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Dove sta andando il motociclismo?
16374413
16374413 Inviato: 13 Dic 2023 23:14
Oggetto: Dove sta andando il motociclismo?
 

Buonasera a tutto il forum. Ho pensato a questo topic soprattutto pensando a come si sta indirizzando l’attuale produzione di motocicli e all’uso che se ne fa. A tal proposito ho notato alcune cose e ne vorrei discutere con voi.
1- Downsizing motori: quasi tutte le case si stanno orientando nell’inserire in produzione modelli con cilindrata intorno ai 3/400cc, perlopiù naked ma non mancano le alternative. Strano a dirsi ma mi sembra il settore più in fermento, con più novità. Ma a chi si rivolgono questi modelli? Ai neofiti? A chi usa la moto in città? Ma non era lo scooter il mezzo preferito nelle piccole cilindrate?
2- Scelte tecniche: Il bicilindrico parallelo è utilizzato quasi a macchia d’olio. Tranne Aprilia, Ducati, Moto Guzzi ed Mv mi sembra che tutte le altre Case lo abbiano in listino. Non è un motore che tecnicamente mi esalta. Per me un V2 ha più carattere. Poi ci sono le eccezioni come l’LC8c ma insomma… alcuni costruttori cambiano la fasatura dando l’impressione del V2 ma mi sembra una presa per i fondelli, come se un motociclista di vecchia scuola non se ne accorgesse. Mi chiedo, oltre al contenimento dei costi, perché produrli?
Altra scelta IMHO discutibile: molti modelli medio gamma di tanti costruttori impiegano l’acciaio anziché l’alluminio per il telaio. Mi sbaglio o negli anni ‘90 l’acciaio venne ampiamente superato dall’alluminio perché più leggero e più rigido? Che facciamo, torniamo indietro? Qui ci vedo solo un contenimento dei costi nella produzione senza un reale vantaggio.
3- Marketing: mi sembra chiaro che la moda degli ultimi 6/7 anni siano le crossover. Mi viene in mente la Yamaha TDM, probabilmente la prima crossover, all’epoca mosca bianca della produzione mondiale. Ma alla fine una crossover a cosa serve? È una turistica? Ni. È una enduro stradale? No. È una sportiva? Ni, ancora una volta. È un po’ zuppa, un po’ pan bagnato però piace e la comprano. Magari tra 10 anni passerà la moda e tanti saluti.
E la ruota anteriore da 21? Negli ultimi 2/3 anni il mercato sta impazzendo per questa ruota, ovviamente con i raggi di ordinanza, ci mancherebbe. Mi chiedo: siamo diventati tutti enduristi?
Le sportive sono diventate un settore di nicchia e come tale costano uno sproposito, oltre ad essere utilizzabili solo in circuito. Le naked una volta erano la moto per eccellenza, adesso mi sembrano le nuove sportive: sempre più potenti, sempre più affilate. Ma così facendo non rischiano di diventare anch’esse un settore fatto in prevalenza da amatori?
Mi pare che la tendenza dei costruttori sia di unificare, omologare, “ammassare”. Case artigianali come Bimota, con quelle moto orgogliosamente diverse, praticamente non esistono più. Bo… starò diventando “vecchio” ma questo mercato non mi piace. Ancora resistono alcune eccezioni come Aprilia e Ducati ma per quanto?
 
16374440
16374440 Inviato: 14 Dic 2023 8:16
Oggetto: Re: Dove sta andando il motociclismo?
 

dieffe79 ha scritto:
Il bicilindrico parallelo è utilizzato quasi a macchia d’olio. Tranne Aprilia


mi spiace deluderti, ma aprilia ha una intera famiglia di moto (RS-Tuono-tuareg 660) basata su un bicilindrico parallelo...

doppio_lamp.gif
 
16374441
16374441 Inviato: 14 Dic 2023 9:04
 

Risposte
1 - Neofiti
2 - Costi, possibilità di costruire un telaio con quote migliori(un V ti condiziona un po') e con le nuove fasature(ormai utilizzate praticamente da tutti) funzionamento molto simile ad un V.
3 - Certe tipologie di moto le capisco solo se fai viaggi in coppia e usi la moto nella brutta stagione.
Con le velocità obbligate dai tutor e il riscaldamento climatico a che serve il cupolino ?
La gente segue la moda(nelle auto si vendono solo SUV o similari)
Comunque le moto di oggi sono belle, divertenti e facili da guidare le scelte ci sono, basta non seguire la moda.
 
16374446
16374446 Inviato: 14 Dic 2023 9:41
 

1. Il mercato con i numeri maggiori oggi è in Asia (India e Cina in particolare); le piccole cilindrate nascono per loro ma, considerando i prezzi delle maxi, trovano apprezamento anche da noi e le case ne approfittano.
2. Come giustamente dice italyonbile, costi di produzione più bassi e più libertà nella definizione delle quote ciclistiche.
3. Moda sicuramente, ma a mio avviso c'è anche la sostanza dietro. Negli ultimi anni l'evoluzione di ciclistica, sospensioni e gomme innanzitutto, ha permesso alle maxi enduro di diventare molto efficaci anche su asfalto. Questo gli ha donato una versatilità che nessun altra categoria può vantare. Certo andrà peggio di una naked sportiva se guidata con il coltello fra i denti o di una leggera mocilindrica se portata su strade a fondo naturale (enduro è una parola grossa) ma, se consideriamo un'andatura mediamente assennata, permette di tenere ritmi decisamente sostenuti e per un'intera giornata.
 
16374474
16374474 Inviato: 14 Dic 2023 10:54
Oggetto: Re: Dove sta andando il motociclismo?
 

dieffe79 ha scritto:
1- Downsizing motori
La gente vuole consumare poco e, bello o brutto che sia, è anche meno propensa a guidare in modo "teppistico". Una moto coppiosa e brusca, o viceversa una che ha bisogno di stare ad alti giri, non hanno attrattiva per molti.

dieffe79 ha scritto:
Il bicilindrico parallelo è utilizzato quasi a macchia d’olio
Più un motore è frazionato più è facile tirar fuori cavalli, ma aumentano anche i costi di produzione. Il bicilindrico parallelo è il modo più pratico per avere una cavalleria appena decente su una cilindrata simile senza spendere troppo.

dieffe79 ha scritto:
Per me un V2 ha più carattere.
Il che per molti, secondo i canoni moderni, è un problema. Meno prevedibile, meno pacioso quando vuoi andare a passeggio (o devi andarci, perché magari sei circondato da zone 30, e in qualche modo la moto fuori dalla città ce la devi portare). Inoltre ha "due di tutto" per tutto ciò che sta sopra al basamento, con relativo aumento dei costi.

dieffe79 ha scritto:
come se un motociclista di vecchia scuola non se ne accorgesse
Uno vecchia scuola. Uno moderno?

