Concordo.....
Stiamo parlando di una realtà industriale dal potenziale mostruoso , probabilmente in grado , nel giro di pochi anni , di mettere in ginocchio qualsiasi altro concorrente a cui siamo abituati .
Ma sono anche convinto che si potrà fare ben poco , per arginare "il mostro" .
Le regole del commercio sono quelle che sono .
E dato che continueranno ad offrire prodotti dal rapporto "spesa/contenuti" inarrivabile per la maggior parte dei concorrenti , la conseguenza sarà la sparizione di molte realtà produttive occidentali del settore .
La storia si ripete .
Quando parecchi anni fà iniziarono ad arrivare le prime moto giapponesi , queste erano carenti sotto alcuni aspetti , ma già molto valide per altri ( rapporto qualità/prezzo in primis ) .
Si diceva che erano favorite da una produzione dove gli operai lavoravano tutto il giorno per una ciotola di riso .
E che "scioperavano" indossando un cappellino con il dissenso riportato sulla fronte , mentre continuavano a produrre .
Poi la società giapponese è cambiata , così come le richieste/esigenze dei lavoratori locali .
E la produttività ne ha risentito .
E questo ha permesso a chi era sopravvissuto all' ondata orientale di mantenere una certa fetta di mercato.
Non ho niente contro i cinesi , anzi .
Sono stato da sempre affascinato dalla loro cultura , oltre che praticante di alcune loro discipline .
Però spero che la storia si ripeta anche per loro .
Se così non fosse , temo che la nuova ondata orientale potrebbe far scomparire la maggior parte delle realtà produttive di settore nostrane .
Da parte mia , ho smesso da molti anni di acquistare prodotti nazionali , con la speranza che ciò potesse favorire l' economia locale .
In pratica , da quando mi sono reso conto di quanto fosse diffusa la delocalizzazione industriale .