino mezzo mondo su strade di montagna e tornanti... a volte li prendo tanto forte da grattarci le pedane!! e, a volte, pure lo scarico...
Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert

forse non hai compreso fino in fondo, li faccio volontariamente male per paura, lo ho scritto.... ribadisco che tutti quelli con cui ho fatto giri in moto (una decina di persone per volta) prima di affrontare il tornante si allargavano a metà della corsia opposta cosa che io ho il terrore di fare
 
14962598
14962598 Inviato: 6 Mag 2014 13:06
Oggetto: Re: Consiglio come affrontare tornanti e eliminare la paura
 

mariox84 ha scritto:
Buongiorno a tutti, è 8 anni che guido la moto e a dispetto del titolo sono un maniaco dei passi alpini,
mi piace fare moto turismo e la mia guida è totalmente prudente.
Ho solo un grandissimo problema non riesco ad affrontare i tornanti dei passi in maniera sciolta non perchè non sono capace (almeno credo) ma perchè ho il terrore che possa arrivare un auto dalla direzione opposta.
Per essere precisi, li prendo il più internamente possibile e molte volte su quelli più stretti mi fermo a metà perchè ovviamente prendendoli così allargo la traiettoria di uscita.
Ho provato a vedere come fanno decine di motociclisti che divorano i passi, ma tutti si allargano in fase di decelerazione sulla corsia opposta e ovviamente affrontano il tornante agevolmente.
Mi spiegate gentilmente come fanno ad allargarsi nell'altra corsia senza avere il timore che un auto li centra in pieno?
Grazie a tutti in anticipo


posso tranquillamente dirti che alalrgarsi sulla corsia opposta è decisamente una cosa stupida, pericolosa e non necessaria!

detto questo per quanto riguarda i tornanti, indipendentemente dal fatto che siano in salita o discesa, destra o sinistra, una delle tecniche più asate (anche nelle gare stradali che frequento) è quella di mantenere una traiettoria parallela alla linea di mezzeria (o linea della carreggiata dipende da cosa c'è) per tutta la parte di curva, provo a spiegarlo meglio:
arrivi dal tratto rettilineo e ti posizioni ad (esempio) ad un metro dalla linea di mezzeria, freni fino alla velocità desiderata con la moto ancora dritta, rilasci delicatamente freni e quant'altro e inclini la moto per percorrere in un unico singolo gesto l'intero raggio della curva fino all'uscita mantenendoti sempre costante ad un metro dalla linea che avevi scelto, raddrissi la moto e dai gas per uscire...

in questa maniera riuscirai a fare il tornante con un solo fruido movimento, avendo una facile lilea di riferimento che ti permette di non doverti preoccupare della tua posizione, unica nota: questo si applica a curve a raggio costante, se dovesse aprire in uscita non ci sono problemi ti adegui, ma se dovesse chiudere in uscita allora tutto si sposta e si ritorna ad una linea più pistaiola che allarga, stringe e riallarga

intanto prova questo e vedi come ti trovi, secondo me ne resterai soddisfatto 0509_up.gif
buon divertimento
 
14962901
14962901 Inviato: 6 Mag 2014 15:48
 

mariox84 ha scritto:
Baldo084 ha scritto:
secondo me, invece, da qualche parte sbagli... perché se i tornanti li fai bene, nessuno ti lascia indietro e NON vai nell'altra corsia MAI!!, io ora con una honda nc700 da 48 cv, mi semino mezzo mondo su strade di montagna e tornanti... a volte li prendo tanto forte da grattarci le pedane!! e, a volte, pure lo scarico...
Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert

forse non hai compreso fino in fondo, li faccio volontariamente male per paura, lo ho scritto.... ribadisco che tutti quelli con cui ho fatto giri in moto (una decina di persone per volta) prima di affrontare il tornante si allargavano a metà della corsia opposta cosa che io ho il terrore di fare


mi sa che te invece non vuoi ascoltare, o in questo caso leggere... mi autoquoto che non ho voglia di riscrivere tutto

