Kino87 ha scritto:
Parliamo ovviamente di lavori ben fatti, un lavoro mal fatto comporta problemi anche se abbassi la moto di un 5 millimetri.
Comunque una moto ribassata ha sempre una variazione dell'altezza del baricentro (che da una parte rende la moto più facile da gestire quando si è fermi, ma dall'altra la rende meno agile in curva e nei cambi di direzione, toglie luce a terra, diminuisce i trasferimenti di carico con conseguenziale diminuzione della trazione e della capacità frenante), oltre ad una variazione dell'interasse della moto e, se non si sta attenti, una variazione del bilanciamento fra anteriore e posteriore.
La mia moto apparteneva ad una donna che l'aveva fatta ribassare di circa 1cm (e aveva fatto un lavoro ad arte, complice il monoammortizzatore aftermarket con interasse variabile e il lavoro eseguito da un sospensionista e non nel garage di casa), quando l'ho fatta rialzare ho notato piccoli benefici in sia per quanto riguarda l'agilità sia per la trazione sia per la dinamica ad angoli di piega elevati. Ripeto, piccoli benefici, ma parliamo di una variazione di un solo centimetro, e onestamente se ti senti sicuro con la sella a 790mm dubito cambi molto se non a livello psicologico ad averla ad 800.
Poi dipende anche molto dalla sensibilità personale, c'è chi sente anche una variazione minima al setup delle sospensioni e chi non si accorge di nulla anche a moto stravolta. Chi sente variazioni di pochi cavalli e chi prima di notare differenze deve guadagnarne o perderne 20.
Credo che, come sempre, ogni manipolazione faccia storia a sé. Magari su un mezzo rialzato come una crossover potrebbe avere effetti opposti: diciamo che metter mani alla ciclistica può rendere la moto più o meno maneggevole o più o meno stabile. Chiaramente qui parliamo di compromessi: si rinuncia a qualcosa per avere altro, ma senza trovarsi tra le mani un mezzo potenzialmente pericoloso. Tutto qui.