Come tutti sappiamo, ogni motociclista vive la propria passione in modo diverso: c'è chi preferisce farsi milioni di chilometri in giro per il mondo, c'è chi preferisce andare a farsi le giratine vicino casa e chi invece va a farsi le sparate sui passi di montagna.
Esiste poi un'altra categoria che ama girare in Pista...
Quelli che andrò ad illustrare adesso, sono i costi minimi che un motociclista deve affrontare per iniziare a praticare questa disciplina (perché proprio di uno sport "motoristico" si tratta) a livello amatoriale, magari dando anche degli spunti su step successivi a quelli basilari.
Prima di tutto abbiamo bisogno di una moto adatta, ma questo non è detto che sia così scontato, anche perché non tutti possiedono una supersportiva da poter portare subito dentro il circuito.
(Se la moto che si ha al momento è quella che si vuole portare in pista, puoi saltare la prima parte dell'articolo)
Secondo me non è necessario acquistare una moto nuova, ma è sufficiente una buona moto usata.
Andando a guardare i prezzi di moto Supersportive giapponesi possiamo trovare moltissime buone occasioni a partire da 3500 indipendentemente dalla casa produttrice (ovviamente mi riferisco ad una moto 600cc). Se ne trovano già pronto pista ma bisogna valutare 2 cose:
- Può circolare per strada? E' regolarmente targata?
- Come sarà stata usata? Avrà subito cadute?
Per il primo punto è molto semplice. O è targata o non lo è.
Per il secondo invece è molto più complesso il discorso e non è detto che sia valutabile bene da occhi inesperti.
Proprio per questo io andrei direttamente su una moto che presenta più parti originali possibili, meglio ancora se non è stata mai modificata.
Bene, ora che abbiamo la moto passiamo ad analizzare altri aspetti:
- Ci andrò direttamente sulla moto al circuito?
- Avrò bisogno di un carrello?
Punto 1:
Questo è un caso molto raro in cui si abiti a non più di 40km dal circuito su cui vogliamo girare.
Se questa però è la vostra situazione dovete tenere in conto queste spese:
Assicurazione RCA: (costo molto variabile a seconda dell'età e della zona. Dai 200 agli 800 annui)
Bollo: dipende dai cavalli ma siamo sempre intorno ai 100 max 150
Carena in VTR o ABS stradale: in VTR si trovano discrete carene stradali non verniciate già a 350, e qui sta poi a voi decidere come verniciarla (50 se si fa in casa a bomboletta con scarsi risultati, fino a 400 per un'ottima verniciatura). Se optate per quelle in ABS ormai è noto che da Hong Kong si trovano ottime carene con mille possibilità di colorazioni a partire dai400 spedite.
Punto 2:
Il costo di un carrello usato si aggira intorno ai 600/700 che si aggiungono ai circa 200 per il montaggio e l'omologazione del gancio traino sull'auto.
Cinghie: circa 100 per quelle buone.
Carena in VTR: dipende dalla casa che le produce, ma si va dai 250 fino ai 600 per una carena completa, ovviamente non verniciata a cui poi vanno aggiunti "eventualmente" i costi del carrozziere (vedi sopra)
Consiglio vivamente in entrambi i casi il cambio delle carene, perché permette di conservare in ottimo stato quelle originali, che comunque verrebbero a costare molti euro in caso di caduta.
Altre modifiche consigliate sono:
Tubi freno aeronautici: dai 90 ai 180 (in Carbontech) per anteriore e posteriore
Pedane arretrate o arretratori: 40 circa per gli arretratori e da 200 a 400 per le pedane
In caso di acquisto di moto usata sarebbe bene controllare queste cose:
Stato ammortizzatori: revisione anteriore+posteriore circa 200
Pastiglie freno: dai 70 ai 120 per le anteriori (x 2 dischi), circa 35 per le posteriori
Cambio olio e filtro: dai 60 ai 90 (da meccanico circa 120)
Filtro aria: dai 40 ai 70
Ora saremmo già più che pronti per poterci godere le prime pistate, ma ovviamente ci sono anche altre cose molto interessanti da poter fare anche in un secondo momento.
Nel caso di utilizzo "Solo Pista" si può pensare al montaggio di un terminale completo di collettori. Qui i costi variano molto dal tipo di moto, ma diciamo che per una quadricilindrica con singolo scarico laterale si parte da circa 1000 per quelli in acciaio fino ai 1500 per quelli in titanio (non cambia molto, il titanio pesa però un po' meno), a cui si va ad aggiungere il costo di una centralina aggiuntiva (circa 330). Questo è quasi obbligatorio in quando si andrebbe a smagrire troppo la carburazione rispetto ad un terminale originale.
In caso di utilizzo anche in strada si può optare per il solo terminale (e anche qui come prezzi si va dai 250 fino ai 700) evitando il montaggio della centralina.
Per le gomme non mi sento di dare consigli sulla scelta. Ognuno deve trovare quella che gli piace. Sconsiglio ai principianti le Slick che richiedono una taratura della moto particolare che non è facile da trovare, soprattutto con le sospensioni originali ed in più si andrebbe ad aggiungere il costo delle termocoperte (circa 350 per quelle buone).
I costi delle gomme comunque sono noti a tutti e si va dai 250 ai 300 a seconda delle marche, della zona e della fortuna.
Di piste in Italia ne abbiamo molte e purtroppo i costi non sono sempre così bassi. Si va dai 380 a giornata per il Mugello fino anche ai 100 di Magione nei giorni meno cari.
Nel mezzo si trova di tutto, il Mugello stesso prevede 4h a 250 e 2h a 160.
Come modifiche base non è sufficiente altro, la moto è già più che pronta per essere tirata per il collo fino in fondo senza preoccuparsi troppo.
Finché non abbiamo è raggiunto un buon passo è inutile mettersi a spendere soldi sulle sospensioni già discrete di una Supersportiva. Molto meglio aspettare ed usare quei soldi per allenarsi, e poi solo in un secondo momento fare modifiche sulla ciclistica.
Per ora non mi sento di dover aggiungere altro, ma magari in futuro potrò approfondire il discorso con modifiche anche più specifiche.
Quindi buone Pistate a tutti e mi raccomando... GAS IN FONDO!!!! (In pista però eh, furbacchioni!!!!)