Vabbe' ganzo, abbiamo capito che sei un troll e ti diverti a spararle grosse... vale davvero la pena rispondere?
Motron7 ha scritto:
Muwenge ha colto nel segno ci vuole esperienza per avere meno rischi in moto ma sottolineo che la velocità della moto è utile per togliersi molte volte da situazioni critiche una maggior accelerazione può toglierti dai "guai." Certo che iniziare gradualmente nella scelta della cilindrata permette di capire le differenze; manca davvero una cultura motociclistica purtroppo per scelte sbagliate prima di arrivarci può succedere un incidente sfortunato. Le statistiche servono niente!
Sono completamente d'accordo che avere una riserva di potenza è sempre utile (per non dire necessaria) in determinate manovre di evitamento di un pericolo e il limite di 125cc sarebbe veramente ridicolo oltre ogni dire. Ma ragionando esclusivamente in questi termini, quanto è che "serve", in numeri? 50, 70, 100CV? Io con la Ninja 400 da 45CV sorpasso agevolmente una qualsiasi macchina a qualsiasi velocità legale, anche in autostrada. ma per sorpassare rapidamente non penso che servano "minimo" 100CV, a meno di avere una moto molto pesante.
Proprio ieri ho un letto un articolo molto interessante in cui veniva misurata la potenza effettiva utilizzata su una strada normale, a un'andatura sportiveggiante (anche sopra i limiti) e su moto guidate da un pilota professionista.
Citazione:
The results were fascinating. The XJR1300 was the only bike to use more than 70bhp, peaking at 89bhp, but only for about ten seconds in the 48 minutes it took to complete the route. The Pan European had the highest average power-used figure at 43.8bhp and the GSX-R600, being ridden by a fast racer averaged just 29bhp and never got above 50bhp once.
Link a pagina di Bennetts.co.uk
Per chi non capisce l'inglese, viene spiegato che in pratica, guidando su una strada "normale", raramente si usano più di 50CV. Nel caso della GSX-R600, non sono mai stati superati i 50CV.
Hazrael88 ha scritto:
Su questo siamo tutti d'accordo ma gli incidenti a velocita' di curvatura in strada sono talmente rari che manco fanno statistica: secondo te la gente che muore in città' o sui passi fa incidenti a piu' di 200 km/h?
E le statistiche comunque si fanno su numeri significativi, altrimenti se per caso ha un incidente uno con una Panigale superleggera quella diventa la moto piu' pericolosa in assoluto visto che ne gireranno 3.
Il problema e' che ci sono motociclisti che esagerano rispetto alle loro capacita', non in assoluto, non in relazione alla strada e non in relazione alla moto che hanno. Se ci aggiungiamo che comunque tutti fanno errori e che in moto li paghi decisamente piu' che con altri mezzi ci vuole relativamente poco a restarci secco, senza scomodare velocita' proibitive e moto potenti.
Tra l'altro le moto di 40 anni fa avevano potenze ridicole rispetto alle moto attuali, eppure non mi pare si morisse meno in proporzione, quindi ribadisco che non vedo una correlazione diretta tra potenza della moto e pericolosita'.
Facciamo un esempio: giri a 200km/h, poi ad un certo punto scorgi un pericolo, freni, rallenti ma non abbastanza per fermarti in tempo ed impatti a 50km/h, mentre se avessi girato a 100km/h ti saresti fermato in tempo. Nella statistica metti che l'incidente è avvenuto a 50 oppure a 200km/h? La causa dell'incidente è la velocità o il pericolo inaspettato? Giusto per curiosità.
Altro esempio: sei in curva con la tua moto potente, acceleri in uscita ma un po' troppo. Il posteriore perde aderenza e scivoli, ma per fortuna non ti fai niente e ovviamente non chiami le Forze dell'ordine, ma ti tieni il danno materiale. Non figurerà mai su nessuna statistica, non è mai successo e si potrà continuare a dire che la potenza non è assolutamente un pericolo, perché chi è esperto e intelligente ovviamente non sbaglia mai una sola volta.
Di Panigale Superleggera ne girano molto poche, siamo d'accordo, ma di MT-09 e compagnia bella con 100CV e oltre che raggiungono facilmente i 200km/h o fanno lo 0-100 in 3-4 secondi come una Ferrari ce ne sono parecchie.
La realtà è che le moto sono diventate talmente potenti, che oltre a pagare per avere tanti CV, si paga anche per sistemi elettronici che questa potenza la tagliano quando necessario, o si guida sempre a filo gas. Senza questi sistemi certe moto di oggi sarebbero quasi inguidabili sulle nostre strade. Aldilà del discorso sulla pericolosità e le statistiche, per me la cosa non ha molto senso e non è un caso se tanti abbandonano la supersportiva dei propri sogni per passare a qualcosa di più comodo e fruibile. Ma ripeto, ognuno si compri la moto che più desidera che io non giudico nessuno né voglio imporre divieti.