Immagino che al corso spingano per farvi rimanere in linea con la moto , come primo step , per 2 motivi .
Il primo è che questo aiuta a controllarla più facilmente , almeno finchè non si è padroni delle pressioni e spinte giuste .
Il secondo è che , in seguito , sarà più evidente l' influenza che avrà lo spostamento del corpo verso l' interno della svolta .
Sia questo spostamento , sia la pressione sulla pedana interna , sono azioni volte ad abbassare e portare verso l' interno il baricentro dell' insieme "moto/pilota" .
Hanno benefici effetti sia sulla stabilità , sia sulla direzionalità della moto e permettono percorrenze più elevate , mantenendo la moto meno inclinata .
Le pressioni sulle pedane servono , eccome !
Anche se un certo Randy Mamola , probabilmente , potrebbe smentirmi senza difficoltà , visto come era capace di gestire lo sliding del posteriore in uscita col piede esterno sollevato dal poggiapiedi.....
In inserimento per i motivi già menzionati , in uscita ( pedana esterna ) per migliorare la trazione .
Opinione assolutamente personale : se la pressione sulla pedana interna è cosa buona sia su strada , sia fra i cordoli , non mi sento di dire altrettanto riguardo allo spostamento di busto e testa verso l' interno della svolta .
Su strada spostare testa e busto in basso e all'interno riduce di parecchio la visibilità , una cosa da non trascurare su strade aperte al traffico , dove dietro ogni curva l' imprevisto è sempre in agguato e la possibilità di vedere qualche metro più avanti può fare la differenza fra lo "stamparsi" e prendere uno spaghetto .
Ovviamente senza assolutismi , nel senso che un piccolo spostamento potrebbe aiutare nella dinamica d' azione , senza peggiorare eccessivamente la necessità di "vedere lontano" .