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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Ho grattato! Vi condivido la mia gioia!
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16383712 Inviato: 9 Feb 2024 11:13
 

Hazrael88 ha scritto:
Ma infatti non capisco perche' lui continui ad insistere sulla velocita'


Insisto sulla velocità in funzione del raggio.

50 km/h su uno svincolo non sono niente (infatti non si percorre con chissà che piegoni), su un tornantino minuscolo sono un'enormità (infatti per percorrere quel raggio a quella velocità serve un piegone).

Proprio questo voglio capire (non fare polemica!): queste saponette chi le gratta, le gratta sugli svincoli o sui tornantini?

Hazrael88 ha scritto:
@GrandeCornholio: secondo me giri principalmente in strade non da moto, se iniziassi a frequentare solo quelle credo la penseresti diversamente icon_mrgreen.gif


Suppongo tu abbia in qualche misura ragione.

Ma chi progetta le strade, chi asfalta (!!!) le strade, chi percorre le strade di solito le progetta, asfalta, percorre assumendo di farlo con molto, molto meno di 1g laterale -- in effetti gli altri utenti della strada mirano a ridurre i g laterali, siamo solo noi che andiamo in brodo di giuggiole nel dondolarci in piega!

Anche a parità di tutto il resto, non penso esista un'amministrazione comunale che corre a riasfaltare un tornantino che la gente normale fa a 10 all'ora solo per regalarci il grip tale da percorrerlo col gomito a terra.

Da moto o non da moto, di asfalto che non sembra ghiaia ne vedo poco sulle strade montane coi tornantini che per geometria sarebbero ottimi candidati per una percorrenza da motogp...

Sarà una cosa regionale... 🤷
 
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16383748 Inviato: 9 Feb 2024 12:10
 

Secondo me fai troppi calcoli.
Invece di perderti in calcoli, formule matematiche, principi di fisica, molla biro e foglio e vai a fare un giro in moto.
Meglio la pratica della teoria.
 
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16383754 Inviato: 9 Feb 2024 12:21
 

JO74 ha scritto:
Secondo me fai troppi calcoli.
Invece di perderti in calcoli, formule matematiche, principi di fisica, molla biro e foglio e vai a fare un giro in moto.
Meglio la pratica della teoria.


Pensavo fosse un forum di moto, dove si discute di moto quando non si va in moto (difficile farlo contemporaneamente) icon_razz.gif

Peraltro mi pare che lo si stia facendo a un livello molto base-base, non è che abbiamo tirato in ballo i calcoli o la teoria o le telemetrie di MotoGP (o anche solo la trigonometria delle medie, onestamente mi pare che possano essere "troppi calcoli" solo avendo fatto il DAMS).

Dopo 3 pagine sarei stato felice di sapere la risposta dell'autore del thread, comunque (ossia dove e come ha grattato questa saponetta), ma vabbè icon_asd.gif
 
16383757
16383757 Inviato: 9 Feb 2024 12:30
 

GrandeCornholio ha scritto:
Suppongo tu abbia in qualche misura ragione.

Ma chi progetta le strade, chi asfalta (!!!) le strade, chi percorre le strade di solito le progetta, asfalta, percorre assumendo di farlo con molto, molto meno di 1g laterale -- in effetti gli altri utenti della strada mirano a ridurre i g laterali, siamo solo noi che andiamo in brodo di giuggiole nel dondolarci in piega!

Anche a parità di tutto il resto, non penso esista un'amministrazione comunale che corre a riasfaltare un tornantino che la gente normale fa a 10 all'ora solo per regalarci il grip tale da percorrerlo col gomito a terra.

Da moto o non da moto, di asfalto che non sembra ghiaia ne vedo poco sulle strade montane coi tornantini che per geometria sarebbero ottimi candidati per una percorrenza da motogp...

Sarà una cosa regionale... 🤷


Su alcune strade ci fanno le cronoscalate quindi l'asfalto e' tenuto a modo per quello, su altre e' tenuto bene perche' evidentemente hanno i soldi per tenerle bene e non se li mangiano e basta. Di regioni ne giro regolarmente 4 (Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio).

