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clamorosa dichiarazione del padre di Luca Salvadori
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16428270 Inviato: 2 Gen 2025 10:11
Oggetto: clamorosa dichiarazione del padre di Luca Salvadori
 

Sara' esperita una causa contro gli organizzatori del Gp di FROSBURG inserito nel calendario delle RR europee.E' la prima causa che viene intentata avverso gli organizzatori di RR nella storia del motociclismo
Come appassionati di motociclismo siamo vicini al sig Maurizio per la gravissima perdita di Luca che abbiamo apprezzato ,sempre, prima come pilota e poi come youtuber molto capace.Come giuristi siamo invece molto scettici sugli esiti positivi di tale azione legale.
Voi cosa ne pensate?

qui il link del suo intervento


Link a pagina di Youtu.be
 
16428273
16428273 Inviato: 2 Gen 2025 11:00
Oggetto: clamorosa dichiarazione del padre di Luca Salvadori
 

Luca era il figlio di Maurizio, come padre ha tutto il diritto di fare chiarezza sull'incidente che ha coinvolto Luca causandone la morte. Non sarà facile fare chiarezza, ma non mi sembra Maurizio uno sprovveduto.
 
16428278
16428278 Inviato: 2 Gen 2025 12:23
 

Non sono esperto di gare su strada né tantomeno sono un giurista.
Guardando il video l'altro giorno (da profano, ripeto) mi è parso abbastanza logico che faccia causa agli organizzatori, per questi motivi:
- le protezioni usate insieme alle "balle" di fieno sono regolari per le gare ciclistiche, non per le moto
- le "balle" di fieno usate non sono a norma dal 2018
- l'organizzatore, durante la deposizione alla polizia, ha parlato di "normalità" o "evento comune" la morte di un pilota durante le gare organizzate, quasi come se sapesse che il tutto non è proprio a norma.

Questo è quello che ho capito guardando il video.

Sono rimasto male nel guardare la dinamica dell'incidente, dire sfortuna è dire poco....
 
16428285
16428285 Inviato: 2 Gen 2025 14:21
 
 
16428317
16428317 Inviato: 2 Gen 2025 21:01
Oggetto: Re: clamorosa dichiarazione del padre di Luca Salvadori
 

ganzo_re ha scritto:
Voi cosa ne pensate?

Nella mia piccola opinione direi che l'eventuale ricorso sarà sicuramente utile per migliorare la sicurezza di tutti i piloti. Al resto non c'è rimedio. Purtroppo ogni incidente è una storia a sè. E chi sceglie di gareggiare sà bene che le velocità a cui si arriva sono molto pericolose.

Dalle formule della moto uniformemente accellerata :
s(t)=(1/2)*a*t^2+Vo*t+So ;
v(t)=a*t + Vo;
con le condizioni iniziali :
Vo e So = 0 ;
a = 9.8 m/s^2 ;
resta :
s(t)=(1/2)*a*t^2 ;
v(t)=a*t ;
sostituendo :
s(t)=(1/2)*(v^2)/a ; s*a*2=v^2 ;
v=sqrt(2*s*a) ; s=v^2/(2*a) ;
in m/s per km/h si moltiplica per 3.6
Un impatto a 20 km/h equivale a cadere da un altezza di :
s=(20/3.6)^2/(2*9.8)= 1.5 metri.
50 km/h = 9.8 metri
100 km/h = 39.3 metri
200 km/h = 157.4 metri
300 km/h = 354 metri

A 100km/h significa lanciarsi dal 13° piano di un palazzo. Difficile sopravvivere ad un impatto diretto con una barriera...
 
16428349
16428349 Inviato: 3 Gen 2025 8:56
Oggetto: Re: clamorosa dichiarazione del padre di Luca Salvadori
 

Muwenge ha scritto:
Nella mia piccola opinione direi che l'eventuale ricorso sarà sicuramente utile per migliorare la sicurezza di tutti i piloti. Al resto non c'è rimedio. Purtroppo ogni incidente è una storia a sè. E chi sceglie di gareggiare sà bene che le velocità a cui si arriva sono molto pericolose.

