PaoloKawa ha scritto:
nerowolfe79 ha scritto:
E' sempre la solita storia:
anno nuovo, nuovi modelli, nuove comparative con le jap sempre avanti sui singoli dati: meglio in potenza, velocità, accelerazione, frenata...
poi a marzo comincia la sbk, e... sopresona! c'è solo la ducati!
è normale che sia così, i pomponi fanno la differenza sotto aspetti difficili da quantificare su una rivista, i cui lettori spesso sono interessati solo al tempo sui 400.
V
Secondo me è un'analisi non completa! si stanno confrontando moto di serie, non moto preparate per le gare. Non riattacchiamo con la solita storia tanto ducati vince in sbk..sappiamo tutti la differenza di costi tra una jap e una ducati sbk!
Qui si parla di un confronto tra moto che potremmo guidare io e te e che troviamo dal concessionario, non di moto che devono guidare Bayliss o Biaggi
Sono d'accordo che il tempo sui 400 resta poco rilevante, il commento alla prova dovrebbe infatti riguardare la moto e il suo comportamento nella globalità.
Ora visto che le due moto sono vicinissime come prestazioni,se io avessi la fortuna di andare in pista spesso opterei per la R1 e con i 7000 euro risparmiati mi prendo vtr, tamponi, mi pago qualche treno di gomme e la pista.
Naturalmente ritengo sia ottima anche la Ducati e non disprezzo coloro che la vorrebbero con sè per le sgroppate in pista, solo io farei una scelta differente.
'spetta...
non avevo nessuna intenzione di semplificare troppo, la sbk l'ho citata solo come esempio, ma il mio discorso vale anche in un ipotetico "te su r1 Vs te su 1098": la ducati ha dei vantaggi nella guida al limite (precisione d'inserimento, velocità di percorrenza) che le vengono da una cilcistica superiore e dalla peculiare architettura del moto-telaio, che per forza di cose non è facile quantificare e mettere in una tabella, ma d'altra parte fanno la differenza in pista.
questione prezzo: il discorso è il solito: le jap sono prodotti di massa, non c'è nulla di dispregiativo in questo, è un fatto di numeri. le 4 sorelle giapponesi hanno "dimensioni" di mercato non confrontabili con quelle di borgo panigale. ducati sopravvive PROPRIO perchè ha saputo fare di necessità virtù, dedicandosi ad un mercato fidelizzato e di nicchia, ma con contenuti tecnici d'eccellenza anche sulle produzioni meno racing (a differenza di harley-davidson, ad esempio, sui cui prodotti paghi solo il marchio).
capisco che per l'utente medio 6800 euro di differenza siano tanti, ma considera che queste NON sono (sarebbero) moto per l'utente medio. sono moto che hanno costi d'acquisto e di gestione comunque spropositati, su cui alla fine l'incidenza della differenza di costo è meno drammatica di quanto sembri.
soprattutto se consideri il valore all'usato: ormai le jap rinnovano la gamma ogni 6 mesi, facendo polpette delle quotazioni. ducati al contrario, al di là degli aggiornamenti motoristici, valorizza i suoi prodotti con una vita media abnorme di questi tempi, e sono moto che comunque appena uscite di produzione diventano "classici"...
oggi una 998 è una moto della madonna, un cbr 900 dello stesso anno chi se lo fila?
V