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Indice del forumForum Sicurezza e PrevenzioneNotizie dalla Cronaca

   

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Raduno bikers non autorizzato muore 16enne, 2 feriti.
15908295
15908295 Inviato: 28 Nov 2017 6:14
 

Condoglianze alla famiglia.

Non si vorrebbero leggere mai queste cose.
D'altra parte sono i rischi del mestiere, 15/20 anni fa i ragazzini si ammazzavano ai 180km/h, ora che hanno 11kw si ammazzano cercando di impennare in un parcheggio.

Detto questo, credo la situazione sia da affrontare seriamente, il web ha fatto un pochino scappare di mano il senso del giusto.
Concordo con Tommy che tutti coloro che hanno avuto il 50ino ed il 125 si sono trovati con i compagni di classe ed amici i pomeriggi a fare qualche asinata e che questo, come premesso sia "rischio del mestiere", altrettanto vero che 200 moto che si riuniscono sono un numero spropositato da lasciare wild.
Tenete conto che un numero di partecipanti del genere nemmeno alcuni dei nostri raduni li fa.
Un minimo di controllo ci vorrebbe, fosse solo una pattuglia che passa ogni tanto a chiedere se è tutto apposto.

Sui giornali di qualche tempo lessi di un ragazzo che invece di chiamare i soccorsi per una persona in fin di vita, fece una diretta su faccia libro, invitando chi vedeva a chiamare i soccorsi.
Questa volta è andata così, i soccorsi sono stati chiamati in maniera celere?
Forse si sarebbe potuto evitare?
Con i se e con i ma non si fa la storia, di certo sono fenomeni "nuovi" (virgoletto perchè come dice sigsev basta aprire YouTube per vedere migliaia di video del genere) che andrebbero regolati.

E qui mi riallaccio con Tommy: purtroppo manca lo scambio generazionale, i vecchi organizzano raduni da vecchi ed i giovani non vengono.
Nel mio piccolo, sono anni che provo a spingere per organizzare raduni da vecchi per i giovani... Si fa fatica però ci si riesce, per esempio proponendomi di portare il fratello sedicenne di mia moglie ed i suoi amici a fare un giro in moto, loro sono gasatissimi perchè c'è un CBR RR Repsol con con cui fare le foto ed io sono contento perchè imparano a girare in gruppo e parlando cerco di responsabilizzarli sulla sicurezza. (ad esempio, poi finisco, al primo giretto erano in 7 tutti senza para-schiena e giubbotto, solo casco, dopo il mio incidente il fratello mi ha detto che ora in 3 si sono comprati il para-schiena e tutti ora hanno SEMPRE un giubbotto da moto indossato. )
 
15908306
15908306 Inviato: 28 Nov 2017 8:39
 

Mi associo alle condoglianze per la disgrazia che ha coinvolto un giovanissimo.

Mi chiedo però: il raduno in sé di quali "autorizzazioni" avrebbe bisogno?

Se cento persone decidono di darsi appuntamento in un certo luogo, non hanno bisogno di autorizzazioni se non chiudono piazze o strade. Stesso discorso per il motogiro: se non sono previste attività particolari, come chiusura strade o incroci ma una semplice passeggiata, non servono autorizzazioni.

Mi sembra che come al solito il giornalismo punti il dito su cose che non conosce, come quando usano il termine "moto di grossa cilindrata"
 
15908310
15908310 Inviato: 28 Nov 2017 8:47
 

CBR_125R ha scritto:
Un minimo di controllo ci vorrebbe, fosse solo una pattuglia che passa ogni tanto a chiedere se è tutto apposto.
Questo assolutamente sì. Il fatto è che manca il controllo del territorio. I controllori, dove sono?

Davide ha scritto:
Mi associo alle condoglianze per la disgrazia che ha coinvolto un giovanissimo.

Mi chiedo però: il raduno in sé di quali "autorizzazioni" avrebbe bisogno?

Se cento persone decidono di darsi appuntamento in un certo luogo, non hanno bisogno di autorizzazioni se non chiudono piazze o strade. Stesso discorso per il motogiro: se non sono previste attività particolari, come chiusura strade o incroci ma una semplice passeggiata, non servono autorizzazioni.

Mi sembra che come al solito il giornalismo punti il dito su cose che non conosce, come quando usano il termine "moto di grossa cilindrata"
Bingo. 0509_up.gif
 
15908334
15908334 Inviato: 28 Nov 2017 9:18
 

Ma un evento del genere non avrebbe mai un'autorizzazione.
O meglio, ammesso e non concesso che un maggiorenne con una certa sensibilità al pericolo si presti per chiedere tutte le autorizzazioni e avere di conseguenza il presidio di un'ambulanza e di una macchina dei vigili urbani, poi fare le "pinne" non so quanto rimanga consentito in uno spiazzo pubblico.

Quanta adesione avrebbe se i ragazzi sapessero della presenza degli "sbirri"?