Baldo084 ha scritto:
allora, allargare in ingresso aiuta certo, ma per fare un tornante come si deve non va fatto!! arriva al tornante nella tua carreggiata, frenando davanti, e sfiorando il dietro (così facendo, modifichi leggermente la ciclistica della moto ed entri molto meglio in curva), con la frizione in mano per evitare che la ruota si blocchi, poi giù cercando di ritardare un po' la corda, la moto qui va piegata a forza, puoi aiutarti spostando il peso verso l'esterno della curva, accentuando quindi un po' la piega (il tutto senza esagerare), quando arrivi a metà curva, ti ritroverai con il muso che già punta in uscita (o almeno così dovresti) un po' di gas, tenendo sempre la frizione in mano e pelando sempre il freno dietro e via!!! facendo così la moto rimane bella stretta sulla traiettoria ideale, per farti meglio un idea GUARDA QUI.

saluti Baldo


se non vuoi leggere non sono affari miei, ma questo è un ottimo sistema per fare i tornanti in sicurezza, velocemente, senza MAI andare nella carreggiata opposta!!

ripeto la tua tecnica secondo me è sbagliata, prova a mettere un video magari si capisce meglio...

BUONA STRADA e non spericolarti... Baldo
 
14962997
14962997 Inviato: 6 Mag 2014 16:51
 

Baldo084 ha scritto:
allora, allargare in ingresso aiuta certo, ma per fare un tornante come si deve non va fatto!! arriva al tornante nella tua carreggiata, frenando davanti, e sfiorando il dietro (così facendo, modifichi leggermente la ciclistica della moto ed entri molto meglio in curva), con la frizione in mano per evitare che la ruota si blocchi, poi giù cercando di ritardare un po' la corda, la moto qui va piegata a forza, puoi aiutarti spostando il peso verso l'esterno della curva, accentuando quindi un po' la piega (il tutto senza esagerare), quando arrivi a metà curva, ti ritroverai con il muso che già punta in uscita (o almeno così dovresti) un po' di gas, tenendo sempre la frizione in mano e pelando sempre il freno dietro e via!!! facendo così la moto rimane bella stretta sulla traiettoria ideale, per farti meglio un idea guarda qui.

saluti Baldo


Ho guardato il video, bello, peccato che invadi completamente la corsia opposta sia in entrata che in uscita di curva.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

P.S.

Bella anche la foto che hai postato.........bella e inutile
 
14992748
14992748 Inviato: 26 Mag 2014 17:55
 

mi farebbe paicere che qualcuno esperto dei passi alpini e delle dolomiti mettesse in ordine di difficoltà un po' di strade cosi' da non trovarsi a prendere confidenza per primi con i percorsi piu' ostici. La migliore tecnica per lasciare la paura e concentrarsi sull'acquisire esperienza penso trovarsi nelle difficolta per gradi. Per dire venire giu' dal Piancavallo non pare una brutta strada, salvo che poi da sopra si scopre purtroppo che certe pendenze magari non aiutano la scioltezza ...
Qualcuno da dei suggerimenti di percorsi in ordine di difficoltà?
 
14992876
14992876 Inviato: 26 Mag 2014 19:23
 

enjoymike ha scritto:
mi farebbe paicere che qualcuno esperto dei passi alpini e delle dolomiti mettesse in ordine di difficoltà un po' di strade cosi' da non trovarsi a prendere confidenza per primi con i percorsi piu' ostici. La migliore tecnica per lasciare la paura e concentrarsi sull'acquisire esperienza penso trovarsi nelle difficolta per gradi. Per dire venire giu' dal Piancavallo non pare una brutta strada, salvo che poi da sopra si scopre purtroppo che certe pendenze magari non aiutano la scioltezza ...
Qualcuno da dei suggerimenti di percorsi in ordine di difficoltà?


Tra i principali passi, a parte Stelvio e gavia tutti gli altri sono circa della medesima difficoltà.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15037728
15037728 Inviato: 29 Giu 2014 18:13
 

Una volta ad un corso di guida mi hanno detto che il modo più sicuro e, al tempo stesso efficace, per prendere un tornante in pratica è "spigolarlo". In sostanza di ritardare un po' la frenata come se si andasse un po' lunghi, senza invadere la corsia opposta ovviamente. Dopo di che si effettua una piega molto stretta e poi si raddrizza subito la moto e si riparte. Con questo metodo si ha una velocità di percorrenza minore ma la si recupera frenando più tardi e riaprendo prima il gas. Io da quando ho iniziato ad usare questa tecnica mi sento molto più sicuro e sono anche più veloce...
 
