threnino ha scritto:
Che poi il ragazzo andasse entro i 50km/h o di poco sopra, credo sia poco rilevante. Non ci sono stati nemmeno segni di frenata.
Assolutamente rilevante, invece. La forza con cui impatti determina la gravità delle lesioni. Poi si può ragionare sulla differenza, nella sostanza, tra prendere un ciclista a 50 con una certa energia cinetica e prenderlo ai 75 con energia cinetica quadrupla, ovvero si può ipotizzare che sarebbe stato comunque abbastanza grave da non permettere ad Hayden di salvarsi, ma sono speculazioni. La verità è che la velocità conta sempre.
Sono però il primo a dire che se di leggero sforamento dei limiti si parlasse (sempre che qualcosa sia dimostrabile o rilevabile) nessuno in tutta onestà potrebbe puntare il dito. La responsabilità primaria è ovviamente di chi (sempre per ipotesi) non ha rispettato uno stop, concretizzato una situazione che non doveva presentarsi e ponendo un'altra persona in una assai spiacevole condizione.