Tutti i video che ho visto su youtube di raduni di alcuni youtubers hanno avuto il buon senso di dotare alcuni amici di pettorina e usarli come "reparto gestionale" per parcheggi e zone dimostrative. E già mi sembra un grande passo.
Ma dubito fortemente che l'incontro fosse autorizzato, è sempre e solo andata bene.
L'unica soluzione è la responsabilizzazione diretta, che purtroppo non può venire dai genitori e nemmeno dai vigili, deve venire dall'esempio di motociclisti più grandi e credibili.
In questo forum, mi sembra che questa direzione sia seguita un po' da tutti e non credo nemmeno che manchi la visibilità...
 
15908387
15908387 Inviato: 28 Nov 2017 10:22
 

Link a pagina di Moto.it


anche Nico giustamente punta molto sul fatto che, si, cavolate ne abbiamo fatte anche noi ma è nostro dovere educare e mettere in guardia, appunto come fratelli maggiori.
 
15908391
15908391 Inviato: 28 Nov 2017 10:24
 

Purtroppo gli articoli giornalistici mirano solo a fare notizia e non a descrivere e rendere piena informazione dei fatti. La verità è che bisognerebbe attivarsi e cercare da soli le informazioni per avere una idea veritiera dei fatti. Il punto è che questo lo fa solo gente a cui interessa l'argomento e spesso ne sa più del giornalista che scrive,per la stragrande maggioranza non è così. Sono anni ormai che che prendo "con le pinze" ciò che scrivono i giornali 😥
 
15908405
15908405 Inviato: 28 Nov 2017 10:43
 

Davide purtroppo è tutto politichese.

Quando con un gruppo di amici, anni fa, una decina ormai, decidemmo di organizzare un motoraduno andammo in comune e c'era da fare una marea di permessi e balzelli per occupazione del suolo pubblico, bisognava preventivare il numero di partecipanti per avere un servizio di ambulanze, dovevamo avvertire carabinieri e polizia di cosa si intendeva fare e chiedere i permessi (per OGNI COMUNE) per il motogiro.
Tutto questo solo per pubblicizzare l'evento come "Motoraduno", chiamandolo motofest, motoincontro non avremmo avuto tutti questi pensieri (tranne per l'occupazione del suolo pubblico, ma risolvemmo).

Giusto tutto ciò?
No, toglie la voglia di fare e di aggregazione.
Del tutto sbagliato avvertire,almeno, le FDO?
No di nuovo, in caso di bisogno è giusto che ci siano e che arginino potenziali eccessi, si è pur sempre su suolo pubblico, di sti tempi che si denuncia il piccione che c**a sulla macchina appena lavata, immaginiamo il sindaco di questo paese...
Come dice, giustamente, Jo non c'erano i controlli e di chi è la colpa?
 
15908422
15908422 Inviato: 28 Nov 2017 11:17
 

Sì se occupi suolo pubblico ci sono da fare i permessi, nel senso che se chiudi una piazza o una strada questi sono necessari. Ma se ti ritrovi in un parcheggio per andare a fare un giro, come mi pare di capire sia avvenuto in questo caso, non devi fare nulla
 
15908426
15908426 Inviato: 28 Nov 2017 11:26
 

Davide ha scritto:
Sì se occupi suolo pubblico ci sono da fare i permessi, nel senso che se chiudi una piazza o una strada questi sono necessari. Ma se ti ritrovi in un parcheggio per andare a fare un giro, come mi pare di capire sia avvenuto in questo caso, non devi fare nulla


Nel caso specifico pare, e sottolineo il pare, si siano trovate almeno 100 ragazzi in un parcheggio.

Link a pagina di Moto.it

Quindi la questione semantica di "raduno non autorizzato" è valida.

Io non mi sento di condannare le garette di impennate, le avrebbero fatte comunque da soli. Quello che è da rimarcare con forza è il mancato uso di prudenza e protezioni, ridurre al minimo la gravità del danno è l'unica soluzioni.
Ci saranno sempre eserciti di adolescenti che si faranno male, ma una gamba ingessata è meglio di un decesso o di una sedia a rotelle.
 
15908446
15908446 Inviato: 28 Nov 2017 11:49
 

threnino ha scritto:


Quanta adesione avrebbe se i ragazzi sapessero della presenza degli "sbirri"?



Il vero problema non sarebbe la presenza o meno degli "sbirri", ma la loro utilità ad un evento simile. Se fossero lì come spettatori senza multare nessuno ci potrebbe stare pure la caserma intera, ma a che pro? Se invece fossero lì per fare multe e sequestrare libretti immagino che l'evento sarebbe deserto.

Come è stato già detto sarebbe molto più utile se qualcuno più grande prendesse parte all'evento e oltre a fare le varie acrobazie spiegasse perchè è opportuno indossare tutte le protezioni del caso. Ovviamente ci sarà sempre il ragazzino troppo figo per certe cose che continuerà a fare impennate a torso nudo e senza casco, però per certe cose bisogna lasciare che la selezione naturale faccia il suo corso.
 
15908455
15908455 Inviato: 28 Nov 2017 12:06
 

CBR_125R ha scritto:
D'altra parte sono i rischi del mestiere, 15/20 anni fa i ragazzini si ammazzavano ai 180km/h, ora che hanno 11kw si ammazzano cercando di impennare in un parcheggio.
Non che prima non s'ammazzassero anche impennando...