15038796
15038796 Inviato: 30 Giu 2014 13:49
 

Mah.. non capisco di che cosa stiamo parlando.

Limitiamo l'analisi ai tornanti a destra, immagino. Per farli bene a sinistra, sei tutto sula destra e quindi a posto. Bene. Poniamo di essere in avvicinamento ad un tornante a destra e di iniziare la frenata una trentina di metri prima della curva, per comodità. Siamo completamente contromano. Chi mi spiega dove sta il pericolo, posto che la strada sia sgombra? Perchè leggo così tanti interventi che criminalizzano lo stare nell'altra corsia per principio?? Mettiamo che una macchina stia scendendo dall'altra parte. Per veloce che l'automobilista affronti il tornante, sarà sui 40 km/h a ruote fischianti... cioè 11 metri al secondo, ma mettiamo anche 12, 14, no fa differenza. Certo non ne fa 30 o 50, no?

Se io punto lo sguardo sulla curva, vedrò, mal che vada, almeno a metà della stessa. Se vedo un'auto, non faccio altro che spostarmi nella mia carreggiata e abortire la traiettoria pensata. Ed è facile farlo, a meno che io non stia tirando la staccata tipo Bayliss alla prima variante di Monza, e allora si che sono un idiota senza se e senza ma. Devo SEMPRE avere tutto il tempo di rientrare senza correre rischi e farli correre, questo è il punto. Non è pericoloso stare contromano di per sè, ma farlo quando non hai l'assoluta certezza di avere un campo visivo sufficiente e spazio per rientrare.

Quindi, in pratica e tornando al nostro tornante alpino, faccio la traiettoria migliore, sempre con lo sguardo puntato il più in là possibile e pronto a rientrare immediatamente nella mia carreggiata qualora vedessi arrivare qualcuno.
 
15039054
15039054 Inviato: 30 Giu 2014 17:05
 

enjoymike ha scritto:
mi farebbe paicere che qualcuno esperto dei passi alpini e delle dolomiti mettesse in ordine di difficoltà un po' di strade cosi' da non trovarsi a prendere confidenza per primi con i percorsi piu' ostici. La migliore tecnica per lasciare la paura e concentrarsi sull'acquisire esperienza penso trovarsi nelle difficolta per gradi. Per dire venire giu' dal Piancavallo non pare una brutta strada, salvo che poi da sopra si scopre purtroppo che certe pendenze magari non aiutano la scioltezza ...
Qualcuno da dei suggerimenti di percorsi in ordine di difficoltà?


E' una domanda da 100mila dollari, anche perchè ciò che a te crea difficoltà potrebbe essere semplice per un altro e viceversa.

I principali passi dolomitici si differenziano sostanzialmente per tre parametri: raggio delle curve, stato dell'asfalto, larghezza della carreggiata. Ad esempio il passo Giau ha tratti di misto molto stretto dove con le sportive stradali non è facilissimo andare su sciolti e veloci, mentre il Sella ha un asfalto orribile..

Pordoi, Falzarego e Gardena sono quelli dove hai un'ottima visibilità negli ultimi chilometri di arrampicata (specie sul Gardena), un discreto asfalto e tornanti molto guidabili.. se ti piacciono le esse e odi i tornanti, allora fanno più per te il Tonale e il San Pellegrino.. molto bello anche il Costalunga.

Abitando tu a Portogruaro, il giro che puoi fare è Pordenone, Valcellina fino a Longarone per scaldarsi (occhio all'asfalto) la Zoldana fino all'attacco del Passo Giau fino in cima , poi giù, Falzarego in su, giù ad Arabba, Campolongo, Corvara, passo Gardena, Sella, Pordoi in su e giù, Arabba, Falzarego, Giau, zoldana Longarone. Se ancora hai un po' di forza, ancora Valcellina e casa, altrimenti giù a Vittorio Veneto e autostrada..