dieffe79 ha scritto:
Mi chiedo, oltre al contenimento dei costi, perché produrli?
Hai detto poco. Con la progressiva riduzione degli scooter in favore di monopattini e bici a batterie, queste cilindrate diventano il vero ossigeno delle Case. Sono pensati per essere prodotti ad alta marginalità, ridurre i costi è imperativo.

dieffe79 ha scritto:
Qui ci vedo solo un contenimento dei costi nella produzione senza un reale vantaggio.
Di nuovo, ti sei risposto da solo.

dieffe79 ha scritto:
Ma alla fine una crossover a cosa serve?
A fare tutto quello che fanno le altre moto che hai citato. Peggio, ma tutto. Se non hai intenzione di "dedicarti" ad uno stile preciso, magari avendo più moto (perché così si faceva una volta) sono perfette.

dieffe79 ha scritto:
starò diventando “vecchio” ma questo mercato non mi piace
Siamo in due, ma -appunto- siamo in due. Non è sulla nicchia che i grossi costruttori puntano, è sulla massa.
 
16374487
16374487 Inviato: 14 Dic 2023 11:10
 

Oltre a tutto quello già detto dagli altri c'è da dire che negli anni le case si sono sempre di più spostate sull'alto di gamma lasciando inevitabilmente vuota la categoria che va dai 300 ai 600. I motociclisti di vecchio corso e con possibilità economiche oggi comprano solo 1000 con piattaforma inerziale, mappe, sospensioni elettroniche, ecc, ma sta emergendo (per fortuna direi) una nuova generazione di motociclisti che si affaccia per la prima volta al mondo delle moto o che semplicemente non vuole strafare o straspendere. Credo sia il giusto ricambio generazionale che ci vuole per non far estinguere il motocilcismo. Le case nostrane si stanno finalmente svegliando (vedi Triumph con le nuove 400) affiancando i cinesi su questo mercato.
 
16374490
16374490 Inviato: 14 Dic 2023 11:12
 

1) Nonostante pensiamo di essere il centro del mondo, a livello di numeri contiamo nulla. Le moto che vendono in Asia sono per la maggior parte piccole cilindrate e ne comprano in ordini di grandezza ben superiori a noi, quindi le scelte sono fatte per il mercato principale. Se poi ne vendono qualche migliaio (sovraprezzato) anche qua ben venga, ma di sicuro non siamo noi che guidiamo lo sviluppo in quel senso.
2) Massimizzare i guadagni: se tanto il bicilindrico parallelo alla fine lo vendi allo stesso prezzo di quello a V e va bene uguale ma a te che lo produci e' costato di meno, perche' dovresti continuare a farli a V?
3) Moda ma le moto di quel segmento sono migliorate parecchio e per i ritmi che la maggior parte delle persone tiene su strada sono piu' che adeguate, anche se il piacere di guida e' sicuramente inferiore a moto veramente sportive. Inoltre le persone con la passione per la moto stanno invecchiando sempre di piu' e in ogni caso i soldi solitamente non li trovi tra i ragazzi: vendere una supersportiva da 30k ad un 50enne non in perfetta forma fisica e' molto piu' difficile che vendergli un GS. Poi rimane uno zoccolo duro di persone appassionate che a prescindere dall'eta' non si piega a comprare certe moto, ma sono talmente tanto pochi che sicuramente non si puo' pensare di guadagnare con loro e basta.
 
16374499
16374499 Inviato: 14 Dic 2023 11:55
 

Hazrael88 ha scritto:
Le moto che vendono in Asia sono per la maggior parte piccole cilindrate e ne comprano in ordini di grandezza ben superiori a noi, quindi le scelte sono fatte per il mercato principale.
Ma questo è sempre stato così. Da metà anni '60 come minimo, quando uscirono le prime "monkey bike", che poi si sono evolute in quello di cui stiamo parlando ora.

Solo che fino a, dico poco, dieci anni fa, quelle erano "le moto da poveracci" dei "paesi da terzo mondo". Quelle da guardare con un po' di compatimento, per gente che non ha neanche un vero codice della strada, o se ce l'ha è carta straccia. Con una nemmeno tanto velata vena di spocchia e razzismo, se vogliamo essere sinceri fino in fondo.

Se una Casa si fosse presentata con moto del genere qui in occidente, le avremmo riso dietro. E così effettivamente fu, all'inizio, quando si videro le prime moto "all'asiatica".

Poi qualcosa è cambiato. Non so ben dire cosa. Forse meno soldi da spendere? Ci siamo complessivamente poveraccizzati, in un certo senso? Probabilmente sì, ma ci dev'essere di più.
 
16374517
16374517 Inviato: 14 Dic 2023 12:52
 

Il bicilindrico parallelo ha anche un altro vantaggio..scalda meno.
A causa nuove normative dobbiamo convivere con catalizzatori che scaldano come fornaci, mettersi pure un cilindro sotto le chiappe non aiuta di certo.
 
16374518
16374518 Inviato: 14 Dic 2023 12:55
 

TommyTheBiker ha scritto:
Ma questo è sempre stato così. Da metà anni '60 come minimo, quando uscirono le prime "monkey bike", che poi si sono evolute in quello di cui stiamo parlando ora.

Solo che fino a, dico poco, dieci anni fa, quelle erano "le moto da poveracci" dei "paesi da terzo mondo". Quelle da guardare con un po' di compatimento, per gente che non ha neanche un vero codice della strada, o se ce l'ha è carta straccia. Con una nemmeno tanto velata vena di spocchia e razzismo, se vogliamo essere sinceri fino in fondo.

Se una Casa si fosse presentata con moto del genere qui in occidente, le avremmo riso dietro. E così effettivamente fu, all'inizio, quando si videro le prime moto "all'asiatica".

Poi qualcosa è cambiato. Non so ben dire cosa. Forse meno soldi da spendere? Ci siamo complessivamente poveraccizzati, in un certo senso? Probabilmente sì, ma ci dev'essere di più.


E' cambiato che è in Asia che hanno più soldi da spendere... e il loro mercato di conseguenza si sposta verso mezzi non più "da poveracci".
In compenso noi abbiamo meno potere di spesa e, complice la normativa sulla patente A2, le medie cilindrate sotto i 48 cv, adesso che sono diventate carine, diventano appetibili anche qui.
Ma in fondo è un ritorno al passato; ricordo quando ero giovane che quasi tutte le case avevano il loro 350 (Aprilia, Ducati, Cagiva, ecc.) o anche i frullini 4 cilindri giapponesi (Bandit, ZXR).
 
16374525
16374525 Inviato: 14 Dic 2023 13:46
 

TommyTheBiker ha scritto:
Ma questo è sempre stato così. Da metà anni '60 come minimo, quando uscirono le prime "monkey bike", che poi si sono evolute in quello di cui stiamo parlando ora.