Cambieranno le mode di vestiario, cambierà la musica ascoltata, cambieranno i mezzi guidati; ma un 16enne medio era testa di cocco l'altroieri, lo era ieri, lo è oggi, lo sarà domani. È normale, e trovo sia anche "giusto": son proprio certe stupidaggini che ti fanno maturare.

CBR_125R ha scritto:
Sui giornali di qualche tempo lessi di un ragazzo che invece di chiamare i soccorsi per una persona in fin di vita, fece una diretta su faccia libro, invitando chi vedeva a chiamare i soccorsi.
Questo credo sia un problema di completa ineducazione all'uso di uno smartphone. Per i giovani di adesso un telefono è Facebook e Whatsapp, non conoscono altri usi. A noi più grandi (di poco o di tanto) suona assurdo, ma cose che per noi sono scontate, per loro sono aliene.

Se non è chiaro cosa intendo, consiglio un'occhiata ai video "Kids react..." e "Teens react..." su YouTube. Ma occhio che vi faranno sentire tremendamente matusa anche se avete vent'anni icon_asd.gif

Davide ha scritto:
Se cento persone decidono di darsi appuntamento in un certo luogo, non hanno bisogno di autorizzazioni se non chiudono piazze o strade. Stesso discorso per il motogiro: se non sono previste attività particolari, come chiusura strade o incroci ma una semplice passeggiata, non servono autorizzazioni.

Mi sembra che come al solito il giornalismo punti il dito su cose che non conosce, come quando usano il termine "moto di grossa cilindrata"
Mi trovi pienamente d'accordo.

E comunque: ma ce lo vedete un sedicenne (ma anche un diciottenne) che va in Comune a chiedere l'occupazione del suolo pubblico? Oppure, visto che si parlava anche di misure di sicurezza, che fa girare il cappello per raccogliere i fondi per un'ambulanza a noleggio da tenere lì in zona? Ma dài, 'ste cose non ti passano manco per l'anticamera del cervello a quell'età.
 
15908646
15908646 Inviato: 28 Nov 2017 15:26
 

TommyTheBiker ha scritto:
Non che prima non s'ammazzassero anche impennando...

Cambieranno le mode di vestiario, cambierà la musica ascoltata, cambieranno i mezzi guidati; ma un 16enne medio era testa di cocco l'altroieri, lo era ieri, lo è oggi, lo sarà domani. È normale, e trovo sia anche "giusto": son proprio certe stupidaggini che ti fanno maturare.

Eh... Ed io cosa ho detto?
Il mio messaggio voleva dire che ogni epoca ha la sua...

TommyTheBiker ha scritto:
Questo credo sia un problema di completa ineducazione all'uso di uno smartphone. Per i giovani di adesso un telefono è Facebook e Whatsapp, non conoscono altri usi. A noi più grandi (di poco o di tanto) suona assurdo, ma cose che per noi sono scontate, per loro sono aliene.

Se non è chiaro cosa intendo, consiglio un'occhiata ai video "Kids react..." e "Teens react..." su YouTube. Ma occhio che vi faranno sentire tremendamente matusa anche se avete vent'anni icon_asd.gif


Eh2: sempre per questo sostengo che ci vorrebbe chi insegna come si devono usare i mezzi a propria disposizione.
Un pò come la moto.

Permettetemi di dissentire sul fatto che, chiamiamolo come vogliamo, ma un conto è la compagnia di 20 persone che si riunisce, un conto sono 200 (o quelli che erano) che si riuniscono in un parcheggio senza una minima persona preposta al controllo della situazione.
Non lo condanno, dico solo che ora si dovrebbe prendere coscienza di questo, magari sensibilizzando i giovani che ci si può far male. Molto.
 
15908673
15908673 Inviato: 28 Nov 2017 15:58
 

CBR_125R ha scritto:

Permettetemi di dissentire sul fatto che, chiamiamolo come vogliamo, ma un conto è la compagnia di 20 persone che si riunisce, un conto sono 200 (o quelli che erano) che si riuniscono in un parcheggio senza una minima persona preposta al controllo della situazione.
Non lo condanno, dico solo che ora si dovrebbe prendere coscienza di questo, magari sensibilizzando i giovani che ci si può far male. Molto.


Il punto è questo, non puoi aspettare che ci pensi sempre qualcun altro a fare quello che dovresti fare tu (generico) in prima persona.

Ragazzi presenti: non percepiscono il pericolo, quindi non avrebbero fatto nulla per avvisare nessuno dell'evento.
Ragazzo prudente: solo l'idea della burocrazia che c'è dietro, lo ferma dal procedere oltre.
Genitori: figurati se erano a conoscenza dell'evento
Vigili: se l'evento non è organizzato, non possono prendere l'iniziativa e stare fermi in un posto, hanno degli orari e delle ordinanze da rispettare.

