Per "standard" i costruttori di moto intendono la taratura con cui viene messa in strada la moto .
Si tratta , come sempre quando si parla di setting , di un compromesso adatto generalmente ad un contesto d' uso "a solo" ( ed usualmente dedicato a piloti del peso , in assetto di marcia , di 70 / 80 kg ) , in linea con la destinazione d' utilizzo per cui è progettata la moto .
Per questo motivo , su una moto come la Versys 650 , la taratura "standard" dovrebbe rappresentare , nelle intenzioni di chi l' ha definita , una buona base per viaggiare da soli a ritmi relativamente spediti , con discreto comfort e buona stabilità direzionale .
Da non dimenticare che i setting cosiddetti "standard" , vengono definiti anche nell' ottica di un buon bilanciamento dinamico , con reazioni prevedibili e quindi relativamente ben gestibili anche da chi non ha maturato grande esperienza nel controllo della moto .
Anche per questo , in considerazione della tua poca esperienza , ti sconsigliavo "esperimenti" di dubbia resa , a parte il menzionato adeguamento della precarica molla del "mono" alle diverse esigenze di carico .
Anche sulla mia "1000" il precarico molla al posteriore , nella taratura standard , è impostato ad un solo scatto dal minimo .
Si tratta di una precisa scelta progettuale , per evitare che l' utilizzatore poco esperto possa eccedere nel ridurre la precarica molla , inficiando la stabilità della moto .
Sia il 650 che il 1000 nascono con tarature ( a mio avviso ) giustamente "morbide" , con un occhio rivolto soprattutto al comfort di marcia .
E l' impossibilità di "ammorbidire" ulteriormente è sicuramente voluta , oltre che probabilmente inutile per la stragrande maggioranza dei possibili utilizzatori .