Giro fantastico che ho fatto migliaia di volte e che ti permette di capire cosa piace di più a te ed alla tua moto..
 
15040511
15040511 Inviato: 1 Lug 2014 17:18
 

gimmi61 ha scritto:
Mah.. non capisco di che cosa stiamo parlando.

Limitiamo l'analisi ai tornanti a destra, immagino. Per farli bene a sinistra, sei tutto sula destra e quindi a posto. Bene. Poniamo di essere in avvicinamento ad un tornante a destra e di iniziare la frenata una trentina di metri prima della curva, per comodità. Siamo completamente contromano. Chi mi spiega dove sta il pericolo, posto che la strada sia sgombra? Perchè leggo così tanti interventi che criminalizzano lo stare nell'altra corsia per principio?? Mettiamo che una macchina stia scendendo dall'altra parte. Per veloce che l'automobilista affronti il tornante, sarà sui 40 km/h a ruote fischianti... cioè 11 metri al secondo, ma mettiamo anche 12, 14, no fa differenza. Certo non ne fa 30 o 50, no?

Se io punto lo sguardo sulla curva, vedrò, mal che vada, almeno a metà della stessa. Se vedo un'auto, non faccio altro che spostarmi nella mia carreggiata e abortire la traiettoria pensata. Ed è facile farlo, a meno che io non stia tirando la staccata tipo Bayliss alla prima variante di Monza, e allora si che sono un idiota senza se e senza ma. Devo SEMPRE avere tutto il tempo di rientrare senza correre rischi e farli correre, questo è il punto. Non è pericoloso stare contromano di per sè, ma farlo quando non hai l'assoluta certezza di avere un campo visivo sufficiente e spazio per rientrare.



Quindi, in pratica e tornando al nostro tornante alpino, faccio la traiettoria migliore, sempre con lo sguardo puntato il più in là possibile e pronto a rientrare immediatamente nella mia carreggiata qualora vedessi arrivare qualcuno.



Se la velocità è tale da poter permettere, in qualsiasi momento, di avere tutto il tempo di rientrare senza correre rischi e quindi di percorrere il tornante facendo una traiettoria per lo meno "strana", non capisco a cosa serva stare contromano.
Poi, anche io, nei tornanti che hanno completa visibilità, cioè dove si riesce a vedere anche un pezzo di rettilineo successivo, sto contromano.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15040993
15040993 Inviato: 1 Lug 2014 22:32
 

Forse non mi sono spiegato bene, biondob, ma è ovvio che avvicinandoti al tornante aumenta la tua visibilità e quindi continui a stare a sx fino a quando entri in curva, sempre che on rrivi una macchina in senso contrario e allora accosti.

In parole povere, non penso che tutti gli amici di chi ha aperto il post siano dei folli incoscienti pazzi da legare.. più probabile che la sua percezione del rischio sia un pelo distorta, perchè nella maggior parte dei casi ho visibilità sufficiente per permettermi una traiettoria che parte nell'altra corsia.
 
15048999
15048999 Inviato: 8 Lug 2014 10:03
 

Io, se si tratta di un tornante verso destra e se proprio vedo che dall'altro lato ci sono macchine cerco di allargare la curva senza toccare la linea di corsia e una volta entrato taglio il più possibile senza finire nell'erba (ovviamente) e apro il gas... entri largo e poi tagli... ma questo sicuramente lo saprai pure te..... se poi non vedi nessuno e hai solo paura.. scala in 1° prima dell'arrivo della curva e gioca di frizione... magari col piede a terra a mo di motard.. Può aiutare molto... Giochi un po con quella così come se stessi facendo un inversione su strata normale.. (nell'8 dell'esame per esempio si gioca di frizione per far girare la moto in quello spazio abbastanza stretto).. quando hai un po di confidenza e meno paura prova a farlo senza premere la frizione, sempre con traiettoria entri largo e stringi a metà curva e il corpo verso il senso della curva....
Spero di esserti stato d'aiuto..
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16183855
16183855 Inviato: 14 Set 2020 10:09
 

Ciao a tutti, rispolvero questo topic perché dopo 25 anni di esperienza motociclistica ho scoperto di avere paura dei tornanti!!! Ieri scendendo dal Nivolet ne ho sbagliati due!!!
Va detto che ho una SS e i semimanubri non aiutano...mi chiedo: devo cambiare moto? Esistono dei corsi di guida sicura in montagna?
 
