Equilibrio, è questo quello che ricerchiamo quando andiamo ad effettuare la taratura della nostra trasmissione automatica.
Le masse volaniche sono un elemento fondamentale nella trasmissione CVT (trasmissione continuamente variabile) dei nostri scooter, di qualsiasi cilindrata essi siano.
Ora passiamo ad un breve elenco delle 2 masse fondamentali che permettono al nostro motore di funzionare:
- albero motore
- volano (più gruppo statore/rotore)
Partiamo dall'albero il quale, oltre a trasformare il moto alternativo del pistone in un moto rotatorio, deve garantire l'equilibrio con quest'ultimo. Spesso si parla di bilanciatura albero-pistone, il suo fine infatti è proprio quello di creare un perfetto gioco tra energia ricevuta dal pistone ed energia ceduta ad esso.
Passiamo al volano: ha il delicato compito di fornire una forza di inerzia, grazie alla quale il pistone potrà velocemente tornare dal PMI al PMS.
Entrando più nello specifico parliamo delle famose accensioni a rotore interno:
esse permettono una forte diminuzione di massa volanica a tutto vantaggio della reattività con la quale il motore sale di giri ed andando a concentrare maggiormente sull'albero il compito di fornire energia al pistone. Per contro, questo genere di accensione, necessita di lavorare con alberi motore più pesanti (vedi Malossi MHR team) per poter garantire un buon effetto volano e consentire al motore di distendersi in allungo senza incappare in indesiderati fuorigiri.
Passiamo ora alla trasmissione, qui il gioco di equilibri è forse più complicato, ma iniziamo con l'elencare le masse che ci interessano:
- gruppo variatore/puleggia fissa
- gruppo campana/frizione/correttore
Variatore, stesso discorso del volano per quanto riguarda il peso, ma qui entrano in gioco degli elementi di correzione molto importanti, i quali per forza centrifuga determineranno lo scorrimento della puleggia mobile, ovvero i rulli.
In seguito approfondiremo il loro utilizzo.
La puleggia fissa, o ventolino:
oltre al compito di trasmettere il moto alla cinghia e a garantirne lo scorrimento lungo la sua superficie, funge da secondo volano. Infatti si tratta di un elemento fisso che ruota a pari passo con l'albero, quindi come per il volano, il suo peso e la presenza o meno di alette calettate sulla sua parte esterna determinano il comportamento del nostro motore.
Gruppo campana/frizione/correttore, elemento chiave per la trasmissione finale del moto agli ingranaggi i quali poi, a loro volta, trasmetteranno il moto alla ruota.
Il funzionamento è semplice, attraverso la cinghia di trasmissione il moto giunge alle pulegge del correttore, il quale trasmette a sua volta il moto alla frizione centrifuga che aprendosi va ad attaccarsi alla campana che finalmente trasmetterà il moto agli ingranaggi finali.
Come nel variatore, anche qui abbiamo il nostro elemento di correzione, la molla di contrasto:
la quale in base alla sua resistenza determinerà la tempistica e la modalità di apertura del correttore.
Una massa volanica forse poco conosciuta è proprio la campana:
che essendo un elemento fisso anche se non direttamente solidale al moto dell'albero consente, in base al suo peso la tendenza o meno di incrementare l'allungo del nostro mezzo.
Elementi di correzione:
- rulli
- molla di contrasto
Questi due elementi li trattiamo contemporaneamente, in quanto responsabili delle variazioni di rapporto della nostra trasmissione.
Anche qui va ricercato l'equilibrio, ed in base al peso dei nostri rulli andremo a scegliere la resistenza della nostra molla di contrasto, anche se il loro rapporto non è esattamente così diretto, ma il fine è sempre quello di consentire al nostro motore un'erogazione omogenea.