In ogni caso ribadisco che la mia visione e' da motociclista "sportivo" del weekend che prende la moto per andare a fare pieghe e sceglie le strade in funzione di quello, quindi asfalto buono, curve belle e poco traffico di auto e camion. Al netto di sperimentazioni occasionali e considerato che salvo eccezioni evito le autostrade, le strade da fare in giornata in un giro di 500/550 km non sono infinite, quindi una volta che conosci le strade che meritano fai quelle e basta, con l'eccezione di qualche piccolo tratto di trasferimento o strada curvosa ma non ottima che pero' capita nel percorso.

Sono ovviamente consapevole che esistono altri tipi di motociclisti e che magari se uno e' abituato a girare solo in citta' o pianura con strade ortogonali, 45 gradi di piega possano sembrare parecchi, ma per quelli che girano sui passi buoni non e' nulla di eccezionale.
 
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16383819 Inviato: 9 Feb 2024 19:54
 

GrandeCornholio ha scritto:
[

Ok, gratti il manubrio o le borse prima, d'accordo icon_asd.gif

Quello che volevo dire, lasciando stare la luce a terra o la maneggevolezza complessiva di quel catafalco, è che un spostando il baricentro in basso, rendendolo "meno mobile" in quanto inferiore è il contributo del pilota, allungando l'interasse e allargando la gomma l'angolo di piega "apparente" risulta inferiore.


Devi guidare di più e studiare di meno, in moto la teoria e la pratica sono due cose molto diverse.
Anche il tuo discorso sopra è solamente teorico anche tralasciando la luce a terra, in quel tipo di moto quando riesci ad arrivare a 45 gradi la curva è già finita da venti minuti
 
16383821
16383821 Inviato: 9 Feb 2024 20:04
 

GrandeCornholio ha scritto:


Almeno credo che sia quello che dopotutto tu intendevi dire dicendo che un 190 si chiude anche andando al bar.

Se non ti riferivi a quello, cos'avrebbe di magico il 190 rispetto alle ruote di un Ciao?


Chiudere una gomma significa utilizzare tutta la gomma.
Il 190 si chiude anche andando al bar, ma devi comunque piegare, se vuoi chiuderlo oltre i 40 gradi ci devi andare.
Il 140 non si chiude a 40 gradi, ma piegare fino a 40 gradi con un 140 è uguale che farlo con un 190.

Nelle moto sportive/naked gli smanettoni per vedere se sei un piegatore non guardano la gomma dietro, che come detto a 40 gradi o poco più si chiude, ma quella davanti icon_wink.gif
 
16383826
16383826 Inviato: 9 Feb 2024 20:20
 

GrandeCornholio ha scritto:
Sì, ma converrai che i 45 servono portando velocità davvero importanti, davvero inidonee in strada (e la contact patch ridotta offre meno aderenza con strade men che perfette -- non necessariamente su una pista perfettamente omogenea dove la contact patch ridotta si traduce in più pressione).


No non convengo icon_wink.gif
Tu associ l'angolo di piega elevato alla velocità elevata, ma non è quasi mai cosi
Se voglio piegare a 45 gradi in un curvone dell'A22 dalle parti di Rovereto, sicuramente dovrò fare fare velocità elevatissime, praticamente impossibili
Ma su di un tornate di una strada di montagna si può piegare fino a 45 gradi (e oltre) senza superare la metà del limite di velocità.

Come già detto, meno teoria e più pratica, in moto la teoria conta fino a un certo punto e quando si cominciano a fare disegni e applicare formule diventa inutile.

