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Scelta prima moto dopo scooter [MT-03 R3 Ninja 300 e Z300]
15748363
15748363 Inviato: 1 Gen 2017 17:18
Oggetto: Scelta prima moto dopo scooter [MT-03 R3 Ninja 300 e Z300]
 

Buon giorno e buon anno 2017 a tutti. Non è la prima volta che scrivo per chiedere consiglio in questi ultimi mesi, comunque riassumo ancora qui la mia esperienza di guida. Mi scuso se già adesso so che non sarò breve, ma mi piace cercare di farmi capire. Non sono più giovane, ho compiuto 59 anni, guido l' auto da più di 35 ma qualcosa di simile a una moto solo da 5 mesi. Questa estate volevo togliermi lo sfizio di imparare ad andare in moto prima di essere veramente troppo vecchio, ed avevo pensato ad una cilindrata attorno ai 250 fino a 350 cc, non oltre. Ovviamente, nonostante la mia patente B mi permettesse in teoria di guidare anche la moto di Rossi e co., ho pensato di prendere qualche lezione di guida. Però poi ho optato per un passo più breve, comperare uno scooter, e prese un paio di lezioni pratiche su uno scooterino 50 (avevano solo quello.....), poi ho preso un SH 150. Ci ho fatto circa 4000 km senza particolari problemi, per lo più per andare a lavoro e commissioni, o qualche breve giretto, max una 60 ina di km per volta. Ma usare lo scooter mi ha rinforzato la voglia di avere una "vera" moto, per quanto piccola: la possibilità di fare qualche giro più impegnativo, l' idea di gestire in prima persona il mezzo con i suoi pro e contro, il cambio marcia, gli inserimenti in curva....vabbè, non sto a dirvi le motivazioni perchè certamente per il solo fatto di leggere questo post vuole dire che ci siete passati tutti. Quindi vi sottopongo i miei dubbi. Allora, questa estate e poi in questi mesi mi sono fatto un giro virtuale su internet guardando siti delle case, recensioni, pareri, video....e avevo pensato che la scelta dovesse essere tra la nuova Yamaha MT 03 (quella da 320cc), e la un pò meno recente Kawa Z 300. Perchè queste due? Innanzitutto perchè le recensioni di entrambe sono per la gran parte positive e sembrano adattarsi alle mie esigenze: potenza e coppia non esagerate ma neppure ridicole e adatte al peso del mezzo e alla classe di utenti a cui sono destinate in primis (patente A2), ciclistica indovinata, peso e dimensioni non impegnative, altezza sella adatta (io sono alto solo 1,65 e queste hanno sella a 780 / 790 mm; meno di così, a meno di andare sulle moto tipo Harley, si chiamano custom ,vero? penso non si trova nulla....); sempre poi leggendo i pareri dei tester delle varie riviste specializzate offrono una guidabilità non troppo impegnativa per un principiante e una qualità costruttiva sebbene non all' altezza delle varie sorelle maggiori, ma comunque secondo standard delle rispettive case a un prezzo corretto. Adesso non vi chiederò quale delle due sia meglio, anche se qualche parere è ben accetto: io mi sarei orientato sulla MT Yamaha che ha un pò di potenza in più e - così scrivono, non sono parole mie, una erogazione più lineare; a favore della Z300, preferisco la linea, e pare abbia freni un filo più sofisticati e frizione più "a prova di incapace" . Ma ripeto, non voglio per ora chiedere quale delle due: sono salito da fermo su entrambe e per entrambe potrei dire che potrebbe essere la mia moto. L' acquisto lo farei questa primavera, dopo avere preso qualche altra lezione di guida su moto con cambio, e valuterò un pò tutto. Stavo però pensando una altra possibilità, e qui chiedo il vs. aiuto: entrambe queste moto naked, derivano da una cugina carenata, YZF R3 per Yamaha e Ninja 300 per la Kawa. Però, almeno per Yamaha, per Kawa non ho controllato così a fondo, sembra che siano proprio la identica moto: stesso motore, stessa trasmissione rapporti compresi, stesso telaio, stesse ruote, forcelle, freni, codino e sella.....cambierebbe solo la presenza della carenatura con fari integrati e il tipo di manubrio, leggermente più alto e arretrato sulla naked, e a semimanubri sulla sportva R3. Anche le potenze, coppie, prestazioni paiono sovrapponibili. Io sono salito sia sulla MT 3 che sulla R3, però in tempi diversi; ma non mi pare di avere riscontrato particolari posizioni scomode sulla sportiva, 2 cm più bassi e più avanti di manubrio, non mi sono sembrati tali da introdurre una scomodità di seduta: mi pareva di stare abbastanza eretto su entrambe. Allora, se per questa coppia di moto la carenatura ha solo una funzione protettiva per l' aria, e le potenze /prestazioni in gioco non fanno la differenza tra la moto stradale e la pistaiola, mi chiedevo, perchè non scegliere R3 anzichè MT 03 (oppure per i fedeli alla Kawasaki, Ninja 300 anzichè Z 300)? Quello che mi spinge a questo dubbio, è la funzione della carenatura: sappiamo tutti che su una naked la protezione aerodinamica è nulla, ed ho letto anche su questo stesso forum parecchie volte che non sono indicate per lunghe tirate in autostrada proprio a causa dell' aria; e qui può esserci un punto a favore della carenatura; ma questa carena può offrire anche una certa protezione alla persona da un urto? Ovvio, se mi schianto contro un muro o contro un auto magari anche solo a 50 - 60 all' ora, forse non serve a granchè. ma per esempio in caso di caduta da fermo, o di scivolata in curva, non mi darebbe qualche protezione? In fin dei conti, se nella mia giacca e pantaloni da moto ci sono delle conchiglie o gusci in materiale plastico che mi dovrebbero proteggere spalle, schiena , ginocchia da botte e strisciate, lo potrà fare anche uno scudo in abs o simili. Pensate che possa avere una funzione in qualche modo protettiva, almeno per gli arti inferiori. Perchè se così fosse, valuterei certamente l' acquisto della carenata anche se per me e le mie capacità, forse un pò troppo vistosa! Grazie a tutti, abbiate pazienza!
 
15748378
15748378 Inviato: 1 Gen 2017 18:16
 

Le carene forniscono protezione al pilota più o meno accentuata dall'aria ma in generale NON da urti o cadute; le protezioni hanno e conservano una posizione ed una sagoma studiate appositamente, le carene no.
Tendenzialmente in caso di caduta la cosa migliore è STACCARSI dalla moto che potenzialmente diventa un pericoloso corpo rigido in grado di trascinare, schiacciare, urtare , tagliare...il suo EX pilota icon_mrgreen.gif
Mai pensato come primo tentativo di prendere un bicilindrico 500 usato per pochi soldi e valutare come ti trovi? Prestazioni e peso non sono molto superiori ma i motori hanno più "tiro", sono più facili, più "rilassanti" per un'uscita un po' più lunga del semplice fuoriporta ed una banale caduta da fermo che più o meno è capitata a quasi tutti non è una tragedia...
 
15748398
15748398 Inviato: 1 Gen 2017 19:40
 

Ho letto che hai una patente d categoria b! Ed hai scritto che puoi guidare la moto d vale e co! Ma stai scherzando!?!? Spero d si. Guarda che cn quella puoi guidare fino a 125cc e 15cv.
Gia leggendo una bestialità del genere e visto il romanzo ho solamente dato una lettura velocissima, guarda che tra le moto non è come le auto che usano lo stesso motore molte case, nelle moto ogni casa ha il suo motore, hai scritto di un uguaglianza tra r3 e z300 o ninja 300, sono due motori diversi, infatti il kawa ha leggermente piu ripresa ma meno allungo! Il kawa usa due corpi farfallati per cilindro per rendere la marcia più fluida mentre la yamaha ne usa uno x cilindro! La r3 ha un impostazione più da stradale la z300 è una naked!
 
15748405
15748405 Inviato: 1 Gen 2017 20:03
Oggetto: Re: Scelta prima moto dopo scooter
 

plantigrado ha scritto:
so che non sarò breve, ma mi piace cercare di farmi capire.
Guarda, scrivere post lunghi non è un problema, ma lascia una riga vuota ogni due o tre frasi, sennò è anche difficile seguire il filo... icon_smile.gif

plantigrado ha scritto:
sembra che siano proprio la identica moto
Grossomodo lo sono.

plantigrado ha scritto:
perchè non scegliere R3 anzichè MT 03 (oppure per i fedeli alla Kawasaki, Ninja 300 anzichè Z 300)?
Nel caso specifico, è un mero discorso di estetica.

Anzi, volendo la carenatura fornisce un po' di protezione aerodinamica, che le rende un po' più comode in autostrada, ma finisce lì.

Se si parlasse di sportive vere il discorso sarebbe ben diverso, ma queste moto spacciate per sportive sono in realtà stradali. La differenza sta nel fatto che una sportiva è più estremizzata in tutto, una stradale è fondamentalmente una naked da passeggio che si è messa il vestitino buono.

