Come scegliere le rapportature ideali per lo scooter
Un calcolo abbastanza semplice per determinare la
velocità sviluppata ad un determinato numero di giri
può essere utile per determinare in anticipo, senza prove su
strada, la scelta dei rapporti più indicati in base ad una
determinata elaborazione.
Và detto subito che un calcolo della velocità
massima possibile sarebbe molto più complesso, in quanto
bisognerebbe conoscere con esattezza la potenza sviluppata dal motore
(la VERA potenza, rilevabile solo su banco prova) e l'esatta resistenza
aerodinamica dell'insieme pilota-scooter (determinabile solo in
galleria del vento).
Per svilupparlo, dobbiamo conoscere alcuni semplici parametri:
- Rapporto di trasmissione realizzato dal variatore nella sua condizione di massimo allungo;
- Rapporto di trasmissione realizzato dalle due coppie di ingranaggi di riduzione presenti nella cartella del mozzo;
- Circonferenza di rotolamento della ruota.
Il tutto ci permette di calcolare lo sviluppo di
velocità in base al numero di giri fornito dal motore.
1) Per conoscere il massimo rapporto realizzato dal variatore,
dobbiamo misurare i diametri di lavoro della cinghia, nella condizione
in cui le puleggia motrice del variatore è completamente
chiusa e quella condotta del gruppo frizione è completamente
aperta (rapporto lungo).
Si può procedere montando provvisoriamente il gruppo
variatore con una vecchia molla di contrasto, opportunamente
accorciata, che tenga le pulegge chiuse con una certa pressione e
montando le pulegge condotte senza molla in modo da far scendere la
cinghia nella posizione più interna possibile.
Ruotando a mano il sistema, dopo un po' la cinghia
si posiziona nei diametri di rapporto più lungo. Ci si
può anche aiutare con qualche giro del motorino di
avviamento.
In queste condizioni, si misurano i diametri esterni della cinghia
all'interno delle due pulegge; poi non ci resta che dividere il
diametro della puleggia anteriore per quello della puleggia posteriore.
Il numero risultante, superiore a 1, indicherà il
primo rapporto di trasmissione della catena cinematica.
2) Il rapporto di trasmissione realizzato dalle due coppie d'ingranaggi
contenuti nella cartella del mozzo si calcola sostituendo i
valori di questa semplice formula:
Rt = (Z1 * Z3) / (Z2 * Z4)
con:
Z1 = numero denti ingranaggio conduttore 1a coppia
(o primari);
Z2 = numero denti ingranaggio condotto 1a coppia;
Z3 = numero denti ingranaggio conduttore 2a coppia (o
secondari);
Z4 = numero denti ingranaggio condotto 2a coppia.
Otterremo un numero inferiore a 1 che determina il rapporto di
riduzione totale
realizzato dal treno d'ingranaggi.
3) La circonferenza di rotolamento della ruota è
normalmente riportata sui cataloghi "Data" pubblicati dai rispettivi
costruttori di pneumatici.
Ove non disponibile, possiamo misurare la circonferenza massima della
gomma utilizzando un metro da sarti, diminuendo poi del 2% il valore
rilevato per avvicinare il valore reale.
Quest'ultimo valore, in base ai giri al minuto, determina lo
sviluppo di velocità del veicolo.
Passiamo ad un esempio totalmente inventato:
Si vuole sapere a quale velocità viaggerà, a
8000g/', uno scooter così configurato:
-
Diametro max variatore = D = 110mm
-
Diametro min puleggia condotta = d = 70mm
-
Dentatura coppia primaria = Z18/60
-
Dentatura coppia secondaria = Z16/40
-
Circonferenza di rotolamento ruota posteriore = 1,5m
In base alla formula:
V = n * RT * s * k
dove:
V = velocità sviluppata dal veicolo
n = numero di giri, al minuto, del motore sul quale
vogliamo basare il
calcolo
RT = Rapporto di trasmissione totale = (D * Z1 * Z3)
/ (d * Z2 * Z4)
s = circonferenza di rotolamento della gomma montata,
espressa in metri
k = 0,06 = costante di conversione da giri al minuto a
chilometri orari
Sostituendo RT con la formula per il calcolo del rapporto abbiamo
infine:
V = n* |
D * Z1 * Z3 |
* s * k |
d * Z2 * Z4 |
sostituendo infine le lettere con i valori suggeriti e sviluppando il calcolo abbiamo:
V = 8000* |
110 * 18 * 16 |
* 1,5 * 0,06 = 135,7714 km/h |
70 * 60 * 40 |