Dopo aver seguito ai tempi questo thread
Tubi freno in treccia [serve aggiornare libretto?] ho cercato di approfondire la cosa.
Per l'Italia, wkowalski ha ragione su tutta la linea: le modifiche ammesse su ogni mezzo circolante erano pochissime e molto difficili da far registrare a libretto. Basta pensare a quanto sia difficile montare un semplice gancio di traino.
Quindi non è valido il principio "tutto ciò che non è registrato a libretto è modificabile" ma è vero l'esatto contrario: tutto ciò che non è registrato a libretto NON è modificabile.
A rigor di Legge, non è possibile nemmeno cambiare le lampadine a filamento con quelle a LED.
Detto questo, nell'ultimo periodo le cose sono cambiate. Con il Decreto Omologazioni del 1 aprile 2018 (sperando non sia un pesce d'aprile
) si è aperta la strada a modifiche anche importanti nei veicoli senza il vincolo del Nulla Osta da parte della Casa costruttrice. In questo articolo un riassunto esauriente:
Link a pagina di Elaborare.com
Questo per quello che riguarda le cose fatte per bene ed "a norma". Certo non è una procedura economica e rapida (comunque più economica e veloce della "strada tedesca") ma permette di circolare regolarmente, con un'assicurazione valida e con la possibilità di poter rivendere il mezzo senza problemi.
Nella pratica, ormai da diversi anni c'è stato un fiorire di officine "specializzate" in modifiche ben poco legali con implicazioni penali. Il tutto favorito dalla notevole tolleranza da parte delle forze dell'ordine ma quando succede qualcosa tutti i nodi vengono al pettine.
In due parole: se tu prendi la tua moto storica e le tagli il pezzo di coda, oltre a non passare la revisione (quella vera), non puoi usufruire dei benefici fiscali (in quanto la moto non è più "storica"), se ti beccano in strada ti fanno l'articolo 78 e, in caso di incidente, la tua assicurazione può legittimamente chiedere la rivalsa in quanto il veicolo non è conforme alla circolazione stradale.
Moltissime delle tante "special storiche" in circolazione la revisione vera non la fanno: le offcine "specializzate" fanno revisioni fasulle e preparano false schede per la registrazione alla FMI per gli sgravi fiscali. Ci sono casi in cui la targa del veicolo modificato viene spostata su un veicolo regolare. In questo modo il veicolo "regolare", con la targa del "non regolare", passa la revisione e ottiene la registrazione FMI.
Così si va nel penale: usufruisci delle agevolazioni fiscali senza averne diritto e rischi la denuncia per truffa i danni dello Stato.
Speriamo che all'introduzione delle nuove procedure venga affiancato un irrigidimento dei controlli così da evitare situazioni oltre i limiti come questa:
Link a pagina di Moto.it
Quindi: se vuoi una "storica" perchè ti piace e vuoi usufruire delle agevolazioni economiche (bollo e assicurazione ridotti) mantienila storica e vivi felice la tua bella moto storica.
Se vuoi una "special" non storica fai registrare le modifiche, paga il bollo regolare, paga l'assicurazione regolare e vivi felice la tua bella special.
Se vuoi intraprendere "altre strade" sii cosciente di quello che fai e, quando ti beccheranno, non dare la colpa ai poliziotti "brutti, sporchi e cattivi.
Infine, ti auguro di non fare mai un incidente con il sottoscritto: la prima cosa che farei mettere a verbale sarebbe la richiesta di una verifica tecnica sul mezzo.