Ti faccio un banalissimo esempio:
Quando vado girare in pista, conosco perfettamente la teoria, conosco perfettamente quale è la traiettoria, ideale, se mi dai un disegno del circuito, con la matita ti traccio la traiettoria perfetta, anche con gli occhi chiusi
Ma quando sono in moto dentro al circuito fare la traiettoria perfetta in ogni curva è praticamente impossibile, come è impossibile fare la stessa identica traiettoria nella stessa curva giro dopo giro (per un amatore)

Insisto.... meno seghe mentali, meno disegni meno formule, più gas e soprattutto più km
 
16383846
16383846 Inviato: 9 Feb 2024 23:24
 

gilberto36 ha scritto:
Devi guidare di più e studiare di meno


Non ho, sinceramente, alcun interesse a farlo.

Vengo su un forum di moto per parlare di moto.

Parlare di moto, studiare la moto, capirne la fisica, mi piace molto.

Anche più che andare in moto.

Citazione:

Insisto.... meno seghe mentali, meno disegni meno formule, più gas e soprattutto più km


Perdonami, ma non credo che tu sia nella posizione di chiamare "seghe mentali" quello che appassiona me.

Se vai su un forum di ciclismo trovi discussioni di biodinamica e chimica da 20 pagine, ma non arriva mai nessuno a dire "basta parlare di ATP e andate ad allenarvi".

gilberto36 ha scritto:

No non convengo icon_wink.gif
Tu associ l'angolo di piega elevato alla velocità elevata, ma non è quasi mai cosi
Se voglio piegare a 45 gradi in un curvone dell'A22 dalle parti di Rovereto, sicuramente dovrò fare fare velocità elevatissime, praticamente impossibili
Ma su di un tornate di una strada di montagna si può piegare fino a 45 gradi (e oltre) senza superare la metà del limite di velocità.


Io... cioè, non io, la fisica "associa" l'angolo di piega a raggio della curva e velocità (oltre al contributo di altre variabili al complicarsi del modello).

Convienine, perché è così.

Come dico da due pagine, sono semplicemente curioso di sapere quale dei due fattori viene "usato tutto" da chi trova una percorrenza del genere in strada.

Tu mi stai nei fatti rispondendo, dicendo che si tratta di curve strette e lente (e, aggiungo io, con un asfalto esemplare) prese con traiettorie spigolose.

Fine.

Chissà se è anche il caso di Ninjetto 🤷


P.s.: Sarà forse "troppa teoria", ma direi che l'angolo di piega reale (riferito al baricentro vero, non "apparente", vedi figura) oltre i 45 gradi non possa esistere senza slittare lateralmente su una strada priva di inclinazione, visto che implicherebbe una forza laterale di > 1g. Felice di sentirmi rispondere "fai chilometri e vedrai che la moto farà le piroette con la magicabula", però sarei più interessato alla spiegazione seria se c'è...
 
16383870
16383870 Inviato: 10 Feb 2024 9:37
 

GrandeCornholio ha scritto:
Io... cioè, non io, la fisica "associa" l'angolo di piega a raggio della curva e velocità (oltre al contributo di altre variabili al complicarsi del modello).

Convienine, perché è così.

Come dico da due pagine, sono semplicemente curioso di sapere quale dei due fattori viene "usato tutto" da chi trova una percorrenza del genere in strada.

Tu mi stai nei fatti rispondendo, dicendo che si tratta di curve strette e lente (e, aggiungo io, con un asfalto esemplare) prese con traiettorie spigolose.

Fine.

Chissà se è anche il caso di Ninjetto 🤷


P.s.: Sarà forse "troppa teoria", ma direi che l'angolo di piega reale (riferito al baricentro vero, non "apparente", vedi figura) oltre i 45 gradi non possa esistere senza slittare lateralmente su una strada priva di inclinazione, visto che implicherebbe una forza laterale di > 1g. Felice di sentirmi rispondere "fai chilometri e vedrai che la moto farà le piroette con la magicabula", però sarei più interessato alla spiegazione seria se c'è...


Se fai i cerchi nel piazzale magari stai a grattare per dei secondi, su alcune curve magari stai giù parecchio, su altre solo un secondo, ma l'angolo di piega massimo che fai quello è. In MotoGP e superbike superano i 60 gradi, 45 gradi credo che manco la considerino una piega e non tutte le curve sono paraboliche.