Morale? Prendi quella che ti piace di più. A meno che tu non faccia tanta tanta autostrada, ma in quel caso forse si potrebbe valutare una piccola turistica...

plantigrado ha scritto:
questa carena può offrire anche una certa protezione alla persona da un urto?
No, per nulla. Anzi: ai corsi di guida sicura la prima cosa che ti insegnano è che quando la moto è persa la devi lasciare andare, se tenti di restarci aggrappato finisci solo per massacrarti di più, come ben dice HighSide.

L'unica cosa che offre protezione in caso di caduta sono i vestiti, motivo per cui ci vorrebbe dell'abbigliamento specifico. Che non significa la tuta di Rossi, ci sono tantissimi capi che da fuori sono identici ai vestiti "civili", ma sono fatti con materiali ed hanno dei rinforzi ad hoc.

giugiu24 ha scritto:
Ho letto che hai una patente d categoria b! Ed hai scritto che puoi guidare la moto d vale e co! Ma stai scherzando!?!? Spero d si.
La patente B presa prima del 1986 consente di guidare tutte le moto, indipendentemente da potenza e cilindrata.
 
15748412
15748412 Inviato: 1 Gen 2017 20:18
 

giugiu24 ha scritto:
Ho letto che hai una patente d categoria b! Ed hai scritto che puoi guidare la moto d vale e co! Ma stai scherzando!?!? Spero d si. Guarda che cn quella puoi guidare fino a 125cc e 15cv.
Gia leggendo una bestialità del genere e visto il romanzo ho solamente dato una lettura velocissima...

Forse è il caso di abbassare i toni e leggere meglio. Anche perché se la patente è antecedente l'86, cosa probabile vista la non più giovane età dell'autore del 3d, come ha ricordato Tommy la B è comprensiva della A3. L'età a volte porta qualche vantaggio icon_mrgreen.gif
 
15748428
15748428 Inviato: 1 Gen 2017 21:17
 

giugiu24 ha scritto:
Ho letto che hai una patente d categoria b! Ed hai scritto che puoi guidare la moto d vale e co! Ma stai scherzando!?!? Spero d si. Guarda che cn quella puoi guidare fino a 125cc e 15cv.
Gia leggendo una bestialità del genere e visto il romanzo ho solamente dato una lettura velocissima,


Forse se avessi dato una lettura non velocissima avresti letto l'età che ha e da quanto ha la patente B, ossia da più di 35 anni, ergo da prima dell'86, anno fino al quale con la B potevi portare qualsiasi moto icon_mrgreen.gif
Invece basta dare una lettura superficiale e usare certi toni da espertone icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
15748521
15748521 Inviato: 2 Gen 2017 6:41
 

mi accodo con chi ,in modo garbato ,ha risposto a giugiu24,se invece di dire TU bestialità ,ti fossi informato, caro giugiu, non avresti fatto la figura di m.....,per quanto riguarda il discorso moto ,essendo io più giovane di te ,plantigrado ,di ben 1 anno ,mi sentirei di dirti di valutare ,come ti è già stato detto da high side un vecchio 500 usato.Con poca spesa hai una moto per fare esperienza ,che ti aiuterà a capire su quale modello ,alla fine orientarti
 
15748555
15748555 Inviato: 2 Gen 2017 10:35
 

Io mi accodo al consiglio di HighSide per il 500 bicilindrico, che per l'uso che ne descrivi sembra più adatto. Si trovano belle moto con qualche anno sulle spalle oppure le più recenti CB/X/R 500 di Honda. Sono moto con potenze del tutto equiparabili a quelle che hai controllato ma costruite come moto di fascia superiore.
Certo, prendono qualche KG, però non è detto che sia un male visto che ne guadagnano comfort e stabilità. Parliamo comunque di moto relativamente leggere, per altro almeno per i recenti modelli Honda il baricentro è basso quindi il peso non si sente per niente, in compenso sono più adulte con motori molto più pieni in basso e ben disposti all'uso a 360°, hanno ciclistiche superiori, permettono di montare gomme più "serie" (e quindi sicure) perché hanno misure da moto più grande (uno dei problemi dei 300 è che montando una gomma stretta al posteriore non vengono prodotte gomme di fascia più alta, ne in ambito sportivo ne in ambito turistico).
Di contro le spese sono purtroppo superiori, sia in fase d'acquisto, sia per quanto riguarda bollo (poco) e assicurazione (parecchio, visto che sopra i 400cc cominciano a farsi pagare parecchio di più), non fosse per un discorso di soldi però non avrei dubbi.
Se cerchi in giro comunque la serie 500 di Honda è molto apprezzata anche dal pubblico femminile (lo dico per il discorso altezza/forza) e anche su questo forum potrai trovare gente che dice che all'atto pratico, nonostante la differenza di peso, la CB500 appare più leggera della MT03 per via del baricentro basso.
I vari 300 sono moto studiate appunto per un pubblico molto giovane, pensate perlopiù come mezzi ludici. Non è che ci sia niente di male, e con un po' di spirito di sacrificio ci si fa tutto.. ma alla fine questo è vero per qualsiasi mezzo. Se spendi dall'SH150 dicendo che lo usi solo per il tragitto casa lavoro e vuoi prendere una moto per poterci fare qualche viaggio non sono la MT03 o la Z300 le moto a cui mi rivolgerei.

Tolto questo papiro per insinuare il dubbio, proseguiamo sul discorso carene si, carene no:
qualsiasi moto al di sotto dei 600cc è comunque una moto con posizione di guida comoda.
Non farti ingannare dalla presenza dei semimanubri, R3, Ninja 300 e CBR500 sono moto per principianti e per le quali sarebbe perfettamente inutile avere posizioni di guida impiccate. L'unica eccezione è la RC390 di KTM che è effettivamente una piccola sportiva.
Detto questo fossero anche un po' più sbilanciate sull'anteriore (e non lo sono) tolto un primissimo periodo di adattamento la cosa potrebbe risultare anche un bene visto che a costo un po' di carico su spalle e polsi si scarica fondoschiena e colonna vertebrale.
Per il resto come è stato detto la funzione delle carene è puramente estetica ed aerodinamica. Tieni comunque a mente che sono moto con siluette (perché solo di forme possiamo parlare) da sportiva, quindi le carene ti toglieranno l'aria dal petto e dalle spalle, ma salvo accucciarsi quella in testa ti arriverà comunque (magari un po' di meno, dipende da come sono fatti i cupolini, ma comunque ti arriva). Se ti metti in carena sei ben protetto, ma è una posizione che si può tenere solo in rettilineo e solo per un po' di tempo, di certo non per ore.

Detto questo tieni conto che con abbigliamento tecnico e un buon casco integrale della giusta misura fino a 120-130km/h non si soffre più di tanto il vento, nemmeno su una naked.
Inutile dire che ti straconsiglio di comprare dell'abbigliamento tecnico di qualità con tutte le protezioni del caso (paraschiena incluso, mi raccomando) perché oltre a salvarti la vita e/o mesi di convalescenza rende molto più sopportabili quelli che sono i fastidi dell'andare in giro in moto, riuscendo a tenere le temperature più o meno costanti e facendo sentire di meno la forza del vento addosso.

2 piccoli ps:
1) Non ti far problemi su discorsi estetici... carene vistose? Meh... A parte che ormai le moto carenate in strada cominciano ad essere più i modelli di piccola cilindrata che quelli grossi, ma poi una volta che ti infili il casco che tu abbia 18 anni a 180 non lo vede nessuno icon_mrgreen.gif E non è che avere la supersportiva da 200cv rende socialmente obbligatorio guidare per strada con il coltello fra i denti icon_wink.gif Che poi, per inciso... se finirai su qualche bar di un passo di montagna incontrerai sicuramente qualche tuo coetaneo con il millone pronto-pista che volendo si da via qualsiasi ragazzino dopo 3 curve. Prendi ciò che ti piace e che ti fa battere il cuore.
2) Non so di che zona sei, se sei del nord italia potrebbe venirti voglia di sconfinare per qualche giretto, solo che... la vecchia pantete B vale quì da noi in Italia, ma non all'estero, tienine conto.
 
15748559
15748559 Inviato: 2 Gen 2017 10:57
 

mi spiace contraddirti kino ,ma il tuo ps è errato,con la "b" conseguita prima dell'1/1/86 puoi girare tutti i paesi UE,Mentre dal 1/1//86 al 25/4/88 puoi guidare tutte le moto, ma solo in Italia
 
15748567
15748567 Inviato: 2 Gen 2017 11:24
 

tizianocest ha scritto:
mi spiace contraddirti kino ,ma il tuo ps è errato,con la "b" conseguita prima dell'1/1/86 puoi girare tutti i paesi UE,Mentre dal 1/1//86 al 25/4/88 puoi guidare tutte le moto, ma solo in Italia

ah si? mi pareva si applicasse anche a quelle più vecchie... beh, meglio così 0509_doppio_ok.gif
 
15748570
15748570 Inviato: 2 Gen 2017 11:30
 

Kino87 ha scritto:
ah si? mi pareva si applicasse anche a quelle più vecchie... beh, meglio così 0509_doppio_ok.gif
è l'unico vantaggio che abbiamo noi vecchietti,per il resto quoto in toto quanto hai scritto 0509_doppio_ok.gif
 
15748584
15748584 Inviato: 2 Gen 2017 12:14
 

Allora comincio col ringraziare tutti dei consigli; appena ho un poco di tempo leggerò e valuterò con massima attenzione ogni risposta, ve lo assicuro, e risponderò a chi ha scritto.

