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Aggiornamento leggi anti inquinamento moto euro 5+
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16373105 Inviato: 4 Dic 2023 11:49
Oggetto: Aggiornamento leggi anti inquinamento moto euro 5+
 

Oramai e ufficiale, da prossimo anno entrerà in vigore lo standard per moto e scooter euro 5+ allego qua i cambiamenti recuperati dal sito sicurmoto.it

Lo standard Euro 5+ introdurrà diverse novità, come ad esempio la diagnosi OBD 2, adottata parzialmente sulle attuali omologazioni moto Euro 5, test di durabilità più severi e probabili riduzioni alla rumorosità. I nuovi requisiti di omologazione nel dettaglio includeranno:

aggiornamento del livello OBD II con l’inclusione del monitoraggio catalizzatore e limiti minimi al monitoraggio del sistema tramite indici IUPR (In-Use Performance Ratio);
abbassamento dei limiti di monitoraggio dei sistemi OBD I e II (passaggio da Threshold Limits di livello B1 ai nuovi limiti di livello B2);
obbligo del monitoraggio OBD durante la guida per la segnalazione dell’attivazione di modalità operative che comportano una sensibile riduzione della coppia del motore. Facendo attenzione che tale requisito risulti applicabile non solo ai tradizionali veicoli dotati di motore endotermico ma anche ai veicoli elettrici, che entrano a pieno titolo nell’ambito di applicazione del requisito di monitoraggio OBD;
rimozione dell’opzione di calcolo matematico tramite Fattore di Deterioramento tabulato per l’ottemperanza ai requisiti di durata del veicolo. Così da poter valutare il livello di inquinanti emessi a fine vita, arrivando pertanto all’obbligo di un accumulo chilometrico parziale o totale del veicolo o dei suoi sistemi considerati rilevanti ai fini delle emissioni inquinanti.

Che ne pensate?
 
16373124
16373124 Inviato: 4 Dic 2023 12:59
 

Che è utile quanto asciugare il mare con un cucchiaino ma estremamente costoso da diversi punti di vista. Ma tanto la strada è quella e non si torna più indietro.
 
16373163
16373163 Inviato: 4 Dic 2023 16:45
 

Citazione:
segnalazione dell’attivazione di modalità operative che comportano una sensibile riduzione della coppia del motore
Io questa la interpreto come: diventa obbligatorio registrare l'attivazione del "limp mode".

Per chi non ha presente, il limp mode (modalità zoppicamento) è una funzione che si attiva quando il veicolo ritiene di essere guasto, o nel caso delle elettriche con batteria sotto il livello di guardia.

Permette di andare avanti molto molto piano e per pochi kilometri, per quel tanto che basta a raggiungere la più vicina officina.

Se qualcuno ci vede una nota critica nel mio grassetto, sta vedendo bene. icon_mrgreen.gif
 
16373228
16373228 Inviato: 5 Dic 2023 1:06
Oggetto: Re: Aggiornamento leggi anti inquinamento moto euro 5+
 

Ale2222 ha scritto:
Che ne pensate?

Che mi compro un trattore landini testacalda e vado a spasso con quello. icon_asd.gif
 
16373256
16373256 Inviato: 5 Dic 2023 9:47
Oggetto: Re: Aggiornamento leggi anti inquinamento moto euro 5+
 

Ale2222 ha scritto:
Che ne pensate?
Che molta gente avrebbe bisogno di un bel soggiorno in Siberia.
 
16373311
16373311 Inviato: 5 Dic 2023 12:32
 

Ne penso che aggiungono complicazioni inutili che comporteranno aumenti nei costi di produzione e maggiori guasti, senza offrire un reale beneficio in termini ambientali e di sicurezza.
 
16373333
16373333 Inviato: 5 Dic 2023 15:42
 

RossoNavigante ha scritto:
Ne penso che aggiungono complicazioni inutili che comporteranno aumenti nei costi di produzione e maggiori guasti, senza offrire un reale beneficio in termini ambientali e di sicurezza.



Sono d' accordo .

Sono fermamente convinto che chi partorisce queste norme conosce poco o niente del mondo reale sulla mobilità meccanizzata .
Ci sarebbero tanti altri modi per limitare le emissioni inquinanti prodotte dalla combustione di carburanti fossili .
Purtroppo molti di questi finirebbero per incidere sugli interessi economici di realtà industriali potentissime.
Così risulta più semplice partorire questo genere di obrobri , che alla fine finiscono per gravare principalmente sull' utente finale .
Un altro piccolo esempio : il FAP ( filtro antiparticolato ) sui diesel .
Se il mezzo non viene usato in maniera "pesante" , tende ad intasarsi .
Quindi , per evitare problemi , è necessario sfruttare pesantemente la meccanica saltuariamente ( = maggior consumo / sostanze inquinanti ) .
Se non si ottempera a questa regola , il filtro si intasa .
E per ripulirlo , nella maggior parte dei casi , bisogna effettuare una procedura ( regimi medio alti per un tot di tempo , monitorando le funzioni della meccanica previa software dedicato ) che , oltre a richiedere l' intervento dell' officina specializzata della casa costruttrice ( che non lavora gratis ) , che permette di espellere tutte le particelle trattenute in settimane/mesi di utilizzo .
Particelle che , in pochi minuti di reset , verranno espulse nell' aria .
Allora a cosa è servito il FAP ? eusa_wall.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16373351
16373351 Inviato: 5 Dic 2023 16:55
 

ansetup ha scritto:
Sono d' accordo .

Sono fermamente convinto che chi partorisce queste norme conosce poco o niente del mondo reale sulla mobilità meccanizzata .


D'altra parte se un politico conoscesse il mondo reale, non avrebbe bisogno di fare il politico.

Non conoscendo il mondo reale e dovendo dimostrare di stare facendo qualcosa oltre a incassare tangenti e girarsi i pollici, si inventano furbate del genere.

Non siamo andati molto oltre Mao Zedong che obbligava i contadini a non far nidificare i passeri sbattendo le pentole tutto il giorno per evitare che questi mangiassero le sementi (come andò a finire: senza i passeri vi fu una proliferazione di vermi e infestanti tale da provocdare la maggiore carestia vista fin là).

Volendo immaginare un disegno coerente perseguito con mezzi razionali, però, si direbbe che si stia lavorando per togliere i veicoli dalle mani dei privati, a parte i ricchissimi.

Se solo vi fosse un corrispondente investimento in rotaie del tram (e non percorsi ciclabili a misura di turista perdigiorno)...
 
16373397
16373397 Inviato: 5 Dic 2023 21:36
 

GrandeCornholio ha scritto:

Volendo immaginare un disegno coerente perseguito con mezzi razionali, però, si direbbe che si stia lavorando per togliere i veicoli dalle mani dei privati, a parte i ricchissimi.

Se solo vi fosse un corrispondente investimento in rotaie del tram (e non percorsi ciclabili a misura di turista perdigiorno)...


Non so se l'effetto è voluto (almeno dai politici nostrani non credo, visti i continui sussidi a lame di asfalto inutili) ma l'effetto che hanno almeno su di me va proprio in questa direzione.

Se potrò permettermelo non comprerò un'altra automobile, sia per ragioni ambientali, sia per i costi di manutenzione/assicurazione che comporta. Ed infine per l'assenza totale di attrattiva che trovo nelle automobili moderne, prodotti sempre più senza personalità ed inutilmente complicati.
Alla peggio se dovessi averne davvero necessità punterò su una piccola auto storica da usare il meno possibile.
 
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