Che la fisica sia ineludibile sono d'accordo con te ma evidentemente nei tuoi calcoli non stai considerando qualche parametro.
 
16383928
16383928 Inviato: 10 Feb 2024 19:11
 

Hazrael88 ha scritto:
Se fai i cerchi nel piazzale magari stai a grattare per dei secondi, su alcune curve magari stai giù parecchio, su altre solo un secondo, ma l'angolo di piega massimo che fai quello è. In MotoGP e superbike superano i 60 gradi, 45 gradi credo che manco la considerino una piega e non tutte le curve sono paraboliche.

Che la fisica sia ineludibile sono d'accordo con te ma evidentemente nei tuoi calcoli non stai considerando qualche parametro.


Vedi spiegazione sopra sull'angolo di piega "apparente" (quello che si ottiene misurando l'asse longitudinale della moto rispetto alla superficie terrestre) vs "reale" (quello che si ottiene congiungendo la linea che unisce il centro della superficie di contatto con il baricentro dell'intero sistema).

Posto che non sono "miei" calcoli, come tutti i modelli, è un modello approssimativo; essendo io ignorante come una capra accetto volentieri suggerimenti su dove stia l'eventuale inghippo che spieghi i 50 gradi reali in strada a chi interessasse questo tipo di discorso.

Insisto su questo aspetto perché l'angolo di piega "apparente" (quello della linea che taglia a metà il corpo moto) è raffrontabile solo tra moto simili.
Tra moto molto diverse l'angolo di piega "reale" (da baricentro a punto di contatto) potrebbe differire di molto, ed è in parte proprio per questo che vorrei sapere Ninjetto dov'è che va a fare pieghe (apparenti) di 45 gradi con la gomma da 140.

In MotoGP comunque da qualche tempo percorrono le curve slittando eccome.
In realtà è un fenomeno che un minimo esiste sempre, anche con il Ciao, ma recentemente ho visto soprattutto i piloti KTM fare intere curve tipo... così, roba impensabile ai tempi di Mick Doohan:

Link a pagina di Youtube.com

Mi piace pensare che sia un discorso completamente irrilevante in strada, però icon_asd.gif
 
16383959
16383959 Inviato: 11 Feb 2024 0:38
 

JO74 ha scritto:
Secondo me fai troppi calcoli.
Invece di perderti in calcoli, formule matematiche, principi di fisica, molla biro e foglio e vai a fare un giro in moto.
Meglio la pratica della teoria.
gilberto36 ha scritto:
Insisto.... meno seghe mentali, meno disegni meno formule, più gas e soprattutto più km

Ce la fa, ce la fa... Non ce la fa, non ce la fa... (cit.) icon_rolleyes.gif
 
16384016
16384016 Inviato: 11 Feb 2024 15:52
 

JO74 ha scritto:
Ce la fa, ce la fa... Non ce la fa, non ce la fa... (cit.) icon_rolleyes.gif


Molto divertente.

È almeno da quando mi è cresciuto il pelo sui c******i che mi interessa capire il funzionamento delle cose, è la mia passione nella vita.

Mi interessa senza per forza volerlo replicare.
Mi interessa fine a se stesso.

Non penso neanche di essere l'unico: sicuramente c'è un motivo se il canale di moto più seguito su YouTube è FortNine, che si spertica in spiegazioni di fisica con tanto di equazioni alla lavagna, e se la divulgazione alla Piero Angela ha sempre fatto ascolti record.

A tutti quelli che per passione si interessano di come funziona una centrale nucleare o la fisica del volo, vogliamo forse suggerire di mollare i libri, spegnere la TV andare a "fare chilometri" su un 747?

D'accordo che i motociclisti stanno sul c***o al 99% della popolazione, largamente amante dei 30 all'ora, in quanto "selvaggi che usano il polso al posto del cervello", e forse un motivo c'è.

D'accordo che forse su un forum di ciclisti si parla di biochimica e fisica perché ciclisti (e alpinisti) sono sovrarappresentati tra i laureati in fisica e chimica.

