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Manutenzione moto elettriche, più o meno costosa?
16319599
16319599 Inviato: 10 Gen 2023 18:06
Oggetto: Manutenzione moto elettriche, più o meno costosa?
 

Mediamente, sapete se le moto elettriche richiedono più o meno manutenzione delle moto con motore scoppio? E sapete anche mediamente se si spende di più o meno per la manutenzione? Penso sia anche questo un fattore abbastanza interessante per capire se ne vale la pena passare all'elettrico. No?
 
16319602
16319602 Inviato: 10 Gen 2023 18:30
 

Beh chiaramente è meno costosa ma se devi cambiare il pacco batteria fuori garanzia fai prima a buttarla

Inoltre hanno pesi eccessivi (290kg una naked?) e autonomie assolutamente ridicole, il tutto condito con prezzi da automobile media (se prendi quelle dal autonomia maggiore, che è sempre una schifezza)
 
16319607
16319607 Inviato: 10 Gen 2023 18:42
 

Quello che si risparmia in tagliandi (olio, filtro e candele) Si annulla con la durata del pacco batterie molto limitata ed eventuali guasti alle centraline. Mille captatori e sensori che daranno ogni tipo di problema. Se poi si guasta l'inverter penso che non sono meno di 2500€ eusa_think.gif
 
16319610
16319610 Inviato: 10 Gen 2023 18:52
 

aggiungerei anche i costi di ricarica nelle colonnine pubbliche che prima erano gratis ed ora si pagano abbastanza ,tanto da rendere più economico la ricarica a casa con tempi molto più lunghi e la tassazione che prima o poi arriverà.....
 
16319614
16319614 Inviato: 10 Gen 2023 18:57
 

La manutenzione è sicuramente meno costosa di una moto a combustione: togli candele, filtri vari, olio motore (ma non sempre della trasmissione) doppio_lamp.gif
 
16319615
16319615 Inviato: 10 Gen 2023 19:00
 

attualmente la moto elettrica è poco più di un gioco.
le auto stanno raggiugendo autonomie sufficienti, ma secondo me ancora decisamente scarse, a meno che si spendano taaaanti soldi.
 
16319621
16319621 Inviato: 10 Gen 2023 19:22
 

Pensare alla moto elettrica per risparmiare sulla manutenzione è accendere il fuoco con le banconote per risparmiare sul acquisto dei cubetti accendifuoco.

Comunque ricordo che l'usura delle batterie non dipende dai km percorsi ma dal numero di cicli di ricarica eseguiti e sulle moto è doppiamente peggio rispetto ad automobili decenti per due motivi:

1 l'autonomia è decisamente inferiore e quindi le ricariche molto più frequenti

2 essendo l'autonomia molto più bassa, basta un ora di viaggio a ritmo allegro che sei già a secco e ricarica la batteria a bassa percentuale riduce la vita utile di gran lunga più velocemente rispetto a mantenere la carica sempre tra il 40-50 e il 80-90% (cosa possibile ricaricando ogni sera o due, con automobili dal autonomia decente)
 
16319622
16319622 Inviato: 10 Gen 2023 19:23
 

Ecco un video (canale motociclistico di altissima qualità) che spiega perché le moto elettriche sono un fallimento

Link a pagina di Youtu.be
 
16319628
16319628 Inviato: 10 Gen 2023 20:42
 

Se parliamo di uno scooter elettrico forse conviene, tanto più che ci sono gli incentivi statali...
 
16319665
16319665 Inviato: 11 Gen 2023 9:05
 

Concordo con chi sostiene che - al momento - la tecnologia delle batterie, più che quella dei motori, renda quasi impossibile realizzare moto elettriche con un prezzo ed un'autonomia adeguate, al contrario magari d'uno scooter cittadino che ha la sua ragion d'essere e costi relativamente contenuti.

Chiusa la parentesi, sulla carta la manutenzione è ovviamente meno costosa su una moto elettrica, ma anche risparmiando sul costo del carburante e pur in presenza di incentivi, il punto di pareggio con una moto tradizionale va valutato attentamente perché potrebbe essere impossibile da raggiungere.

Se poi le necessità e gli obbiettivi sono altri, ovvero se si vuole circolare sempre e comunque o se si ha una spiccata (e forse malriposta) coscienza ecologista, allora la questione si fa soggettiva e le valutazioni sono altre.
 
16319721
16319721 Inviato: 11 Gen 2023 14:38
 

mar66 ha scritto:
aggiungerei anche i costi di ricarica nelle colonnine pubbliche che prima erano gratis ed ora si pagano abbastanza ,tanto da rendere più economico la ricarica a casa con tempi molto più lunghi e la tassazione che prima o poi arriverà.....
eh gia .. qua a vr ..in un preciso punto, quartiere parecchio trafficato..colonnina 2posti ogni notte che passavo sempre occupata da id3 tesla leaf ecc. da un 3 mesi a sta parte.. nemmeno l'ombra, basta..deserto e non credo proprio che sia rotta. credo proprio aumento drammatico del costo a consumo.
 
16319762
16319762 Inviato: 11 Gen 2023 17:47
 

Stamattina per lavoro sono stato all Energica di Soliera che produce solo moto elettriche.

Uno dei responsabili mi ha detto che hanno moto vendute nel 2014 che hanno la batteria all'80% e mi ha detto che le batterie nuove hanno una vita in anni ancora più lunga!

