juangalvez ha scritto:
conv90 ha scritto:
Ho un po' vergogna a porre questo mio quesito.
Vorrei consigli.
Guido da 40 anni se consideriamo motorini e 125.
Ho sempre guidato SOLO moto senza carena e senza cupolino fisso.
L'altro giorno un mio amico mi ha portato uno "scuterone" Aprilia (con carena fissa) per vedere un probabile problema sul freno anteriore e mi ha detto: "vai a fare un giro così ti rendi conto del problema che credo di avere col freno davanti".
Vado e a momenti mi ammazzo..
.. in pratica ad essere abituato a vedere il manubrio e la ruota e che girano (moto senza cupolino e senza carena fissa) il mio cervello si è assuefatto a questo tipo di azione-reazione.
Ora, a velocità abbastanza alte non ho avuto problemi con lo scooter Aprilia in questione, ma quando rallentavo (per stop/semafori) e inconsciamente si fanno quelle micro correzioni al manubrio (a cui uno non fa nemmeno caso ma si fanno) approcciando agli stop, mi veniva da perdere l'equilibrio proprio perche non vedevo la parte davanti della moto(scooter) seguire i miei comandi. Comandi appunto che da inconsci e automatici, diventavano consci e inappropriati.
Ripeto una cosa istintiva, ma che mi ha irrigidito .
Voglio prendere una supersportiva (finalmente) e tenere le altre moto che ho, ma ho paura di questa cosa.
Ora non credo sia un problema abituarsi, ma intendo tenere le moto che ho.
c'è qualche "trucco" per ovviare a questa sensazione?
non credo c'entri tanto il parabrezza, quanto la differenza dei mezzi, passando da moto a scooter
io ho provato una sensazione simile nel 2010
la mia vocazione motociclistica è stata tardiva, prendendo uno scooter 400 a 40 anni.
dopo 3 anni di scooter, appunto nel 2010, comprai una moto 1200 e misi in vendita lo scooter.
trascorsi un paio di mesi lo comprò un compaesano, che mi chiese di portarglielo a casa.
provai la stessa orribile sensazione da te descritta; non riuscivo a capire come diavolo potessi guidare prima una cosa così traballante ed insicura
Spero sia così, grazie.