Ma mi aspetterei che su un forum di X si possa discutere di X anche nei suoi aspetti teorici; se poi a qualcuno non interessa questo genere di analisi pace, spenga il PC, scenda in garage e accenda la moto (o il 747, se ne ha uno...).

Francamente, mi è passata la voglia.
Non importa.

Buona strada, e attenzione con quel gas.
 
16384544
16384544 Inviato: 14 Feb 2024 19:44
 

GrandeCornholio ha scritto:
Io... cioè, non io, la fisica "associa" l'angolo di piega a raggio della curva e velocità (oltre al contributo di altre variabili al complicarsi del modello).

Convienine, perché è così.

Come dico da due pagine, sono semplicemente curioso di sapere quale dei due fattori viene "usato tutto" da chi trova una percorrenza del genere in strada.

Tu mi stai nei fatti rispondendo, dicendo che si tratta di curve strette e lente (e, aggiungo io, con un asfalto esemplare) prese con traiettorie spigolose.

Fine.

Chissà se è anche il caso di Ninjetto 🤷


P.s.: Sarà forse "troppa teoria", ma direi che l'angolo di piega reale (riferito al baricentro vero, non "apparente", vedi figura) oltre i 45 gradi non possa esistere senza slittare lateralmente su una strada priva di inclinazione, visto che implicherebbe una forza laterale di > 1g. Felice di sentirmi rispondere "fai chilometri e vedrai che la moto farà le piroette con la magicabula", però sarei più interessato alla spiegazione seria se c'è...


Continuo a non convenire
Angolo di piega elevato non significa velocita elevata, posso piegare a 45 gradi andando a 30 all'ora, dipende dal raggio della curva.
Con minore è la velocità e con meno grip ti serve a pari angolo di piega e non serve un asfalto "esemplare" basta che sia pulito e non ci siano buche

Non c'è un motivo che riguarda la fisica se non riesci a piegare fino a 45 gradi, non centra l'asfalto, non centrano i g, non centra l'inclinazione del manto stradale, centra solo il manico, che non si acquisisce studiano la fisica ma solo e solamente facendo km.

Come detto, se sei interessato ad arrivare a piegare fino a 45 gradi, devi studiare di meno e girare di più.
 
16386327
16386327 Inviato: 26 Feb 2024 20:35
 

È un mese che non seguo questo thread ma non è cambiato molto icon_mrgreen.gif
 
16386330
16386330 Inviato: 26 Feb 2024 21:05
 

Maurizio60 ha scritto:
È un mese che non seguo questo thread ma non è cambiato molto icon_mrgreen.gif



Ciao , Maurizio .
In compenso l' autore continua il suo apprendistato , anche dopo aver cambiato moto .
Adesso ha la nuova ZX 400 RR , di cui è entusiasta .
E visto che ormai ha archiviato circa 3000 km , se vuole continuare ad avere dritte su come sfruttarla al meglio , gli toccherà di farmela provare...... icon_asd.gif



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16386332
16386332 Inviato: 26 Feb 2024 21:08
 

ansetup ha scritto:
gli toccherà di farmela provare...... icon_asd.gif

Immagino quale grande sacrificio sarà per te...
Buongustaio. icon_smile.gif
 
16386333
16386333 Inviato: 26 Feb 2024 21:09
 

È bravo il nostro Ninjetto95 eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif grazie Andrea 0509_up.gif




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16389230 Inviato: 16 Mar 2024 6:39
 

Per info, sulla nuova moto c'è l'indicatore della piega raggiunta, per chiudere gli S22 di serie 180/55 x 17 (gomma non troppo a punta che non è difficile da prendere) bisogna superare i 40° (a 41° non l'ho ancora presa tutta), quindi direi che con una gomma come il supercorsa, se non lo si usa sgonfio, bisogna andare verso i 45.
 