Qual è l'unico modo per fare una cosa del genere in maniera "sicura" ?
Si organizza un evento vero, con tutte le autorizzazioni e presidi del caso, si sfrutta la presenza di qualche personaggio/influencer per attirare persone, si usa la manifestazione a scopo ricreativo ma con l'intento di promuovere l'uso delle protezioni.
Per esempio chiedendo la partnership di qualche negozio o qualche marchio.
Tutto è fattibile, ma richiede tempo risorse e pianificazione.
Dopo aver letto questa news, mi è passata per la testa l'idea di organizzare una cosa del genere, ma bisogna farla attraverso un motoclub, non certo come singolo.
Al momento tutti gli eventi della bella stagione nelle mie zone sono a sfondo gastronomico, tipo festa della birra, quindi le persone a cui si rivolgono vanno dai 25anni in su.
 
15908699
15908699 Inviato: 28 Nov 2017 16:48
 

CBR_125R ha scritto:
Eh... Ed io cosa ho detto?
Ma infatti non era una critica, ti stavo appoggiando 0510_amici.gif
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threnino ha scritto:
Si organizza un evento vero, con tutte le autorizzazioni e presidi del caso, si sfrutta la presenza di qualche personaggio/influencer per attirare persone, si usa la manifestazione a scopo ricreativo ma con l'intento di promuovere l'uso delle protezioni.
Sì, ma chi dovrebbe organizzarlo? Qualche associazione o il Comune, immagino.

Beh, i ragazzi se ne fanno poco degli eventi ufficiali. Intendiamoci: non è che li disertino completamente, eh. Però non saranno mai e poi mai sostitutivi di quelli più "spontanei".

Ad esempio: quando avevo 14-16 anni, io (come molti altri miei coetanei) andavo ad ogni raduno di auto elaborate "ufficiale". Quelli con la musica, le transenne, le FdO e i mezzi di soccorso pronti in caso di emergenza. Però non si esitava un istante ad andare in quelli organizzati via passaparola in qualche parcheggio deserto. E non appena ho saputo che c'erano posti dove si faceva ben più del mero "stance"... mi ci sono fiondato icon_asd.gif

Di conseguenza: buona l'idea di proporre qualcosa di organizzato, anzi, ottima. Ma che non passi l'idea che questo fermerà i ragazzi dal farsi i propri raduni; questo non esiste proprio.

Io la mia soluzione l'ho detta: mischiarsi a loro, parlargli non imponendosi come superiori (come fa, per forza di cose, un agente) ma da pari a pari. E fare in modo che ti diano retta non per imposizione o per paura, ma per autentico rispetto.

Ti faccio un esempio. Come ho già detto, se posso, mi mischio volentieri nelle cricche di motociclisti in erba. Io sono uno che stressa molto sulla questione protezioni; sai come faccio a farglielo capire? Gli dico di tirarmi una manata forte forte sulla schiena, con la giacca addosso, per fargli vedere che non sento niente, e che invece loro sentono il contraccolpo sulla mano.

È una cosa stupida, ma proprio perché è stupida funziona: si divertono, fanno a turno a chi tira più forte, ridono. Poi mi levo la giacca e la faccio mettere a qualcuno. Per dimostrare che non sono io Superman, ma è il paraschiena che assorbe il colpo. Quando li vedo convinti, li sfido a tirare la stessa manata sull'asfalto, e/o a prendersela sulla schiena nuda. Se serve, lo faccio anche io. E si ride ancora.

Poi gli dico: sentito com'è duro l'asfalto? Sentito come si sente la botta sulla schiena? Pensa cosa succede se cadi ai cento all'ora. E tanto per imprimere bene il concetto, gli racconto e gli faccio vedere le conseguenze di qualche mia caduta, a velocità ben più modeste. E lì non ridono più, ma riflettono.

Ora, io non quanto questo spettacolino stupido funzioni. Non lo so quanti di loro effettivamente nei giorni successivi si siano comprati il paraschiena, o almeno una giacca. Però qualcuno lo ha fatto; lo so perché sono stato più volte cercato, contattato e ringraziato.

E per quanto mi riguarda, se ad ogni spettacolino stupido ne convinco anche solo uno, ne è valsa la pena icon_smile.gif
 
15908883
15908883 Inviato: 29 Nov 2017 8:46
 

TommyTheBiker ha scritto:
Sì, ma chi dovrebbe organizzarlo? Qualche associazione o il Comune, immagino.

Beh, i ragazzi se ne fanno poco degli eventi ufficiali. Intendiamoci: non è che li disertino completamente, eh. Però non saranno mai e poi mai sostitutivi di quelli più "spontanei".


No ma infatti NON devono sostituire, devono solo aggiungersi con uno scopo informativo/educativo ben preciso, oltre all'intrattenimento. L'utilizzo della presenza di qualche youtuber/influencer servirebbe proprio ad attirare quella categoria di persone ( <18) che non parteciperebbero.
Le associazioni ed i motoclub siamo noi, i comuni hanno altre finalità, di solito ci sono "feste dello sport" ma sono altri tipi di eventi.