Dalle formule della moto uniformemente accellerata :
s(t)=(1/2)*a*t^2+Vo*t+So ;
v(t)=a*t + Vo;
con le condizioni iniziali :
Vo e So = 0 ;
a = 9.8 m/s^2 ;
resta :
s(t)=(1/2)*a*t^2 ;
v(t)=a*t ;
sostituendo :
s(t)=(1/2)*(v^2)/a ; s*a*2=v^2 ;
v=sqrt(2*s*a) ; s=v^2/(2*a) ;
in m/s per km/h si moltiplica per 3.6
Un impatto a 20 km/h equivale a cadere da un altezza di :
s=(20/3.6)^2/(2*9.8)= 1.5 metri.
50 km/h = 9.8 metri
100 km/h = 39.3 metri
200 km/h = 157.4 metri
300 km/h = 354 metri

A 100km/h significa lanciarsi dal 13° piano di un palazzo. Difficile sopravvivere ad un impatto diretto con una barriera...



L'unica cosa efficace sarebbe stata una chicane ( come fecero a Monza prima del curvone) posta prima della semicurva x rallnmtare l'uscita dalla curva a cirvca 70 o meno km allora e in quel caso la scarsa via di fuga avrebbe potuto essere efficace ma se tu consenti una curva da 250km ora con un muro di cemento in traiettoria coperto da qualsiasi cosa a meno di 100 m nn dai via di scampo in caso di incidente.A 250 all'ora e' necessario uno spazio libero x disperdere la velocita' di oltre 300m senza ostacoli.
 
16428401
16428401 Inviato: 3 Gen 2025 13:50
Oggetto: Re: clamorosa dichiarazione del padre di Luca Salvadori
 

ganzo_re ha scritto:
L'unica cosa efficace sarebbe stata una chicane ( come fecero a Monza prima del curvone) posta prima della semicurva x rallnmtare l'uscita dalla curva a cirvca 70 o meno km allora e in quel caso la scarsa via di fuga avrebbe potuto essere efficace ma se tu consenti una curva da 250km ora con un muro di cemento in traiettoria coperto da qualsiasi cosa a meno di 100 m nn dai via di scampo in caso di incidente.A 250 all'ora e' necessario uno spazio libero x disperdere la velocita' di oltre 300m senza ostacoli.

Beh sicuramente, ma purtroppo anche sul circuito più safety del mondo si arriva sempre al limite dei motomezzi. E soprattutto in gara c'è sempre l'eventuale pilota che entra a cannone e spacca tutto a prescindere.
 
16428405
16428405 Inviato: 3 Gen 2025 15:36
Oggetto: Re: clamorosa dichiarazione del padre di Luca Salvadori
 

Muwenge ha scritto:
Beh sicuramente, ma purtroppo anche sul circuito più safety del mondo si arriva sempre al limite dei motomezzi. E soprattutto in gara c'è sempre l'eventuale pilota che entra a cannone e spacca tutto a prescindere.


Questo si ,ma una cosa e' convergere verso una chicane in frenato dove comunque le velocita' sono ridotte e i piloti ben protetti da tuta e altro ,ben diverso affrontare una curva in pieno a 250 km ora e ti cade il plota davanti e a meno di 100 m sulla traiettori c'e' un muro in cemento..Comunque io critico gli organizzatori in egual misura rispetto ai piloti partecipanti.Basti dire che il giorno dopo le gare sono riprese con i piloti nn coinvolti nell'incidente ,nello stesso circuito ,con l,o stesso muro con i materassi e il fieno e hanno pure fatto il record della pista.... icon_eek.gif icon_eek.gif
 
16429281
16429281 Inviato: 14 Gen 2025 10:49
 

La famiglia di Luca ha i soldi per fare 10 guerre e vincerle tutte. Credo che nessuno abbia fatto mai questo tipo di azioni semplicemente perché nessuno ha mai avuto un serbatoio economico di questo tipo dietro. Detto questo, a mio avviso fa bene a farlo. Anche solo per il semplice fatto che le protezioni dei circuiti (anche quelli stradali) dovrebbero progredire con lo sviluppo e le prestazioni dei mezzi. Quindi sarebbe utile anche solo per sbloccare questo processo
 
16429414
16429414 Inviato: 15 Gen 2025 11:25
 

benso82 ha scritto:
La famiglia di Luca ha i soldi per fare 10 guerre e vincerle tutte. Credo che nessuno abbia fatto mai questo tipo di azioni semplicemente perché nessuno ha mai avuto un serbatoio economico di questo tipo dietro. Detto questo, a mio avviso fa bene a farlo. Anche solo per il semplice fatto che le protezioni dei circuiti (anche quelli stradali) dovrebbero progredire con lo sviluppo e le prestazioni dei mezzi. Quindi sarebbe utile anche solo per sbloccare questo processo