Volevo solo rispondere a Giu Giu prima di ogni altro, ma vedo che altri lo hanno già fatto. Mi hai accusato di scrivere bestialità, e vabbè, anche se non mi garba il tuo tono, me lo tengo visto che ho asserito di essere nuovo di questo mondo. Quindi può darsi benissimo che a livello di tecnica di sciocchezze, ne abbia scritto nel post, come giustamente tu mi fai notare sui confronti tra moto. Ma non nel caso della patente B: se ho premesso di avere quasi 60 anni, e di guidare da più di 35, è evidente che anche un non attento capirebbe che ho preso la patente a fine anni 70, al max 1980. E ti assicuro, perchè è la prima cosa di cui mi sono informato, che posso guidare, DA UN PUNTO DI VISTA LEGALE, anche una supersportiva da 200 CV. Questo non significa che sia una legge giusta, guida di moto e auto hanno in comune solo la conoscenza della segnaletica e della burocrazia alla fine o poco più, infatti giustamente la hanno cambiata; ma non hanno fatto una cosa retroattiva, perciò chi ha avuto questa possibilità se la ha tenuta, non è colpa nostra! Ma non significa che in pratica anche se sono esonerato da esami vari, io mi senta in una botte di ferro, tanto è vero che ho specificato che ho preso lezioni di pratica su scooter e anche che ne prenderò più specifiche per moto a marce se dovessi fare il passo. Uno si scusa di scrivere troppo, ma vedo che tante volte le parole non bastano mai....
 
15748609
15748609 Inviato: 2 Gen 2017 13:14
 

Kino87 ha scritto:
qualsiasi moto al di sotto dei 600cc è comunque una moto con posizione di guida comoda.
Adesso forse, ma se si va indietro anche solo di una quindicina d'anni c'erano delle Vere Sportive (quindi con posizione di guida di un certo tipo) pure con cilindrate molto modeste... Lo so, è un discorso da nostalgici, ma ci tengo affinché non vengano dimenticate! icon_smile.gif

Kino87 ha scritto:
una volta che ti infili il casco che tu abbia 18 anni a 180 non lo vede nessuno icon_mrgreen.gif E non è che avere la supersportiva da 200cv rende socialmente obbligatorio guidare per strada con il coltello fra i denti icon_wink.gif
Assolutamente d'accordo, sopratutto se poi parliamo di pseudosportive di piccola cilindrata moderne: quelle moto nascono per andarci a passeggio!

plantigrado ha scritto:
Questo non significa che sia una legge giusta, guida di moto e auto hanno in comune solo la conoscenza della segnaletica e della burocrazia alla fine o poco più, infatti giustamente la hanno cambiata
Heh, fossero tutti come te... 0510_abbraccio.gif

Bon, di tutte le opzioni citate, c'è qualche cosa che ti stuzzica? Anche solo da un punto di vista estetico (che per quanto mi riguarda è fondamentale, perché la moto è passione)?
 
15748740
15748740 Inviato: 2 Gen 2017 18:48
 

Ragazzi grazie a tutti voi. Siete stati gentili, pazienti, competenti ed anche esaurienti . Vabbè, tranne uno, che la ha sparata un pò grossa per superficialità senza documentarsi, ma non fa nulla, l' abbiamo già ripreso in tanti.....non parliamone più! Rispondo quotando te Kino perchè mi pare hai sviscerato i vari punti di vista che poi sono anche quelli di Tommy e HighSide che ringrazio anche. Diciamo che si potrebbero aprire più di una discussione, e le elenco qui.

a) moto entry level come quelle da me indicate contro moto un poco più serie

b) restando sulle entry level moto carenate contro nude

c) una terza via, moto da viaggi

Cominciando dalla prima, onestamente volevo accennarne nel mio lungo post ma non volevo appesantirlo oltre. Però mi è già capitato di leggere in questo forum, molte risposte a persone, anche giovani ragazze, che volevano pendere (o che dovevano, per ragioni di età), moto rientranti nella categoria di patente A2.

In effetti un consiglio ricorrente è stato sempre quello di prendere qualcosa di più "serio" e al limite depotenziarlo: la ragione in genere è sempre stata quella: se prendi un 300 da 40 CV, tra due anni quando ti sarai fatto / fatta le ossa, vorrai di più e questa potenza ti andrà stretta.....

Però, ragazzi, lì si ragionava pensando al futuro, io devo guardare al presente! Io, altezza a parte, ho fisico sportivo, ancora abbastanza forte e agile, ma per quanto può durare ancora? Credete che tra qualche anno - ammesso e non concesso che possa imparare bene la tecnica di guida - possa avere necessità di una cavalleria maggiore? Certo, se invece il discorso si sposta su una migliore meccanica del mezzo, e quindi in ultima analisi anche più sicurezza, il discorso cambia. Ma è così? Faccio un esempio: sulle 300 Yamaha e Kawasaki c' è davanti un freno a disco singolo di circa 290mm se ben ricordo, con due pistoncini normali: sarebbe davvero più utile magari avere una moto di un gradino sopra che già è nata con due dischi e pinze radiali ma alla fine uno la sfrutta negli stessi limiti della sorella minore? Oppure forcella rovesciata anzichè tradizionale? Sono solo esempi, per carità, magari non troppo attinenti.

Certo che se invece entra anche un discorso di motore più regolare, il discorso cambia. La Honda CB 500 è una delle moto che entra spesso nei test comparativi con le varie 300 da me indicate, e se ben ricordo mi pare di avere letto che consumava meno di loro: può essere che il motore di cubatura maggiore venga meno tirato per il collo e quindi possa lavorare in maniera ottimale a tutti i giri contribuendo a erogazione di coppia più regolare e consumi minori. Però, a parte il diverso prezzo iniziale (che potrei anche sopportare), come è stato ben indicato, si passa ad una tariffa assicurativa che credo sia ben superiore. Ne varrà la pena?

Per quanto riguarda la seconda questione, carenata sì o no, in pratica mi si conferma quello che avevo pensato anche io, almeno nel caso Yamaha, la moto è praticamente la stessa e sulla R3 la carenatura non è quello che mancava alla naked per trasformarla in pistaiola: presumo che se uno debba usarla per farci qualche gara di categoria, dovrebbe sostituire le forcelle con qualcosa di più rigido e forse rivedere la centralina? Vabbè, non è ciò che mi interessa: volevo solo avere conferma che se un principiante, compra R3 anzichè MT 03 per gli stessi scopi, alla fine non fa una cavolata.

Certo che però, se le carene come mi dite, offrono protezione solo limitata dall' aria, e nessunissima protezione per urto o caduta, allora il discorso cade da solo.....

Ultima questione, ma qui non sono per nulla documentato sul mercato: supponendo che uno voglia allargare ulteriormente i propri orizzonti, e farci qualche viaggetto, autostrade o passi alpini compresi; e magari metterci qualche borsa, la scelta dovrebbe cadere su moto non solo più potenti, ma anche alte, vero? Siamo nella categoria enduro? Tipo Tenere o Honda Transalp? Mi parrebbero troppo impegnative per me!
Oppure qualche modello tipo Versys Kawasaki? Però se parliamo della nuova Versys 300 siamo al punto di prima!

Protezioni: sono d' accordo con te. Io alla fine di luglio ho cominciato con lo scooter con giacca traforata con protezioni, guanti, e pantaloni lunghi da lavoro sebbene ci fossero più di 30 gradi. Con l' autunno ho comperato giacca invernale, pantaloni jeans specifici e guanti imbottiti. Uso scarponcini da montagna per ora. Se dovessi prendere una moto aggiungerò anche stivaletti....Il paraschiena però è quel "guscio di tartaruga" da infilare nella tasca sulla schiena sia della giacca estiva che invernale, ci vorrebbe qualcosa di più protettivo?

Ultimissima cosa, sulla mia zona ci hai azzeccato in pieno: sono di Como, a due km dal confine svizzero. E mi ero informato sulla guida di moto all' estero con patente B: pare che in tutta la Unione Europea la norma italiana è valida al 100%, quindi chi ha la B presa dopo il 1986 mi pare, può guidare anche lì; invece la Svizzera, che era quella che interessava a me prioritariamente, non essendo membro UE, non aveva fatto propria questa norma. Ma adesso, forse da un paio d' anni non di più, mi hanno assicurato che si può anche lì, forse sulla spinta dei tanti lavoratori frontalieri che varcano i confini lombardo / ticinesi ogni giorno anche con le due ruote!

