Spesse volte a molti di noi nel cercare di ottenere migliori prestazioni del motore, ci viene consigliato di installare i rotori di anticipo regolabili, o nel caso di motori gestiti completamente dall’elettronica dove possibile, viene effettuata la rimappatura della centralina, o l’aggiunta di moduli supplementari che permettono di gestire in maniera diversa variando opportunamente i parametri di funzionamento, al fine del raggiungimento di un miglioramento della curva di erogazione e delle prestazioni finali.
L'anticipo regolabile serve a far migliorare le prestazioni del motore, è la modifica maggiormente adottata per variare i valori di anticipo volutamente ridotti dalle case costruttrici, permettendoci di ottimizzare il rendimento grazie ad una perfetta regolazione del momento in cui deve scoccare la scintilla, che deve avvenire con un certo anticipo rispetto al PMS.
La necessità di variare la fasatura di anticipo nasce dall’esigenza di far svolgere il corretto funzionamento del ciclo del motore, in quanto all’aumentare del regime di rotazione diminuisce il tempo in cui deve avere luogo la combustione, quindi si rende necessario in rapporto al regime di rotazione aumentarne proporzionalmente l’anticipo.
L'anticipo ha una grande importanza ai fini del funzionamento e del rendimento, quindi la sua esatta configurazione influirà in maniera determinante sulle prestazioni e sulla potenza erogata. Questo tipo di intervento è da considerare molto delicato e bisogna prestare molta attenzione ad effettuarne la regolazione, pena l’insorgere del cattivo funzionamento del motore.
Esso non deve essere mai regolato in maniera eccessiva (troppo anticipato), altrimenti la scintilla scoccando troppo in anticipo, darà luogo alla combustione prima che il pistone raggiunga il PMS e l’espansione dei gas generata dalla brusca e prematura combustione sarà motivo di contrasto alla regolare risalita del pistone, sprecando così una notevole quantità di energia riducendo la potenza erogata e dando anche origine al fenomeno della detonazione (vedi articolo sulla detonazione).
Nel caso in cui l'anticipo sia regolato in ritardo (posticipato), avremo il protrarsi della combustione per una considerevole parte della corsa del pistone in fase di espansione, in pratica la combustione avrà luogo nel momento in cui il pistone inizia la sua discesa verso il PMI, quindi la combustione si svolgerà molto lentamente, ed anche in questo caso avremo una perdita di prestazioni causata dalle basse pressioni generate e la tendenza al surriscaldamento del motore dovuto proprio ai tempi di combustione molto lenti, che possono causare gravi danni al motore come la foratura del cielo del pistone.
Precisiamo anche, che questo tipo di modifica da sola non porta benefici evidenti in quanto legata ad altri fattori che unitamente permettono il raggiungimento di un'ottima messa a punto del motore, pertanto bisogna eseguire una serie di piccole modifiche, agendo opportunamente su diversi fronti, quali:
Anticipo, Carburazione, Terminale di scarico, Filtro aria ad alta permeabilità (tipo K&N o BMC), Kit Dinojet, al fine di ottenere un risultato soddisfacente.
Per quanto riguarda l'anticipo ne abbiamo di due diversi tipi:
- Anticipo meccanico.
- Anticipo elettronico.
L'anticipo meccanico è quello a “rotore variabile” esso ha la caratteristica di anticipare l'accensione in modo fisso, cioè per qualsiasi numero di giri del motore. Nel caso di montaggio del rotore su moto con anticipo gestito dalla centralina elettronica, ci consentirà di poter variare ulteriormente il valore già gestito dalla centralina. Questo tipo di regolazione deve essere effettuata da persone in grado di poter assegnare i valori corretti, infatti un’errata regolazione può causare seri danni al motore tenendo presente che nel caso di anticipo eccessivo, si può generare ad alto numero di giri un battito in testa non udibile quindi in questo caso l’effetto sarà inevitabilmente distruttivo per il motore,
perché per quanto detto sopra, avremo appunto l'insorgere della detonazione.
L'anticipo elettronico si modifica appunto secondo il regime di rotazione del motore, quindi a bassi regimi sarà maggiore e ad elevati giri la centralina provvederà a mantenere la fasatura di accensione invariata. Considerando che ad elevati giri di rotazione il motore cioè si riduce proporzionalmente fino ad annullarsi quasi del tutto evitando cosi che ad alti giri si verifichi il battito in testa (detonazione).
Concludendo, è consigliabile affidarsi sempre a persone qualificate e capaci,
perché per quanto sopra descritto, basta poco per generare effetti che sono inevitabilmente deleteri per la durata e l’affidabilità del nostro motore.