Autonomia di 400km circa
Tempi di ricarica di mezz'ora (Fast charge)

Non malaccio

Oste com'è il vino? Bonoooo!!! icon_biggrin.gif

In Italia manca la cultura dell' elettrico ancora.
 
16319766
16319766 Inviato: 11 Gen 2023 18:03
 

Venturer ha scritto:


Autonomia di 400km circa
Tempi di ricarica di mezz'ora (Fast charge)


400km di autonomia in discesa a moto spenta immagino: a salire un paio di passi con ritmo allegro ne faranno 200km in condizioni ottimali, col caldo o freddo estremo pure molto peggio. Se devi uscire in moto e girare sempre come se stessi in riserva e non ci fossero benzinai non mi pare una gran cosa.

Mezz'ora di fast charge, che comunque rovina la batteria, e' comunque un'infinita' in piu' dei 5 minuti scarsi che ci metti a fare il pieno di benzina: se poi consideri che al rifornimento sotto al passo non ci stai solo tu ma altri mezzi con la stessa necessita' auguri a farti una giornata in moto se devi fare rifornimento e davanti a te hai un paio di persone.

Semplicemente allo stato attuale le lavatrici vanno bene in casa per lavare i panni o in giro in citta' per tratte brevi e con ricariche notturne: per tutto il resto stanno indietro come i testicoli dei cani. Basta vedere le tesla in autostrada che le trovi tutte a 110 massimo o in scia dietro i camion che altrimenti non arrivano manco alla colonnina successiva icon_asd.gif E parliamo di mezzi premium, immagino che esperienze straordinarie offrano i mezzi "economici".
 
16319772
16319772 Inviato: 11 Gen 2023 19:18
 

Hazrael88 ha scritto:
400km di autonomia in discesa a moto spenta immagino: a salire un paio di passi con ritmo allegro ne faranno 200km in condizioni ottimali, col caldo o freddo estremo pure molto peggio. Se devi uscire in moto e girare sempre come se stessi in riserva e non ci fossero benzinai non mi pare una gran cosa.

Mezz'ora di fast charge, che comunque rovina la batteria, e' comunque un'infinita' in piu' dei 5 minuti scarsi che ci metti a fare il pieno di benzina: se poi consideri che al rifornimento sotto al passo non ci stai solo tu ma altri mezzi con la stessa necessita' auguri a farti una giornata in moto se devi fare rifornimento e davanti a te hai un paio di persone.

Semplicemente allo stato attuale le lavatrici vanno bene in casa per lavare i panni o in giro in citta' per tratte brevi e con ricariche notturne: per tutto il resto stanno indietro come i testicoli dei cani. Basta vedere le tesla in autostrada che le trovi tutte a 110 massimo o in scia dietro i camion che altrimenti non arrivano manco alla colonnina successiva icon_asd.gif E parliamo di mezzi premium, immagino che esperienze straordinarie offrano i mezzi "economici".


Ma guarda.....sfondi una porta aperta.......ho un Kawasaki Gpz 750 Turbo del 1985....per me i motori significheranno sempre puzza di benzina incombusta rumore incontrollato (possibilmente il sibiilo di un turbocompressore) e limitatamente fumo in accelerazione che "Greta Hate This"! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

Come ha detto un mio amico ingegnere........forse anzi sicuramente il futuro sará l'elettrico e nei prossimi decenni prolificheranno le auto (e moto) elettriche ma tra un mezzo a motore elettrico e uno con motore termico passerá sempre la differenza che c'é tra un orologio al quarzo e un orologio meccanico: gli orologi al quarzo sono precisissimi, con le batterie hanno un autonomia praticamente infinita (quelli a ricarica solare)........e il miglior orologio meccanico da centinaia di migliaia di euro non potrá mai essere preciso come un orologio al quarzo da un paio di euro.........eppure il vero appassionato e intenditore sceglierá sempre un orologio meccanico!

Stesso paragone pari pari tra mezzi elettrici e mezzi a motore termico per quanto la propulsione elettrica diventerá (quasi sicuramente) efficiente, ecologica davvero, ultra prestazionale (in parte lo é giá) e anche economica.....e duratura!
 
16319777
16319777 Inviato: 11 Gen 2023 20:21
 

Venturer ha scritto:

Stesso paragone pari pari tra mezzi elettrici e mezzi a motore termico per quanto la propulsione elettrica diventerá (quasi sicuramente) efficiente, ecologica davvero, ultra prestazionale (in parte lo é giá) e anche economica.....e duratura!


Ma a prescindere dal lato emozionale semplicemente al momento e per il prossimo futuro gli elettrodomestici con le ruote non sono al livello dei mezzi tradizionali se non per casi particolari: per renderli equiparabili dovrebbe avvenire una scoperta sensazionale nel campo delle batterie per farle durare tantissimo, pesare pochissimo, funzionare bene a climi "estremi" e non deteriorarsi eccessivamente con le ricariche.

Tra l'altro vendono il motore elettrico come l'ultimo ritrovato di tecnologia quando è in giro ormai da decenni e i problemi sono sempre gli stessi.

Se proponessero mezzi elettrici solo per la città avrebbero pure senso, ma è palesemente ingannevole proporre moto sportive elettriche da 300kg e quasi 30k euro con l'autonomia effettiva ridicola se usate in maniera sportiva come alternativa a mezzi sportivi tradizionali infinitamente più leggeri e con i quali in 5 minuti sei di nuovo pronto a girare.

