Hazrael88 ha scritto:
Ma guarda che 45 gradi sono una piega "media" se smanetti per strade da moto.
Adesso però, e non lo faccio per provocazione ma per curiosità, ti chiedo un esempio, per capire quali sono le caratteristiche topografiche-orografiche per fare il giochino.
Mi tiri fuori da Google Maps un paio di curve che non sono una rotonda o uno svincolo che ti ritrovi abitualmente a percorrere a 45 gradi di piega?
E a che velocità le percorri?
Chiedo perché i 45 gradi in strada me li ritrovo più frequentemente su curve strettine, quindi che
a. Si percorrono tendenzialmente pianino (60 all'ora ad essere generosi) e
b. Invogliano a stare in sella per non scomporre la moto, anche per via di barriere o dirupi circostanti.
Lo stesso esatto raggio su una pistina o un piazzale, ovviamente, non pone problema, al limite andare lunghissimi o fare un lowside si traduce in qualche pedana grattata, quindi si può infilarcisi dentro a rotta di collo o comunque avere tutto il tempo di appendersi senza scomporre la moto, non avendo altro a cui pensare.
Altrimenti le curve naturalmente "belle ma scorrevoli" (ce n'è una qui vicino che ho appena misurato essere un bel quarto di cerchio perfetto di circa 50 metri di raggio) non le percorro comunque a più di 90 all'ora.
E lì, se anche a 40 gradi si arriva in percorrenza, non mi invoglia certo ad appendermi come una scimmia, perché ci sono un guardrail e un burrone
Riassumendo:
- Le curve strette spesso sono troppo lente per mettersi a destabilizzare la moto, specie se leggerina, troppo prive di via di fuga e con carreggiate risicate.
- Le curve larghe sono troppo larghe per ottenere angoli di piega tali da raccogliere i sassolini con le mani, a meno di farle a 170