- Motore: bicilindrico in linea, 4 tempi
- Raffreddamento: a liquido
- Cilindrata: 649 cc
- Alesaggio corsa: 83 x 60 mm
- Massima potenza: 53 kW (72,1 cv) a 8.500 giri/min
- Coppia massima: 66 Nm a 7.000 giri/min
- Iniezione: digitale
- Avviamento: elettrico
- Trasmissione: 6 rapporti
- Tipo di telaio: a diamante, in acciaio ad alta resistenza
- Sospensione anteriore: forcella telescopica da 41 mm
- Sospensione posteriore: ammortizzatore singolo asimmetrico a elevata incidenza con precarico regolabile
- Freno anteriore: doppio disco semiflottante da 300 mm a margherita, a doppio pistoncino
- Freno posteriore: disco singolo da 220 mm a margherita, a singolo pistoncino
- Altezza della sella: 790 mm
- Serbatoio: 15,5 litri
- Peso a secco: 178 kg
- Euro: 3
Vestire una nuda non è quasi mai un’impresa facile, ormai lo si sa, ma è indubbio che i tecnici giapponesi abbiano fatto un ottimo lavoro e la nuova ER-6F ("F" è l'iniziale della parola "faring", cioè carena) è stata da subito apprezzata nel mercato motociclistico: la carenatura rimane infatti piuttosto attillata attorno al motore, per allargarsi poi nella parte superiore, con l’intento di offrire la migliore protezione aerodinamica possibile.
All'interno della strumentazione, si nota subito che è presente una coppia di strumenti analogici (al posto del cruscottino con contagiri e display multifunzione digitale presente sulla "n"). Per il resto l’estetica resta immutata, con l’ammortizzatore in bella mostra sul lato destro, il codino sottile e lo scarico che spunta da sotto il motore.
L'altezza da terra è sicuramente ragionevole, e permette senza troppe difficoltà di appoggiare bene i piedi al suolo; inoltre il peso della ER-6F (178 kg dichiarati a secco) si avverte solo da ferma, dovuta più che altro dagli ingombri della carena, che danno l’impressione di un maggior ingombro del mezzo. Appena si è in movimento, ci si rende conto che questa sensazione è solo passeggera....
Precisa e stabile in ogni condizione, nei cambi di direzione è leggermente meno rapida della sorella naked. L’ingresso in traiettoria è pulitissimo e, grazie ai suoi freni, si riesce comunque a tenere la traiettoria impostata, anche se si dovesse arrivare un po' lunghi.
Il motore è brillante: anche ripartendo a regimi bassi non soffre e rimonta in modo regolare: quando però entra in coppia piena, la ER-6F si trasforma, schizzando rapidamente fino oltre i 10.000 giri; nella guida più sportiva però, è generalmente consigliato cambiare marcia appena varcati i 9.000 giri, per sfruttare al meglio la ottima rapportatura del cambio.
Disponibile nelle colorazioni blu e nero, la Kawasaki ER-6F viene venduta al pubblico al prezzo (di listino) di € 6.990 chiavi in mano per la versione equipaggiata con sistema ABS, € 6.390 per quella sprovvista.