Il funzionamento del variatore negli scooter
Scritto da
Ark91 - Pubblicato 20/04/2007 11:49
Dopo esserci occupati del carburatore e del motore in generale, voglio
mostrarvi la definizione e il funzionamento del variatore nel
cinquantino.
Innanzitutto diamo uno sguardo all'articolo "La
trasmissione degli scooter" che riporta un'illustrazione del
variatore e spiega il funzionamento dei singoli componenti
della trasmissione.
Incominciamo nel definire il variatore come quell’organo in
grado di stabilire un rapporto di velocità di rotazione tra
motore e ruota, in modo da facilitare il superamento delle resistenze
che il veicolo incontra.
Nelle automobili e nei motocicli la variazione del rapporto di
velocità “motore/ruote” si realizza
mediante un cambio che presenta diverse marce.
Invece, nei ciclomotori viene utilizzata una variazione continua del
rapporto “motore-ruota”, sfruttando una puleggia a
passo variabile nella quale è inserita una cinghia
trapezoidale (ovvero con la forma di un trapezio) che la unisce alla
frizione.
Ma come funziona il variatore? Vediamolo subito:
La variazione del rapporto si ottiene facendo allargare o stringere la
“gola” della puleggia. Quando la gola della
puleggia si allarga, la cinghia “affonda” di
più ed è perciò come se la puleggia
fosse più piccola (rapporto basso); quando invece si
restringe, la cinghia si alza, come se la puleggia fosse di maggior
diametro (rapporto alto).
La variazione del passo della puleggia avviene a seguito dello
spostamento di due masse centrifughe contenute da un tamburo. Le due
masse centrifughe vengono chiamate sfere.
Le sfere, per effetto della forza centrifuga dovuta alla rotazione del
tamburo si spostano verso l’esterno all’aumentare
della velocità, mentre ritornano verso il centro quando il
motore sforza e diminuisce la velocità di rotazione. Il loro
movimento determina lo spostamento del lato mobile della puleggia e,
per tale motivo, la sua gola si allarga o si restringe.
C’è da sottolineare che alcuni ciclomotori sono
sprovvisti del variatore. In questi casi il movimento viene trasmesso
direttamente dalla frizione al mozzo della ruota dove è
sempre presente una coppia di ingranaggi che determinano un unico
rapporto di giri prefissato.
Arrivederci al prossimo articolo che molto probabilmente
sarà un’altra puntata dei “come
funziona”. Se avete suggerimenti sul prossimo organo da
analizzare, mandatemi pure un mp.
Ark91