Moto
Consigli per future neomamme bikers
Scritto da alaskina - Pubblicato 24/06/2013 11:13
Alcuni suggerimenti per continuare a coltivare la propria passione anche quando si diventa mamme...



Tutto inizia quando si fa il test di gravidanza e si scopre che è POSITIVO, la donna è felice in questo momento e la prima cosa che fa dopo averlo comunicato al proprio uomo è telefonare al ginecologo e fissare un appuntamento, inizia così una piccola trafila uguale per tutte, esami del sangue, ecografia, test sulle malattie ecc... e naturalmente quasi nessuna pensa a parlare con il proprio ginecologo della propria passione e così non sa che fare al pensiero:



POSSO ANDARE IN MOTO?

Quasi sempre lo si chiede ai parenti, agli amici, alle persone che condividono la stessa passione e spesso lo si cerca anche su internet.
Le risposte puntualmente si dividono tra il SI e il NO e te non sai che fare.
Le risposte quasi sempre sono:
“no è pericoloso, è più importante la moto o tuo figlio?”
“no perché le sollecitazioni fanno male al feto”
“ma ne vale la pena rischiare?”
e queste frasi mettono strani pensieri in testa, e pensi che a questo punto sono tante le cose di cui dovresti fare a meno, oltre alla moto,ti fai le stesse domande per l'utilizzo della bicicletta e della macchina.
Oppure:
“si che puoi andare, se stai bene e non hai una gravidanza a rischio fino al terzo mese si può”
“si, guarda io finché non avevo la pancia che dava fastidio andavo”
“si, ma con cautela”

Ma cosa ne pensano i ginecologi?
Anche qui si trova di nuovo il SI ed il NO, dipende dal ginecologo, ma ho notato parlando con amiche e frequentando qualche forum che sono in pochi a spiegare la motivazione del SI o del NO, quasi sempre sono risposte secche e senza motivazione.

La mia ginecologa ed altri (e ce ne sono pochi) ti rispondono:
Signora, in effetti non è lo scooter o la moto in sé a COSTITUIRE pericolo per la gravidanza, ma tutto quel che può succedere, dobbiamo riconoscere che la moto/scooter è obiettivamente più pericoloso dell'auto, vuoi per le buche, vuoi per gli altri che possono venirci addosso, vuoi anche per cadute accidentali, macchie d'olio, strada bagnata, ecc (chi non è mai caduto?). Quindi si tratterebbe solo di prudenza nei confronti di possibili accidenti... decida lei!

Perciò iniziamo a dire che non è vero che non si può andare in moto, si può andare, ma bisogna tener conto dei rischi, a questo punto tu futura mamma sei cosciente e decidi.
Secondo me una distinzione va fatta se trattasi di moto o scooter, infatti il primo ha il serbatoio che potrebbe dare fastidio nel secondo caso no!
Io personalmente sia del primo che del secondo sono andata in moto per un breve periodo (diciamo i primi mesi)! Ma ero consapevole che in sé il rischio non era la moto ma tutto il resto!

Superata questa fase della decisione se andare o no in moto/scooter (qualunque sia stata per te sappi che hai preso la decisione giusta e non ti devi giustificare), si arriva alla fine della gravidanza ed hai tra le braccia il tuo pupo/a, bello/a di mamma e papà.



Qui inizia un'altra problematica, ALLATTAMENTO AL SENO come faccio ad andare in moto se allatto!



Per i primi mesi è difficile conciliare le due cose perché dipende molto dal bimbo (utilizzo il termine bimbo generico) se è regolare o no nei pasti e già perché ci sono mamme fortunate (come me) che ogni tre ore il bimbo mangia e dorme e mamme che ogni ora sono ad allattare il proprio bimbo.
Questo dipende molto dalla quantità e consistenza del latte, dipende dal bambino se è pigro o no, dipende da quanto stress la mamma trasmette al proprio figlio, ecc..

Potremmo andare avanti ore ed ore a cercare spiegazioni del perché il bimbo ha bisogno di attaccarsi ogni momento, ma ci sono molti pensieri in merito ed analizzali tutti non mi sembra il caso.
Se si decide di farsi un piccolo giro e si è consapevoli che il bimbo ha un'autonomia di qualche ora il gioco è fatto, si lascia il bimbo ad una persona fidata e mentre lui dorme



te ti svaghi per un'oretta



e torni in tempo per allattare e ritornare alla routine.
Se si decide di farsi un piccolo giro e si è consapevoli che il bimbo ogni ora deve attaccarsi perché strilla di continuo allora, partendo per tempo ogni volta che si stacca bisogna tirare del latte con il tiralatte



in modo da poterlo anticipare ed utilizzarlo in vostra assenza, vi conviene lasciarne un biberon pieno,



magari non lo beve tutto, ma non si sa mai.

Un consiglio, utilizzate un tiralatte manuale ci va più tempo ma è molto più delicato di quello elettrico.

