Aderenza pneumatico anteriore in curva

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15865709

15865709 Inviato: 25 Ago 2017 0:03
Oggetto: Aderenza pneumatico anteriore in curva

Ciao Ragazzi,
quando un argomento mi appassiona tendo a voler capire il perchè delle cose, per questo vi pongo questa domanda:

quando si affronta una curva in moto, ho sentito spesso dire che "fino a quando il motore è in tiro, l'anteriore non può partire", oppure: "si potrebbe fare una curva anche solo con il posteriore".

Bene, ammettendo che il 90% delle cadute che ho visto sono sempre state per colpa di un anteriore troppo pinzato, per quale motivo mantenere in tiro (e quindi caricare il posteriore a discapito dell'anteriore) dovrebbe agevolare l'aderenza in curva dello pneumatico anteriore? Tutti sappiamo che una curva fatta con la frizione tirata non è cosa buona, ma in linea teoria mi verrebbe da pensare che sia quella la situazione di massima aderenza per la gomma davanti!
Potete illuminarmi?
Grazie!

zibibbalibbo

Senza Freni

Ranking: 157

15865718

15865718 Inviato: 25 Ago 2017 3:58

In generale perchè prima di una curva si frena, caricando l'anteriore, durante la fase di percorrenza non saremo sulla parte centrale dello pneumatico (la zona con più gomma a terra), staremo utilizzando una fascia molto più piccola sulla spalla, essendoci meno gomma a terra questo riduce la stabilità (ripeto spannometricamente parlando, sono le 5 di mattina) quindi è utile cercare di non caricare troppe forze su una zona risibile di gomma.
Tenendo il gas puntato questo non accade.

CBR_125R

Very Important Tinga

Ranking: 7725

15865739

15865739 Inviato: 25 Ago 2017 7:45
Oggetto: Re: Aderenza pneumatico anteriore in curva

zibibbalibbo ha scritto:

"fino a quando il motore è in tiro, l'anteriore non può partire"

ah ah! a qualsiasi velocità immagino

in curva è meglio tenere il motore leggermente in tiro perchè è la situazione in cui la moto mantiene l'assetto più neutro possibile, se in piega cambi marcia oppure chiudi e apri il gas, specie su un 2 cilindri, per quanto tu possa farlo delicatamente, la moto prenderà qualche scossone che ti scompone l'assetto e peggiora la tenuta... come in auto, in curva è meglio avere il motore sempre in presa, in dolce accelerazione.

ciao

WK

wkowalski

Mito

Ranking: 9109

15865785

15865785 Inviato: 25 Ago 2017 9:19

Essendo in equilibrio precario il motore è la "forza" che ti è utile per mantenere il giusto equilibrio. Se con un auto fai un curva sempre a gas chiuso ne verrai fuori tranquillamente. In moto o ce la fai tribolando (rispetto a usare il gas nel modo giusto) o chiude davanti (soprattutto con ss).
Se fai un curva a frizione tirata diciamo che è un po' come se fosse la moto (e le forze che "premono" su di essa) a guidare te, se usi bene il motore invece sei te che guidi la moto.

oettam

Impennata

Ranking: 371

15866001

15866001 Inviato: 25 Ago 2017 18:39

Ciao .
Riguardo ai tuoi dubbi , vorrei fare 2 premesse .
Attualmente il 90% delle cadute avvengono per "chiusura" dell' anteriore , questo è probabilmente vero .
Ma non è sempre stato così .
Adesso sul controllo del posteriore ci mette una bella pezza l' elettronica ( controllo di trazione ) che , se tarata correttamente in relazione al contesto d' uso , permette cose impensabili fino a qualche anno fà .
Controllo di trazione a parte , và poi considerata la minor gestibilità , da parte del pilota , delle perdite di aderenza dell' avantreno .
Il secondo punto riguarda la percorrenza con trasmissione "libera" ( frizione tirata ) .
Questa condizione viene caldamente sconsigliata non tanto per una questione di minor aderenza , quanto per la minor possibilità di controllo del mezzo .
Come certamente già saprai , in ambito agonistico si usa adottare sistemi che permettano di modificare freno motore e attacco della frizione .
Sistemi che aiutano il pilota a "cucirsi addosso" il comportamento dinamico della moto durante le delicate fasi di frenata ed inserimento .
Dove molti piloti ( ed io ero/sono fra questi ) amano ridurre al minimo sindacale l' influenza che i 2 parametri hanno sull' equilibrio dinamico della moto .
Sia un freno motore relativamente contenuto , sia una frizione che mantenga ben "libero" il posteriore in scalata , permettono di gestire meglio i trasferimenti di carico fra i 2 assi .
Allo stesso tempo , aiutano a mantenere la moto più "piatta" durante le fasi di cui sopra , dove anche piccole variazioni di avancorsa ed interasse fanno perdere feedback proprio sul pneumatico anteriore e peggiorano la stabilità direzionale .
Pneumatico anteriore a cui , nelle fasi di cui sopra , viene demandato il lavoro principale .
Il pneumatico può essere considerato un "sistema elastico" , che deve le proprie qualità ( ammortizzanti , di aderenza , precisione di traiettoria , ecc. ) a 2 principali elementi : la carcassa e la mescola .
La prima deve essere capace di deformarsi in maniera adeguata , abbastanza da garantire sufficiente area d' appoggio sotto carico , ma senza far perdere precisione di guida .
Allo stesso tempo , deve aiutare il sistema sospensivo nello smorzare le imperfezioni del fondo .
Quando vedi cadere un pilota per "chiusura" dell' avantreno , nella stragrande maggioranza dei casi è perchè la somma di forza centrifuga e forza frenante ha superato il livello di aderenza disponibile all' avantreno in quel particolare istante .
Si usa poi dire che col gas aperto l' anteriore non "parte" ( anche se non sempre è vero ) , semplicemente perchè la trasmissione di potenza ha 2 effetti : un trasferimento di carico al posteriore ( = aumento dell' area d' appoggio/aderenza ) ed una variazione delle quote ciclistiche verso una maggior direzionalità ( aumento di avancorsa ed interasse ) .
Il primo effetto porta in dote forte accelerazione , il secondo forte stabilità direzionale .
Così non è raro vedere piloti che , con l' anteriore alzato di una spanna dal suolo e la moto ancora inclinata , riescono a mantenere la triettoria impostata , senza alcun accenno di sottosterzo , nonostante in questi frangenti il pneumatico anteriore abbia un carico pari a 0 .
In questi casi , è molto interessante osservare il livello di deformazione subito dal pneumatico posteriore.

ansetup

Esperto di Meccanica

Ranking: 8116

15866046

15866046 Inviato: 25 Ago 2017 20:00

Ciao, se hai voglia di leggere, prova questo, è molto interessante, un po' lungo ma buono.

immagini visibili ai soli utenti registrati

blbio

Impennata

Ranking: 389

15866275

15866275 Inviato: 26 Ago 2017 13:51

Grazie della segnalazione , "Blbio"......

Me lo sono "fumato" ieri sera .
Molto interessante e schematico .
Anche se confesso di non essere riuscito a comprendere ogni formula ( il mio livello di cultura è quello che è.....

) , vi ho trovato spunti molto interessanti .

ansetup

Esperto di Meccanica

Ranking: 8116

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