Poi che la manutenzione sia più economica è vero ma quando si tratta di sostituire il pacco batterie ti fanno rendere con gli interessi tutto quello che hai risparmiato coi tagliandi, sempre se non ti conviene lanciare direttamente il mezzo in un bidone e prenderlo nuovo.
 
16319779
16319779 Inviato: 11 Gen 2023 20:51
 

Venturer ha scritto:
Stamattina per lavoro sono stato all Energica di Soliera che produce solo moto elettriche.

Uno dei responsabili mi ha detto che hanno moto vendute nel 2014 che hanno la batteria all'80% e mi ha detto che le batterie nuove hanno una vita in anni ancora più lunga!

Autonomia di 400km circa
Tempi di ricarica di mezz'ora (Fast charge)

Non malaccio

Oste com'è il vino? Bonoooo!!! icon_biggrin.gif

In Italia manca la cultura dell' elettrico ancora.


400 km le fanno le auto con un pacco batteria da 500 kg, con le odierne moto in produzione te li scordi.
Guarda la moto E, è vero che resta quasi tutto il tempo a gas spalancato, (scusa, a corrente spalancata) ma le gare duravano sei/otto giri, manco 50 km.
E tieni presente che le moto E non hanno fari, sicuramente avranno carene in carbonio, e tutto alleggerito, probabilmente pesano una cinquantina di kg in meno delle stradali.
Un amico del forum, Troy, ha una zero.
Se non ricordo male dopo 100 km gli conveniva cercare una colonnina di ricarica....

Detto questo, una collega ha appena comprato una Citroen C4 completamente elettrica, 350 km sono alla portata se non si esagera col gas, ha voluto provare ad usarla per portare le figlie a Rimini, 420 km da casa. Ad un certo punto si è dovuta fermare all'autogrill, e vedere che le 4 colonnine erano occupate. Ha deciso di proseguire, è arrivata al successivo erano libere, e per forza, ormai la gente aveva finito di mangiare ed era ripartita.
Come dire, all'ora di pranzo fai bene i tuoi conti perché le colonnine sono quelle, se sono già occupate devi aspettare mezz'ora che il primo finisca, aspettarne un'altra mezza per la ricarica, per poi scoprire che la fast recharge costa il quadruplo al kW rispetto alla ricarica che fa a casa.
Alla fine è comunque contenta dell'acquisto, visto che ha i pannelli solari, ed a casa, nelle belle giornate di sole, la corrente è gratis.

Però...... La macchina costa 30000 euro, i pannelli e tutto il resto per avere la colonnina in garage più di 10000......

Ah, non dimentichiamo che per avere tutto ciò devi anche avere un villa, in appartamento o in corte i pannelli solari, se si mettono, servono alla comunità, non a ricaricare la tua auto, quindi la corrente la paghi in base al tuo contratto.
Ed a vedere le ultime bollette....
È anche vero che stamattina ho fatto il mio bel pieno di diesel, 90 euro!!!!
Pre guerra/covid/altre disgrazie varie, ne spendevo 65....
 
16319822
16319822 Inviato: 12 Gen 2023 7:10
 

Venturer ha scritto:
Stamattina per lavoro sono stato all Energica di Soliera che produce solo moto elettriche.

Uno dei responsabili mi ha detto che hanno moto vendute nel 2014 che hanno la batteria all'80% e mi ha detto che le batterie nuove hanno una vita in anni ancora più lunga!

Autonomia di 400km circa
Tempi di ricarica di mezz'ora (Fast charge)

Non malaccio

Oste com'è il vino? Bonoooo!!! icon_biggrin.gif

In Italia manca la cultura dell' elettrico ancora.


Si sì 400km e gli asini volano

Nei test reali non c'è moto che con guida normale ti consenta di fare più di 150km tra una ricarica e l'altra
A meno che 400km non siano calcolati in una pista deserta con il cruise controll a 30km/h, pneumatici a 3 bar e un motociclista di 1.50 x 40kg
 
16319846
16319846 Inviato: 12 Gen 2023 9:53
 

Parto dalle conclusioni: com'è stato giustamente detto prendere una moto elettrica pensando di risparmiare è una logica abbastanza fallace, ma il problema più grosso è il prezzo d'acquisto che credo sia dalle 2 alle 3 volte superiore a quello di un analogo a benzina.

Per quel che mi riguarda non potrei prendere una moto elettrica al momento attuale per una questione di autonomia ridotta per le mie esigenze e scarsa capillarità delle strutture di ricarica, ma non è detto che per qualcuno con esigenze diverse dalle mie non possa aver senso da un punto di vista pratico (e non economico, torno a ripetere)

400km di autonomia per una moto elettrica, salvo fare un'economy run in ambiente molto favorevole (che per l'elettrico vuol dire in città) la vedo impossibile e se così fosse dovrei rivalutare la praticità del mezzo, però per spezzare una lancia a favore dell'elettricoò le storie sulla durata del pacco batterie sono, appunto, storie.

Qualcuno ha statistiche aggiornate e reali su quanto durino le batterie sulle macchine elettriche? perché si parla sempre del dover cambiare il pacco in tempi brevi e che costa l'ira di dio, ma poi quando vai a vedere le statistiche di Tesla (che mi risulta essere l'unica casa che offre statistiche aggiornate e di mezzi che usano tecnologie moderne, certo che se vedi le nissan leaf di prima generazione la situazione è diversa ma usano anche celle ormai belle e che abbandonate) salta fuori che modelli con oltre 200'000km sulle spalle sulle spalle hanno ancora più dell'80% di carica (molte volte pure 90) e che soprattutto la capacità cala abbastanza nei primi tempi per poi tendere a stabilizzarsi.. e parliamo di batterie di 10 anni fa, perché nel frattempo la tecnologia è evoluta pure sul fronte del mantenimento delle prestazioni.

