aleksjboss ha scritto:
Vedi che alla fine in strada c'e' sempre qualche incognita (molte incognite) in più da tener conto...
Senza dubbio la strada suddetta è più bella e mantenuta meglio di altre strada del nostro paese, ma appunto, se tenessimo in considerazione tutte le "variabili" in gioco trovabili in un giro in strada (più o meno allegro che sia) troviamo:
- brecciolino/sabbiolina;
- buche/avvallamenti;
- forze dell'ordine
- velox;
- curve cieche (possibilità di moto, auto, camion...
contromano);
- gasolio per terra;
- animali (nel vero senso della parola) morti oppure che attraversano;
- auto su nostra carreggiata (nessuno le tiene conto, ma le auto son li proprio davanti a noi) con ragazza distratto dallo smartphone, nonna al volante che non ci vede né sente, famiglia in andata/ritorno da gitarella con guidatore che parla/scherza con moglie/figli e quindi distratto;
- tanto altro che sai benissimo
Giro in pista:
- la tua manutenzione moto;
- rispetto delle regole (sarà banale, ma se non rispetti le regole evidentemente fai danni);
- concentrazione/stanchezza -> sapere quando fermarsi;
Altri contro non mi vengono in mente, in pista (e lo sai) si sta si concentrati, ma non hai tutte quelle incognite da tenere sotto controllo. O sbaglio?
Certo che non sbagli, e mi trovi pienamente d'accordo, io volevo solo far notare, spostare l'attenzione sul fatto che il più delle volte si da la colpa alla velocità e al fatto che a seconda della moto che si ha si debba o meno uscire in moto per andare fortissimo. Quando in realtà non si conoscono le dinamiche e non si sa cosa è successo.
C'è la possibilità che uno dei 2 andasse troppo forte e abbia invaso la carreggiata, ma ci sono mille altre possibilità. E il più delle volte ridurre la velocità non è una sicurezza.