Carina la dimostrazione con la giacca e sembra anche efficace 0509_up.gif
 
15909204
15909204 Inviato: 29 Nov 2017 16:01
 

Oggi è facile fare 100-150 partecipanti ad un evento gratuito dedicato ai sedicenni.. potenza di facebook e whatsapp che fa da moltiplicatore esponenziale della condivisione della notizia.
Ai nostri tempi per fare certi numeri dovevi sbatterti in telefonate e volantini ed erano cose che costavano. I raduni spontanei erano per forza più "piccoli".

Ora basta un click su un gruppo di facebook.
 
15913583
15913583 Inviato: 10 Dic 2017 20:05
 

vorrei riportare la mia esperienza per aiutare chi pensa che si tratti dell'ennesimo attacco mediatico di qualche giornale verso la categoria "motociclisti" a discernere il "raduno non autorizzato" dal "ritrovo tra amici"
ad agosto mi ritrovo per una serie di sfortunate vicissitudini (ovviamente all'inizio sembravano fortunate) ad accompagnare un'amica col 125 ad un fantomatico "raduno" a 2 ore di strada da casa, quindi mettendoci il preavviso di sole 24 ore e la distanza fisica ammetto con onestà di aver preso parte ad un qualcosa di cui non sapevo davvero nulla. avevo visto il volantino ma sembrava più un esercizio in pdf per alunni di un'istituto tecnico che un vero e proprio manifesto e le informazioni erano comunque molto blande e scollegate.
arrivati al ritrovo (un parcheggio di un cinema, già qualcosa cominciava a puzzare) mi ritrovo nella situazione più strana che potessi immaginare: un 1000 4 cilindri con impostazione piuttosto turistica (borse e compagnia) circondato da 50ini e 125. pur essendo passato da poco in quella fase (ho pur sempre 25 anni, mica 50) ci rimango un po' male pensado che qualche volta è meglio farsi domande PRIMA di lasciare il garage e non quando è troppo tardi ma vabbè, "farò la figura del vecchio e pace, non posso sicuramente tornare a casa a recuperare il motorino fermo da anni". penso anche che magari sono giovani "wannabe globotrotter" che con la spavalderia mista a intraprendenza di quell'età cercano di organizzare un evento serio senza l'aiuto dei grandi, un pensiero molto nobile di questi tempi... e invece no! a metà tragitto dal fondo del serpentone vedo una nube polverosa alzarsi dal ciglio della strada: da quella polvere sbucherà poi uno dei tanti giovani con diverse escoriazioni addosso (ah, a proposito: indovinate chi era l'unico scemo con la giacca, poi magari a fine racconto vi do la risposta giusta) che alla mia domanda "servono cerotti e disinfettante?" risponderà con un intrepido quanto ganzo "tranquil, c'agg na bbuttijett d'acqua, mo c penz da me" ovvero "ci butto l'acqua e si riparte" (era evidente che fosse più preparato di me sul primo soccorso, bravi sti ragazzi di oggi!). non uso molte parole per spiegare la dinamica dellla caduta, vi basti immaginare che si era attaccato ad una delle auto "di scorta" con una mano. icon_confused.gif
e va bene, per la legge dei grandi numeri ci sta che in un gruppo di 120-130 ragazzini, perlopiù pure neopatentati, ci sia la testa calda che si comporta male e causa problemi. tutto però diventa molto meno giustificabile quando dopo 5 minuti netti si alza un ulteriore nuvolone che questa volta ingloberà non uno, non due e nemmeno tre ma bensì quattro (4) motoveicoli non meglio identificabili di cui uno recuperato con forza da un fosso. anche in questo caso le cure mediche alle perdite di tessuto cutaneo si sono limitate all'applicazione di acqua di bottiglia (a questo punto direi miracolosa!) e vento per asciugare le scolature. per fortuna il terzo incidente,ormai pervisto in tabella, non avviene per sovravvenuti limiti di tempo, ovvero si arriva subito dopo al luogo del raduno vero e proprio, una strada di zona industriale con un solo accesso a quasi un chilometro dalla provinciale (ma proprio sotto gli occhi indiscreti dei frequentatori della tangenziale 0509_banana.gif , una scelta piuttosto intelligente 0510_amici.gif ).
con la moto parcheggiata penso "il peggio è passato, chissà ora come si sono organizzati per il pranzo e come pensano di intrattenere i partecipanti ...". tavolini? nemmeno l'ombra. band emergente al primo concerto dal vivo? non si vede. un palco per spettacoli di qualsiasi genere? idem come sopra. un paninaro? neanche questo ... vuoi vedere che.. ?
e infatti il "programma" dell'evento era quello che più temevo: un intero pomeriggio a sgommare ed impennare davanti al resto della ciurma, per farsi vedere belli e impavidi con le motorette alzate al cielo dagli amici scemi e dalle poche ragazze presenti (per giunta spesso fidanzate o comunque disinteressate).
rimasi li altre 4 ore per cavalleria nei confronti di chi avevo accompagnato, prima che il supplizio fosse interrotto dall'invito a tornare dell'amica di cui sopra.
mai visto tanta stupidità riunita in un solo fazzoletto di asfalto, mai!
gente che si sfidava a gare di accelerazione su una strada ricoperta di brecciolino spesso sfiorando gli altri scooter parcheggiati o peggio quelli che volevano entrare in "pista" senza guardare; altri che provavano goffe impennate con moto più spompe di una caldaia spenta con gli amici al fianco ad incoraggiarli (ovviamente sempre in mezzo al caos generale); gente che entrava nel mucchio con la macchina senza timore di nessuno; il genio di turno che lanciava anche una macchinetta radiocomandata tra le moto in corsa...
insomma: se quella volta non si è fatto male nessuno bisogna davvero ringraziare qualche santo e pregare che qualche altro santo illumini la mente di chi tutto questo ha pensato bene di organizzarlo.
nel caso del topic purtroppo c'è scappato il morto ma non riesco a credere che sarebbe successo ugualmente se si fosse trattato dell'uscita tra 10-12 amici che qualche volta è capitata anche a me. quando il branco diventa bello grosso cresce anche la voglia di emergere e di conseguenza la probabilità di farsi davvero male con sfide sempre più stupide.
andando indietro con la memoria ricordo che anche io feci cose stupide ed irresponsabili ma, ad esempio, non ricordo di aver passato pomeriggi interi ad impennare a mezzo metro da qualcun'altro, ne lo facevano i miei compagni. ci bastava vedere quello che lo faceva da solo e poi ci si stufava e si cambiava interesse. questi mega ritrovi di giovani con l'ormone in fermento sono un male esclusivo di questo decennio di social network (chiamali per sms o a voce 150 amici, vediamo quando finisci..) e temo che andrà sempre peggio
 