Solo che fino a, dico poco, dieci anni fa, quelle erano "le moto da poveracci" dei "paesi da terzo mondo". Quelle da guardare con un po' di compatimento, per gente che non ha neanche un vero codice della strada, o se ce l'ha è carta straccia. Con una nemmeno tanto velata vena di spocchia e razzismo, se vogliamo essere sinceri fino in fondo.

Se una Casa si fosse presentata con moto del genere qui in occidente, le avremmo riso dietro. E così effettivamente fu, all'inizio, quando si videro le prime moto "all'asiatica".

Poi qualcosa è cambiato. Non so ben dire cosa. Forse meno soldi da spendere? Ci siamo complessivamente poveraccizzati, in un certo senso? Probabilmente sì, ma ci dev'essere di più.


Sicuramente il potere d'acquisto in Italia non e' andato di pari passo coi paesi ricchi: nel 2007 io iniziavo l'universita' e tutti i ragazzi con cui uscivo in moto o conoscenti che avevano invece iniziato a lavorare magari da un paio d'anni( e non facevano lavori da 2k euro al mese) eppure R1, CBR, Ninja, Ducati 1098, 848, Hypermotard 1100, tutte nuove ovviamente. Oggi, patente A2 a parte, ma quanti ragazzi di 24 anni girano con l'equivalente di quelle moto?

Inoltre credo anche che i piu giovani siano sempre meno interessati alle moto (e alle auto) intesi come mezzi da divertimento e quindi sono sempre meno quelli disposti a fare qualche sacrificio per la moto "buona".

D'altronde basta vedere in Italia quante Trk vendono e quante ne vendono nel resto del mondo: e' la moto perfetta per chi vuole apparire(verso chi non capisce di moto chiaramente) ma che raramente ha la passione per la moto, altrimenti un 500 da 250kg e 48cv e' abbastanza inspiegabile.
 
16374527
16374527 Inviato: 14 Dic 2023 14:01
 

Hazrael88 ha scritto:
Sicuramente il potere d'acquisto in Italia non e' andato di pari passo coi paesi ricchi: nel 2007 io iniziavo l'universita' e tutti i ragazzi con cui uscivo in moto o conoscenti che avevano invece iniziato a lavorare magari da un paio d'anni( e non facevano lavori da 2k euro al mese) eppure R1, CBR, Ninja, Ducati 1098, 848, Hypermotard 1100, tutte nuove ovviamente. Oggi, patente A2 a parte, ma quanti ragazzi di 24 anni girano con l'equivalente di quelle moto?


Da AlVolante, ma rende benissimo l'idea anche per il mercato moto:

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Citazione:

Inoltre credo anche che i piu giovani siano sempre meno interessati alle moto (e alle auto) intesi come mezzi da divertimento e quindi sono sempre meno quelli disposti a fare qualche sacrificio per la moto "buona".


C'è un profondo rincoglionimento, non lo nego.

Ma c'è forse anche la comprensione, da parte dei giovani, che se si vuole usare più di tre marce all'interno della provincia piena di rotonde e rettilinei dove abitano gli amichetti e la fidanzata (per chi ce l'ha, perchè in realtà i dati -- nudi e crudi -- mostrano giovani che stanno sempre più a casa e sempre meno interessati all'altro sesso) è meglio tenersi su una motina piccina, con cui giocare ai pilotoni scalando rumorosamente.

O, c'è comprensione da parte dei meno giovani, che andatura fluida e tranquilla e capacità di carico permettono qualche gitarella piacevole anche in mezzo al traffico e alle strade nostrane.

La mia teoria è che con l'aumentare delle ansie reali nella società in cui viviamo, cali il desiderio di adrenalina.
"Mi basta andare sulle colline la domenica e tornare a casa vivo il Lunedì".

Non dimentichiamo infine... i costi di gestione, assicurazione, bollo!

Citazione:

D'altronde basta vedere in Italia quante Trk vendono e quante ne vendono nel resto del mondo: e' la moto perfetta per chi vuole apparire(verso chi non capisce di moto chiaramente) ma che raramente ha la passione per la moto, altrimenti un 500 da 250kg e 48cv e' abbastanza inspiegabile.


È una moto economica, nuova, semplice, valigiabile, idonea al turismo di media distanza entro il limite di velocità autostradale.
Una Panda Van a due ruote.
Viene effettivamente venduta soprattutto a, ehm, ciccioni alti che rientrano lo scooter per la loro prima moto, ma perché no, dopotutto?
Certo, io non lo comprerei mai (ma non comprerei neanche un GS o un'endurona di altro genere!).

Penso che in ultima analisi venga spinta dalla stessa forza che spinge la Royal Enfield, che fa motine di campagna ad aria e aria-olio oneste, di tutta sostanza.

O quello che fa vendere la tranquilla NC750X (Honda!).

Trovo che siano in realtà tutti segnali assai positivi: c'è gente, e ce n'è tanta, che vuole, semplicemente, andare in moto, perché in sella è felice.
Niente guida col coltello tra i denti, niente spedizioni in Siberia... solo la moto, a passeggio o al trotto leggero.

Poi sono d'accordo che probabilmente un acquirente "maturo" potrebbe fare altre scelte più intelligenti, ma è vero un po' per tutto.

Aggiungo che il TRK502, il Leoncino e la 650 CFMOTO fanno bene a tutti i motociclisti, obbligando il resto del mercato ad essere competitivo.
Il fatto che il TRK sia la moto più venduta anche solo in Italia obbliga i costruttori a tenergli testa con la fascia media, dove a fronte di 1000 euro in più la sostanza deve esserci (o, se non c'è, il prezzo deve calare).

Nel mercato globale ed asiatico che fa volumi molto più grandi, il CBR250R era una motina forse complessivamente "peggiore" della Ninja 250, a livello di ciclistica e allungo, quando è uscita.

Nondimeno, Kawasaki scontò la Ninja di 500 e passa euro entro due mesi, e iniziò a sviluppare il modello.che era sostanzialmente inalterato da anni.

Di più, qualunque cosa convinca il possessore di un Burgman a rientrarlo per una moto, anche se non è una "gran" moto, a mio avviso è positivo.
L'esperienza e l'appetito per qualcosa d'altro eventualmente verranno.

La questione è che in un certo modo ci stiamo trovando a ricostruire la categoria dei motociclisti dal nulla, che con la depressione economica dei primi anni 2010 ha fondamentalmente "saltato" una generazione o due, "riprendendoli" in tarda età senza il passaggio per il Ciao e per lo scooter 50, o prendendoli per la prima volta in gioventù, ma senza punti di riferimento tra i coetanei.
 
16374535
16374535 Inviato: 14 Dic 2023 14:47
 

GrandeCornholio ha scritto:

C'è un profondo rincoglionimento, non lo nego.