Se si decide di sparire un po' di ore allora, oltre a tirare il latte tra una poppata e l'altra con il tiralatte e tenerlo in luogo fresco, bisogna recuperare delle conchiglie raccogli latte chiuse,



in commercio ci sono ormai da anni, queste vi servono per non andare a riempire l'abbigliamento di latte.
I classici dischetti assorbi latte purtroppo se non cambiati spesso non tutelano l'abbigliamento sopratutto se c'è abbondanza di latte.

Ricordate che se andate via per ore ed ore di portarvi dietro il tiralatte perché mentre siete in giro dovete dedicarvi almeno un quarto d'ora per svuotare il seno dall'eccesso di latte.

Sappiate, perché non tutte ne sono al corrente, che il latte materno (dentro un contenitore in vetro o plastica dura) lo si può tenere fuori dal frigo non più di 3 ore, in frigo lo si può tenere fino a 24 ore e se non si utilizza entro le 24 ore lo si può congelare ed utilizzare entro tre mesi. Se lo congelate ricordate di indicare sempre la data di raccolta e quando lo utilizzate vi conviene utilizzare sempre quello più vicino alla scadenza.

Se invece non allattate al seno non c'è problema!!

Un altro piccolo problema è il senso di colpa che noi mamme abbiamo ogni volta che andiamo via in moto e lasciamo i nostri piccoli a casa con la persona fidata.
Io ed altre mamme per poter fare qualche giro in più abbiamo pensato che il momento giusto per uscire in moto è quando si mette a dormire il bimbo, dopo pranzo quasi tutti i piccoli dormono un paio d'ore, è vero è poco, ma lui non sente la vostra mancanza e voi non vi sentite troppo in colpa.

Mamme continuiamo la nostra passione anche se ridotta!

Spero che questo articolo possa aiutare qualche futura e neo mamma, ogni suggerimento per completare l'articolo è ben accetto e se non siete d'accordo su qualche parte se ne può discutere.
 

Commenti degli Utenti (totali: 13)
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Commento di: shadow830 il 25-06-2013 12:51
Complimenti per l'articolo, Antonella!!!
Molto dettagliato e completo:-)
Io sono stata "motociclista" prima di sposarmi e per tre anni circa ho girato in lungo e in largo dove e quando potevo, il più possibile.
quando ho deciso di "metter su famiglia" sinceramente la passione per la moto è passata in secondo piano e il mio interese era tutto rivolto ai figli e alla famiglia.
Non ho sentito la mancanza, ne il desiderio finchè non sono cresciuti quel tanto da essere indipendenti (sempre relativamente).
Forse sono un po' "antiquata" ma non sarei andata in moto ne in gravidanza, ne mentre allattavo, e neanche con i figli piccoli.......quando ho ripreso, il terzo aveva quasi 6 anni.
Per quanto riguarda i sensi di colpa comunque.......ogni giorno, ancora oggi, andando in moto, penso a loro e spero non succeda mai niente.
Anna
Commento di: alaskina il 25-06-2013 14:44
Ciao Anna,
il senso di colpa era riferito al fatto che gli si toglie del tempo, che per una nostra passione stiamo distanti per qualche ora da loro,
e non al fatto che succeda qualcosa, anche se dovrebbe sempre essere nei nostri pensieri perchè la possibilità c'è!
(poi va beh, nel dettaglio ho avuto un incidente, a due mesi della nascita di mio figlio, mi sentivo in colpa, ma non mi pento di essere uscita quel giorno, perchè allora ne sentivo l'esigenza!)
Commento di: Stefano149 il 25-06-2013 15:29
Tieni ferma la moto in garage e pensa al bambino, che tra pannolini, passeggino e altro avrai il tuo bel da fare.
La moto basta poco x rimetterla in "moto".
Commento di: alaskina il 27-06-2013 17:54
effettivamente la mamma ed il papà dopo la nascita del bimbo hanno il loro bel da fare
ed è verissimo che basta poco per rimettere in moto la moto quando lo si desidera!
Commento di: devargas il 25-06-2013 17:51
Inconsapevolmente ho portato mia moglie in moto per un paio di mesi (ma non sapevo fosse incinta). Successivamente ho rinunziato per le logiche motivazioni sopra esposte.
Infatti non credo che ci sia da avere paura, ma affrontare il "problema" con logica si impone.
la moto la si può prendere tutta la vita, il periodo di dovuta prudenza dura poco, se confrontato al poi.
Un incidente dagli effetti nefasti (non necessariamente di moto) ma procurato dal nostro egoismo, oppure dalla nostra incapacità di modificare per un piccolo periodo le nostre abitudini, potrebbe ripercuotersi su noi stessi. Avremmo una vita per ricordare poi quel momento e provarne rimorso, provando ad immaginare quello che non è stato e non sarà mai più.

Oltretutto, se nell'incidente è coinvolto un terzo, non ci si danna soltanto la propria coscienza, ma anche quella di un ignaro artefice.