16183952
16183952 Inviato: 14 Set 2020 18:49
 

Eri dietro a qualcuno?
 
16184081
16184081 Inviato: 15 Set 2020 9:40
 

Ma in 25 anni non avevi mai fatto tornanti oppure ti sei sempre trovato a tuo agio e solamente adesso ti sei ritrovato con questa difficoltà?
 
16184549
16184549 Inviato: 17 Set 2020 12:46
 

L'anno scorso ho fatto il nivolet e il lago di malciaussia con la SS e mi sono spaventato. Da allora i tornanti stretti non mi vengono più bene.In 25 anni di tornanti ne ho fatti tanti, ma prima di allora non avevo mai visto dei tornanti così stretti, quindi adesso quando faccio un passo alpino che non conosco mi viene la paura... praticamente ho le braccia molli e non ho più la forza di guidare.
 
16184554
16184554 Inviato: 17 Set 2020 13:38
 

Da come scrivi immagino che tu non sia caduto sul nivolet ma che ti sia "semplicemente" preso paura data la tortuosità del percorso.. Immagino tu non avessi mai fatto prima passi come lo stelvio o il gavia che sono analogamente tortuosi.
Purtroppo se hai già esperienza in moto il problema è molto probabilmente solo questione "di testa", quindi non posso far altro che dire quello che direi a chiunque altro alle prime armi, so che possono essere consigli molto ovvi e sembrare inutili, ma li butto li lo stesso sperando che magari possano invece aiutare.

In moto andando ad una andatura che ci faccia sentire a nostro agio non c'è nulla di cui preoccuparsi, anche nel tornante più tornantoso avvicinandosi si rallenta, si allarga in ingresso e si fa la curva. Questo senza bisogno di dimostrare niente a nessuno ed a costo di sembrare imbranati per la lentezza. Se quella curva la fa una macchina (o addirittura anche un camper) noi con la nostra moto possiamo farcela anche stando dritti impalati e senza particolari virtuosismi.

Se la paura invece viene dall'incognita "e se c'è un tornante nascosto dietro questa curva veloce?" c'è un trucchetto semplice ma utile: avvicinandosi ad una curva bisogna guardare il punto dove, secondo la nostra prospettiva, il lato esterno della carreggiata e quello interno si "toccano". Questo punto si sposta ad una velocità variabile in direzione dell'uscita della curva, se la curva stringe il puntino rallenta (in un tornante quasi si ferma), se invece la curva allarga accelera e schizza via. Sarà sufficiente adeguare la nostra velocità al puntino, se rallenta rallentiamo, se accelera acceleriamo. Bisogna prenderci la mano, ma per me è un metodo molto molto utile a qualsiasi andatura.

Ultimo consiglio: purtroppo/per fortuna la guida in moto è principalmente istintiva. Se hai paura guiderai sempre male e non ti divertirai, l'unica a mio avviso è stare nella propria zona comfort e riprendere confidenza. La cosa peggiore da fare è sicuramente sforzarsi di andare oltre il limite: i passi tortuosi ci danno molta noia? Per un po' lasciamoli perdere, si macina qualche km in strade più dolci, CI SI DIVERTE e dopo un po' si alza l'asticella. Prima o poi la confidenza torna sicuramente.
 
16184556
16184556 Inviato: 17 Set 2020 13:49
 

Grazie...la mia paura è semplicemente quella di dover girare il manubrio e cadere all' interno. Non ho paura di trovare un tornante dopo una curva cieca e non ho paura di piegare, anzi i tornanti in prima mi fanno paura proprio perché non si può piegare altrimenti si cade all'interno. Lo Stelvio non l'ho mai fatto...ho girato per Livigno. Mi viene l'ansia quando la strada è stretta e ripida e devo mettere la prima marcia. Quando metto la seconda e finalmente la moto può scorrere mi sento meglio.
 
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