Ma c'è forse anche la comprensione, da parte dei giovani, che se si vuole usare più di tre marce all'interno della provincia piena di rotonde e rettilinei dove abitano gli amichetti e la fidanzata (per chi ce l'ha, perchè in realtà i dati -- nudi e crudi -- mostrano giovani che stanno sempre più a casa e sempre meno interessati all'altro sesso) è meglio tenersi su una motina piccina, con cui giocare ai pilotoni scalando rumorosamente.

O, da parte dei meno giovani, che andatura fluida e tranquilla e capacità di carico permettono qualche gitarella piacevole anche in mezzo al traffico e alle strade nostrane.

La mia teoria è che con l'aumentare delle ansie reali, cali il desiderio di adrenalina.
"Mi basta andare sulle colline la domenica e tornare a casa vivo il Lunedì".


Ho citato quelle moto solo perche' sono piu' da "giovani" di altre, ma il discorso vale lo stesso per Harley e custom o moto da viaggio o sport tourer: prima se eri appassionato e con un lavoro normale compravi quello che volevi a parte serie limitate, adesso evidentemente non c'e' piu' questo interesse o semplicemente non ci stanno piu' i soldi e si preferisce spenderli in altro. Sui passi l'eta' media dei motociclisti e' sempre piu' avanzata, qualche ragazzetto con motard o mt07 e simili lo trovi ancora, ma ti dico, quando mi guardo intorno mi sento quasi un adolescente (e faccio 36 anni a febbraio).

GrandeCornholio ha scritto:

È una moto economica, nuova, semplice, valigiabile, idonea al turismo di media distanza.
Una Panda Van a due ruote.
Perché no, dopotutto?
Io non lo comprerei mai (ma non comprerei neanche un GS o un'endurona di altro genere!).

Penso che in ultima analisi venga spinta dalla stessa forza che spinge la Royal Enfield, che fa motine di campagna ad aria e aria-olio oneste, di tutta sostanza.

Trovo che siano in realtà tutti segnali assai positivi: c'è gente, e ce n'è tanta, che vuole, semplicemente, andare in moto, perché in sella è felice.
Niente guida col coltello tra i denti, niente spedizioni in Siberia... solo la moto, a passeggio o al trotto leggero.

Poi sono d'accordo che probabilmente un acquirente "maturo" potrebbe fare altre scelte più intelligenti, ma è vero un po' per tutto.


Mi permetto di dissentire. La Royal Enfield fa moto di un certo genere da sempre e con una certa filosofia e non fa nulla per sembrare di essere qualcos'altro: se ne vedi una capisci che e' una moto economica e a suo modo particolare. La TRK fa di tutto per sembrare quello che non e' e con chi non e' esperto di moto ci riesce anche bene. Se fosse come dici tu la TRK dovrebbe andare a ruba in tutto il mondo (d'altronde il GS, che spesso si dice venda solo per moda, e' comunque una moda almeno europea, ma probabilmente mondiale visto quante ne vendono ovunque), invece guardando le classifiche la trovi solo in Italia, sara' che c'e' una certa mentalita' di apparire e' piu' importante di essere?

Ma d'altronde lo stesso discorso vale anche per le auto: e' pieno di "pulmini" che non valgono manco il prezzo dei materiali con cui sono costruiti o di macchine "premium" finte (tipo classe A, nuova Serie 1, A3) con motori rigorasamente della chicco e trazione anteriore (o integrale finta). Pero' le vendono, perche' ad uno che non sa manco da che parte sta la trazione se ti presenti con un pulmino di 2 tonnellate o con una Stella(o elica o 4 anelli) sulla calandra fai (erroneamente ovviamente) una certa impressione, ad uno che ne capisce di auto sembri solo un pirla, ma siccome i primi sono molto piu numerosi dei secondi per chi vuole apparire e' comunque un buon affare.

Poi ognuno coi suoi soldi ci compra quello che vuole, ci mancherebbe, basta essere onesti con se stessi e non cercare di rigirare le frittate.
 
16374539
16374539 Inviato: 14 Dic 2023 15:09
 

Esprimo anch'io il mio pensiero oscuro... icon_asd.gif
1 - Downsize sulle moto = meno peso e meno ingombro. A tutto vantaggio della comodità e dell' aggilità. Se poi si aggiunge il turbo si ottengono le potenze delle cilindrate superiori.
2 - Assenza di vibrazioni, sound, rpm e fluidità sono a vantaggio del 4 cilindri in linea. Però il 2L è molto più compatto ed economico. eusa_think.gif
3 - La crossover digerisce meglio le buche e può essere utilizzata anche su sterrati leggeri. Moto più universale della stradale pura. Eppoi è vendibbile anche nei paesi del terzo mondo che non hanno strade perfette.
4 - Costi sempre più alti perchè gli investimenti nei nuovi emergenti li pagate Voi ! icon_asd.gif Ma gli incassi se li pappano gli azzionisti e gli amministratori. icon_asd.gif
 
16374541
16374541 Inviato: 14 Dic 2023 15:13
 

Hazrael88 ha scritto:

Ho citato quelle moto solo perche' sono piu' da "giovani" di altre, ma il discorso vale lo stesso per Harley e custom o moto da viaggio o sport tourer: prima se eri appassionato e con un lavoro normale compravi quello che volevi a parte serie limitate, adesso evidentemente non c'e' piu' questo interesse o semplicemente non ci stanno piu' i soldi e si preferisce spenderli in altro.


Tutte le precedenti, ma non è un problema legato al motociclismo icon_asd.gif

Ti faccio un esempio in un altro settore colato a picco: l'HiFi.

Quasi nessuno possiede più un impianto per riprodurre (accuratamente) la musica che negli anni '70 e '80 era un bene di massa.

Restano sul mercato prodotti più o meno cinesi (a volte di grande sostanza, molto più spesso ciofeche) e prodotti "esoterici" che vendono tre esemplari in croce.

Sono mutate le condizioni di vita, il tempo per fruirne, gli stimoli, e gli spazi dove abitare.
E i giovani preferiscono guardare video da 30 secondi su TikTok con gli auricolari wireless.

Hazrael88 ha scritto:
Sui passi l'eta' media dei motociclisti e' sempre piu' avanzata, qualche ragazzetto con motard o mt07 e simili lo trovi ancora, ma ti dico, quando mi guardo intorno mi sento quasi un adolescente (e faccio 36 anni a febbraio).


È vero: vedi mio ultimo paragrafo.
A mio avviso la speranza sta tutta nei prodotti per gente "di bocca buona".
Se riescono a mettere abbastanza gente, anche giovane, sulle due ruote, allora in futuro forse si potrà riparlare di un mercato più "maturo".


Citazione:
invece guardando le classifiche la trovi solo in Italia, sara' che c'e' una certa mentalita' di apparire e' piu' importante di essere?