Kino87 ha scritto:
Io mi accodo al consiglio di HighSide per il 500 bicilindrico, che per l'uso che ne descrivi sembra più adatto. Si trovano belle moto con qualche anno sulle spalle oppure le più recenti CB/X/R 500 di Honda. Sono moto con potenze del tutto equiparabili a quelle che hai controllato ma costruite come moto di fascia superiore.
Certo, prendono qualche KG, però non è detto che sia un male visto che ne guadagnano comfort e stabilità. Parliamo comunque di moto relativamente leggere, per altro almeno per i recenti modelli Honda il baricentro è basso quindi il peso non si sente per niente, in compenso sono più adulte con motori molto più pieni in basso e ben disposti all'uso a 360°, hanno ciclistiche superiori, permettono di montare gomme più "serie" (e quindi sicure) perché hanno misure da moto più grande (uno dei problemi dei 300 è che montando una gomma stretta al posteriore non vengono prodotte gomme di fascia più alta, ne in ambito sportivo ne in ambito turistico).
Di contro le spese sono purtroppo superiori, sia in fase d'acquisto, sia per quanto riguarda bollo (poco) e assicurazione (parecchio, visto che sopra i 400cc cominciano a farsi pagare parecchio di più), non fosse per un discorso di soldi però non avrei dubbi.
Se cerchi in giro comunque la serie 500 di Honda è molto apprezzata anche dal pubblico femminile (lo dico per il discorso altezza/forza) e anche su questo forum potrai trovare gente che dice che all'atto pratico, nonostante la differenza di peso, la CB500 appare più leggera della MT03 per via del baricentro basso.
I vari 300 sono moto studiate appunto per un pubblico molto giovane, pensate perlopiù come mezzi ludici. Non è che ci sia niente di male, e con un po' di spirito di sacrificio ci si fa tutto.. ma alla fine questo è vero per qualsiasi mezzo. Se spendi dall'SH150 dicendo che lo usi solo per il tragitto casa lavoro e vuoi prendere una moto per poterci fare qualche viaggio non sono la MT03 o la Z300 le moto a cui mi rivolgerei.

Tolto questo papiro per insinuare il dubbio, proseguiamo sul discorso carene si, carene no:
qualsiasi moto al di sotto dei 600cc è comunque una moto con posizione di guida comoda.
Non farti ingannare dalla presenza dei semimanubri, R3, Ninja 300 e CBR500 sono moto per principianti e per le quali sarebbe perfettamente inutile avere posizioni di guida impiccate. L'unica eccezione è la RC390 di KTM che è effettivamente una piccola sportiva.
Detto questo fossero anche un po' più sbilanciate sull'anteriore (e non lo sono) tolto un primissimo periodo di adattamento la cosa potrebbe risultare anche un bene visto che a costo un po' di carico su spalle e polsi si scarica fondoschiena e colonna vertebrale.
Per il resto come è stato detto la funzione delle carene è puramente estetica ed aerodinamica. Tieni comunque a mente che sono moto con siluette (perché solo di forme possiamo parlare) da sportiva, quindi le carene ti toglieranno l'aria dal petto e dalle spalle, ma salvo accucciarsi quella in testa ti arriverà comunque (magari un po' di meno, dipende da come sono fatti i cupolini, ma comunque ti arriva). Se ti metti in carena sei ben protetto, ma è una posizione che si può tenere solo in rettilineo e solo per un po' di tempo, di certo non per ore.

Detto questo tieni conto che con abbigliamento tecnico e un buon casco integrale della giusta misura fino a 120-130km/h non si soffre più di tanto il vento, nemmeno su una naked.
Inutile dire che ti straconsiglio di comprare dell'abbigliamento tecnico di qualità con tutte le protezioni del caso (paraschiena incluso, mi raccomando) perché oltre a salvarti la vita e/o mesi di convalescenza rende molto più sopportabili quelli che sono i fastidi dell'andare in giro in moto, riuscendo a tenere le temperature più o meno costanti e facendo sentire di meno la forza del vento addosso.

2 piccoli ps:
1) Non ti far problemi su discorsi estetici... carene vistose? Meh... A parte che ormai le moto carenate in strada cominciano ad essere più i modelli di piccola cilindrata che quelli grossi, ma poi una volta che ti infili il casco che tu abbia 18 anni a 180 non lo vede nessuno icon_mrgreen.gif E non è che avere la supersportiva da 200cv rende socialmente obbligatorio guidare per strada con il coltello fra i denti icon_wink.gif Che poi, per inciso... se finirai su qualche bar di un passo di montagna incontrerai sicuramente qualche tuo coetaneo con il millone pronto-pista che volendo si da via qualsiasi ragazzino dopo 3 curve. Prendi ciò che ti piace e che ti fa battere il cuore.
2) Non so di che zona sei, se sei del nord italia potrebbe venirti voglia di sconfinare per qualche giretto, solo che... la vecchia pantete B vale quì da noi in Italia, ma non all'estero, tienine conto.
 
15748766
15748766 Inviato: 2 Gen 2017 19:56
 

Ciao plantigrado. 0510_saluto.gif
plantigrado ha scritto:


Ultima questione, ma qui non sono per nulla documentato sul mercato: supponendo che uno voglia allargare ulteriormente i propri orizzonti, e farci qualche viaggetto, autostrade o passi alpini compresi; e magari metterci qualche borsa, la scelta dovrebbe cadere su moto non solo più potenti, ma anche alte, vero? Siamo nella categoria enduro? Tipo Tenere o Honda Transalp? Mi parrebbero troppo impegnative per me!
Oppure qualche modello tipo Versys Kawasaki? Però se parliamo della nuova Versys 300 siamo al punto di prima!



Perchè questo dubbio?

Una seduta alta ed eretta può essere maggiormente confortevole di una bassa ed allungata, ma è soggettivo, dipende da tante variabili. C'è gente che con la seduta alta si trova male, la loro schiena "lavora" meglio se è in altra posizione.
Puoi caricare una moto come la MT03 o la Z300, con una borsa da serbatoio, due laterali morbide, una borsa o zaino legata alla sella, e vai dove vuoi. Certo, una enduro come la Versys ha anche un attacco per bauletto e probabilmente per le borse laterali e garantisce maggior capacità di carico, ma nulla che ti cambi la vita come il giorno dalla notte.

plantigrado ha scritto:
Il paraschiena però è quel "guscio di tartaruga" da infilare nella tasca sulla schiena sia della giacca estiva che invernale, ci vorrebbe qualcosa di più protettivo?

Esistono modelli interni da infilare nel giubbotto, ed esistono altri modelli che indossi con bretelle e velcri, sono più grandi, proteggono meglio la tua schiena. Arrivano in basso, sopra il coccige ed in alto, poco sotto alle vertebre cervicali.
Ricorda che una protezione assolve al meglio al suo compito più vicina è alla parte che deve proteggere.

plantigrado ha scritto:
Ultimissima cosa, sulla mia zona ci hai azzeccato in pieno: sono di Como, a due km dal confine svizzero. E mi ero informato sulla guida di moto all' estero con patente B: pare che in tutta la Unione Europea la norma italiana è valida al 100%, quindi chi ha la B presa dopo il 1986 mi pare, può guidare anche lì; invece la Svizzera, che era quella che interessava a me prioritariamente, non essendo membro UE, non aveva fatto propria questa norma. Ma adesso, forse da un paio d' anni non di più, mi hanno assicurato che si può anche lì, forse sulla spinta dei tanti lavoratori frontalieri che varcano i confini lombardo / ticinesi ogni giorno anche con le due ruote!


Non ricordo bene la fascia di anni, ma c'erano casi in cui con la patente B presa negli anni '80 potevi guidare ogni moto, ma solo all'interno del confine italiano, per poter farlo all'estero dovevi solo fare l'esame pratico.
Informati presso una scuola guida, se hai dubbi. 0509_up.gif
 
15748779
15748779 Inviato: 2 Gen 2017 20:20
 

caro plantigrado, se ti preoccupi del fisico che si sciupa non te la compri più la moto rotfl.gif
hai detto che sei agile e sportivo, deduco che sei uno di quelli che ha un minimo di cura per la propria salute, o sbaglio? e allora di che ti preoccupi? quando vedrai che la moto diventerà un peso potrai pensare di prendere qualcosa di piccolo ma ti confermeranno tutti che ci sono migliaia di motociclisti pensionati sulle strade e raramente si fanno problemi di stazza, basta l'abitudine.
il discorso sugli equipaggiamenti ha poco senso: quando imparerai ad usare freni e forcelle capirai anche che la potenza in determinati casi può servire eccome e tra una moto fornita e una "base" il tuo cervello sceglierà sempre la più potente.

l'assicurazione da un 300 ad un 500 non credo faccia tutta questa differenza, la fascia più critica e sconveniente è la 50-125 (le guidano i ragazzini, si capisce subito il perché), poi più o meno i prezzi sono simili. per 50€ all'anno, se dici pure che nelle prove consuma meno, non ci starei a pensare due volte
piuttosto sarai bastonato per la classe di merito in cui entrerai, ovvero la più costosa. ti sembrerà strano ma se ne fregano altamente dei tuoi 35 anni su strada, anche se non hai mai nemmeno girato uno specchietto; sarai sempre un incapace ai loro occhi, la legge bersani si applica solo ai mezzi della stessa categoria.

questione viaggi: ogni moto è attrezzabile con borse morbide o valige rigide. nel caso delle borse potresti trovare con più facilità i telai rigidi su cui fissarle (quando la moto ha lo scarico in alto servono anche a tenere le borse lontano dal terminale) dato che si adattano anche a diverse sportive per estetica e funzionalità.
i telai per le valige rigide si trovano per meno modelli ma non sono un esclusiva delle enduro, anche parecchie stradali sono attrezzabili con baule e valige laterali.
fai attenzione solo, se ti interessa questo discorso, che la tua moto sia inclusa negli elenchi di chi li produce. se la moto che prenderai ha qualche anno potresti non trovare più quello che cerchi, se è stata venduta molto però vai quasi sul sicuro.
 
