Un articolo dettagliato e generico riguardante l'anticipo di accensione si
può trovare a questo link, di
seguito esamineremo brevemente l'operazione specifica per una Honda Hornet 600.
Molti di noi si chiedono come regolare l'anticipo d’accensione o effettuano
interventi improvvisati, al fine di ottenere migliori prestazioni del motore, utilizzando metodi più o meno validi senza conoscerne i rischi che si nascondono dietro tale operazione; pertanto mi limiterò brevemente a sintetizzarne
la descrizione unitamente ad alcune considerazioni.
Dal quesito esposto da un utente, circa il metodo utilizzato per eseguirne la regolazione, posso affermare che
spostare la posizione del "Pick-up" magnetico non è tra le operazioni comunemente usate, in quanto per ottenere una regolazione diversa dall'originale, esistono i "Rotori d’anticipo regolabili" ed essi permettono e danno la possibilità di effettuare tale operazione in modo corretto. Inoltre tengo ad aggiungere che fare modifiche dell'anticipo d’accensione, non è da considerare di facile esecuzione o di basso livello di difficoltà, in quanto una regolazione errata potrebbe causare gravi danni al motore.
Faccio quindi un breve cenno sugli anticipi d’accensione di un motore; essi si
possono distinguere in due tipologie di cui:
- Anticipo di tipo Meccanico.
- Anticipo di tipo Elettronico.
L'anticipo di tipo meccanico o "a rotore variabile", ci dà la possibilità di poter variare i gradi d’anticipo e, a regolazione ultimata, ha la caratteristica di anticipare l'accensione in modo fisso.
In pratica, per qualsiasi numero di giri del motore, se per tale regolazione sono dati come valori un numero di gradi superiore al limite
(cioè un eccesso d’anticipo), a un elevato numero di giri si può verificare un battito in testa anche non udibile che si rivelerebbe distruttivo per il motore,
perché la scintilla incendiando la miscela molto prima che il pistone raggiunga il punto morto superiore,
causerebbe una detonazione che contrasterebbe il normale movimento del pistone e quindi il ciclo di rotazione impedendone la regolare risalita verso il PMS.
Per approfondimenti sulla detonazione e sul cosiddetto "battito in testa" è
possibile consultare questo
articolo.
L'anticipo elettronico, gestito dai moduli di controllo accensione, si modifica appunto secondo il regime di rotazione, pertanto questa gestione ha l’obbiettivo di ottimizzare le prestazioni del motore a seconda del numero di giri, quindi a bassi regimi sarà maggiore ed a elevati giri minori, riducendosi proporzionalmente ed evitando che ad alti giri si verifichi il battito in testa (detonazione).
Da ciò possiamo trarre una conclusione: se per errore il valore d’anticipo fosse superiore al limite, il modulo di controllo d’accensione (ICM per la Hornet 600) che interviene ad effettuare le variazioni entro un certo arco di valori, non riuscirebbe più a gestire e ridurre tale valore entro i limiti;
cio è dovuto appunto ad un valore di base impostato eccessivamente.
Per i motivi suesposti, il rotore d’anticipo non rientra tra le modifiche consigliabili per un "fai da te": basta esagerare con i valori per compromettere o causare gravi danni, ma affidandosi ad un buon meccanico questo rischio viene a ridursi notevolmente, in quanto in genere non si supera un valore di base di circa +2°.
Spremere ed esasperare il nostro motore con modifiche sempre più radicali, per ottenere prestazioni sempre più elevate, riduce inevitabilmente la vita dello stesso.
Blackbaron