Molte volte l’importanza della gomma viene sottovalutata, viene infatti dimenticato che la ruota è l’unica parte della moto in contatto con l’asfalto. Il pneumatico influenza quindi molto diversi aspetti, come prestazioni e tenuta di strada.
Cerchiamo anzitutto di provare a descrivere in maniera chiara e semplice una ruota. La sua struttura portante è il cerchio, attorno al quale viene montato appunto il pneumatico. Quest’ultimo è a sua volta composto dalla copertura, dalla preziosa camera d’aria (salvo che non sia tubeless) e dalla valvola. La prima parte che abbiamo indicato (ovvero la copertura) è a sua volta costituita dalla carcassa e dal battistrada.
La carcassa è la struttura resistente formata da un numero variabile di tele, il battistrada, invece, è formato da uno spesso strato di gomma con dei profondi intagli di disegno differente chiamate scolpiture.
Come abbiamo già detto il pneumatico è fondamentale per avere un’ottima tenuta di strada, inoltre stabilizza la moto. Infatti più gira veloce, più mantiene la moto in equilibrio verticale: si tratta del cosiddetto effetto giroscopico, che aumenta al crescere del diametro e del peso dell’insieme cerchio/pneumatico, e ha effetti positivi, ma anche negativi. Ciò che influenza l’effetto giroscopico è la distanza della massa dal centro (momento di inerzia).
Teoricamente le gomme più larghe sono quelle che garantiscono maggiore stabilità, ma sono anche quelle che fanno consumare di più, perché oppongono maggiore resistenza al moto.
Come si legge un pneumatico?
Per rispondere a questa domanda prendiamo in considerazione le misure del pneumatico del Beta Ark di Ark91. Leggendolo scopriamo che c’è scritto 130/60 - 13’’ - 50 - J.
Cosa significano queste sigle?
- 130 = larghezza nominale della sezione (corda) in millimetri;
- 60 = rapporto tra altezza e larghezza della sezione (in valore percentuale);
- 13 ‘’ = diametro nominale del cerchio espresso in pollici (1 pollice è uguale a 25,4 mm);
- 50 = indice di carico (in questo caso significa che si possono portare carichi/passeggeri per un massimo di 190 kg);
- J = indice di velocità massima che si può raggiungere (in questo caso significa 100 km/h).
Curiosità:
Perché le misure dei pneumatici, a volte, sono diverse avanti e dietro?
La risposta sta nel fatto che hanno differenti funzioni dinamiche e di assetto.
Un diametro maggiore della ruota anteriore aumenta, per esempio, il “momento di inerzia”. Mentre la dimensione della ruota posteriore influenza la velocità e l’accelerazione di una moto.
Per un mezzo è quasi una rarità avere dimensioni uguali sia davanti, sia dietro…
Consigli:
Controlli da svolgere al pneumatico per non riscontrare problemi
Per avere un pneumatico sempre in ottime condizioni è bene controllare ogni tanto la pressione e lo stato generale del battistrada.
La prima cosa fondamentale della pressione è che essa va misurata sempre a pneumatico freddo! Inoltre bisogna ricordarsi che deve essere sempre quella indicata dal costruttore.Una pressione troppo alta aumenta il rischio di foratura, perdita di tenuta di strada e consumo eccessivo di battistrada. Una pressione troppo bassa aumenta il rischio di “aquaplaning” (perdita dell’aderenza al terreno in caso di strada bagnata) e un consumo eccessivo dei bordi del pneumatico.
Riguardo, invece, allo stato generale esterno del pneumatico bisogna ricordare che se la gomma è usurata o danneggiata va sicuramente sostituita. In ogni caso, lo spessore del battistrada, per legge, non deve essere inferiore a 1,6 mm (usate il metodo del “due euro” per verificarlo: inserite la moneta nella scolpitura e se la parte argentata è relativamente abbondante rispetto all’intaglio è da cambiare).
Concludendo si può dire che il pneumatico è una delle parti più importanti della moto e non è da sottovalutare!
Ciao,
psssss