Miscia ha scritto:
YpsilonZF ha scritto:
Premesso che come consigli a Ciber-bix sono d'accordo con alcune cose che ha detto Pippoatuttogas, e comunque in linea di massima che spostando il peso del corpo dalla parte dove si vuole curvare la curva viene da se', di solito la cosa piu' naturale, senza spostare il culo dalla sella è spostare leggermente il busto;
mi rivolgo soprattutto a PaoloKawa e Gixxer, , siete sicuri che per fare le curve a piu' di 10 km/h bisogna sempre controsterzare?
Io sono quasi sicuro invece che non è cosi', pur non avendo molti anni di motociclismo all'attivo non sono d'accordo su quello che avete detto relativamente al controsterzo: di curve in controsterzo se ne vedono molte nel supermotard perchè scalando le marce in frenata essendo quasi tutti dei mono la ruota dietro tende a bloccarsi perdendo aderenza e andando per la tangente, in questi casi è ovvio che se non si controsterza ( o si fa' qualcos'altro per ridare i giri alla posteriore ) si impunta rischiando di essere disarcionati o scivola completamente e si cade in scivolata per aver perso il posteriore.
Il controsterzo puo' avvenire sicuramente anche credo in tutti gli altri tipi di moto, in forma meno evidente di solito, ma un conto è parlare di controsterzo vero e priprio , un conto e avere solo la sensazione di controsterzare .
Se si arriva ad affrontare una curva in modo tranquillo, scalando progressivamente senza far sentire troppo l'effetto freno motore alla ruota dietro, questa non perde assolutamente aderenza e spostando il peso (il proprio o quello della moto a seconda dello stile) dalla parte dove si vuole curvare ci si inclina dalla medesima parte (perchè come già detto il baricentro esce dalla verticale) e contemporaneamente lo sterzo tende leggermente a chiudere disegnando una traiettoria curva, in questi momenti si puo' forse avere (io non ce l'ho) la senzazione di controsterzare perchè si deve ostacolare la tendenza dello sterzo a chiudersi spingendo leggermente la manopola interna alla curva e tirando leggermente quella esterna.
Certo poi che se mi fate una staccata 250-100 in 3 secondi e poco prima della curva buttate dentro la seconda a 100-90 km/h ci credo che ci vuole un po' di controsterzo
Nella maggior parte delle curve che si fanno ad andatura da codice io credo che non ci possa essere del vero controsterzo ma eventualmente solo la sensazione di controsterzare
mi rivolgo soprattutto a PaoloKawa e Gixxer, , siete sicuri che per fare le curve a piu' di 10 km/h bisogna sempre controsterzare?
Io sono quasi sicuro invece che non è cosi', pur non avendo molti anni di motociclismo all'attivo non sono d'accordo su quello che avete detto relativamente al controsterzo: di curve in controsterzo se ne vedono molte nel supermotard perchè scalando le marce in frenata essendo quasi tutti dei mono la ruota dietro tende a bloccarsi perdendo aderenza e andando per la tangente, in questi casi è ovvio che se non si controsterza ( o si fa' qualcos'altro per ridare i giri alla posteriore ) si impunta rischiando di essere disarcionati o scivola completamente e si cade in scivolata per aver perso il posteriore.
Il controsterzo puo' avvenire sicuramente anche credo in tutti gli altri tipi di moto, in forma meno evidente di solito, ma un conto è parlare di controsterzo vero e priprio , un conto e avere solo la sensazione di controsterzare .
Se si arriva ad affrontare una curva in modo tranquillo, scalando progressivamente senza far sentire troppo l'effetto freno motore alla ruota dietro, questa non perde assolutamente aderenza e spostando il peso (il proprio o quello della moto a seconda dello stile) dalla parte dove si vuole curvare ci si inclina dalla medesima parte (perchè come già detto il baricentro esce dalla verticale) e contemporaneamente lo sterzo tende leggermente a chiudere disegnando una traiettoria curva, in questi momenti si puo' forse avere (io non ce l'ho) la senzazione di controsterzare perchè si deve ostacolare la tendenza dello sterzo a chiudersi spingendo leggermente la manopola interna alla curva e tirando leggermente quella esterna.