16389600
16389600 Inviato: 18 Mar 2024 19:59
 

L'indicatore di piega lascia un po' il tempo che trova, si vedono foto in rete di gente che si crede di piegare con le gomme da strada di più dei piloti di motogp icon_smile.gif
 
16389602
16389602 Inviato: 18 Mar 2024 20:06
 

Prendendo i dati dal IMU non dovrebbe essere troppo sbagliato e anche i 40° per prendere la gomma mi sembrano credibili.
I dati che vediamo delle MotoGP sono ben presi dal loro IMU
 
16389604
16389604 Inviato: 18 Mar 2024 20:29
 

L’indicatore di piega non tiene bene conto dell’inclinazione della strada, almeno quello BMW: c’è una curva, che faccio sempre, estremamente parabolica dove vedo spesso anche 56 gradi ma sicuramente non lo sono perché come inclinazione della moto e corpo non sono minimamente a quell’angolo. Sulle curve piane invece è piuttosto affidabile e confermo che per chiudere gomme stradali bastano sui 45 gradi scarsi. Ovviamente parlo di posteriore, anteriore direi decisamente di più e dipende parecchio dalla gomma.
 
16389605
16389605 Inviato: 18 Mar 2024 20:34
 

Hazrael88 ha scritto:
L’indicatore di piega non tiene bene conto dell’inclinazione della strada, almeno quello BMW: c’è una curva, che faccio sempre, estremamente parabolica dove vedo spesso anche 56 gradi ma sicuramente non lo sono perché come inclinazione della moto e corpo non sono minimamente a quell’angolo. Sulle curve piane invece è piuttosto affidabile e confermo che per chiudere gomme stradali bastano sui 45 gradi scarsi. Ovviamente parlo di posteriore, anteriore direi decisamente di più e dipende parecchio dalla gomma.

Sicuramente è così l IMU misura l' inclinazione nello spazio non può valutare una curva con il banking.
 
16389752
16389752 Inviato: 19 Mar 2024 19:42
 

italyonbike ha scritto:
Sicuramente è così l IMU misura l' inclinazione nello spazio non può valutare una curva con il banking.


A parte quello, dico che non è molto preciso, secondo me, perchè segna sempre di più in discesa che in salita.
 
16397388
16397388 Inviato: 5 Mag 2024 21:39
 

ansetup ha scritto:
Come già evidenziato da altri , è quasi esclusivamente una questione di postura in sella .
Angolo di piega , velocità di percorrenza , ecc. , ecc. , sono tutte variabili che servono solo per ( non me ne voglia chi ancora pensa che siano fondamentali ) farsi delle inutili paranoie .
I primi tempi in cui dovetti modificare il mio stile di guida , adottando appunto una postura "interna" e tendenzialmente "fuori dalla moto" , anche io credevo di dover inclinare chissà quanto la moto , per arrivare finalmente all' agognato contatto .
Infatti , a causa di una postura non corretta , per arrivare a sfiorare la saponetta sull' asfalto , finivo per scompormi in maniera smodata .
E sempre a causa della postura scorretta , tendevo pure a raggiungere inclinazioni fin troppo accentuate .
Col tempo la cosa è divenuta più naturale , a tal punto che potevo toccare lo slider a moto praticamente dritta , volendo .
E la ricerca del contatto è stata sostituita dalla capacità di gestire la moto al meglio possibile con la massa corporea spostata verso l' interno , in modo da contenere al minimo indispensabile proprio l' angolo di inclinazione .
Una conseguenza di questo diverso modo di guidare , veniva evidenziata dalle spalle dei pneumatici .
Su alcuni percorsi stradali ( Trofeo Della Montagna ) , pur migliorando i tempi , non sfruttavo più totalmente la spalla delle gomme .
I "crono" però erano scesi e il controllo della moto era finalmente buono .
Mentre i primi tempi lo stare "appeso fuori" non mi permetteva sufficiente sicurezza / feedback nel gestire l' aderenza dei pneumatici .
Infine , saranno almeno 15 anni che non cerco più il contatto con lo slider ( anzi , nemmeno li metto più ) .
Eppure mi rendo conto di avere sempre un discreto passo .
Semplicemente le mie articolazioni si rifiutano di adottare posture del genere...... icon_asd.gif
Mi diverto comunque lo stesso , forse di più che in passato .