Ha pochissime possibilita' per diversi motivi.I piloti erano consapevoli dello stato del tracciato,stradale,e sicuramente hanno firmato una liberatoria.Nn si puo' dimostrare in alcun modo che se le protezioni fossero state messe come suggerisce il sig maurizio l'esito nn sarebbe stato mortale. ( parliamo di una uscita a 250 km ora in un terreso sassoso e con un muro di cemento a 80 mdi distanza in piena traiettoria) Salvadori nn era iscritto al Campionato RR, ha chiesto lui espressamente di poter partecipare alla gara ,come ad altre 2 precedenti, e ovviamente ha accettato lo stato dei luoghi .Quando si c orre su strada tra muri di case,alberi ,segnali stradali etc etc a 300 km ora nn esiste alcuna forma di sicurezza possibile tranne la buona sorte.
Ci sono altri motivi che rendono temeraria la causa ma mi fermo qui...ricordo solo che al TT i morti hanno superato i 250 e ogni anni se ne aggiungono di nuovi. Un pensiero a Salvadori che riposi in pace
 
16429697
16429697 Inviato: 17 Gen 2025 11:35
 

Link a pagina di Youtube.com


impatto a 60 all'ora durante una RR con esito di fratture multiple,e parliamo di 60 all'ora ,figuriamoci una uscita a 250 all'ora contro balle di paglia
 
16430059
16430059 Inviato: 20 Gen 2025 17:09
 

ganzo_re ha scritto:
Ha pochissime possibilita' per diversi motivi.I piloti erano consapevoli dello stato del tracciato,stradale,e sicuramente hanno firmato una liberatoria.Nn si puo' dimostrare in alcun modo che se le protezioni fossero state messe come suggerisce il sig maurizio l'esito nn sarebbe stato mortale. ( parliamo di una uscita a 250 km ora in un terreso sassoso e con un muro di cemento a 80 mdi distanza in piena traiettoria) Salvadori nn era iscritto al Campionato RR, ha chiesto lui espressamente di poter partecipare alla gara ,come ad altre 2 precedenti, e ovviamente ha accettato lo stato dei luoghi .Quando si c orre su strada tra muri di case,alberi ,segnali stradali etc etc a 300 km ora nn esiste alcuna forma di sicurezza possibile tranne la buona sorte.
Ci sono altri motivi che rendono temeraria la causa ma mi fermo qui...ricordo solo che al TT i morti hanno superato i 250 e ogni anni se ne aggiungono di nuovi. Un pensiero a Salvadori che riposi in pace


Le gare su strada in stile circuito con partenza da fermo in gruppo sono una cosa, il TT un'altra. Sono convinto, visto il mestiere che fa, che ogni parola pronunciata da Maurizio Salvadori è stata pesata, programmata e studiata insieme ai suoi avvocati. Il video è già un pezzo della causa che vuole portare avanti, ne sono sicuro. Un imprenditore del genere non lascia niente al caso, ha la freddezza di arrivare al risultato anche quando viene toccato sul personale. Non si arriva a quei livelli per caso
 
16430061
16430061 Inviato: 20 Gen 2025 17:19
 

benso82 ha scritto:
Non si arriva a quei livelli per caso


Concordo in toto
 
16430065
16430065 Inviato: 20 Gen 2025 17:47
 

Questi incidenti drammatici addolorano tutti. come per tanti altri casi eccellenti. Purtroppo chi decide di gareggiare sà bene che và oltre i limiti. Si può vivere senza partite di calcio ? Si può vivere senza rally ? Sicuramente si, ma non si può vivere ad esempio senza sanità. Però nonostante tutto si continuano a sfidare i limiti dell' impossibile. A volte mi chiedo se alcuni alpinisti rimasti sepolti sotto la neve non era meglio se stavano a casa a guardare la TV... icon_rolleyes.gif ma l'uomo è sempre in cerca di sfide... e sà che tanto oltre 100 anni sarà sempre più difficile sopravvivere..
 
