Moto
I centini (gli scooter 100cc)
Scritto da NitroCento - Pubblicato 11/11/2007 23:00
Caratteristiche e considerazioni sui motocicli a 100 cc, offerte del mercato per i 2 e 4 tempi

I centini nascono alla fine degli anni ’90 per coprire una fascia di utenza particolare, ovvero coloro i quali vogliono le dimensioni, la leggerezza ed i costi di acquisto e gestione di un cinquantino, ma al contempo avere la possibilità di portare legalmente (e con meno fatica) un passeggero e di godere di una fascia di assicurazione più conveniente, tutto ciò rimanendo nell’ambito della patente A1/B (motocicli fino a 125 cc e 11kw).

Ed in effetti si tratta quasi sempre di modelli derivati dai 50cc, spesso addirittura con allestimenti semplificati rispetto a questi ultimi, vista l’impostazione orientata alla sostanza più che all’apparenza.
Visti così sembrerebbero l’uovo di colombo, in realtà il mercato non li ha premiati proprio per il fatto di essere degli ibridi… né carne né pesce insomma…

Inizialmente i 100cc erano tutti a 2t e c’era una buona scelta di modelli. Con il passare del tempo e con il fiorire delle norme antinquinamento, sono spariti dai listini (non era economicamente conveniente adeguarli alle norme Euro 2, proprio a causa del numero esiguo di pezzi venduti). Oggi la possibilità di comprarne uno nuovo si restringe a pochi modelli a 4t di fascia economica.

Analizziamo adesso tutti i vari modelli sia a 2 che a 4 tempi.


2 tempi

Se abitate in una zona non soggetta al blocco degli euro zero ed euro 1, considerate l’acquisto di un 100 2t usato.
Tutti i 100cc 2t hanno delle caratteristiche comuni: raffreddamento ad aria e potenza bassa in rapporto alla cilindrata: ciò permette di avere un mezzo molto affidabile, caratterizzato da un ottimo spunto, con consumi contenuti e dal basso costo d’acquisto. Al posteriore si ha quasi sempre un freno a tamburo, altra scelta votata al contenimento dei costi. Le prestazioni sono ovviamente superiori ad un 50cc e solo leggermente inferiori ad un moderno 125 4t.

Esistono parecchi modelli per tutti i gusti:

  • Sportivi: Benelli K2; Malaguti Phantom; MBK Nitro / Yamaha Aerox; Peugeot Speedfight / X-Fight.
  • Ruote Alte: Aprilia Scarabeo; Honda SH; Malaguti Ciak; Peugeot Looxor.
  • Classici: Derbi Atlantis / Piaggio Diesis; Honda Bali; MBK Ovetto / Yamaha Neo’s, Peugeot Vivacity.
  • Fuoristrada: MBK Booster / Yamaha BW’S, Peugeot Trekker.
  • Maxi: Italjet Millennium; Peugeot Elyseo.

Molti di questi scooter hanno la parte meccanica in comune. Questo risulta utile se si cerca un ricambio, magari usato o su internet, e ci si vuole accertare che sia compatibile con il nostro mezzo.

Di seguito la corrispondenza tra blocchi motore e modelli

  • Blocco Honda : Honda
  • Blocco Minarelli / Yamaha: Aprilia, Benelli, Italjet, MBK e Yamaha.
  • Blocco Morini: Malaguti
  • Blocco Peugeot: Peugeot
  • Blocco Piaggio: Piaggio e Derbi

Inoltre sono quasi tutti scooter derivati da modelli 50cc, quindi i ricambi di carrozzeria, ciclistica e accessori vari sono identici o comunque perfettamente compatibili.
Fa eccezione solamente l’MBK Booster / Yamaha BW’S la cui carrozzeria è stata fatta appositamente.

I “maxi” ovviamente hanno le parti in comune con i rispettivi modelli 125/150 4t.
I modelli sportivi godono di componentistica pregiata, come cerchi in lega e sospensioni di qualità, mutuate dalle versioni 50cc fatte per conquistare i 14enni più esigenti.
Molti sono omologati Euro 1 ed hanno quindi lo scarico catalizzato di serie.

L’acquisto di un centino 2t (se lo trovate) è solitamente sicuro poiché l’utente medio è maggiorenne ed utilizza il mezzo per semplici spostamenti urbani. Non è difficile trovare mezzi messi bene anche con meno di 10mila km. Inoltre è difficile trovarne qualcuno elaborato poiché esistono poche parti in commercio e, per quanto costano, non rendono nemmeno tanto.

