Per rapporti si intendono le coppie di ingranaggi presenti in un motore a trasmissione automatica interposti tra la ruota e il gruppo frizione e servono a ridurre i giri dell’albero.
Sono immersi in un olio denso, in genere si usa un 80w90 oppure un 75w90.
Si dividono in due gruppi: primari e secondari.
- i primari ricevono il moto direttamente dall'alberino sul quale è calettato il gruppo frizione;
- i secondari invece ricevono il moto dai primari e poi lo trasmettono direttamente alla ruota;
I rapporti generalmente si cambiano perché si vuole ottenere più velocità massima, purtroppo allungando il rapporto si perde un po’ di scatto, ma con una buona taratura si riesce ad avere un buon compromesso tra velocità massima e spunto.
Per capire meglio cosa vogliono dire i numeri di un rapporto faccio un esempio.
Prendiamo ad esempio il rapporto 16/40: vuole dire che abbiamo un ingranaggio che trasmette il moto da 16 denti a un condotto da 40 denti; in poche parole significa che per far compiere un giro completo al 40, il 16 deve compiere esattamente 2 giri e mezzo. Quindi il rapporto è di 1:2.5 e si calcola dividendo il denominatore (cioè 40) per il numeratore (cioè 16).
Invece i 16/37 danno più velocità massima perché hanno un rapporto di 1:2.31 e servono 2.31 giri per farne compiere uno al 16
Questo calcolo si può fare sia con i primari sia con i secondari perché quello che conta è il rapporto
tra il numero di denti dell'ingranaggio motore e quello del condotto.
Quindi per capire quanto allungo può dare un rapporto basta fare quel piccolo e semplice calcolo.
Per ulteriori informazioni sul calcolo del rapporto della trasmissione clicca qui.
Quando si elabora un motore, è necessario cambiare i rapporti per avere una maggiore velocità di punta.
È inoltre sconsigliato montarli sul motore 50cc perché non è in grado di sfruttarli tutti, quindi sarebbe controproducente, con un calo generale delle prestazioni.