Come poi se i motori termici fossero eterni: un motore motociclistico a 100'000km è considerato vecchio e il 90% degli utenti la moto la cambia prima. Motori ben trattati e poco spinti possono arrivare 200/250'000km senza grossi interventi (se parliamo delle Jap), poi comunque bisogna rifare mezzo motore e ho dei seri dubbi che far tirare giù il motore, smontarlo e cambiare tutto quello che c'è da cambiare ad un meccanico specializzato, più ovviamente tutta la manutenzione ordinaria che è stata fatta nel frattempo, sia più economico che cambiare il pacco batterie.

Per il resto la manutenzione di una moto elettrica in realtà è la stessa di una moto normale al netto della manutenzione sul motore: le gomme e la trasmissione si consumano allo stesso modo se non di più visto l'elevato peso, i freni con relativo olio si consumano, il liquido di raffreddamento va sostituito, sospensioni e cuscinetti si rovinano allo stesso modo. Il "problema" è che il 90% dei costi di manutenzione derivano dal motore, quindi da quel punto di vista si risparmia di sicuro.
Quello su cui non sono sicuro si risparmi sono i costi del "carburante", al momento. Probabilmente dipende anche molto dall'uso, in città forse conviene una moto elettrica (ma a quel punto davvero prenderei uno scooter elettrico, più economico sia nell'acquisto che nell'uso), ma se si fanno lunghe percorrenze a velocità abbastanza alte l'efficienza è quel che è e con i costi attuali dubito convenga.
 
16319883
16319883 Inviato: 12 Gen 2023 13:42
 

Ho dato un'occhiata al sito ed ho visto che mettono i 400 km di autonomia anche sui dati della batteria delle varie moto (dicono 6,7km x minuto di ricarica fast).

Ammesso e non concesso che sia vero il dato di autonomia, si parla comunque di mezzi con 80/110cv che pesano 260kg e costano 28/32.000€ (parlo dei mezzi più economici).

Rimettere una differenza di 10/15000 con un mezzo analogo con motore endotermico la vedo parecchio buia... eusa_think.gif
 
16319943
16319943 Inviato: 12 Gen 2023 20:10
 

Kino87 ha scritto:


Come poi se i motori termici fossero eterni: un motore motociclistico a 100'000km è considerato vecchio e il 90% degli utenti la moto la cambia prima. Motori ben trattati e poco spinti possono arrivare 200/250'000km senza grossi interventi (se parliamo delle Jap), poi comunque bisogna rifare mezzo motore e ho dei seri dubbi che far tirare giù il motore, smontarlo e cambiare tutto quello che c'è da cambiare ad un meccanico specializzato, più ovviamente tutta la manutenzione ordinaria che è stata fatta nel frattempo, sia più economico che cambiare il pacco batterie.


E qui ti sbagli di grosso ma grosso come una montagna!
I luoghi comuni e la "percezione" (sbagliata) ci portano a pensare che un motore da moto é piú spinto di quello di un auto e quindi meno longevo e quindi 100.000km o poco piú sia la sua vita utile......oppure appunto 200/250.000km equivalgono al "milione di km" di un auto!

Se vai a cercare troverai Honda Goldwing con 600.000km o piú o anche GS sempre intorno ai 600.000km con motore mai aperto!

Parliamo di moto il cui regime di utilizzo é tranquillo non una supersportiva ovviamente! Ma se un motore non ha grossolani errori progettuali e i cambi olio vengono fatti regolari é virtualmente eterno e si sfascia prima tutto il resto che il motore!
E' anche vero che con il progredire degli anni sono state ottimizzate le tecniche produttive ma mi hanno spiegato, dettaglio interessantissimo che ad esempio nei motori motociclistici degli anni 80' alcune componenti come la caterna di distribuzione (sopratutto nelle Jap) erano sovradimensionate per quanto riguarda durata e sollecitazioni di 6 volte rispetto all'uso.......nei motori attuali motociclistici ma anche automobilistici le componenti sono sempre sovradimensionate come devono essere ma di 3 volte! E nonostante questo la durata dei motori é sempre "quasi" eterna!
Per dire che se a livello meccanico il motore ha cambi olio regolari bastano cambi candele e filtro aria/carburante ed é davvero eterno, cambi tutto il resto della ciclistica prima.........come sarebbe per una moto elettrica al di la del motore!

E mi permetto di aggiungere: ció che "uccide" un motore termico e che costringe ad aprirlo per un "rebuild" (rigenerazione) quindi viene considerato "motore usurato" non é tanto l'usura da errore progettuale o incauto uso per quanto riguarda manopola aperta e alti regimi di rotazione sempre quanto.........le incrostazioni all'interno del motore.........sia quelle causate dall'olio e dalla degenerazione dell'olio stesso che aumentano a dismisura l'usura del motore e quindi la durata........alle tirate a "freddo" che parimenti uccidono il motore sempre per usura.........alle stesse incrostazioni in camera di scoppio e sulle valvole causate da carburanti di bassa qualitá!
Se il progetto é ok, carburanti e olio sono di buon livello e l'olio é cambiato spesso e il motore é trattato bene in fase di riscaldamento il motore é davvero eterno!