15748798
15748798 Inviato: 2 Gen 2017 20:58
 

plantigrado ha scritto:
Credete che tra qualche anno - ammesso e non concesso che possa imparare bene la tecnica di guida - possa avere necessità di una cavalleria maggiore?
Non guardare solo in termini di cavalli, c'è anche (anzi, sopratutto) la coppia e come essa viene erogata.

Tra un 300 attuale e una naked 500 di qualche anno fa (penso al CB, penso alla GS) non c'è quasi differenza di cavalleria, però le seconde sono molto più goduriose, si guidando meglio e ti levi qualche sfizio extra. Pur restando nei limiti di una moto gestibile anche da un principiante.

plantigrado ha scritto:
sulla R3 la carenatura non è quello che mancava alla naked per trasformarla in pistaiola: presumo che se uno debba usarla per farci qualche gara di categoria, dovrebbe sostituire le forcelle con qualcosa di più rigido e forse rivedere la centralina?
Con tutto il rispetto per i possessori, per rendere pistaiola una R3 ci vogliono forcelle, mono, motore e telaio nuovi icon_mrgreen.gif

Poi per carità, sicuramente c'è chi è andato in pista con 250 e 300 moderni (che di per sé non significa niente, ci puoi andare anche con uno scooter 50cc volendo), ma quelle moto non nascono per quell'utilizzo, tutt'altro. Paradossalmente una sportiva 125cc di cinque anni fa, o ancora meglio quindici, è diverse spanne sopra in tutto già di serie.

plantigrado ha scritto:
Vabbè, non è ciò che mi interessa: volevo solo avere conferma che se un principiante, compra R3 anzichè MT 03 per gli stessi scopi, alla fine non fa una cavolata.
Nah, affatto. In fondo sono la stessa moto. Certo che se tu vuoi una carena per la protezione, allora non ha tanto senso prenderla in considerazione.

plantigrado ha scritto:
Siamo nella categoria enduro? Tipo Tenere o Honda Transalp? Mi parrebbero troppo impegnative per me!
Il TA è tanta roba: è un mulo, parco nei consumi e la sua coppia ti consente di levarti parecchi sfizi nel turismo con passo allegrotto, decisamente molto più di quanto possa offrire un 250/300 di oggi. Ed è anche più comodo!

Sicuramente vedendolo in foto ti sembrerà un bisonte, ma dal vivo le sue dimensioni fanno molta meno impressione. Anche il peso non è eccessivo, per 600 e 650 mi pare si resti sotto i 200 kili. E se ti sembrano tanti, calcola che un T-Max ne pesa 220 icon_asd.gif

plantigrado ha scritto:
Il paraschiena però è quel "guscio di tartaruga" da infilare nella tasca sulla schiena sia della giacca estiva che invernale, ci vorrebbe qualcosa di più protettivo?
A tua discrezione. Quello "a zainetto" è sicuramente più protettivo perché si muove meno e copre anche la zona sacrale, ma comunque quello che dici tu il suo sporco lavoro lo fa. Calcola che io giro esclusivamente con quello corto, per via della sua notevole praticità.

plantigrado ha scritto:
Ultimissima cosa, sulla mia zona ci hai azzeccato in pieno: sono di Como, a due km dal confine svizzero.
Se hai questa intenzione, fai in modo che sulla patente si parli in modo esplicito di patente A. Anche a costo di "perdere accidentalmente" la patente e rinnovarla apposta.

Altrimenti, garantito che ti fanno storie: in Svizzera sono fiscali ai limiti dell'assurdo, meno possibilità gli dai di attaccarsi a qualcosa e meglio è. Fidati, abitando anche io vicino alla Svizzera ne conosco tanti che sono stati massacrati per questa questione...

wankelmania ha scritto:
C'è gente che con la seduta alta si trova male, la loro schiena "lavora" meglio se è in altra posizione.
Eccomiiii...
 
15748809
15748809 Inviato: 2 Gen 2017 21:16
 

Rieccomi. Rispondo a quelli che mi hanno scritto in seconda battuta, Squander e Wankelmania, che ringrazio come gli altri.

Fisico e doti: si è vero, ho sempre cercato di fare sport e quando posso ne faccio tuttora. Però dopo una certa età tutto degrada, per esempio i riflessi e la vista.....non è un caso che dopo i 50 la patente la devi rinnovare ogni 5 anni anzichè 10, e poi i 5 diventano anche 2 o 3. Il discorso era nato dal fatto che io da inesperto comunque, reputavo sufficienti per tutto il resto della mia carriera su due ruote le potenze delle 300 destinate ai giovani alle prime armi (o ai motociclisti dell Asia o sud America, dove pare ne vendano tantissime per ragioni economiche); mentre qui su queste pagine, più di uno o più di due mi stanno spiegando che salire un pò di cilindrata, peso, grandezza e anche potenza può portare certamente vantaggi se in grado di gestirli con la testa giusta. Ma io ho aggiunto, anche col fisico giusto!

Costi: beh, io ho assicurato lo scooter Honda 150, per cilindrate superiori non mi sono ancora informato dei costi. Purtroppo però mi sono già scontrato con la realtà della classe di ingresso: per la moto sono stato considerato un principiante assoluto, anche se con la macchina sono da anni (per merito o anche per fortuna, certo) in classe zero. Ho pagato circa 450 € mi pare, compreso furto e incendio, che però influisce ben poco. Se dici che la differenza tra un 300 e un 500 può essere contenuta nei 50 € annuali è una cosa accettabile.

Per la posizione in sella, posso portare l' esempio della bici: io uso la bici da corsa, che ha il manubrio ben sotto il livello sella, e questa posizione finora non mi ha mai creato problemi alla schiena, che mi sono venuti invece per altri motivi. E tendenzialmente preferisco il busto proteso in avanti piuttosto che non eretto. Forse è solo una impressione, ma mi da l' idea di non avere lo stesso controllo, e infatti non ho mai preso in considerazione ne scooteroni tipo poltrona, nè moto di derivazione "yankee" Harley e simili. Ma magari sbaglio io.....

Per quanto riguarda i viaggi veri e propri, diciamo che non rientravano nelle mie intenzioni immediate; però, visto che si stava valutando pro e contro di nude e sportive, si è provato ad allargare il campo entro certi limiti. Nel senso che tra una motina su cui non puoi mettere neppure un portapacchi, ed una simile ma dove invece potresti, beh, forse sarebbe utile scegliere la seconda, anche se magari lo usi una volta all' anno!
 
15748833
15748833 Inviato: 2 Gen 2017 21:48
 

plantigrado ha scritto:
per la moto sono stato considerato un principiante assoluto, anche se con la macchina sono da anni (per merito o anche per fortuna, certo) in classe zero.
Normalissimo. A parte i casi come i tuoi (in effetti, per le moto sei un principiante) con questa divisione si evita che il figlio adolescente poco attento, per due bottarelle in scooter, causi un'impennata atroce dell'assicurazione dell'auto di papà, che magari è anche di un certo livello.

plantigrado ha scritto:
Se dici che la differenza tra un 300 e un 500 può essere contenuta nei 50 € annuali è una cosa accettabile.
Troppi fattori in gioco, dovresti fare dei preventivi di massima. Considera che non conta solo la cilindrata, scegli qualche modello preciso per i preventivi.
 
15748955
15748955 Inviato: 3 Gen 2017 9:25
 

Ciao,

scusa, ma non ho letto tutte le risposte per cui se ti hanno già risposto scusa.

Per prima cosa la carena serve solo se vai a più di 100-120 all'ora. Sotto a poco o niente. Sulle cadute da fermo è anche controproducente. Una naked la appoggi sui carter motore che al massimo si segnano. La carena alla minima scivolata si rompe e a quel punto o la togli o la ripari. E riparare una carena originale costa.