Certo poi che se mi fate una staccata 250-100 in 3 secondi e poco prima della curva buttate dentro la seconda a 100-90 km/h ci credo che ci vuole un po' di controsterzo
Nella maggior parte delle curve che si fanno ad andatura da codice io credo che non ci possa essere del vero controsterzo ma eventualmente solo la sensazione di controsterzare
Diciamo che il discorso che hai fatto tu probabilmente è un misto tra macchina e moto. Controsterzare vuol dire girare lo sterzo dalla parte opposta a dove curvala strada. Bene, sulla moto lo devi fare sempre per poter girare, ma al contrario della macchina la moto va dalla parte opposta! Quando tu cerchi di girare il manubrio a sinistra la moto tenderà ad andare a destra, sempre ed è questo l'unico motivo per cui la moto si inclina, il controsterzo! Mi ricordo di aver letto su SBK Italia della scuola di moto a Laguna Seca dove, siccome molti non credevano a ciò oppure avevano dei dubbi come te, bloccavano lo sterzo al massimo con un ammortizzatore di sterzo e poi dacevano mettere la mani agli allievi su delle manopole non collegate allo sterzo e dicevano loro "ORa sposta il culo e fai la curva!". Naturalmente nessuno riusciva a curvare e tutti finalmente si rendevano conto della necessità del controsterzo.
Questo però non vuol dire che tu debba sempre sterzare dalla parte opposta alla curva, infatti finchè controsterzi la moto scende in piega ma nel momento in cui raggiungi l'angolo di piega adatto e smetti di spingere sul manubrio la ruota anteriore si chiude verso la curva.
No, aspetta Miscia, non ho mai fatto riferimento alle auto in quello che ho scritto;
premesso che tutti noi o quasi spero sappiamo cosa vuol dire controsterza e cioè come hai detto tu " vuol dire girare lo sterzo dalla parte opposta a dove curvala strada" , detto questo a me piacerebbe che sia chiara la differenza tra avere la sensazione di controsterzare e controsterzare veramente :
la ruota anteriore delle moto risente dell'effetto giroscopico, che se non ricordo male, piu' veloce gira la ruota e piu' tende a spingere da una parte o dall'altra a seconda di dove viene inclinata: non hai mai provato a prendere per i perni la ruota di una bici, farla ruotare velocemente e sentire che ti porta da una parte o dall'altra? Lo faceva anche Enzino Jachetti in strascia la notizia . Io credo che l'effetto giroscopico, piu' si va' forte , piu' accentua la tendenza della ruota anteriore a chiudersi in curva quando in ingresso viene inclinata leggermente per effetto dell'inclinazione della moto causata dallo spostamento del peso del pilota, per questo bisogna "tenerla su" e per fare questo si fa pressione sulla manopola interna alla curva e si tira su quella esterna, questo comporta la sensazione di controsterzare , ma in questo caso , se la ruota posteriore non ha perso aderenza non è un vero e proprio controsterzo
Questo è quello che penso io , ma pensateci bene perchè è cosi'
Il discorso degli istruttori di Laguna Seca l'ho riletto due volte: secondo me' cosi' facendo volevano dimostrare semplicemente che se lo sterzo è bloccato o quasi non curvi proprio da nessuna parte anche se sporgi tutto il culo che vuoi , e non che per cuvare si deve sempre controsterzare..
Per uscire un attimo dal discorso controsterzo ti racconto una cosa: ho parlato per 15 minuti con un ragazzo meccanico che spesso va' in pista ed era convinto che in curva lo sterzo non si muove nemmeno di un millimetro, gli ho detto: " ma II te allora se saldi il canotto riesci comunque a curvare?" , risposta: si', è tutto un discorso di equilibrio....
adesso per favore, non ditemi che si puo' curvare anche se lo sterzo e' completamente bloccato in posizione dritta, vi prego