Sicuramente è una parte del motivo per cui anche il motociclista più esperto compra una moto.

Il fatto che cambiando le plastiche alla SV650 e chiamandola Gladius si sia trasformato in flop un grande successo è a mio avviso indicativo del fatto che quasi tutti amano guardare la moto da ferma e/o vedersi nelle vetrine, a proposito di essere onesti con se stessi.

Ricondurlo esclusivamente a un vezzo italiano mi pare affrettato, e prescinderebbe dal fatto che Benelli ha base in Italia, insieme ad un'ottima rete distributiva.

Quella dell'apparire è poi una critica che sinceramente potresti rivolgere anche ad altri: a Kawasaki nel momento in cui ha appiccicato l'adesivo "Ninja" sull'ER6F, a BMW che rimarchia TVS -- e quella certo non è un'esclusiva italiana!

Ma anche fosse -- tanto meglio, si vendono vagonate di TRK a neofiti che scendono dallo scooter e vogliono una moto che a loro avviso è "bellina".

Tanto meglio, che se ne vendano il doppio, fra qualche anno vorranno una moto più matura e prestazionale, se per ora si divertono ne beneficiamo tutti.
 
16374543
16374543 Inviato: 14 Dic 2023 15:15
 

Hazrael88 ha scritto:

Sui passi l'eta' media dei motociclisti e' sempre piu' avanzata, qualche ragazzetto con motard o mt07 e simili lo trovi ancora, ma ti dico, quando mi guardo intorno mi sento quasi un adolescente (e faccio 36 anni a febbraio).

Idem. Questo è un elemento fondamentale per capire molte dinamiche, da un lato "vecchi" con elevata capacità di spesa con moto da 20k€ e dall'altro "povery" con moto più economiche. Io tifo per i secondi che magari saranno la nuova generazione di motociclisti, altrimenti nel giro di 20 anni potrebbe non esserci più nessun motociclista in giro.

GrandeCornholio ha scritto:

A mio avviso la speranza sta tutta nei prodotti per gente "di bocca buona".
Se riescono a mettere abbastanza gente, anche giovane, sulle due ruote, allora in futuro forse si potrà riparlare di un mercato più "maturo".
[...]
tanto meglio, si vendono vagonate di TRK a neofiti che scendono dallo scooter e vogliono una moto che a loro avviso è "bellina".

Tanto meglio, che se ne vendano il doppio, fra qualche anno vorranno una moto più matura e prestazionale, se per ora si divertono ne beneficiamo tutti.

Esatto 0509_up.gif
 
16374545
16374545 Inviato: 14 Dic 2023 15:28
 

Blueyes ha scritto:

Idem. Questo è un elemento fondamentale per capire molte dinamiche, da un lato "vecchi" con elevata capacità di spesa con moto da 20k€ e dall'altro "povery" con moto più economiche. Io tifo per i secondi che magari saranno la nuova generazione di motociclisti, altrimenti nel giro di 20 anni potrebbe non esserci più nessun motociclista in giro.


Bisogna anche dire che chi nel 1980 comprava il CB900F o nel 1984 la GPZ900 (un'ammiraglia, quindi comunque non molti) probabilmente nasceva "motociclisticamente" 10-15 anni prima su piccole motine come lo Stornello, nate in un tempo di crisi del settore con ricadute anche nelle competizioni (l'utilitaria di famiglia aveva sostituito le moto più grosse dell'epoca).

Ci arrivava come esito finale di un percorso di maturazione che da qualche parte partiva.

Non penso che tutti i ragazzi che oggi salgono su una BN125 o gli ex scooteristi che fanno la prima gita fuori porta col TRK approderanno alla H2, ma l'unica certezza è che una volta che sei salito una moto (non scooter, moto) non ne scendi più: qualunque cosa avvicini la gente alle moto ben venga.

La moto è una cosa buona e giusta.


Infine, una provocazione: ma gli innumerevoli possessori di moto con "vere" velleità adventure, ci vanno veramente in Siberia o nel Sahara, o la usano solo per farsi belli con gli amici motociclisti?
Perché, se sì, mi sembra molto, ma molto più furbo quello che is compra il TRK per farsi bello con le colleghe icon_asd.gif
 
16374548
16374548 Inviato: 14 Dic 2023 15:44
 

GrandeCornholio ha scritto:


Ricondurlo esclusivamente a un vezzo italiano mi pare affrettato, e prescinderebbe dal fatto che Benelli ha base in Italia, insieme ad un'ottima rete distributiva


Agli italiani piace apparire più di ogni altra cosa...
In passato i motociclisti del nord europa mettevano i manubri sulle super sportive..un aberrazione ai nostri occhi, ma loro ci giravano l Europa, noi le si teneva nel garage..

Dato che hanno un approccio più razionale, forse il trk non se lo comprerebbero lo stesso, ma di certo l assenza di concessionari in Europa è un fattore determinante.
 
16374554
16374554 Inviato: 14 Dic 2023 16:08
 

MidnightBlu ha scritto:
Agli italiani piace apparire più di ogni altra cosa...
In passato i motociclisti del nord europa mettevano i manubri sulle super sportive..un aberrazione ai nostri occhi, ma loro ci giravano l Europa, noi le si teneva nel garage..

Dato che hanno un approccio più razionale, forse il trk non se lo comprerebbero lo stesso, ma di certo l assenza di concessionari in Europa è un fattore determinante.


Sicuramente i tedeschi, per dire, tirano l'asticella un po' più in alto degli italiani per ragioni, come dire, salariali e una moto nuova "di primo prezzo" non destinata ai giovanissimi è probabilmente più sostanziosa del TRK.

Per non parlare degli americani, che fanno strade tutte dritte con le Indian e le Harley che costano molto meno in proporzione al reddito dell'acquirente tipo.

Ma qui siamo e in casa nostra, e alle nostre strade, ci tocca guardare.
 
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16374559 Inviato: 14 Dic 2023 16:39
 

GrandeCornholio ha scritto:
Sicuramente è una parte del motivo per cui anche il motociclista più esperto compra una moto.

Il fatto che cambiando le plastiche alla SV650 e chiamandola Gladius si sia trasformato in flop un grande successo è a mio avviso indicativo del fatto che quasi tutti amano guardare la moto da ferma e/o vedersi nelle vetrine, a proposito di essere onesti con se stessi.

Ricondurlo esclusivamente a un vezzo italiano mi pare affrettato, e prescinderebbe dal fatto che Benelli ha base in Italia, insieme ad un'ottima rete distributiva.

Quella dell'apparire è poi una critica che sinceramente potresti rivolgere anche ad altri: a Kawasaki nel momento in cui ha appiccicato l'adesivo "Ninja" sull'ER6F, a BMW che rimarchia TVS -- e quella certo non è un'esclusiva italiana!