15913614
15913614 Inviato: 10 Dic 2017 21:41
 

squander ha scritto:
ho pur sempre 25 anni, mica 50
Avrei detto il contrario... icon_asd.gif

Perdonami, ma se arrivi e vedi che ci sono solo 50 e 125, è ovvio che sarà una roba fatta alla buona ed è ovvio che ci sarà un sacco di gente che fa pirlate!

Io capisco aspettarsi un livello, diciamo "intellettivo" più alto (virgolette d'obbligo perché non è stupidaggine, è semplice incoscienza e ignoranza delle conseguenze); anche se, insomma, appunto perché hai neanche dieci anni più di loro, dovresti avere i ricordi di com'era il sedicenne motorizzato medio.

Ma, tavolini e intrattenimento? icon_eek.gif Dài, dimmi che è una battuta che non sono stato in grado di cogliere. Sennò, perdonami, ma vivi fuori dal mondo. O meglio: non riesci più a comprendere come gira il mondo dei ragazzini, che è ovviamente diversissimo dal nostro.

squander ha scritto:
mai visto tanta stupidità riunita in un solo fazzoletto di asfalto, mai!
gente che si sfidava a gare di accelerazione su una strada ricoperta di brecciolino spesso sfiorando gli altri scooter parcheggiati
E cosa c'è di così assurdo? Non mi dire che quando avevi 15-16 anni i tuoi coetanei (non dico "te" o "i tuoi amici", dato che hai già risposto più in là) non facevano 'ste cose!

Non fraintendermi, non dico che sia giusto farlo, o che sia una cosa saggia. Che non passi il messaggio che io avvallo queste cose, eh! Però le capisco. Le capisco perché si sa che a quell'età sono la prassi. Per quasi tutti, almeno.

squander ha scritto:
altri che provavano goffe impennate con moto più spompe di una caldaia spenta
Questo invece "ai miei tempi" non succedeva mai.

Nel senso che quando avevo sedici anni io, i 125 avevano prestazioni di tutto rispetto icon_lol.gif Ed eravamo tutti discreti impennatori... anzi, le impennate erano diventate così scontate che io mi ero specializzato negli stoppie eusa_whistle.gif
 
15914521
15914521 Inviato: 13 Dic 2017 1:06
 

TommyTheBiker ha scritto:


Perdonami, ma se arrivi e vedi che ci sono solo 50 e 125, è ovvio che sarà una roba fatta alla buona ed è ovvio che ci sarà un sacco di gente che fa pirlate!

Io capisco aspettarsi un livello, diciamo "intellettivo" più alto (virgolette d'obbligo perché non è stupidaggine, è semplice incoscienza e ignoranza delle conseguenze); anche se, insomma, appunto perché hai neanche dieci anni più di loro, dovresti avere i ricordi di com'era il sedicenne motorizzato medio.