Poi ci sono anche motori con errori di progettazione ma questa é un altra storia e comunque un motore durante la sua vita produttiva subisce cambiamenti meccanici proprio per riparare ad esserori progettuali che lo rendono totalmente affidabile e duraturo!
 
16319946
16319946 Inviato: 12 Gen 2023 20:40
 

Comunque se l'elettrico al momento fosse superiore o almeno alla pari non ci sarebbe bisogno di incentivi e leggi per favorirlo. Quando una tecnologia ne surclassa un'altra si impone senza bisogno di infiniti aiuti esterni.
 
16319948
16319948 Inviato: 12 Gen 2023 21:10
 

Venturer ha scritto:
E qui ti sbagli di grosso ma grosso come una montagna!
I luoghi comuni e la "percezione" (sbagliata) ci portano a pensare che un motore da moto é piú spinto di quello di un auto e quindi meno longevo e quindi 100.000km o poco piú sia la sua vita utile......oppure appunto 200/250.000km equivalgono al "milione di km" di un auto!

Se vai a cercare troverai Honda Goldwing con 600.000km o piú o anche GS sempre intorno ai 600.000km con motore mai aperto!

Parliamo di moto il cui regime di utilizzo é tranquillo non una supersportiva ovviamente! Ma se un motore non ha grossolani errori progettuali e i cambi olio vengono fatti regolari é virtualmente eterno e si sfascia prima tutto il resto che il motore!
E' anche vero che con il progredire degli anni sono state ottimizzate le tecniche produttive ma mi hanno spiegato, dettaglio interessantissimo che ad esempio nei motori motociclistici degli anni 80' alcune componenti come la caterna di distribuzione (sopratutto nelle Jap) erano sovradimensionate per quanto riguarda durata e sollecitazioni di 6 volte rispetto all'uso.......nei motori attuali motociclistici ma anche automobilistici le componenti sono sempre sovradimensionate come devono essere ma di 3 volte! E nonostante questo la durata dei motori é sempre "quasi" eterna!
Per dire che se a livello meccanico il motore ha cambi olio regolari bastano cambi candele e filtro aria/carburante ed é davvero eterno, cambi tutto il resto della ciclistica prima.........come sarebbe per una moto elettrica al di la del motore!

E mi permetto di aggiungere: ció che "uccide" un motore termico e che costringe ad aprirlo per un "rebuild" (rigenerazione) quindi viene considerato "motore usurato" non é tanto l'usura da errore progettuale o incauto uso per quanto riguarda manopola aperta e alti regimi di rotazione sempre quanto.........le incrostazioni all'interno del motore.........sia quelle causate dall'olio e dalla degenerazione dell'olio stesso che aumentano a dismisura l'usura del motore e quindi la durata........alle tirate a "freddo" che parimenti uccidono il motore sempre per usura.........alle stesse incrostazioni in camera di scoppio e sulle valvole causate da carburanti di bassa qualitá!
Se il progetto é ok, carburanti e olio sono di buon livello e l'olio é cambiato spesso e il motore é trattato bene in fase di riscaldamento il motore é davvero eterno!

Poi ci sono anche motori con errori di progettazione ma questa é un altra storia e comunque un motore durante la sua vita produttiva subisce cambiamenti meccanici proprio per riparare ad esserori progettuali che lo rendono totalmente affidabile e duraturo!


Intervista al proprietario del GS con 600000 km:
Fino ai 160-180 mila km sono sempre stato puntuale nei tagliandi, mentre dopo ho dilazionato gli intervalli tra un intervento e l'altro". In una vita utile così lunga, il nostro lettore ha potuto saggiare tutti i pregi della moto, ma anche testare la qualità delle componenti: "Nell'off-road questa moto tira fuori le sue fragilità: ha un albero di trasmissione debole che ho dovuto sostituire cinque volte". Detto questo, sul fronte della guida stradale questa BMW R 1150 GS Adventure ha avuto qualche incidente di percorso. Tra le meno rilevanti, la necessità di sostituire la pompa della benzina e il cavetto della chiave di accensione, che si è rotto un paio di volte. L'intervento più rilevante è però avvenuto a 300mila km. "Si è staccato uno dei pattini in plastica della catena di distribuzione. Sulla 1100 la sua sostituzione era programmata, mentre su questo modello no. Messo di fronte alla scelta se aprire il motore ed effettuare tutti gli interventi del caso o sostituirlo, ho trovato più economico sostituire il propulsore con quello di una moto gemella incidentata"

Cinque alberi di trasmissione.
Un motore "nuovo".

Solo un super appassionato del mezzo in questione si metterebbe a spendere tutti questi soldi.
A meno che tu sia meccanico e dopo il lavoro fai le tue cose.
Perché ti assicuro che per cambiare il motore ad una moto ce ne vuole di tempo, e la manodopera spesso supera il costo della riparazione.
 
16319951
16319951 Inviato: 12 Gen 2023 21:45
 

Il pattino della catena di distribuzione non é propriamente un guasto "meccanico" ( è di un polimero speciale) e comunque il proprietario ha ammesso che a un certo punto ha dilazionato i tagliandi che possono aver causato problemi al motore.

Senza arrampicarsi sugli specchi dalla recensione è confermato quello che ho affermato: si rompe prima tutto il resto che il motore (l albero cardanico é esterno al motore). E comunque.......i cardani BMW negli anni 80' erano immortali al pari di quelli Guzzi e anche di quelli Honda (serie CX).....su questo immancabilmente sono stati fatti passi indietro sulla qualitá costruttiva!