Ma anche fosse -- tanto meglio, si vendono vagonate di TRK a neofiti che scendono dallo scooter e vogliono una moto che a loro avviso è "bellina".

Tanto meglio, che se ne vendano il doppio, fra qualche anno vorranno una moto più matura e prestazionale, se per ora si divertono ne beneficiamo tutti.


E infatti io non apprezzo nemmeno Kawasaki che chiama Ninja la ER6F o le Mercedes classe A con le targhette AMG quando sotto hanno il motore della Clio e la stessa trazione.

La mia "critica" alla TRK deriva dal fatto che in Italia vende perche' costa poco (non c'e' niente di male) E SOPRATUTTO perche' sembra un'altra moto, oltre a pesare piu di un 1300. Una versys 300 (la prima che ho trovato del genere e di quel prezzo) costava uguale, ha pochi cv meno e pesa 70kg di meno, il genere e' praticamente quello, eppure ne avranno vendute 3 in Italia perche' se la vedi sembra una Versys 300 e non quell'altra moto grande e grossa col boxer. Senza contare che al prezzo di un TRK nuovo, anche in questo periodo di usati folli, ci trovi un'infinita' di moto jap usate che non sono manco paragonabili come qualita' e dinamica al TRK ma ovviamente sono molto meno appariscenti.

E ripeto, se la priorita' e' apparire (agli occhi degli inesperti) la TRK e' un best buy, in tutti gli altri casi non credo sarebbe manco da considerare perche' con quei soldi si trova di meglio sotto tutti i punti di vista.
 
16374563
16374563 Inviato: 14 Dic 2023 17:15
 

Hazrael88 ha scritto:

La mia "critica" alla TRK deriva dal fatto che in Italia vende perche' costa poco (non c'e' niente di male) E SOPRATUTTO perche' sembra un'altra moto, oltre a pesare piu di un 1300. Una versys 300 (la prima che ho trovato del genere e di quel prezzo) costava uguale, ha pochi cv meno e pesa 70kg di meno, il genere e' praticamente quello, eppure ne avranno vendute 3 in Italia perche' se la vedi sembra una Versys 300 e non quell'altra moto grande e grossa col boxer.

Senza contare che al prezzo di un TRK nuovo, anche in questo periodo di usati folli, ci trovi un'infinita' di moto jap usate che non sono manco paragonabili come qualita' e dinamica al TRK ma ovviamente sono molto meno appariscenti.


Penso che nessuno possa confutarlo.

Però i neofiti aprono il catalogo, guardano le moto nuove sotto i 7000 euro, scartano tutto quello che non sembri un upgrade rispetto allo scooterone quanto a capacità di carico, restano il TRK e un paio di altre cose, comprano il TRK.

E chiaramente l'usato (anche giustamente, se sono inesperti) lo lasciano stare.

Va così.

Ma va così da sempre, anche la Fiat Coupé aveva le sospensioni e pianale della Tipo e nelle linee suggeriva un'altra auto.
E poi la Punto Evo con la calandra di chiara ispirazione Maserati, eccetera.

È normale, direi, che un non-appassionato cerchi, anche inconsciamente un'oggetto che gli ricordi il "campione della categoria", quel modello che ha così tanto successo da esserne sinonimo.

Complimenti al design e marketing Benelli, in questo caso.

Capisco cosa intendi (sì, il TRK non è una gran moto, lo sappiamo), ma la sua esistenza non è per forza il segno di un mercato particolaremtne "malato", a mio avviso, anzi.
È solo il segno che ci sono acquirenti poco smaliziati che dopo anni di scooter partono da quel catafalco.
Ben vengano.

Sarei più preoccupato a vedere un mercato di soli modelli estremi.

P.s.: Da ignorante del genere: nel settore "valigioni pesanti", al prezzo del TRK, cosa c'è nel nuovo? Credo non così tanto.
 
16374567
16374567 Inviato: 14 Dic 2023 17:38
 

GrandeCornholio ha scritto:
Penso che nessuno possa confutarlo.

Però i neofiti aprono il catalogo, guardano le moto nuove sotto i 7000 euro, scartano tutto quello che non sembri un upgrade rispetto allo scooterone quanto a capacità di carico, restano il TRK e un paio di altre cose, comprano il TRK.

E chiaramente l'usato (anche giustamente, se sono inesperti) lo lasciano stare.

Va così.

Ma va così da sempre, anche la Fiat Coupé aveva le sospensioni e pianale della Tipo e nelle linee suggeriva un'altra auto.
E poi la Punto Evo con la calandra di chiara ispirazione Maserati, eccetera.

È normale, direi, che un non-appassionato cerchi, anche inconsciamente un'oggetto che gli ricordi il "campione della categoria", quel modello che ha così tanto successo da esserne sinonimo.

Complimenti al design e marketing Benelli, in questo caso.

Capisco cosa intendi (sì, il TRK non è una gran moto, lo sappiamo), ma la sua esistenza non è per forza il segno di un mercato particolaremtne "malato", a mio avviso, anzi.
È solo il segno che ci sono acquirenti poco smaliziati che dopo anni di scooter partono da quel catafalco.
Ben vengano.

Sarei più preoccupato a vedere un mercato di soli modelli estremi.

P.s.: Da ignorante del genere: nel settore "valigioni pesanti", al prezzo del TRK, cosa c'è nel nuovo? Credo non così tanto.


Ma un neofita sulla moto che ci deve portare, la casa? icon_mrgreen.gif Senza contare che 2 borse e un bauletto li monti praticamente su qualsiasi moto (mio fratello aveva deturpato la nostra vecchia triumph street triple R con telaietti, borse e supporto bauletto).


Prima di comprare una moto uno si potrebbe documentare un minimo, non e' che apre il giornale, vede la TRK che sembra il GS ma costa 1/4 e corre al concessionario Benelli a finalizzare l'acquisto (o magari si e non ho capito niente io icon_asd.gif ) . E nel caso complimenti al design(esteticamente e' probabilmente la moto piu' brutta di BMW icon_asd.gif ) e al marketing BMW, quelli di Benelli hanno scopiazzato le forme (e la stazza) e sfruttano il fatto che sembra un GS per venderle con la pala (in Italia) icon_mrgreen.gif Senza contare che fanno leva sul marchio Benelli quando della vera Benelli e' rimasto giusto il logo (forse).

Di "valigioni pesanti" al prezzo del TRK ci stanno tutte le altre cinesi praticamente e a poco di piu la honda cb500x, che pero' a vederla e' sicuramente piu' proporzionata per il motore che ha. Poi sicuramente ci sara' altro ma non essendo il mio genere le guardo poco.
 