16430111
16430111 Inviato: 21 Gen 2025 1:51
 

Link a pagina di Bing.com


Esempio di liberatoria x evento sportivo ,gara su strada etc etc che chi partecipa deve firmare x essere ammesso alla competizione

Salvadori ha chiesto espressamente di partecipare alla garav e ha firmato la liberatoria,Il sig Mauriozio io lo capisco ma la legge e' legge...lui faccia il manger che e' meglio.Che poi vi siano avv che lo illudono x fargli spendere soldi in parcelle e' molto fattibile...
 
16430150
16430150 Inviato: 21 Gen 2025 10:39
 

ganzo_re ha scritto:
Link a pagina di Bing.com


Esempio di liberatoria x evento sportivo ,gara su strada etc etc che chi partecipa deve firmare x essere ammesso alla competizione

Salvadori ha chiesto espressamente di partecipare alla garav e ha firmato la liberatoria,Il sig Mauriozio io lo capisco ma la legge e' legge...lui faccia il manger che e' meglio.Che poi vi siano avv che lo illudono x fargli spendere soldi in parcelle e' molto fattibile...


Un paio di gare in moto in circuito da licenziato le ho fatte. Una liberatoria è una liberatoria. Ma se qualcosa non è regolare e lo dimostri, puoi firmare qualsiasi cosa e varrà zero. E' solo questione di soldi da spendere e di tempo. Si rescindono contratti milionari, pensa quanto possa valere una liberatoria. Per i gestori è solo una tutela, ma lo sanno benissimo che alcune cose devono essere fatte come si deve
 
16430243
16430243 Inviato: 21 Gen 2025 20:20
 

Dico la mia, anche se sarà impopolare...

Hai molti soldi , tantissimi soldi....una parte li hai usati per aiutare tuo figlio a correre, per fargli seguire quello che era la sua passione.

Dovresti essere consapevole che il motociclismo è uno sport dove il rischio zero non esiste.
Nessuno è mai andato a casa di Luca, a prenderlo per un orecchio per portarlo a correre.

Finche per ci saranno corse, ci saranno vittime, è inevitabile..

E questo cercare un colpevole a tutti i costi per queste tragedie, a mio avviso, è molto triste.

E' morto facendo ciò che più amava al mondo, l'unico modo per evitarlo era impedirgli di iniziare a correre
 
16430248
16430248 Inviato: 21 Gen 2025 20:36
 

gilberto36 ha scritto:
E' morto facendo ciò che più amava al mondo, l'unico modo per evitarlo era impedirgli di iniziare a correre


Non condivido ma rispetto il tuo pensiero. Il mio pensiero è che tutto può essere migliorato, e lì dove si corre per passione, si è in dovere di far trovare le migliori condizioni possibili per poter correre in sicurezza.
 
16430252
16430252 Inviato: 21 Gen 2025 21:39
 

Si insomma per azzerare il rischio chiudamo i piloti dentro un simulatore e facciamo correre moto telecomandate. Però penso si perde il senso della realtà del motociclismo sportivo. Poi ovviamente esistono anche altri sport molto meno pericolosi, come il biliardo o il tiro al piccione. eusa_think.gif
 
16430259
16430259 Inviato: 21 Gen 2025 22:33
 

Sono il primo a dire che chi corre, soprattutto in certi contesti, lo fa di sua spontanea volontà accettando di conseguenza tutti i rischi del caso.
Ma visto che in ogni manifestazione c'è un regolamento riguardante la sicurezza, se (e sottolineo SE) in questo caso c'è stata una mancanza al riguardo, è giusto indagare ed è giusto (o sarebbe giusto) che i responsabili rispondano delle mancanze.
 
16430401
16430401 Inviato: 22 Gen 2025 19:51
 

Maurizio60 ha scritto:
Non condivido ma rispetto il tuo pensiero. Il mio pensiero è che tutto può essere migliorato, e lì dove si corre per passione, si è in dovere di far trovare le migliori condizioni possibili per poter correre in sicurezza.


Si può migliorare indubbiamente, ma correre in sicurezza, nel senso di correre con rischio zero è impossibile
 
16430419
16430419 Inviato: 22 Gen 2025 23:18
 

Assolutamente vero.
Cercare di migliorare è giusto, ma rincorrere il rischio zero è pura utopia.
 
16430884
16430884 Inviato: 27 Gen 2025 11:06
 

Link a pagina di Youtu.be


Questo video,prima gara su strada di Salvadori, fa capire come ,a volte ,il destino ti manda dei segnali che nnn vengono colti e allora succedono i disastri...

