matacafe ha scritto:
The_Duke ha scritto:
Parlo delle mie (poche) esperiene in pista: quando il ginocchio ha trovato per la prima volta l'asfalto
oltre ad una soddisfazione incommensurabile si acquisisce da subito un maggiore sensazione di controllo e stabilità in piega. Infatti, provate a pensare cosa fa uno normalmente quanto fa una curva con la bicicletta, o con la moto da cross: allunga la gamba interna alla curva e fa strusciare il piede per terra, in pratica cerca una terza base di appoggio. Questo lo fa sentire subito più sicuro. Idem per le moto da strada dove chiaramente dovendo spingere sulla pedana interna alla curva non è possibile mettere un piede a terra, quindi si appoggia il ginocchio, e la sensazione di sicurezza acquisita è la stessa, tanto che a quel punto viene quasi naturale accentuare anche la piega.
premetto, non ho grande sperienza (2 volte in pista, lombardore in 48,8). io sono ancora ad un pelo...quindi suppongo che ancora le mie curve siano mediocri. ma cosa hai fatto per arrivare a quel punto?
il piede poggia solo la punta sulla pedana?
sporgi quanto piu possibile il busto fuori?
(chiappa fuori la do per scontato).
il fatto è che oltre un certo limite di velocità non riesco ad accentuare la piega, per cui sono costretto a fare una curva diciamo piu lenta.
Ti dirò la verità. Io il ginocchio a terra riesco a metterlo solo in pista, quindi solo se esistono condizioni ottimali: grip, traiettorie libere (niente rischi di invadere l'altra corsia), vie di fuga. Questo è fondamentale a livello psicologico per far cadere i miei (personali) freni mentali e permettermi di arrivare a fare certe cose.
La prima volta in pista è stata dura anche per me, solo a fine giornata ho finalmente sfiorato il ginocchio sx sull'alsfalto, dopo è stato tutto molto semplice. Il primo (anche seppur minimo) contatto ha praticamente cambiato il mio stile di guida.
Io ti consiglierei di enfatizzare la tua uscita di carena, quindi di sporgerti il più possibile. Poi chiaro che la curva va preparata e aiutata con il famoso controsterzo di cui si parlava prima: più cercherai di uscire di carena, più ti aggrapperai ai semimanubri, più agisci inconsciamente sul controsterzo. Delle volte, provando per la prima volta certi atteggiamenti o certe posture, sia in moto sia in qualsiasi altro sport, si pensa di enfatizzare anche troppo alcuni movimenti, ma non è così! Magari tu credi di essere con il culo tutto in fuori, ma in realtà forse avrai solo mezza chiappa sx E' normale! Prova quindi a farti riprendere in video da qualche amico, o guarda una tua foto nei provini dei servizi fotografici che i fotografi dei circuiti fanno ai piloti in pista, li mettono sempre on line. Da queste puoi capire i tuoi difetti e migliorarli.
La posizione in sella è molto soggettiva, vale quanto già detto negli interventi precedenti: punta del piede interno in punta di pedana, spingere sulla pedana interna e muso verso lo specchietto interno a portare il corpo verso avanti e in basso tirando sul semimanubrio esterno e spingendo l'interno.
Per quanto riguarda la preparazione delle curve segui un pilota esperto la prossima volta, magari chiedi a qualcuno veloce che ti aspetti e ti faccia vedere qualche traiettoria. Non vergognarti, lo fanno tutti e quasi tutti i piloti esperti gradiscono essere presi ad esempio, li fa sentire forti , chiaro, per un giro o due, poi cominciano a seccarsi pure loro.
Un'ultima cosa: l'aumento dell'angolo di piega deve essere supportato da un adeguato aumento della velocità di inserimento e percorrenza di curva in base al raggio della curva stessa. Se non riesci a mettere questo benedetto ginocchio a terra è probabile che sei semplicemente troppo lento. Ma non esagerare se non ti senti sicuro, il rischio è quello di fare un dritto!
E poi il Lombardone è una pista per modo di dire, se hai occasione fatti una giornata ad Adria. Anche se non è una pista bellissima è comunque buona per introdurti a circuiti più seri, è tutta in piano (non ha salite e discese) e ha un paio di curve con molto spazio per eventuali correzioni, ottime per impostarsi.