Hazrael88 ha scritto:
Comunque se l'elettrico al momento fosse superiore o almeno alla pari non ci sarebbe bisogno di incentivi e leggi per favorirlo. Quando una tecnologia ne surclassa un'altra si impone senza bisogno di infiniti aiuti esterni.


L'elettrico "diventerà" una tecnologia efficiente e l unica che per il settore automotive e motociclistico nei prossimi decenni......ci stanno investendo "tutto". Non é "se" bisogna solo prevedere "quando". Ci sarà un anno simbolo che sancireá il punto di sorpasso e non parlo di numero di vendite motore termico vs elettrico ma di un anno in cui l'efficienza l autonomia le prestazioni (per le prestazioni é già cosi) e soprattutto i tempi di ricarica supereranno le auto con motore termico.
Io suppongo tra il 2030 e il 2040 realisticamente.

Tutte le tecnologie innovative hanno una certa resistenza all inizio. Ricordo le opinioni di certi docenti universitari di meccanica che credevano che i motori Turbo Renault lasciati in Formula 1 nel 1977 non avrebbero mai funzionato.....e invece agli inizi degli anni 80' il turbo si é diffuso a livello globale!

Ultima modifica di Venturer il 12 Gen 2023 21:58, modificato 1 volta in totale
 
16319952
16319952 Inviato: 12 Gen 2023 21:58
 

Venturer ha scritto:
Il pattino della catena di distribuzione non é propriamente un guasto "meccanico" ( è di un polimero speciale) e comunque il proprietario ha ammesso che a un certo punto ha dilazionato i tagliandi che possono aver causato problemi al motore.

Senza arrampicarsi sugli specchi dalla recensione è confermato quello che ho affermato: si rompe prima tutto il resto che il motore (l albero cardanico é esterno al motore). E comunque.......i cardani BMW negli anni 80' erano immortali al pari di quelli Guzzi e anche di quelli Honda (serie CX).....su questo immancabilmente sono stati fatti passi indietro sulla qualitá costruttiva!


Guarda che sei tu che si sta arrampicando, e soprattutto io non devo dimostrare nulla, se poi ha cambiato motore, si riparte da capo,. Altro che 600000 km.
Ripeto, è roba da appassionati del mezzo, qualunque esso sia.
E te lo dice uno che porta i mezzi posseduti a fine vita, una moto a 120000 km ha bisogno di interventi che superano decisamente il valore del mezzo.
 
16319953
16319953 Inviato: 12 Gen 2023 22:09
 

pazuto ha scritto:
Guarda che sei tu che si sta arrampicando, e soprattutto io non devo dimostrare nulla, se poi ha cambiato motore, si riparte da capo,. Altro che 600000 km.
Ripeto, è roba da appassionati del mezzo, qualunque esso sia.
E te lo dice uno che porta i mezzi posseduti a fine vita, una moto a 120000 km ha bisogno di interventi che superano decisamente il valore del mezzo.


Intendevo che io non cercavo di arrampicarmi sugli specchi! icon_smile.gif

Solo per curiosità: a che chilometraggio massimo sei arrivato con le moto che hai posseduto?
E che interventi al motore necessitavano quando hai pensato che fossero a fine vita?

Le hai cambiate perché realmente necessitavano interventi costosi di manutenzione (al motore non esterni al motore) o perché ti eri stufato della moto?

Il 90% cambia moto (o auto) perché si é stufato e vuole cambiare mezzo non perché il mezzo sia a fine vita.....e trova le scuse dei costi di manutenzione.

Se poi porti la moto o l auto al service ufficiale a chilometraggii relativamente bassi ti cambiano i pezzi di mezza auto/moto e ti dicono......eh ma la casa lo prevede! icon_smile.gif icon_smile.gif icon_smile.gif

Ti dico solo che le candele all iridio della mia auto da lavoro hanno su 160.000km e non accennano a generare misfire (mancate accensioni). La mia auto ha quasi 280.000km (neanche finito il rodaggio) Le prime candele le ho cambiate solo per sfizio perché stavo iniziando a preoccuparmi del chilometraggio.
Molte componenti fanno 3 o 4 volte la vita utile dichiarata dalla casa ma i service ovviamente seguono i piani della casa che deve spolpare il cliente.

Poi tutto dipende anche dallo stile di guida quotidiano....se guidi quotianamente una auto come in Formula 1 sempre a limitatore o una moto come in motogp di certo non ti puoi aspettare che arrivi al milione di km! icon_wink.gif
 
16319954
16319954 Inviato: 12 Gen 2023 22:31
 

Venturer ha scritto:
Intendevo che io non cercavo di arrampicarmi sugli specchi! icon_smile.gif

Solo per curiosità: a che chilometraggio massimo sei arrivato con le moto che hai posseduto?
E che interventi al motore necessitavano quando hai pensato che fossero a fine vita?

Le hai cambiate perché realmente necessitavano interventi costosi di manutenzione (al motore non esterni al motore) o perché ti eri stufato della moto?

Il 90% cambia moto (o auto) perché si é stufato e vuole cambiare mezzo non perché il mezzo sia a fine vita.....e trova le scuse dei costi di manutenzione.

Se poi porti la moto o l auto al service ufficiale a chilometraggii relativamente bassi ti cambiano i pezzi di mezza auto/moto e ti dicono......eh ma la casa lo prevede! icon_smile.gif icon_smile.gif icon_smile.gif

Ti dico solo che le candele all iridio della mia auto da lavoro hanno su 160.000km e non accennano a generare misfire (mancate accensioni). La mia auto ha quasi 280.000km (neanche finito il rodaggio) Le prime candele le ho cambiate solo per sfizio perché stavo iniziando a preoccuparmi del chilometraggio.
Molte componenti fanno 3 o 4 volte la vita utile dichiarata dalla casa ma i service ovviamente seguono i piani della casa che deve spolpare il cliente.