16374584
16374584 Inviato: 14 Dic 2023 19:12
 

Ciao dieffe79

Benvenga il Downsizing motori! Pochi anni fa oltre al 125 cc le case non offrivano altro e nei centri urbani spopolavano e spopolano tutt'oggi gli scooteroni di tutte le cilindrate, 125, 250, 300, 400, 500 e 600. Oggi finalmente si iniziano a vedere anche qualche moto da 250, 300, 400 di cilindrata e grazie (non avrei mai pensato di dirlo) alla produzione cinese che su questo segmento è il maggior produttore (se non il primo) al mondo. Quindi mi ripeto... benvenga il Downsizing motori.


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16374588
16374588 Inviato: 14 Dic 2023 19:45
 

A me interessa solo un determinato segmento di moto, la scelta è limitata ma fortunatamente c'è. Quello che mi preoccupa e che sta limitando la scelta è l' altezza della sella che negli anni aumenta sempre di più. Quindi il discorso del downsizing e dei neofiti non mi preoccupa, mi preoccupa l'altezza sella e le normative antinquinamento che rendono incandescenti i catalizzatori e la zona sotto sella.
Dopodiché anch'io non condivido l'amore degli italiani per le TRK e per le crossover in generale, ma non sono affari miei. Nel settore delle naked sportive ci sono moto eccellenti in particolare dal 2021 in poi.
 
16374594
16374594 Inviato: 14 Dic 2023 20:40
 

Hazrael88 ha scritto:
Ma un neofita sulla moto che ci deve portare, la casa?


Beh, il pubblico si è a prescindere abituato a capacità di carico importanti nelle auto; chi viene da uno scooter o da un'auto si aspetta tanto spazio da un mezzo di categoria superiore.

Non che io condividia, eh.

Hazrael88 ha scritto:
Prima di comprare una moto uno si potrebbe documentare un minimo, non e' che apre il giornale, vede la TRK che sembra il GS ma costa 1/4 e corre al concessionario Benelli a finalizzare l'acquisto (o magari si e non ho capito niente io icon_asd.gif )


Mi sa che non hai capito niente tu icon_asd.gif

Lario650 ha scritto:
Quello che mi preoccupa e che sta limitando la scelta è l' altezza della sella che negli anni aumenta sempre di più.


Eh, sì.
 
16374624
16374624 Inviato: 15 Dic 2023 3:18
 

A me preoccupa fondamentalmente una cosa: sull’altare del contenimento dei costi (ma io direi piuttosto del maggior profitto, evviva l’ingordigia) si mettono in commercio motocicli qualitativamente sempre più scadenti e non parlo solo della dinamica e del piacere di guida quanto (e soprattutto) della qualità dei materiali. Mi spiego meglio. Come dicevo nel post iniziale non si spiega il ricorso di massa al telaio in acciaio. Diciamocela chiara: nel settore auto/moto l’alluminio ha solo dei vantaggi, prima di tutto meccanici, dopodiché in leggerezza rispetto all’acciaio. Produrre un telaio in acciaio però costa molto meno. Il problema per me è che il consumatore finale non ha più voce in capitolo oppure è talmente abituato a comprare roba scadente che non si ricorda più dei prodotti di una volta ma di qualità. Esempio pratico? Prendete una moto giapponese di fine anni ‘90 e vedrete che i materiali erano molto ma molto meglio rispetto ad oggi. Io non ho nulla contro le case asiatiche però mi va di traverso che stiano avvelenando il mercato con prodotti qualitativamente mediocri o per lo meno non fatti per durare. Siamo onesti, quanti anni si può tenere una moto cinese prima che cominci a manifestare ruggine, opacizzazioni, crepe sulle plastiche? 4? 5? Se negli anni ‘90 un produttore giapponese avesse immesso sul mercato una moto così al risparmio, sarebbe stato massacrato dalla stampa specializzata e dal mercato. Oggi no e mi chiedo perché, poi penso al fatto che l’elettronica è praticamente di consumo, che dopo 2 anni (se va bene) si cambia lo smartphone e allora capisco che ormai il mercato globale è diventato un continuo “compra e cambia”. Ecco perché di TRK se ne vedono nell’usato a fiumi con massimo tre/quattro anni, nonché di Leoncino, di CF Moto, di Morini 6 e 1/2 e via dicendo. La cosa che mi preoccupa è che le Case ci stanno portando inesorabilmente verso un “minus” qualitativo senza che il mercato risponda negativamente e non tiro in mezzo moto come BMW ed Harley di una volta, prodotti fatti per durare quasi in eterno, lì il paragone è impietoso. Ripeto, questo mercato mi piace sempre di meno e non mi piace la mancata presa di coscienza del consumatore moderno.
 
16374640
16374640 Inviato: 15 Dic 2023 9:00
 

italyonbike ha scritto:

Con le velocità obbligate dai tutor e il riscaldamento climatico a che serve il cupolino ?


Beh, prova a percorrere la SP111 o il tratto di SPV che la costeggia ai piedi di Marostica e Bassano, in una giornata di Ottobre o Novembre, a 110/120, senza un qualche tipo di protezione.

Ti viene voglia di staccarti la testa e il petto e metterli nel bauletto.

Credo sia per motiviazioni orografiche, ma c'è sempre un tunnel di vento gelido che va nella direzione della strada (e invariabilmente nel verso opposto a quello di marcia).

Se poi inizia a scendere una gocciolina di pioggia o si sale in quota l'utilità del cupolino (ma volendo pure dei paramani!) non si può sottostimare, a mio avviso.

Un cupolino aftermarket ce l'aveva pure il Ciao dei vecchi del paese 20 anni fa, non mi pare una pretesa folle icon_asd.gif

dieffe79 ha scritto:
Esempio pratico? Prendete una moto giapponese di fine anni ‘90 e vedrete che i materiali erano molto ma molto meglio rispetto ad oggi.


Era un mercato premium, con consumatori estremamente smaliziati (quelli partiti dallo Stornello di cui sopra, e i loro figli) disposti a spendere parecchio data la congiuntura economica favorevole.

Bei tempi, non torneranno, o almeno non presto.
E lo stesso vale per tanti altri settori.

dieffe79 ha scritto:
che dopo 2 anni (se va bene) si cambia lo smartphone e allora capisco che ormai il mercato globale è diventato un continuo “compra e cambia”. Ecco perché di TRK se ne vedono nell’usato a fiumi con massimo tre/quattro anni, nonché di Leoncino, di CF Moto, di Morini 6 e 1/2 e via dicendo. La cosa che mi preoccupa è che le Case ci stanno portando inesorabilmente verso un “minus” qualitativo senza che il mercato risponda negativamente e non tiro in mezzo moto come BMW ed Harley di una volta, prodotti fatti per durare quasi in eterno, lì il paragone è impietoso. Ripeto, questo mercato mi piace sempre di meno e non mi piace la mancata presa di coscienza del consumatore moderno.