Seconda cosa, i 300 cc sono costruiti per la patente A2. Se non hai problemi di patenti io ti consiglio di stare fra i 600 e gli 800 cc. Non tanto per la potenza, quanto per coppia, erogazione, ciclistica e impianti frenanti.
Un 300 di oggi è un mezzo dimensionato per avere i 35 KW e non di più, e questo significa che per garantirle quel minimo di guida divertente la alleggeriscono ai massimi. Quindi il telaio è più leggero, i freni sono più leggeri, ecc. Il che spesso si traduce in impianto monodisco all'anteriore. Una forcella più leggera e con steli più sottili, un mono meno affidabile, ecc. ecc.
Il problema è che il salto di ciclistica fra un 300 e un 600 è molto alto. C'è molta meno differenza fra un 600 e un 1000. Quindi se hai paura di avere una 600 o giù di lì è un conto. Se il tuo timore è relativo al fatto che sia un mezzo troppo prestante con un minimo di testa non dovresti avere problemi a gestirlo. Un naked (perché vista la tua statura direi che quello è il tuo target) di 600 - 800 cc con un peso sui 180 kg a secco è una buona scelta.
Per darti qualche modello, honda CB 650, suzuki GSR, Kawa Z800, Yamaha xsr700, Ducati monster 821, ecc.
Io starei su honda o suzuki per tre motivi:
- sono proverbialmente le moto più facili e friendly nella guida
- costano il giusto anche da mantenere
- il motore 4 cilindri è molto regolare ai bassi regimi e lineare nell'erogazione.

Parliamo di moto da baricentro basso, con motori derivati da unità sportive, ma riadattati (moto da 80-90 Cv al posto dei 130 delle unità montati sulle sorelle sportive - CBR e GSXR ndr). Quindi sono divertenti, hanno del margine, ma non sono sfruttati. Perdonano di più di un 300 un cambio marcia sbagliato (es fai una curva da terza in quinta, con un 300 devi scalare per forza, con un 600 e un po' di pazienza la moto riprende lo stesso) e la differenza di peso con le 600 non è così tanta alla fine, solo che le sospensioni sono migliori, le gomme garantiscono più appoggio, i freni sono più potenti e modulabili, ecc.
Vista la tua altezza lascia stare invece sportive e enduro o motard.

Rispetto allo scooter sul lato fisico dovresti riuscire a guidare la moto meglio, dovresti sentire meno ripercussioni sulla schiena, anche se forse il sedile dello scooter è più morbido.
Più che il motore e frizione dovrai abituarti a dosare le frenate (perché in realtà lo scooter non frena per un cavolo), perché con uno o due dita sul freno davanti farai il 98% delle frenate senza problemi. Il motore invece non dovrebbe essere particolarmente ostico, anche perché sulla moto lo usi anche a 2-3000 giri. I motori 600 soprattutto hanno coppia massima e potenza massima abbastanza in alto, quindi quando lo usi così sottocoppia sono più docili di quel che si creada.
Conta che io avevo una kawa ninja 1000 172 Cv di cattiveria a 12.500 giri al minuto. Nonostante la prima lunga e la frizione dura, la apprezzavo particolarmente per il motore proprio sui 50-60 all'ora. Dove ero sottocoppia all'inverosimile (la moto aveva la coppia massima a 8500-9000 giri) spesso ero in quinta a quella velocità, perché se sei in mezzo al traffico non è che tiri le marce, e con un filo di gas lasciavo lavorare il motore e una moto che era una belva diventava un gattino.
A quel regime ho avuto molti più problemi con la CB 500 di scuola guida perché a quei regimi era molto irregolare e il rischio di spegnerla era sempre dietro l'angolo soprattutto se era fredda.
Inoltre se hai dei dubbi sul mercato delle 600-750 ci sono moto usate valide con cui puoi spendere relativamente poco per avere un mezzo più che valido, perché potrebbe essere furbo prendere la moto usata e tenerla in parallelo allo scooter per un po' (è solo un'idea).
 
15749011
15749011 Inviato: 3 Gen 2017 12:41
 

Uhm, cerco di fare un piccolo riassunto di com'è la situazione e cosa farei io fossi in te, poi vedi tu:

Intanto ti straconsiglio di comprare una moto recente perché rispetto al passato hanno fatto passi da gigante per quanto riguarda sicurezza (ABS) e fluidità di marcia, non disdegnare il mercato dell'usato perché nel mondo delle moto è strapieno di gente che vende le moto dopo 2 o 3 anni di (scarso) utilizzo in condizioni perfette e risparmi un sacco di soldi. Non sono macchine dove bene o male nel 90% se vengono vendute con pochi km è perché hanno qualche magagna.

Vai dal tuo assicuratore e fatti fare dei preventivi per un po' di moto differenti. Tieni conto che il costo dell'assicurazione dipende da tante cose, inclusa la tipologia del mezzo (una Diavel non avrà la stessa assicurazione di una R1 a carburatori, nonostante siano moto di potenze simili).
Fossi in te chiederei un preventivo per una MT03, per una CB500 e magari anche per qualcosa di più grande, come una Versys 650 e/o una Guzzi V7 (che per altro sarebbe una bella moto per te, anche se forse non ti piace come stile)

Una volta fatto questo potrai avere un quadro generale di quanto puoi trovarti a spendere con ogni moto.

Ora di mezzo hai 3 possibili categorie di moto:
Fascia 250-400cc
Prestazioni: 0-100 in circa 6 secondi, velocità massima circa 170km/h
Ciclistica: Generalmente molto economica, non pericolosa in termini assoluti ma... come dire? Una moto che può essere strapazzata in pista senza lamentarsi è più sicura anche su strada, specie quando trovi l'idiota che ti taglia la strada, qualche animale che sbuca dietro una curva o la terribile chiazza di breccia a centro curva. Quì apro una piccola parentesi: sulla mia moto il precedente proprietario ha installato circa 2000€ di componentistica fra sospensioni e freni... e... beh, ti assicuro che la differenza si sente e da una sensazione di sicurezza che il modello base non conosce. E dubito si tratti solo di sensazione visto il modo ottimale in cui la moto ha reagito ogni volta che ho incontrato problemi dovuti a cattivo asfalto o cattivi guidatori.
Descrizione: Sono moto pensate esclusivamente per i più giovani. Hanno aspetti sportivi, sono compatte e leggere ma costruite in economia. Questo si riperquote non sull'affidabilità (che sulle giapponesi rimane ottima) ma sulla qualità di componenti importanti come freni e sospensioni. La loro natura giovanile le porta ad avere motori che girano molto alti e non sempre sono sfruttabili. Sono assolutamente divertenti quando si tira loro il collo (e visto le potenze esigue lo si può fare in sicurezza anche su strada), ma se le si tiene basse di giri c'è veramente poca ciccia e può diventare fastidioso doversi rassegnare ad avere prestazioni molto ridotte o a girare sempre ad alti regimi (e quindi con risposte brusche) .
Costi: Ovviamente risultano le più economiche sia da acquistare che da mantenere. L'assicurazione avrà sicuramente il premio più basso fra tutte, il bollo pure (quello va con la potenza), i consumi non è detto.

Moto A2 più grandi:
Prestazioni: Analoghe alla fascia precedente, 0-100 circa 6 secondi e vmax circa 180km/h, cambia molto l'erogazione però.
Ciclistica: Superiore a quello della fascia precedente, generalmente hanno sospensioni allineate con i modelli con circa 70cv ma un singolo freno a disco (più grande di quello dei 300). Non sono moto da GP ma vanno comunque un po' meglio dei 300.
Descrizione: In questa fascia rientrano moto come la famiglia CB500 di Honda (CB500F, CBR500R, CB500X) o la Moto Guzzi V7. Essenzialmente sono moto di fascia superiore, spesso paragonabili ai modelli con circa 70cv per tutto quello che riguarda la ciclistica e la qualità costruttiva ma con motori che hanno potenze paragonabili ai vari 300. La differenza con questi ultimi è che mentre le potenze sono uguali le coppie sono molto differenti (addirittura doppia nel caso della guzzi), generalmente parliamo di motori molto paciosi, che cominciano a spingere già da bassi regimi e hanno limitatori in basso, parliamo di motori quasi automobilstici come natura... e proprio per questo motivo forse più godibili, perché va bene che la MT03 ha 42cv, peccato che bisogna tenerla fra gli 8000 e gli 11000 giri per vederli e che questo, quando si cammina normalmente, non è proprio piacevole. Un motore come quello guzzi esprimerà la stessa potenza magari a 3-4000 giri e questo rende possibile andare a spasso con un filo di gas e marcie alte senza farsi troppi problemi.
Costi: I costi d'acquisto sono superiori, molto superiori nel caso della Guzzi (che però è in tutto e per tutto una moto di fascia superiore, solo con pochi cv). Una volta comprata i costi di manutenzione sono analoghi a quelli dei 300, i consumi non troppo dissimili (più bassi per Honda, più alti per Guzzi, ma comunque parliamo di moto che superano i 20km/l).