Poi tutto dipende anche dallo stile di guida quotidiano....se guidi quotianamente una auto come in Formula 1 sempre a limitatore o una moto come in motogp di certo non ti puoi aspettare che arrivi al milione di km! icon_wink.gif


CBR. 600, 120000 km, nei primi anni pista a Monza dove abitavo.
Sedi valvole, catena della distribuzione, già cambiata una volta, frizione, già cambiata una volta, per non parlare delle revisioni alle sospensioni.
Che sono da fare per girare in sicurezza.

Honda dominator, 80000 km, trafilaggi di olio, perdita di compressione, perdita di potenza, come al solito spesa superiore al valore della moto.

Varie 125 2t che a 10/15000 km dovevi cambiare pistone, se non altro, con le spese di conseguenza.

Se vuoi parlare di auto, le ultime tre avute hanno superato i 250000 km, e la attuale ci sta arrivando, quindi non sono uno che cambia mezzo per niente, ma a certi chilometraggi ti scordi confort, tenuta di strada, franata, se non spendi soldi per tenere tutto in perfetta funzione
 
16320000
16320000 Inviato: 13 Gen 2023 9:45
 

600'000km senza interventi che costringono a tirare giù il motore ed aprirlo sono cose da motore diesel anni 80-90, non certo da moderni motori a benzina motociclistici con potenze specifiche da oltre 100cv/litro (praticamente tutti ad eccezione di qualche motore Harley o quello della NC750).

Comunque rileggi meglio quello che ho scritto, non ho detto che a 100'000km il motore è da buttare, ho detto che è considerato vecchio (cosa giusta o sbagliata che sia) e che il 95% dei motociclisti italiani vende la moto prima di raggiungere quei kmetraggi e si guarda bene dall'acquistare una moto usata che ha tutti quei km.
Un motore non esasperato e non usato in maniera esasperata (perché a quel punto cominciamo a parlare di manutenzione ad ore e non a km per il mantenimento di un perfetto stato d'efficienza) può fare mediamente 200'000/250'000km prima di aver bisogno di essere aperto per fare interventi sostanziali. E' normale che arrivati a quel kmetraggio si debba rifare la distribuzione, che il motore cominci a mangiare olio o avere trafilaggi e che si sia perso tranquillamente il 15-20% dei cavalli iniziali per strada. Ci sarà sempre il caso fortunato che fa 300'000km ed ha il motore in buona salute senza averci mai fatto nulla, ma sono casi particolari tanto quanto quelli che sbiellano dopo 30'000km perché hanno qualche pezzo fallato.

Poi certo che il come si tratta il motore cambia molto il risultato, personalmente evito le tirate a freddo e seguo le indicazioni della casa per i tagliandi usando oli di qualità, ma non sono manco il tipo che dice "no, in sto distributore non faccio benzina perché non so che ci mettono", ne che pulisce la moto al ritorno da ogni uscita o che cambia l'olio ad intervalli dimezzati rispetto a quelli prescritti.
La moto è un mezzo che deve "servirmi", non viceversa.
 
16320086
16320086 Inviato: 13 Gen 2023 20:28
 

pazuto ha scritto:
CBR. 600, 120000 km, nei primi anni pista a Monza dove abitavo.
Sedi valvole, catena della distribuzione, già cambiata una volta, frizione, già cambiata una volta, per non parlare delle revisioni alle sospensioni.
Che sono da fare per girare in sicurezza.

Honda dominator, 80000 km, trafilaggi di olio, perdita di compressione, perdita di potenza, come al solito spesa superiore al valore della moto.

Varie 125 2t che a 10/15000 km dovevi cambiare pistone, se non altro, con le spese di conseguenza.

Se vuoi parlare di auto, le ultime tre avute hanno superato i 250000 km, e la attuale ci sta arrivando, quindi non sono uno che cambia mezzo per niente, ma a certi chilometraggi ti scordi confort, tenuta di strada, franata, se non spendi soldi per tenere tutto in perfetta funzione


Comunque i 2 tempi non fanno testo: per la conformazione di un 2 tempi anche se non é sportivo si va "a ore". I 2 tempi per l'architettura del motore a 40.000km e sono stato larghissimo é "finito".

Il CBR é considerata una SuperBike e il suo ambiente é la pista.......e appunto se ci vai in pista spesso normale che la vita del motore sia breve......non esistono i miracoli della fisica per quanto la manutenzione sia puntuale!

Mi stupisco invece delle cosí breve durata della tua Honda Dominator, che per l'architettura del motore e per il suo regime di rotazione non esasperato, certo dipende tutto dall'uso!

2 settimane fa ho conosciuto un signore di quasi 70 anni che in gioventú ha girato il mondo con una Yamaha XJ650 (la stessa base da cui nel 1983 é derivata la XJ650 Turbo chiamata anche SECA Turbo). Mi ha detto che é stato in tutte le parti del mondo ed é arrivato a piú di 300.000km e poi l'ha cambiata semplicemente perché si era stufato! In 300.000km motore mai aperto con "FRIZIONE ORIGINALE". Ha cambiato solo una volta, cosí mi ha detto; il cardano perché aveva inizato a fischiare (prima di partire per l'australia! Il cardano é stato l'unico componente cambiato in 300.000km. Quando l'ha riconsegnata non ci credevano che avesse ancora la frizione originale!

