Dovrebbe valere quanto stabilito nell'art. 125, commi 4 e 5, del CdS:
Citazione:
4. Chiunque, munito di patente speciale, guida un veicolo diverso da quello indicato e specialmente adattato in relazione alla sua mutilazione o minorazione, ovvero con caratteristiche diverse da quella indicate nella patente posseduta, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 78 euro a 311 euro.
5. Dalle violazioni di cui ai commi 3 e 4 consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a sei mesi, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.
Quindi, in caso di controllo rischi poca cosa (relativamente: un mese senza moto non è simpatico e 80 euro stanno meglio nel serbatoio). Il problema maggiore però, come tutti sappiamo, è in caso di sinistro con colpa.
Già di per sé, rischieresti una rivalsa. Ma poi patente A1, 125... sapendo come ragionano i sedicenni, verrai particolarmente "attenzionato" dalla compagnia, che penserà "di sicuro c'è qualcosa fuori regola". E lo troverà subito.
Ora, io non è che sia proprio uno strenuo difensore del CdS, eh. Però, essere fuorilegge già sulla carta è proprio da sciocchi: significa andarsi a cercare rogne. Quindi, rifai l'esame e fatti togliere 'sta limitazione; da privatista te la cavi con poca cosa.
Ah, per inciso: visto che hai notato l'errore prima dell'esame, potevi farlo presente e farti spostare la prova