
Inviato: 8 Ago 2019 11:51
Kino87 ha scritto:
Mah, mai avuto una moto con il cardano ma che io sappia grosse differenze rispetto ad una moto con la catena non ci sono.. gli effetti di tiro e rilascio saranno un po' differenti, ma si tratta di finezze che possono essere utili da tenere a mente quando ci si avvicina molto al limite, di certo niente di paragonabile alle differenze che si trovano fra tipologie diverse di mezzo o comunque di significativo per un neofita.
Personalmente posso darti solo una serie di consigli sparsi che per me hanno funzionato. Tieni conto che di questi consigli poi alcuni, con l'aumentare della pratica, li ho abbandonati perché non si trattava della miglior tecnica di guida quanto piuttosto della più semplice e la più adatta a me in quel momento.
- Dai tutti i comandi con calma ed in maniera fluida. Che sia azionare il freno, la frizione, l'acceleratore o il manubrio una moto esige sempre movimenti fluidi. Anche chi corre in pista se vuole essere efficiente deve essere molto veloce nell'esecuzione dei comandi ma mai scattoso o violento, figurati chi va per strada.
- Impara a far rimbalzare lo sguardo a distanze diverse: le moto sono mezzi che tendenzialmente vengono guidati in modo piuttosto veloce e richiedono reazioni preparate in anticipo, questo richiede lo spostare lo sguardo molto distante. C'è però l'inghippo: le moto sono anche mezzi terribilmente sensibili alle condizioni dell'asfalto, quindi devi sempre guardare a pochi metri di distanza per capire se ci sono macchie d'umido, breccia, buche o quant'altro. Cerca di abituarti a guardare in lontananza per tutto quello che riguarda l'impostazione delle curve ma anche al tempo stesso a prestare attenzione a dove metterai le ruote da li a mezzo secondo.
- Ricordati che su qualsiasi moto il 90% della sterzata si fa dando comandi al manubrio. Tanta gente tende a dimenticarsene perché lo fa in maniera istintiva, ma l'unico modo per far piegare velocemente una bestia da 200kg con tutte le sue inerzie è la tecnica del controsterzo (girare il manubrio in direzione contraria alla curva in modo da innescare la piega). Tienilo sempre a mente, anche e soprattutto quando ti rendi conto di aver impostato male la curva. E' un classico arrivare lunghi, farsi prendere dal panico e dimenticarsi che semplicemente si può curvare di più facendo una moderata pressione sul manubrio interno mentre cercare di buttare giù la moto con il corpo non comporta quasi niente, specie se fatto in maniera istintiva.
- Il corpo va dove punta la testa, la moto va dove punta il corpo. E' (anche) per questo che si dice che bisogna guardare dentro la curva, perché così facendo si sposta tutto il bilanciamento del corpo verso il punto corretto. In particolare il mio consiglio è di guardare avanti a se e girare tutta la testa verso l'interno della curva. Dove di preciso? Dove la moto deve uscire, il che spesso vuol dire torvarsi a fissare la banchina al lato della strada o la corsia di marcia opposta.
- Corollario del punto precedente: NON fissare lo sguardo su ostacoli, buche, breccia o qualsiasi altra cosa ti spaventa. E' naturale farlo ed è il modo migliore per finire esattamente dove non vuoi andare. Ti accorgi che stai per finire contro qualcosa in mezzo alla strada? Non guardare l'ostacolo ma sposta lo sguardo sulla traiettoria corretta per evitarlo.
- Una motociclietta ha diversi aspetti della guida che sono controintuitivi, all'inizio devi ragionare su quello che fai, non aver timore di prenderti il tuo tempo e ripeterti mentalmente tutte le azioni che devi intraprendere per ottenere un determinato fine.
- Spezza le azioni che devi fare in preparazione ad una curva in fasi ben distinte.
Per capirsi meglio: idealmente quando arrivi ad una curva ti trovi a frenare, scalare marcia, gestire il gas, dare comandi al manubrio della moto e muoverti in sella tutto contemporaneamente, questo va benissimo ma all'inizio è difficile coordinare tutti questi aspetti contemporaneamente. Il mio consiglio è quindi di prepararsi con largo anticipo e spezzare tutto in fasi ben distinte.
Quando vedi la curva in lontananza comincia a farti la lista mentale delle cose che devi fare e affrontale una per volta, ad esempio comincia a pensare:
-Adesso freno e raggiungo la velocità X
-Ok, ho raggiunto la velocità che voglio, adesso scalo in modo da avere un minimo di tiro quando poi mi trovo a riprendere il gas
-La velocità è giusta, il motore è in tiro. Va bene, la curva è a destra, quindi devo fare una pressione sul manubrio destro per piegare
-Va bene, ho raggiunto il punto di corda della curva, posso cominciare a ritirare su la moto e dare con calma il gas
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Parole Sante !
Sarebbe da stampare ed appendere nel garage vicino la moto.