Comunque la gente ne spara tante ma sembrava uno che sa il fatto suo non avrebbe avuto motivo di dire fregnacce.
Ad ogni modo stile di guida e manutenzione (cambi olio) sono tutto per la vita di un motore termico!

Questa riflessione é nata dal fatto che sono sicuro che allo stato attuale una moto elettrica come usura dei componenti (quasi nulla batterie a parte) equivale a una con motore termico ben manutenuto! Si usura prima tutto il resto che il motore poi come é stato detto se prevale l'aspetto nostalgico e affettivo si fanno interventi irrazionali ed economicamente in perdita per portare avanti la vita di una moto/auto.


Kino87 ha scritto:
600'000km senza interventi che costringono a tirare giù il motore ed aprirlo sono cose da motore diesel anni 80-90, non certo da moderni motori a benzina motociclistici con potenze specifiche da oltre 100cv/litro (praticamente tutti ad eccezione di qualche motore Harley o quello della NC750).

Comunque rileggi meglio quello che ho scritto, non ho detto che a 100'000km il motore è da buttare, ho detto che è considerato vecchio (cosa giusta o sbagliata che sia) e che il 95% dei motociclisti italiani vende la moto prima di raggiungere quei kmetraggi e si guarda bene dall'acquistare una moto usata che ha tutti quei km.
Un motore non esasperato e non usato in maniera esasperata (perché a quel punto cominciamo a parlare di manutenzione ad ore e non a km per il mantenimento di un perfetto stato d'efficienza) può fare mediamente 200'000/250'000km prima di aver bisogno di essere aperto per fare interventi sostanziali. E' normale che arrivati a quel kmetraggio si debba rifare la distribuzione, che il motore cominci a mangiare olio o avere trafilaggi e che si sia perso tranquillamente il 15-20% dei cavalli iniziali per strada. Ci sarà sempre il caso fortunato che fa 300'000km ed ha il motore in buona salute senza averci mai fatto nulla, ma sono casi particolari tanto quanto quelli che sbiellano dopo 30'000km perché hanno qualche pezzo fallato.

Poi certo che il come si tratta il motore cambia molto il risultato, personalmente evito le tirate a freddo e seguo le indicazioni della casa per i tagliandi usando oli di qualità, ma non sono manco il tipo che dice "no, in sto distributore non faccio benzina perché non so che ci mettono", ne che pulisce la moto al ritorno da ogni uscita o che cambia l'olio ad intervalli dimezzati rispetto a quelli prescritti.
La moto è un mezzo che deve "servirmi", non viceversa.


Concordo con quello che dici ma faccio un appunto sulla durata delle "catene" di distribuzione! Negli ultimi anni soprattutto in ambito automobilistico se ne é visto di ogni dove, catene che saltavano a chilometraggi bassissimi o proprio errori progettuali del comparto distribuzione (ho un 1.4Tsi Twincharger Volkswagen sull'auto principale, presa nuova, sempre tagliandata da me fin da nuova facendo cadere la garanzia.....e sono arrivato a 280.000km con la distribuzione originale che non fa praticamente rumore da fredda.....e mi dicono che sono un miracolato).
Eppure se una distribuzione é progettata bene incclusi i vari tenditori idraulici o meccanici la catena é "a vita". Cercate sempre online e troverete un Subaru Forester e un Mercedes Sprinter (ok sono diesel) che ono arrivati al milione di km con motore mai aperto e distribuzione ovviamente originale!
Con le moto é un altra storia ma come detto per i motori motociclistici anche anni 80' se non sono mai stati "sfruttati" in pista ma per turismo la distribuzione "dovrebbe" durare quanto la vita del motore.......una vita indefinita! Infatti come detto per molti motori motociclistici non é previsto un chilometraggio massimo di sostituzione!
 
16320130
16320130 Inviato: 14 Gen 2023 10:55
 

400Km di autonomia secondo il ciclo WTCPL pensato proprio per avvantaggiare l'elettrico icon_asd.gif Invece sarebbe molto piu attendibile il consumo a 130km-h in autostrada. icon_rolleyes.gif ma poi vuoi mettere 5 minuti per riempire il serbatoio contro mezz'ora di ricarica che non riesce neanche ad arrivare al 100%. ? eusa_think.gif Come dire da 0 a 100 in 4 secondi poi fermo oltre mezz'ora alla colonnina. icon_lol.gif
 
16320137
16320137 Inviato: 14 Gen 2023 14:00
 

Mamadou88 ha scritto:
400Km di autonomia secondo il ciclo WTCPL pensato proprio per avvantaggiare l'elettrico icon_asd.gif Invece sarebbe molto piu attendibile il consumo a 130km-h in autostrada. icon_rolleyes.gif ma poi vuoi mettere 5 minuti per riempire il serbatoio contro mezz'ora di ricarica che non riesce neanche ad arrivare al 100%. ? eusa_think.gif Come dire da 0 a 100 in 4 secondi poi fermo oltre mezz'ora alla colonnina. icon_lol.gif

0-100 in 4 secondi sono alla portata di qualsiasi naked media sul mercato

BMW 1250gs usata in modo ottimale siamo sui 3.5 da GPS

sulle moto dalla potenza media in su, il fattore limitante è l'aderenza del posteriore e il tenere la ruota anteriore a terra, non certo la potenza e coppia
 
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