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Inviato: 31 Mar 2018 18:37
Oggetto: Viaggio in coppia Ape 50
Eccomi qua a casa a riflettere sul viaggio ed ovviamente a migliorare le attrezzature dell'apino camper.
Credevo che il maggior problema fosse la pioggia, invece è il vento.
Sono partito il 22, giusto in tempo per l'appuntamento con il Burian 2. A Faenza ho incontrato il mio socio Davide con provenienza da Cuneo ed abbiamo proseguito fino a Fano, durante la litoranea Adriatica il vento al traverso ci faceva sbandare un po', le apine sono leggere, poi durante la notte a me sollevava la veranda ed a Davide spostava la tenda. Ho dovuto alzarmi per girare l'apino, infatti l'avevo messo col vento sulla coda, mettendolo col vento a prua la veranda reggeva meglio e anche il cassone vibrava di meno. Devo stare attento al vento quando mi posiziono e mettere qualche gancio sul retro della veranda, ovviamente se fossi su terra morbida potrei mettere dei picchetti; ma su asfalto non ho agganci. Anche la paleria che ho è fatta essenzialmente per la terra; ma poichè in gran parte mi fermo su asfalto devo mettere il piede del palo con una piastra in metallo zigrinato che non scivoli sull'asfalto.
Per il resto non ci sono stati altri problemi ai mezzi, ad Ancona ci hanno guardati con sospetto quando siamo saliti sul traghetto e durante tutto il viaggio in Croazia e Bosnia ci hanno fatto un sacco di foto, credo che ne vedano poche di apine in quella zona. A Mediugorje ci siamo fermati in un "campeggio" se vogliamo chiamarlo così, praticamente l'aia di casa con servizi igienici e doccie, abbiamo approfittato della doccia.
Poi le altre tre notti le abbiamo passate nel parcheggio di centri commerciali, Konzum e Ploce, Lidl a Sebenica e Mall of Split a Spalato. Da segnalare la gentilezza del Lidl con tanto di servizi igienici esterni direttamente sul parcheggio.
Un altro problema è stata la mancanza di benzina nel tratto dal parco di Krka a Spalato. Volevamo passare dall'interno per cambiare; ma purtroppo la zona è totalmente sprovvista di distributori ed abbiamo dovuto ripiegare su Sebenica, io avevo già usato la stagnina da 5 litri e sono rimasto a secco, per fortuna Davide ne aveva ancora ed è andato a Sebenica a fare rifornimento anche per me. Essere in due è una grande fortuna, per tre ragioni, la prima è che è difficile rimanere a secco contemporaneamente in due, la seconda è che fermandosi anche in un parcheggio non protetto è più difficile essere disturbati in due che da solo, la terza è che dopo cena si possono fare delle belle chiacchierate prima di dormire.
A questo punto ci risentiamo alla prossima, e la prossima sarà Santiago de Compostela a Giugno.
Ovviamente se c'è qualcuno che si volesse unire alla carovana è bene accetto.