Quello che nn e' successo in questa gara,purtroppo ,e successo in Germania nella seconda gara RR della sua breve carriera..ma Luca Salvadori aveva tutto chiaro rischi e possibili cautele...ma qualche cosa e' andato stavolta storto
 
16430887
16430887 Inviato: 27 Gen 2025 11:21
 

Va detto anche che il rischio zero non esiste neanche per chi non esce da casa.. certo il motociclismo è in particolare quello sportivo fatto ad alti livelli ha i suoi bei rischi, che poi non sono pochi.
Si dovrà arrivare anche a vietare un certo tipo di gare se ritenute pericolose dove anche una messa in sicurezza della pista o luogo di gara non garantisce un livello soddisfacente di messa in sicurezza.
Questo potrà essere possibile solo con la collaborazione dei piloti e associazioni o fondazioni come quella di Luca Salvadori. Se da una tragedia si può migliorare la tragedia non sarà stata inutile.
L'alternativa è vietare a priori certi tipi di sport e gare, e non sto parlando solo del motociclismo.
 
16430892
16430892 Inviato: 27 Gen 2025 11:32
 

Maurizio60 ha scritto:
Va detto anche che il rischio zero non esiste neanche per chi non esce da casa.. certo il motociclismo è in particolare quello sportivo fatto ad alti livelli ha i suoi bei rischi, che poi non sono pochi.
Si dovrà arrivare anche a vietare un certo tipo di gare se ritenute pericolose dove anche una messa in sicurezza della pista o luogo di gara non garantisce un livello soddisfacente di messa in sicurezza.
Questo potrà essere possibile solo con la collaborazione dei piloti e associazioni o fondazioni come quella di Luca Salvadori. Se da una tragedia si può migliorare la tragedia non sarà stata inutile.
L'alternativa è vietare a priori certi tipi di sport e gare, e non sto parlando solo del motociclismo.


Se alcune persone scelgono consapevolmente di rischiare x le emozioni che ricevono, alpinisti ,corridori sui strada e nn solo, discesi sugli sci, esploratori ,etc etc ognuno deve essere lasciato libero ..tanto alla fine moriremo tutti lo stesso..anche se siamo stati tutta la vita a casa...
 
16430935
16430935 Inviato: 27 Gen 2025 19:47
 

Maurizio60 ha scritto:
Va detto anche che il rischio zero non esiste neanche per chi non esce da casa.. certo il motociclismo è in particolare quello sportivo fatto ad alti livelli ha i suoi bei rischi, che poi non sono pochi.
Si dovrà arrivare anche a vietare un certo tipo di gare se ritenute pericolose dove anche una messa in sicurezza della pista o luogo di gara non garantisce un livello soddisfacente di messa in sicurezza.
Questo potrà essere possibile solo con la collaborazione dei piloti e associazioni o fondazioni come quella di Luca Salvadori. Se da una tragedia si può migliorare la tragedia non sarà stata inutile.
L'alternativa è vietare a priori certi tipi di sport e gare, e non sto parlando solo del motociclismo.


Ma quand'è che che un luogo di gara (gara su strada) è ad un livello soddisfacente?
Quando c'è lo stesso standard di sicurezza di una pista?
Oppure per le gare su strada si può accettare un livello di sicurezza inferiore?

Se l'ipotesi è la prima, nessuna gara su strada potrà mai avere gli stessi standard di sicurezza di un circuito, le gare su strada sono molto più pericolose delle gare su pista ed è impensabile renderle sicure con qualche balla di paglia appoggiata agli ostacoli fissi.

Se l'ipotesi è la seconda, di quanto inferiore può essere il livello di sicurezza?
 
16430937
16430937 Inviato: 27 Gen 2025 20:04
 

Evidentemente non sono riuscito a spiegarmi al meglio. Gare a rischio zero non esistono né in pista né su strada. Ovvio che la pista sarà sempre più sicura di un percorso su strada. Dico solo che ben vengano associazioni fatte da piloti, ex piloti e addetti del settore, se possono abbassare i rischi dei piloti, sia che corrono in pista che su circuiti su strada. Che poi le gare su strada sono più rischiose della pista non sono certo io a scoprirlo.
 
16431061
16431061 Inviato: 28 Gen 2025 21:03
 
 
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