Media cilindrata entry level:
Prestazioni: 0-100 4,5secondi, vmax 200km/h circa
Ciclistica: Sono ancora moto di natura economica, ma hanno ciclistiche fatte per sopportare potenze maggiori e si sente. Hanno tutte un doppio disco all'anteriore e generalmente le sospensioni offrono un minimo di regolazione.
Descrizione: Sono uno dei segmenti più interessanti e con più competitività sul mercato, questo vuol dire che ogni singola casa offre moto in questa fascia e che i prezzi sono molto bassi per ciò che viene offerto. Sono moto molto molto versatili e ancora adatte ad una persona completamente priva di esperienza. C'è solo una cosa da chiarire: la moto è facile, fa quello che tu gli dici, è un gattino... ok.. però è un gattino che volendo raggiunge velocità elevate in poco tempo, quindi un po' di buon senso bisogna adottarlo. Il fatto è che tu sei una persona che guida da tanti tanti anni, e alla tua età si suppone che il buon senso ormai l'hai fatto tuo da un pezzo per cui non credo avrai problemi.
Costi: ovviamente sono i costi più alti. Come assicurazione siamo sui livelli della fascia precedente in realtà, come bollo si spende qualcosa in più, i consumi però sono più elevati (22-17km/l di solito, a seconda di come si guida) e la manutenzione un po' più dispendiosa.


Ora... tenuto conto di tutto quello che hai detto io ti direi di valutare bene cosa vuoi dalla moto:
Percorso casa-lavoro, giretti limitati a 300km nel weekend e poca o nessuna autostrada? Una MT03 andrà benissimo per i tuoi scopi, è più divertente come carattere se si vuole tirare un po' e la posizione naked è più comoda nel traffico cittadino. Se ti limiti a star fuori per mezza giornata pur con il motore che frulla ad alti regimi e con il carico sulla schiena non avrai grossi problemi.

A questo vuoi aggiungere giri più lunghi, magari con il passeggero? Non disdegni l'idea di star fuori per un weekend? Fatti un favore e prendi una moto più pesante e con un motore più grande. La stabilità aggiunta ed il motore che gira più basso la renderà molto meno stancante. In questo ambito, considerando dunque anche percorrenze più elevate e quello che avevi detto riguardo le bici da corsa e la tua schiena, ti consiglierei una moto con una posizione di guida un po' più sportiva: CBR500R (che rimane comunque abbastanza eretta, ma non c'è di meglio in quella fascia), CBR650F (un po' più sportiva, anche se ancora molto lontana da una supersportiva vera). Se ti piace ci sarebbe anche la Moto Guzzi V7 Sport (o qualche sua sorella) ma costa tanto e deve piacere lo stile.. certo che è ben fatta e ha molto fascino, se la si apprezza.

Sopra tutto questo: sali sulle moto e prova a vedere come ti senti sulla sella: peso ed altezza da terra raccontano solo metà della storia, l'altra metà sono baricentro e larghezza della moto e quello non lo trovi riportato in giro. Potresti scoprire che una CB500F risulta all'uso più leggera di una MT03, che su una CBR650F tocchi terra meglio che su una R3... Honda generalmente è molto attenta a queste cose se offre moto dalla vita stretta e dal baricentro basso, il tutto affiancato a geometrie ciclistiche improntate alla facilità d'uso (che per te sarebbe un gran bene visto che sei un novizio).

p.s. Tutte le moto che ho riportato hanno motori bicilindrici ad eccezione della CBR650F (e sorella CB650) che sono 4 cilindri. Da un motore quadricilindrico, rispetto ai bicilindrici, puoi aspettarti un'erogazione più fluida ed un range di utilizzo molto superiore visto che restano fluidi a bassi regimi e hanno limitatori molto in alto. Su quei motori nello specifico troverai una coppia pressocché piatta, il che vuol dire che la potenza cresce in modo lineare con il numero di giri: ergo, tienila sotto coppia e avrai poca potenza (sempre relativamente ad una moto di quella cilindrata e potenze), portala oltre la metà del contagiri e comincierà a spingere con una certa rabbia. I 300 bicilindrici hanno un carattere non troppo dissimile visto che anche loro privilegiano gli alti regimi, solo che la potenza è molta meno in assoluto, troppa in meno a bassi regimi.
 
15749088
15749088 Inviato: 3 Gen 2017 14:49
 

Grazie mille ancora a Kino per la sua straordinaria competenza e anche a GTdesmo che si è aggiunto. Direi che mi avete esposto un ventaglio di possibilità con pro e contro come non mi sarei aspettato. Io avevo pensato da subito alle 300 perchè, a parte il 125, mi pareva il minimo sindacale per guidare e imparare con più tranquillità e sicurezza, ma anche il massimo a cui potevo aspirare per età e taglia fisica.....Evidentemente le cose non stanno così, e anche a un "vecchietto principiante" pare che ci sia anche possibilità al giorno d' oggi, di guidare moto più performanti ma anche in ultima analisi, sicure e complete rispetto alle A2, senza per forza rompersi l' osso del collo!

Primo ho capito da quanto dite che le carene servono per protezione aerodinamica ma non per protezione alla persona, quindi escluderei moto di derivazione sportiva fatto salvo eventualmente per la fascia 300 o forse anche 500, dove potrei accettare la moto sportiva se mi sentissi a mio agio con la posizione, conscio del fatto che avere la carena davanti non mi complicherebbe la vita perchè più impegnativa da guidare, ma neppure me la proteggerebbe da urti e strisciate. . Come detto da qualcuno, di massima dovrei orientarmi sulle naked, come da mia idea primitiva, magari aggiungendo un cupolino per la protezione aerodinamica, solo valutando qualche possibile cubatura maggiore.

Dalle mie 300 siamo passati a valutare anche mezzi da 6 o 700 cc, ma come me li avete proposti non sembrano così "insensati e inarrivabili": anzi capisco che per come sono progettati, per esempio ti permettono di andare a spasso nella campagna a velocità da codice, diciamo 70, 80 con il motore più basso di giri e coppia maggiore che non le 300; e questo ti permette a) di stressare meno il motore b) di risparmiare carburante c) di non dovere per forza cambiare continuamente marcia d) di avere riserva di coppia e cavalli per una accelerata improvvisa; se poi ci mettiamo la qualità superiore della ciclistica e tutto il resto, i conti tornano! Quelli che forse tornano meno sono i costi di assicurazione, ma lì sarebbero da valutare.....

D' accordo altresì con il consiglio di stare su moto anche se usate, ma di concezione abbastanza recente, possibilmente con ABS. Penso sia scontato di lasciare perdere moto ancora con raffreddamento ad aria o avviamento a pedale o freno a tamburo posteriore. Vedo che qualcuno le fa ancora come replica dei mezzi anni 70 o 80, saranno stupende, ma penso anche meno facili da gestire

A questo punto penso che la soluzione più giusta possa essere un pò nel mezzo, quindi andrò a vedere e provare la famosa Honda CB 500 che se non erro, esistei da anni, quindi a differenza delle MT 3 si può trovare anche usata. L' altezza sella sulle nuove è circa uguale alle Mt, quindi 78 / 79 cm: immagino che anche le versioni precedenti, a meno che non abbiano stravolto il mezzo mantenendo solo il nome, sarà simile. E mi farò fare un preventivo assicurativo per questa e per un 300 come confronto.

Per il momento grazie ancora, farò sapere come procede la valutazione
 
15749106
15749106 Inviato: 3 Gen 2017 15:27
 

plantigrado ha scritto:
A questo punto penso che la soluzione più giusta possa essere un pò nel mezzo, quindi andrò a vedere e provare la famosa Honda CB 500 che se non erro, esistei da anni, quindi a differenza delle MT 3 si può trovare anche usata. L' altezza sella sulle nuove è circa uguale alle Mt, quindi 78 / 79 cm: immagino che anche le versioni precedenti, a meno che non abbiano stravolto il mezzo mantenendo solo il nome, sarà simile. E mi farò fare un preventivo assicurativo per questa e per un 300 come confronto.


Ciao, intanto quoto tutto quello che ti è stato detto in particolare da Kino87.

Le preesistenti 500 per certi versi erano moto migliori delle attuali (che forse non valgono quello che costano ma rimangono comunque ottimi mezzi) perché pur senza sfoderare cavallerie esagerate (ti parlo di una decina di cv più delle attuali) erano mezzi pensati per qualsiasi utente.

Moto come le vecchie CB/CBF500, Kawasaki ER5 o Suzuki GS500 erano buone per fare un po' tutto, più leggere di un 2/4 cilindri di 600 cc e più economiche nella gestione. L'unico problema, anche se nella tua condizione sono il primo a consigliare un usato, è che sono mezzi relativamente vecchi perché per varie ragioni le medie cilindrate sono andate a sparire finché non c'è stata l'introduzione della nuova patente A2 che ha ridato ossigeno a questo segmento di mercato.

Personalmente, se la trovassi, ti direi che una buona via di mezzo potrebbe essere il CBF 500 che è più recente e moderno delle 500 che ti ho indicato, ma non ha avuto un grosso successo commerciale.