Le quotazioni ovviamente sono molto basse, visto lo scarso successo che ha questa cilindrata. Ne consegue che il rischio furto è praticamente inesistente (tranne per il sempreverde Scarabeo).
Forse, e dico forse, è ancora possibile trovare qualche Yamaha/MBK a km zero, ma non fatevi troppe illusioni...

Personalmente, sul blocco Minarelli (ma può valere anche per gli altri) consiglio il montaggio di un variatore aftermarket (come il Malossi Multivar): lo scooter ne giova parecchio e la modifica è perfettamente legale, essendo una parte che non aumenta la potenza del mezzo, il quale non ha neanche un limite di velocità per legge.


Passiamo adesso ai 4t

Volete un 100cc a 4 tempi? Bene, avete le seguenti possibilità di scelta:
  • Aprilia Scarabeo
  • Derbi Atlantis
  • Honda Lead
  • Piaggio: Fly, Free, Zip
  • Sym Mio

A parte Fly e Free, sono tutti in produzione e quindi acquistabili da nuovi. Il costo d’acquisto è di pochi euro superiore alle omologhe versioni 50cc. La scelta, rispetto ai 2t, è molto limitata, si tratta di scooter raffreddati ad aria tranquilli sia nell’aspetto che nelle prestazioni, al livello di un buon 50 2t sbloccato. Hanno il pregio dei consumi irrisori e sono tutti a ruote basse, tranne lo Scarabeo ed il Free.
L’Honda Lead è l'unico di cui non esiste la versione 50cc ed ha entrambi i freni a tamburo, mentre gli altri hanno il disco all’anteriore.

Montano tutti il blocco Piaggio, tranne Honda e Sym che hanno blocchi propri.
Anche in questo caso, il montaggio di un variatore maggiorato non può che portare benefici, considerata l’estrema tranquillità di questi motori.
Consiglio l’acquisto solo se abitate nei grandi centri che restringono la circolazione ai mezzi più nuovi ed ecologici, ma se potete, è preferibile salire di cilindrata o, se proprio desiderate un 100cc, cercarne uno a 2t usato.

Ricapitolando, se avete bisogno di un mezzo poco impegnativo in tutti i sensi, ma con la possibilità di portare il passeggero (anche se ormai i 50cc nuovi lo permettono) e di pagare un’assicurazione che non sia stratosferica, il 100cc potrebbe essere una scelta furba.


Buona ricerca!

Claudio “NitroCento”
 

Commenti degli Utenti (totali: 6)
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Commento di: FranZ1993 il 12-11-2007 07:22
E bravo Nitro, bell'aricolo, molto dettagliato.Degno d'un mod.! Continua così...
Commento di: NP il 13-11-2007 15:42
Veramente bello!! Io avevo un vivacity 100 2T, come primo mezzo a due ruote.
Purtroppo ho avuto un incidente e l'ho dovuto rottamare, cosa che mi è dispiaciuta davvero tanto... Comunque complimenti per l'articolo.
Commento di: scricciolo il 22-11-2007 08:56
Molto bello l'articolo. Dettagliato e molto chiaro. Mi hai confermato che non ho scelto così male. Io abito nel centro storico di Bologna, avevo bisogno di un mezzo non troppo impegnativo e non volevo spendere un capitale sia per il mezzo sia di assicurazione: infatti ho scelto il Sym Mio 100 (euro 3). Mi sembra tra l'altro di aver letto da qualche parte che la Sanyang (Taiwan) che lo produce/commercializza sia collegata alla Honda.... Bye. Kay
Commento di: rollingstoner87 il 22-11-2007 14:41
bellissimo articolo!! io ho uno zip100 e l'ho comprato proprio per i motivi che hai pazientemente elencato anche tu, peccato k mi abbia deluso sul piano dell'affidabilità...
Commento di: Ospite il 08-08-2011 21:49
Stupendo! Complimenti!
Commento di: jumpjack il 03-09-2012 10:47
Ho scopderto questa interessante proposta di legge dl 2008 sull'autorizzazione ai 100cc di andare in autostrada:
Http://is.gd/k0ZhNq

Chissa' se e quando diventera' legge, se e' mai stato discusso...