alexss ha scritto:
quello che parla senza dare nessuna spiegazione di quello che dice sei solo te, ti ho chiesto di riportarci i coefficenti di sicurezza del progetto di un edificio e non hai saputo darci nessuna indicazione, affermando che i dimensionamenti sono maggiorati di un 30% e che gli ingegneri non ragionano per costruire cose atte a supportare il carico massimo per cui si progetta.............
Continui a non saper leggere, io ho scritto che gli ingegneri progettano cose fatte per resistere al 40%-120% in più del carico massimo per cui sono progettate.
Sto andando ora in ufficio, se c'è il capo chiedo subito i valori usati. Ammenocché non abbia inventato qualche nuova teoria di calcolo, sono quelli che ho riportato sopra.
alexss ha scritto:
la mia non è un opinione, ho proprio detto come si procede nel dimensionamento dei componenti, se te da ingegnere (dicosa ancora non l'abbiamo capito) ritieni di non poter accettare critiche da un perito meccanico, il problema è tuo.
Ho gia detto che sono nel ramo civile, per l'esattezza Edile Architetto.
Tu non hai detto una mazza su come si procede, hai fatto delle affermazioni su come PENSI che si proceda, visto che non lo fai per lavoro, ma non hai portato ne dati ne testimonianze.
alexss ha scritto:
ho letto adesso l'integrazione del tuo messaggio e devo dire che finalmente qualcosa di sensato è uscita, la resistenza del calcestruzzo è considerata 1/3 di quella reale e quella dell'acciaio 2/3 in una struttura che deve rimanere ferma è un bel pò, per di più è paragonata a dei carichi massimi ch evengono considerati 1,4 volte quelli raggiungibili, quindi la struttura ch edeve rimanere ferma è abbondantemente sovradimensionata.
lo vedi che i coefficenti di sicurezza esistono eccome?!
Nel messaggio di sopra (l'ho tirato fuori dall'altro intervento, visto che l'avevo postato in ritardo, altrimenti non si capiva) ho specificato che gli incrementi vanno dal 40% al 90% circa e solo in un caso, per le molte approssimazioni di calcolo, sono del 120%.