Qui sono d'accordo in pieno.
Io comunque ho comprato il mio primo smartphone nel 2018 e ce l'ho ancora.
E fa schifo rispetto al Nokia che avevo prima.

Lario650 ha scritto:
A me interessa solo un determinato segmento di moto, la scelta è limitata ma fortunatamente c'è. Quello che mi preoccupa e che sta limitando la scelta è l' altezza della sella che negli anni aumenta sempre di più.


A questo proposito, vorrei menzionare anche il posto per il passeggero.

A meno di non comprare un Multistrada, ci si trova davanti a codini sempre più striminziti e rastremati anche sulle naked (che dovrebbero essere moto "tuttofare" e più che idonee a spostarsi in coppia).
Un'ammiraglia come la GPZ900 aveva una poltrona in confronto alla Ninja odierna (e ci può stare), ma anche alla Z650...

L'unica moto "moderna" che, vista esternamente, mi pare pensata razionalmente (posto per il passeggero, un po' di cupolino, sella adatta a chi non è un gigante e sì, pure il telaio in alluminio) è la Katana, peccato che non ne esista una versione media e a un prezzo più abbordabile.
 
16374641
16374641 Inviato: 15 Dic 2023 9:22
 

GrandeCornholio ha scritto:
italyonbike ha scritto:

Con le velocità obbligate dai tutor e il riscaldamento climatico a che serve il cupolino ?


Beh, prova a percorrere la SP111 o il tratto di SPV che la costeggia ai piedi di Marostica e Bassano, in una giornata di Ottobre o Novembre, a 110/120, senza un qualche tipo di protezione.

Ti viene voglia di staccarti la testa e il petto e metterli nel bauletto.

Credo sia per motiviazioni orografiche, ma c'è sempre un tunnel di vento gelido che va nella direzione della strada (e invariabilmente nel verso opposto a quello di marcia).

Se poi inizia a scendere una gocciolina di pioggia o si sale in quota l'utilità del cupolino (ma volendo pure dei paramani!) non si può sottostimare, a mio avviso.

Un cupolino aftermarket ce l'aveva pure il Ciao dei vecchi del paese 20 anni fa, non mi pare una pretesa folle icon_asd.gif

A questo proposito, vorrei menzionare anche il posto per il passeggero.

A meno di non comprare un Multistrada, ci si trova davanti a codini sempre più striminziti e rastremati anche sulle naked (che dovrebbero essere moto "tuttofare" e più che idonee a spostarsi in coppia).
Un'ammiraglia come la GPZ900 aveva una poltrona in confronto alla Ninja odierna (e ci può stare), ma anche alla Z650...

Se leggi io ho scritto che certe tipologie di moto io le capisco solo se viaggi in coppia o nei mesi freddi.
Comunque noi facciamo i passi in quota e fa sovente fresco(questa estate anche meno di 10 gradi), ma io preferisco avere un po' più freddino per brevi tratti che caldo dopo, vedere attraverso il plexiglass del cupolino e i vortici derivanti.
E avere la moto da anziano icon_smile.gif icon_smile.gif icon_smile.gif
Come ho gia detto in altro post fino agli anni 90 i cupolini non esistevano i caschi erano della mutua e si andava sulle statali a più di 150 all'ora.
 
16374642
16374642 Inviato: 15 Dic 2023 9:27
 

dieffe79 ha scritto:
A me preoccupa fondamentalmente una cosa: sull’altare del contenimento dei costi (ma io direi piuttosto del maggior profitto, evviva l’ingordigia) si mettono in commercio motocicli qualitativamente sempre più scadenti e non parlo solo della dinamica e del piacere di guida quanto (e soprattutto) della qualità dei materiali. Mi spiego meglio. Come dicevo nel post iniziale non si spiega il ricorso di massa al telaio in acciaio. Diciamocela chiara: nel settore auto/moto l’alluminio ha solo dei vantaggi, prima di tutto meccanici, dopodiché in leggerezza rispetto all’acciaio. Produrre un telaio in acciaio però costa molto meno. Il problema per me è che il consumatore finale non ha più voce in capitolo oppure è talmente abituato a comprare roba scadente che non si ricorda più dei prodotti di una volta ma di qualità. Esempio pratico? Prendete una moto giapponese di fine anni ‘90 e vedrete che i materiali erano molto ma molto meglio rispetto ad oggi. Io non ho nulla contro le case asiatiche però mi va di traverso che stiano avvelenando il mercato con prodotti qualitativamente mediocri o per lo meno non fatti per durare. Siamo onesti, quanti anni si può tenere una moto cinese prima che cominci a manifestare ruggine, opacizzazioni, crepe sulle plastiche? 4? 5? Se negli anni ‘90 un produttore giapponese avesse immesso sul mercato una moto così al risparmio, sarebbe stato massacrato dalla stampa specializzata e dal mercato. Oggi no e mi chiedo perché, poi penso al fatto che l’elettronica è praticamente di consumo, che dopo 2 anni (se va bene) si cambia lo smartphone e allora capisco che ormai il mercato globale è diventato un continuo “compra e cambia”. Ecco perché di TRK se ne vedono nell’usato a fiumi con massimo tre/quattro anni, nonché di Leoncino, di CF Moto, di Morini 6 e 1/2 e via dicendo. La cosa che mi preoccupa è che le Case ci stanno portando inesorabilmente verso un “minus” qualitativo senza che il mercato risponda negativamente e non tiro in mezzo moto come BMW ed Harley di una volta, prodotti fatti per durare quasi in eterno, lì il paragone è impietoso. Ripeto, questo mercato mi piace sempre di meno e non mi piace la mancata presa di coscienza del consumatore moderno.


KTM monta telai in acciaio e così ducati fino a non tanto tempo fa..la scelta alluminio o acciaio non è così scontata, dipende da tante cose e non è necessariamente indice di risparmio. Inoltre ritengo sia più opportuno distinguere fra moto di fascia alta e entry level. In queste ultime il risparmio sui "materiali" è sempre più evidente, sia sulle jappo che sulle europee, ma anche le "premium" non scherzano...una BMW da 27000 con gli adesivi senza trasparente non è forse una follia?

comunque è così un po' per tutto..un elettrodomestico una volta durava 15-20 anni, ora dopo appena 5 anni si rompe e lo butti via perché ripararlo costa più che comprarlo nuovo.
 
16374644
16374644 Inviato: 15 Dic 2023 9:35
 

Direi che la qualità delle moto è sempre stata in discesa, una Honda 750 del 70 era uno spettacolo a livello di finiture già in rapporto alle moto degli anni 80.
Secondo me sulle auto è ancora peggio nelle auto medie praticamente se vuoi un mezzo sportivo non hai scelta.
Io ho un Cooper S 2000 benzina e praticamente se volessi cambiarla non c'è quasi più niente con quella filosofia(se la ricomprassi uguale ha 14 cavalli in meno)
 
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