squander ha scritto:
mi vuoi far credere che organizzare una festa con una band di amici e un amplificazione ai limiti del ridicolo sia così complicato che un gruppo di 10-15 ragazzini intraprendenti potrebbe solo stare a guardare mentre gli "adulti" fanno queste cose da adulti?
se per te è un utopia aspettarsi anche la solita cover-band dei nirvana/guns 'n' roses/metallica a fare da sottofondo col solito tavolino con birre da quattro soldi e liquori a caso, che ti devo dire... vivi una vita senza immaginazione e non è bello.
Non sono senza immaginazione, sono semplicemente realista.
In quegli anni lì (un briciolo più in là in realtà, diciamo 17-20 anni), ero in una garage band. Ed eravamo anche tutti motociclisti, tutti con l'RS 125 per di più. Meno una ragazza, anche lei nel gruppo, che essendo più piccola di noi aveva una RS "sedicente 50cc". Insomma, la mia compagnia di pirlate motoristiche era anche la mia compagnia di strimpellamento.
Però, le cose erano separate: se si andava espressamente per far pirlate in moto non c'erano gli strumenti, se si andava espressamente per suonare non lo si faceva ad un "raduno" di moto. Capitava di unire le due cose, ma nel privato: ci si ritrova nel garage di qualcuno, si suona, si smangiucchia, si bevucchia, e già che siamo lì si mette mano alla moto, che tanto con un due tempi un motivo per trafficare si trova sempre. Fine.
squander ha scritto:
il problema è che questi dettagli da raduno scadente non erano nemmeno stati presi in considerazione
Perché avrebbero dovuto? Sono ragazzini, danno per scontato che l'evento sarà di un certo tipo. Il fatto che fossi l'unico a pensare a certe cose, non ti fa pensare che fossi tu quello "sbagliato"?
Nel senso: le aspettative erano giuste, ma non applicate a quelle circostanze. Non puoi pretendere che un evento messo su da quindicenni sia come uno messo su da trentenni, la testa è completamente diversa. Se io pecco di immaginazione, tu pecchi di realismo.
squander ha scritto:
io ci credo e non smetterò mai di crederci nell'intelligenza dei "ragazzini".
È una questione di percentuali. Ci sono sicuramente i ragazzini maturi e altrettanto sicuramente ci sono gli adulti teste di cocco, tutto sta a vedere quanti sono sul totale.
squander ha scritto:
alcuni li trovi anche qui sul forum, tipo quelli che partono e si fanno 300km sul 125
Una cosa non esclude l'altra, io col 125 macinavo un discreto numero di kilometri. Ma non nel senso che intendi tu, mi sa...
squander ha scritto:
però non mi sarei mai sognato di farlo di giorno o comunque all'ora del ritorno a casa dei lavoratori, ne passavo per le strade principali
Hey: incoscienti sì, cretini no.
Tuttora ci sono un sacco di strade dove in due ore di giro non incontri nessuno, e dico proprio nessuno. Allora, era anche meglio. Era lì che ci si sfogava ed è lì che si si sfoga ancora adesso, mica nelle zone trafficate (con "traffico" inteso secondo i canoni locali).
squander ha scritto:
certe cose le faceva per il gusto personale e per riderci su con quei quattro pirla che ti sopportavano ogni giorno.
Il succo è questo: ieri si faceva tra quattro pirla, ora può capitare che si faccia tra quaranta, perché grazie ai social la eco del tam-tam è più rumorosa. Ma la mentalità è quella, oggi come ieri. Quindi non caschiamo dal pero se qualcuno si fa male: significa essere o ipocriti, o fuori dal mondo.
squander ha scritto:
e magari si portavano dietro lo stesso errore da mesi ma guai a chiedere, sarebbe stato sinonimo di debolezza...
Forse perché, dato che nessuno nasce imparato, non si rendono conto di sbagliare così platealmente?
Qua si ritorna a ciò che dicevo un paio di post fa: noi che siamo più grandi e conosciamo gli sbagli e i rischi, quando vediamo i ragazzini che fanno pirlate, dovremmo insegnare loro ciò che sappiamo. Ma non con saccenza e fare da maestrino, ma entrando in sintonia, come un fratello maggiore. A me viene facile, forse a te meno.
squander ha scritto:
"noi si pensava" molto più alle donne quando si stava insieme. dico "si pensava" perche poi se concludeva 1 su 5 era già un bel traguardo di squadra ma almeno ogni tanto il cavallo meccanico passava in secondo piano
E perché una cosa dovrebbe escludere l'altra?
Noi eravamo uber-fissati per le moto e, pur avendo un ampio repertorio di squallide battutacce maschiliste sul tema "moto vs donna", si concludeva parecchio Anzi, grazie al cielo erano ancora gli anni dove si poteva concludere avendo un mezzo a due ruote, ora invece le ragazzine (a quanto mi dicono) preferiscono le micromachines motozappa-powered