Quando i motorini escono dalla casa, la velocità massima per legge è di 45km/h:
però la maggior parte della gente, dopo i primi 1000 km fa togliere i fermi (ovvero quel blocco nella marmitta e nel variatore).
Per il codice italiano, togliere i blocchi al motore è già una elaborazione dello scooter, e per questo
è vietato, a meno che il mezzo non circoli solo in pista o in tracciati
non sottoposti alla pubblica circolazione.
Ma il vero problema è che una modifica tira l'altra: in molti casi i ragazzini che volevano solo togliere i fermi, provano il piacere della velocità e, pezzo per pezzo, arrivano a far volare i loro motorini.
Per questa mia esperienza, volevo darvi un paio di consigli su come elaborare il vostro mezzo.
- Se volete effettuare una modifica al motorino senza stravolgerlo e
spendere una fortuna, dovete comprare i seguenti pezzi:
- gruppo variatore, frizione, cinghia più performanti;
- marmitta ad espansione omologata
In questo caso, anche se le parti sostituite sono omologate, se il motorino supera i 45 km/h non siete più in regola per il Codice della Strada.
- Un'elaborazione più stravolgente e sicuramente non regolare per la
circolazione su strada consiste invece in:
- gt base 70cc (ghisa bifascia)
- marmitta ad espansione non omologata (senza catalizzatore)
- gruppo variatore, frizione, cinghia (multivar)
- filtro aria a cono (attenzione che il carburatore va regolato)
- Per avere il massimo delle prestazioni nell'uso in pista:
- gt super trofeo in alluminio monofascia (80cc)
- marmitta da competizione
- carburatore da 25mm o più ( a seconda del vostro motorino )
- filtro aria a cono
- rapporti primari o secondari
- gruppo variatore, frizione, cinghia multivar
- albero motore adatto alla potenza del motore.
Con questa ultima elaborazione, se avete un motore a 2t, la velocità sarà di circa 150km/h per una potenza di circa 24cv.
Per ultima cosa montate un contachilometri digitale.
Spero che questo mio consiglio vi sarà utile.