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Il problema per molti, tra cui io, è proprio capire quale sia questa tecnica. A volte provo a sporgermi e avvicinare la testa vicino allo specchietto interno della curva, ma mi sento totalmente fuori luogo perché so che sbaglio sicuramente tanto nella tecnica e nella postura

GrandeCornholio ha scritto:


Per ora, pieghe oltre i 40 gradi solo in piazzale icon_wink.gif


Io nemmeno in piazzale, ho sempre la sensazione di cadere. Ormai, dopo 6 anni che guido moto, penso che non imparerò mai. Amen,continuerò a fare le curve stando fermo sulla moto e senza piegare chissà quanto

Mamadou88 ha scritto:
Dipende dalla lunghezza delle gambe e dalla dimensione della moto. eusa_think.gif


In che senso? Come fai con una curva a destra a spostarti a sinistra con il corpo? E perché la moto dovrebbe piegare di più in questo caso?
Tra l'altro dovrei anche capire perché la moto piega meno se uno si sporge interno curva, il peso del corpo non dovrebbe tirare la moto giù invece?
 
16397538
16397538 Inviato: 6 Mag 2024 14:22
 

@ "Walmitur"

Ho l' impressione che tu dia eccessiva importanza alla postura .
Che è sicuramente importante , ma solo dopo aver acquisito ottima padronanza sugli input da dare a manubrio e pedane .
Sono questi ultimi che , una volta assimilati , ti permettono di gestire la dinamica della moto .
Dalla direzionalità , al controllo delle traiettorie/inclinazioni , come anche l' incremento dell' aderenza .
Se non lavori prima su questi aspetti , a mio avviso lo sperimentare posture diverse da quella più naturale e rilassata possibile ti porterà soltanto a sentirti meno confidente e sicuro .


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16397608
16397608 Inviato: 6 Mag 2024 19:27
 

Walmiltur ha scritto:




Il problema per molti, tra cui io, è proprio capire quale sia questa tecnica. A volte provo a sporgermi e avvicinare la testa vicino allo specchietto interno della curva, ma mi sento totalmente fuori luogo perché so che sbaglio sicuramente tanto nella tecnica e nella postura


Per imparare tecnica e postura corretta serve qualcuno che te lo insegni, tipo un corso


Walmiltur ha scritto:

Tra l'altro dovrei anche capire perché la moto piega meno se uno si sporge interno curva, il peso del corpo non dovrebbe tirare la moto giù invece?


Si piega di meno perchè spostando il peso verso l'interno della curva la moto gira di più, per cui per percorrere la stessa curva ho due alternative, o aumento la velocità e mantengo lo stesso angolo di piega oppure diminuisco l'angolo di piega e mantengo la stessa velocità
 
16397620
16397620 Inviato: 6 Mag 2024 19:59
 

gilberto36 ha scritto:
Si piega di meno perchè spostando il peso verso l'interno della curva la moto gira di più, per cui per percorrere la stessa curva ho due alternative, o aumento la velocità e mantengo lo stesso angolo di piega oppure diminuisco l'angolo di piega e mantengo la stessa velocità


Perdona l'ignoranza, ma in che senso la moto gira di più? Se si aumenta l'angolo di piega invece che succede?

ansetup ha scritto:
@ "Walmitur"

Ho l' impressione che tu dia eccessiva importanza alla postura .
Che è sicuramente importante , ma solo dopo aver acquisito ottima padronanza sugli input da dare a manubrio e pedane .
Sono questi ultimi che , una volta assimilati , ti permettono di gestire la dinamica della moto .
Dalla direzionalità , al controllo delle traiettorie/inclinazioni , come anche l' incremento dell' aderenza .
Se non lavori prima su questi aspetti , a mio avviso lo sperimentare posture diverse da quella più naturale e rilassata possibile ti porterà soltanto a sentirti meno confidente e sicuro .