Ma, tavolini e intrattenimento? icon_eek.gif Dài, dimmi che è una battuta che non sono stato in grado di cogliere. Sennò, perdonami, ma vivi fuori dal mondo. O meglio: non riesci più a comprendere come gira il mondo dei ragazzini, che è ovviamente diversissimo dal nostro.


amico tommy, purtroppo sono uno di quelli che oggi vengono definiti "inguaribili romantici" e spesso mi capita di perdermi in fantasie al limite del reale per i tempi che corrono, lo ammetto. però mi vuoi dire che oramai quelli che a 16 anni volevano cambiare il mondo sono una categoria morta e sepolta? e mi vuoi far credere che organizzare una festa con una band di amici e un amplificazione ai limiti del ridicolo sia così complicato che un gruppo di 10-15 ragazzini intraprendenti potrebbe solo stare a guardare mentre gli "adulti" fanno queste cose da adulti?
se per te è un utopia aspettarsi anche la solita cover-band dei nirvana/guns 'n' roses/metallica a fare da sottofondo col solito tavolino con birre da quattro soldi e liquori a caso, che ti devo dire... vivi una vita senza immaginazione e non è bello.
il problema è che questi dettagli da raduno scadente non erano nemmeno stati presi in considerazione. più che raduno potevano chiamarlo "sborone day" e non sarebbe cambiato nulla, anzi! magari attiravano altri imbecilli tipo quelli che a sentire "raduno" magari pensano ad una cosa da vecchi e restano a casa.

io ci credo e non smetterò mai di crederci nell'intelligenza dei "ragazzini". alcuni li trovi anche qui sul forum, tipo quelli che partono e si fanno 300km sul 125 perché hanno capito che le impennate prima o poi stufano mentre le strade non finisci mai di conoscerle


ma poi non mi vorrai far credere che tu e i tuoi amici valdostani eravate tanto imbecilli a quell'età, non ci credo nemmeno se mi mandi le foto! e ti premetto che stai parlando con uno di quelli che in zona poteva fare scuola in fatto di stupidaggini. io alla loro età caricavo 2-3 ma anche 6 passeggeri sul mulo che vedi in foto (apecar 50cc rigorosamente originale dalla casa) e li portavo da una parte all'altra del paese (diciamo circa 2.5km ). però non mi sarei mai sognato di farlo di giorno o comunque all'ora del ritorno a casa dei lavoratori, ne passavo per le strade principali ma anzi arrivavo a farli salire solo una volta attraversata la statale, per quanto avessi paura di certe evenienze. lo stesso potrei dire degli amici che frequentavo all'epoca: di modifiche ne avevano più del reparto corse ducati (sopratutto i più "poveri" ed "artigiani") ma le usavano solo lontano dai luoghi affollati, se non altro per il timore dei sequestri (che è un'altra cosa ormai scomparsa dalla mente di certi individui)

questo non fa di me un santo ma ti fa capire che tra la "nostra" generazione, senza il drogaggio autocelebrativo dei social network (netlog non conta!), certe cose le faceva per il gusto personale e per riderci su con quei quattro pirla che ti sopportavano ogni giorno.
anzi ti dirò di più: per quello che ricordo io, si passava molto più tempo a pensarle certe bravate piùttosto che provarle di continuo, e fa una grossissima differenza.
nel mio caso ero capace di pianificare percorsi come un geniere dell'esercito per scegliere quello con la minore probabilità di posti di blocco; se il trasporto implicava l'attraversamento di incroci importanti o il trasferimento in un paese piuttosto lontano eravamo capaci di mandare avanti le sentinelle o anche di rimandare il viaggio. era tutta un'altra cosa ricevere lezioni di impennata da quello più grosso che spesso ti spiegava anche come era finito a terra e cosa evitare assolutamente.
questi radunisti da quattro soldi nemmeno quello facevano, ebbri della loro saccenza e orgogliosi del poco che riuscivano a fare si limitavano a ripetere le loro goffe manovre sperando che la successiva sarebbe stata diversa per qualche misterioso motivo, e magari si portavano dietro lo stesso errore da mesi ma guai a chiedere, sarebbe stato sinonimo di debolezza...

ed infine (ma questa è un'impressione puramente personale senza riscontri scientificamente validi) a differenza di oggi che perdono ore e ore a parlare delle noiose modifiche allo scooterino, "noi si pensava" molto più alle donne quando si stava insieme. dico "si pensava" perche poi se concludeva 1 su 5 era già un bel traguardo di squadra ma almeno ogni tanto il cavallo meccanico passava in secondo piano
 
15914547
15914547 Inviato: 13 Dic 2017 9:01
 

squander ha scritto:
mi vuoi far credere che organizzare una festa con una band di amici e un amplificazione ai limiti del ridicolo sia così complicato che un gruppo di 10-15 ragazzini intraprendenti potrebbe solo stare a guardare mentre gli "adulti" fanno queste cose da adulti?
se per te è un utopia aspettarsi anche la solita cover-band dei nirvana/guns 'n' roses/metallica a fare da sottofondo col solito tavolino con birre da quattro soldi e liquori a caso, che ti devo dire... vivi una vita senza immaginazione e non è bello.
Non sono senza immaginazione, sono semplicemente realista.

In quegli anni lì (un briciolo più in là in realtà, diciamo 17-20 anni), ero in una garage band. Ed eravamo anche tutti motociclisti, tutti con l'RS 125 per di più. Meno una ragazza, anche lei nel gruppo, che essendo più piccola di noi aveva una RS "sedicente 50cc". Insomma, la mia compagnia di pirlate motoristiche era anche la mia compagnia di strimpellamento.