Prudenza donne, una vita è cosa importante, ben più importante di una moto!
Commento di: MacMickey il 26-06-2013 22:16
Secondo me manca un aspetto sulla guida in gravidanza, perché in questo stato molti farmaci sono da evitare e molte tecniche diagnostiche sono sconsigliate.
Ne deriva che una banale caduta da fermi può diventare un problema serio: niente radiografie, niente antiffiammatori e antidolorifici, magari pure un periodo di immobilità forzata.
Io lo sconsiglierei più per queste ragioni.
Commento di: milumix il 27-06-2013 15:02
Non mi trovo d'accordo sull'andare in moto durante la gravidanza, tanto meno lasciare il piccolo in mano ad altri mentre io mi svago ad andare in moto. Durante quel periodo cercherò di trovare altre piccole passioni che mi soddisfino senza per questo rischiare la vita fuori per strada.
Commento di: NitroCento il 04-07-2013 23:17
Considerato che ci sono uomini che alla nascita del primo figlio appendono il casco al chiodo per 10-20 anni per puro senso di responsabilità, pensare a future mamme o neomamme che vanno in moto è pura follia! Si può stare benissimo senza moto anche per anni, qualunque sia il motivo serio. Non scherziamo con le cose serie!
Commento di: Erica88 il 16-07-2014 15:09
Pura follia? Non è che non andare in moto ci rende immuni da qualunque disgrazia...
Se ne senti il bisogno per un tuo benessere interiore penso che sia un segnale da ascoltare come lo può essere un bisogno fisico...
C'è chi si svaga con l'uncinetto, chi con la moto... Tante volte non è una scelta ma una cosa interiore e innata.
Meglio stare coi propri figli 24h su 24 e frustrate o magari qualche ora in meno ma serene?
Ci sono migliaia di situazioni sia di svago che lavorative che possono mettere a repentaglio la nostra vita ma non per questo allora dobbiamo smettere di vivere!

Penso che troppo spesso sottovalutiamo i nostri bisogni interiori, come se seguirli fosse una cosa immorale...
Commento di: NitroCento il 17-07-2014 19:53
Non si tratta di immoralità, si tratta di aumentare statisticamente la possibilità di farsi male, cosa che non ci si può permettere mentre si ha un figlio in grembo o in culla... E' questione di rispetto e responsabilità verso i propri figli... Anch'io sento la necessità di andare in moto ma da essere con un'intelligenza e non con solo istinto, credo che certe pulsioni siano controllabili per periodi di tempo relativamente brevi...
Commento di: Erica88 il 18-07-2014 16:14
Scusa ma quando il bambino avrà qualche hanno in più cosa cambierà? Se dobbiamo fare un discorso sul fatto che i figli hanno bisogno di noi e quindi dobbiamo tutelarci allora niente moto fino a quando i figli saranno autonomi! 20 anni nel migliore dei casi, ma più probabilmente andiamo verso i 30... Allora come diceva Alaskina anche niente auto o bici... Anche lì ci sono dei pericoli,no? E non usciamo neanche a piedi perché qualcuno potrebbe investirci (se ne sente tanto parlare, d'altronde, di pazzi che travolgono gente sul ciglio della strada!)...
E per non parlare delle mamme che vanno al lavoro in Scooterino! Pazze incoscenti? Ah no perché nessuno vede lo scooterino poi così pericoloso...ma la moto si, va più veloce! Peccato che la maggior parte delle volte non ti fai male perché cadi da sola ma perché qualcuno ti viene addosso, e lì poco importa che cilindrata ha la tua moto.
Anche lo sport allora ha i suoi rischi...meglio non fare nulla perché chissà, magari ci si rompe una gamba o ci si sloga una caviglia!

Ma possiamo vivere da malate? Tanto si sa, la vita poi ti può sorprendere. Magari sei la persona più prudente del mondo, pensi non ti accadrà mai niente e poi ti ammali, o semplicemente cadi in casa!

Insomma ragazze...secondo me non bisogna rinunciare a nulla, solamente bisogna fare tutto con prudenza (ma questo vale anche quando non si ha figli...)
Commento di: TantaRoba il 02-10-2013 08:40
Che bell'articolo!!!
sarà che sono padre di due cuccioli (la piccina ha 6 mesi) e quindi lo sento molto mio...anzi, di mia moglie! hihihi
si può condividere o no la scelta di guidare durante la gravidanza, mia moglie x esempio ha venduto lo scooter mezzora dopo l'esame Hcg...ma sono scelte soggettive e pertanto vanno rispettate!

confermo assolutamente tutti i consigli dati, semplici ma essenziali per la "sopravvivenza" dei genitori... Pat Pat

COMPLIMENTI!!! Up


ps in modalità lumacone ON:
MAMMA MIA CHE OCCHI!!!!!! Mr. Green
Commento di: pikkola1984 il 24-07-2015 12:30
Ottimo consiglio DoppioOk