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif


Da quello che so la postura è importante, ma comunque sono qua per imparare e nei prossimi mesi farò prima un corso di guida sicura e poi uno in pista alla riding school pedersoli che da ciò che ho letto ha un'ottima reputazione.
Riguardo manubrio e pedane che consigli puoi darmi così da potermi esercitare? Io do solo che è utile spingere sulla pedana interna e che bisogna stare leggeri sul manubrio
 
16397630
16397630 Inviato: 6 Mag 2024 20:52
 

Partecipare a corsi di guida sicura è sicuramente un' ottima idea .
Idem per i turni con Pedersoli .
Riguardo alle azioni su pedane e manubrio , ci sono parecchi topic da consultare sul forum , sull' argomento .
Volendo sintetizzare , per quanto possibile , l' argomento :
- impugnatura leggera sulle manopole , in modo da non inibire la sensibilità d' azione con inutili contrazioni;
- inclinazioni e direzioni ( linee / traiettorie ) della moto si modificano tramite spinte sulle manopole ( cerca "controsterzo" ) ;
- si usa spingere sulla manopola interna per inclinare / inserire verso la linea da seguire , su quella esterna per raddrizzare la moto ;
- si usa premere sulla pedana interna durante tutta la fase di inserimento , azione che migliora la direzionalità e l' aderenza del pneumatico anteriore ;
- si usa premere sulla pedana esterna per migliorare l' aderenza del posteriore in fase di uscita col gas aperto .
Se non utilizzi questi meccanismi motori con adeguata consapevolezza e padronanza ( oltre che SEMPRE ) , secondo me non ha alcun senso provare posture teoricamente vantaggiose in alcuni contesti d' uso , che però nel tuo caso finirebbero per aggiungere ulteriori difficoltà .


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16397636
16397636 Inviato: 6 Mag 2024 21:39
 

ansetup ha scritto:
Partecipare a corsi di guida sicura è sicuramente un' ottima idea .
Idem per i turni con Pedersoli .
Riguardo alle azioni su pedane e manubrio , ci sono parecchi topic da consultare sul forum , sull' argomento .
Volendo sintetizzare , per quanto possibile , l' argomento :
- impugnatura leggera sulle manopole , in modo da non inibire la sensibilità d' azione con inutili contrazioni;
- inclinazioni e direzioni ( linee / traiettorie ) della moto si modificano tramite spinte sulle manopole ( cerca "controsterzo" ) ;
- si usa spingere sulla manopola interna per inclinare / inserire verso la linea da seguire , su quella esterna per raddrizzare la moto ;
- si usa premere sulla pedana interna durante tutta la fase di inserimento , azione che migliora la direzionalità e l' aderenza del pneumatico anteriore ;
- si usa premere sulla pedana esterna per migliorare l' aderenza del posteriore in fase di uscita col gas aperto .
Se non utilizzi questi meccanismi motori con adeguata consapevolezza e padronanza ( oltre che SEMPRE ) , secondo me non ha alcun senso provare posture teoricamente vantaggiose in alcuni contesti d' uso , che però nel tuo caso finirebbero per aggiungere ulteriori difficoltà .


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grazie mille per la pazienza e le info, queste cose le ho lette tantissime volte, il problema è farle diventare automatiche in strada. vedremo con il tempo. per il corso di guida sicura farò anche quello presso la riding school pedersoli, chi lo ha fatto (anche motociclisti con tanta esperienza) ne ha parlato bene, idem del corso per la guida in pista. spero che l'investimento economico ne valga la pena alla fine icon_smile.gif
 
16402255
16402255 Inviato: 31 Mag 2024 19:35
 

Walmiltur ha scritto:


Perdona l'ignoranza, ma in che senso la moto gira di più? Se si aumenta l'angolo di piega invece che succede?


Nel senso che la moto gira più stretta
Due moto identiche, stessa curva, stessa velocità, un pilota si sporge all'interno della curva, uno all'esterno.
Il pilota che si sporge all'interno avrà la moto meno piegata dell'altro.

Se aumenti l'angolo di piega devo aumentare la velocità sennò vado nel fosso interno alla curva
 
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