Però, le cose erano separate: se si andava espressamente per far pirlate in moto non c'erano gli strumenti, se si andava espressamente per suonare non lo si faceva ad un "raduno" di moto. Capitava di unire le due cose, ma nel privato: ci si ritrova nel garage di qualcuno, si suona, si smangiucchia, si bevucchia, e già che siamo lì si mette mano alla moto, che tanto con un due tempi un motivo per trafficare si trova sempre. Fine.

squander ha scritto:
il problema è che questi dettagli da raduno scadente non erano nemmeno stati presi in considerazione
Perché avrebbero dovuto? Sono ragazzini, danno per scontato che l'evento sarà di un certo tipo. Il fatto che fossi l'unico a pensare a certe cose, non ti fa pensare che fossi tu quello "sbagliato"?

Nel senso: le aspettative erano giuste, ma non applicate a quelle circostanze. Non puoi pretendere che un evento messo su da quindicenni sia come uno messo su da trentenni, la testa è completamente diversa. Se io pecco di immaginazione, tu pecchi di realismo.

squander ha scritto:
io ci credo e non smetterò mai di crederci nell'intelligenza dei "ragazzini".
È una questione di percentuali. Ci sono sicuramente i ragazzini maturi e altrettanto sicuramente ci sono gli adulti teste di cocco, tutto sta a vedere quanti sono sul totale.

squander ha scritto:
alcuni li trovi anche qui sul forum, tipo quelli che partono e si fanno 300km sul 125
Una cosa non esclude l'altra, io col 125 macinavo un discreto numero di kilometri. Ma non nel senso che intendi tu, mi sa...

squander ha scritto:
però non mi sarei mai sognato di farlo di giorno o comunque all'ora del ritorno a casa dei lavoratori, ne passavo per le strade principali
Hey: incoscienti sì, cretini no.

Tuttora ci sono un sacco di strade dove in due ore di giro non incontri nessuno, e dico proprio nessuno. Allora, era anche meglio. Era lì che ci si sfogava ed è lì che si si sfoga ancora adesso, mica nelle zone trafficate (con "traffico" inteso secondo i canoni locali).

squander ha scritto:
certe cose le faceva per il gusto personale e per riderci su con quei quattro pirla che ti sopportavano ogni giorno.
Il succo è questo: ieri si faceva tra quattro pirla, ora può capitare che si faccia tra quaranta, perché grazie ai social la eco del tam-tam è più rumorosa. Ma la mentalità è quella, oggi come ieri. Quindi non caschiamo dal pero se qualcuno si fa male: significa essere o ipocriti, o fuori dal mondo.

squander ha scritto:
e magari si portavano dietro lo stesso errore da mesi ma guai a chiedere, sarebbe stato sinonimo di debolezza...
Forse perché, dato che nessuno nasce imparato, non si rendono conto di sbagliare così platealmente?

Qua si ritorna a ciò che dicevo un paio di post fa: noi che siamo più grandi e conosciamo gli sbagli e i rischi, quando vediamo i ragazzini che fanno pirlate, dovremmo insegnare loro ciò che sappiamo. Ma non con saccenza e fare da maestrino, ma entrando in sintonia, come un fratello maggiore. A me viene facile, forse a te meno.

squander ha scritto:
"noi si pensava" molto più alle donne quando si stava insieme. dico "si pensava" perche poi se concludeva 1 su 5 era già un bel traguardo di squadra ma almeno ogni tanto il cavallo meccanico passava in secondo piano
E perché una cosa dovrebbe escludere l'altra?

Noi eravamo uber-fissati per le moto e, pur avendo un ampio repertorio di squallide battutacce maschiliste sul tema "moto vs donna", si concludeva parecchio eusa_whistle.gif Anzi, grazie al cielo erano ancora gli anni dove si poteva concludere avendo un mezzo a due ruote, ora invece le ragazzine (a quanto mi dicono) preferiscono le micromachines motozappa-powered icon_rolleyes.gif
 
15914549
15914549 Inviato: 13 Dic 2017 9:07
 

squander ha scritto:
quote


la tua concezione di raduno è un po' curiosa.

raduno classico con birra salamelle musica e banchetti = autorizzazioni al comune, autorizzazione alla siae (c'è musica), allestimenti vari, collegamenti elettrici, generatori di corrente, collaborazione con chi suona, cucina, spilla la birra, preparazione che richiede almeno 5-6 mesi.

raduno di ragazzini = ci si scrive su whatsapp due giorni prima e ci si trova in un certo punto ad una certa ora, fine.

La differenza è che negli anni '90, tra passaparola e telefonate al massimo raggiungevi le 20 persone.
Oggi, con le stesse modalità, si fa in fretta a raggiungere le 100 persone, anche da comuni e province limitrofe.

Secondo te un gruppo di 15enni quale raduno preferisce in termini di organizzazione, autorizzazione e rapidità di esecuzione? eusa_think.gif
 
15914550
15914550 Inviato: 13 Dic 2017 9:09
 

Il buon threnino è riuscito a condensare in sette righe ciò che io ho tentato di dire in settanta.

0509_up.gif
 
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