Link a pagina di Moto.it

Il modello precedente invece ha goduto d'una certa diffusione ma gli esemplari in vendita hanno almeno una dozzina di anni.

Link a pagina di Moto.it

Pesa e altezza sella, come giustamente notavi, non sono dissimili dalle nuove CB, ma chiaramente spenderesti assai meno nell'acquisto ed avresti modo di valutare se sono i mezzi adatti a te senza dissanguarti.
 
15749145
15749145 Inviato: 3 Gen 2017 17:25
 

Per la famiglia CB500 di Honda c'è un punto di passaggio importante:

Fino al 2004 (2007 se consideriamo la CBF500) parliamo di un modello vecchio, che nasce a metà anni 90 e riprende molte soluzioni dalla sorella maggiore 600cc.

Dal 2012 viene prodotto il nuovo modello (famiglia CB500/CBR500/CB500X) che non ha nulla a che vedere con il precedente e nasce da un progetto low cost. Questo viene aggiornato nel 2016 con piccoli affinamenti (la cosa più notevole è una sospensione posteriore un po' più raffinata che guadagna leveraggi progressivi e monoammortizzatore regolabile nel precarico).

Il modello prodotto fino al 2007 è essenzialmente più vecchio ma anche di natura meno economica. Parliamo di motori ancora a carburatori, quindi puoi aspettarti qualche cavallo in più ma anche un'erogazione un pochino più sporca ed appuntita (niente di che eh, parliamo sempre di motori molto facili e fluidi), non rimane perfettamente a punto con i cambi di temperatura ed altezza e che ogni tanto va fatto ricarburare, una distribuzione dei pesi un po' meno curata ed una facilità di guida un po' inferiore. Avrai soluzioni ciclistiche un po' più raffinate ma al contempo più vecchie e di sicuro dovrai rinunciare all'ABS.
Per fare un parallelo automobilistico (esagerando) è un po' come trovarsi a dover decidere se comprare una BMW M3 dell'86 o una BMW 320i attuale... tecnicamente la prima è una macchina di altro livello, ma il peso degli anni si sente, è migliore del modello attuale? Per certi versi si, per altri no, e sta a te valutare.

Certo che il risparmio è notevole e se anche non dovessi trovarti e volessi rivenderla non ci rimetteresti molti soldi. Se non fosse per la differenza di prezzo consiglierei ad occhi chiusi i modelli nuovi, visto che la differenza di prezzo c'è io stesso non saprei qual'è il mezzo migliore icon_mrgreen.gif
 
15749153
15749153 Inviato: 3 Gen 2017 17:47
Oggetto: Re: Scelta prima moto dopo scooter [MT-03 R3 Ninja 300 e Z300]
 

Ragazzi, cazzarola quanto avete scritto tutti quanti...
Ho provato a leggervi tutti ma non ci sono riuscito, ho letto però l'OP di plantigrado e mi sento comunque di dargli due o tre dritte che sicuramente gli avrete già dato voi altri.
Diciamo quindi di fare un veloce recap per riassumere:

- Non badare più di tanto alle differenze tra le 300 moderne... se non è muffa è marcio, ma la sostanza è quella. Ciò è vero in 9 casi su 10, poi ci sono le eccezioni... ma per ciclistica, potenza, coppia, allungo... non ce n'è di nettamente migliori, sono tutte lì... carenate o naked che siano. Se vuoi concentrarti su qualche dato davvero rilevante, acquista quelle che pesano meno.

- Secondo me potresti azzardare con una moto un po' più grossa, non tanto per cercare cavalli, ma per avere una dotazione ciclistica da vera moto con cui non soltanto imparare ma soddisfare pure la tua voglia di moto e toglierti qualche sfizio che ogni tanto ti chiamerà quando avrai maturato più esperienza in sella.
Non sei altissimo, ma ci sono moto 600 su cui ho visto andare ragazze più basse e magroline (sicuramente! 0509_pernacchia.gif ) di te... una su tutte il classicissimo Ducati Monster.

- L'unico motivo per cui alcuni prendono la sportiva 300 al posto della naked 300 (anche se sono fondamentalmente la stessa moto) è che, a causa di geometrie differenti, sono moto che richiedono un tipo di guida differente. Se con la naked la richiesta è facoltativa, diventa obbligatoria con la sportiva... sempre di più a mano a mano che si sale di cilindrata e peso! Tutto qua.
I 300 di oggi sono moto-scuola, servono giusto per imparare i movimenti e basta. Con la sportiva sei un po' più portato a fare spontaneamente dei movimenti che con la naked devi essere invece proprio intenzionato a fare... ma fondamentalmente non cambia nulla, si impara con entrambe.
 
15749166
15749166 Inviato: 3 Gen 2017 18:34
Oggetto: Re: Scelta prima moto dopo scooter [MT-03 R3 Ninja 300 e Z300]
 

-Neo- ha scritto:
- Secondo me potresti azzardare con una moto un po' più grossa, non tanto per cercare cavalli, ma per avere una dotazione ciclistica da vera moto con cui non soltanto imparare ma soddisfare pure la tua voglia di moto e toglierti qualche sfizio che ogni tanto ti chiamerà quando avrai maturato più esperienza in sella.
Non sei altissimo, ma ci sono moto 600 su cui ho visto andare ragazze più basse e magroline (sicuramente! 0509_pernacchia.gif ) di te... una su tutte il classicissimo Ducati Monster.


Ciao, grazie anche per tuo contributo. Riguardo al discorso di cui sopra, mi era già capitato di leggere su questo forum consigli a giovani ragazze che avevano i miei dubbi, di fare tranquillamente il salto di qualità e passare a moto migliori delle 300. Ma come ho già scritto, là si ragiona di più in termini di futuro. Una ragazza che ha questa passione probabilmente è stufa di fare la passeggera del moroso e vuole essere lei stessa protagonista della guida e fare questo salto di qualità, ma sicuramente non sarà mai lasciata sola nel suo percorso....
 
15749167
15749167 Inviato: 3 Gen 2017 18:39
Oggetto: Re: Scelta prima moto dopo scooter [MT-03 R3 Ninja 300 e Z300]
 

-Neo- ha scritto:

- L'unico motivo per cui alcuni prendono la sportiva 300 al posto della naked 300 (anche se sono fondamentalmente la stessa moto) è che, a causa di geometrie differenti, sono moto che richiedono un tipo di guida differente. Se con la naked la richiesta è facoltativa, diventa obbligatoria con la sportiva... sempre di più a mano a mano che si sale di cilindrata e peso! Tutto qua.
I 300 di oggi sono moto-scuola, servono giusto per imparare i movimenti e basta. Con la sportiva sei un po' più portato a fare spontaneamente dei movimenti che con la naked devi essere invece proprio intenzionato a fare... ma fondamentalmente non cambia nulla, si impara con entrambe.


Questo discorso non mi è molto chiaro: cosa intendi dire precisamente, supponendo un uso stradale "tranquillo" per entrambi i tipi di moto? Immagino che può cambiare leggermente la distribuzione dei pesi, che so sparo ad esempio, 48 / 52 piuttosto che 50 / 50, ti riferisci a questo?
 
15749232
15749232 Inviato: 3 Gen 2017 22:10
Oggetto: Re: Scelta prima moto dopo scooter [MT-03 R3 Ninja 300 e Z300]
 

plantigrado ha scritto:
Questo discorso non mi è molto chiaro: cosa intendi dire precisamente, supponendo un uso stradale "tranquillo" per entrambi i tipi di moto? Immagino che può cambiare leggermente la distribuzione dei pesi, che so sparo ad esempio, 48 / 52 piuttosto che 50 / 50, ti riferisci a questo?

non si riferiva tanto alla distribuzione dei pesi quanto al fatto che con i semimanubri più bassi, chiusi e stretti la moto incita di più ad una guida di corpo, che per certi versi è la tecnica di guida migliore ma che una naked o qualsiasi altra moto con il manubrio largo non richiede ne incita a fare. Poi sinceramente non so quanto inciti effettivamente una R3 ad una guida del genere visto che ha dei semimanubri solo per modo di dire
 
15749321
15749321 Inviato: 4 Gen 2017 9:11
 

Esattamente, come ti ha già spiegato Kino87.

In moto non ha molto senso parlare di distribuzione ideale dei pesi in senso statico (dato dalle geometrie del mezzo), in quanto la distribuzione è dinamica: basta una lieve accelerazione per cambiarla in maniera drastica, per non parlare del momento in cui quelli bravi "tirano la staccata"... insomma, il rapporto è in continua variazione ed evoluzione a seconda dei vari contesti di guida, e la differenza la fa lo spostamento di peso del tuo corpo (che sul peso complessivo di una moto incide parecchio) in balia delle forze che entrano in gioco.

Quello che intendevo dire è che con l'impostazione in sella delle sportive, teoricamente, i limiti nella tecnica di guida del conducente vengono evidenziati prima che non su una naked.
Questo è vero perchè nel caso della naked sei (per quanto eventualmente scomodo) seduto, mentre su una sportiva sei più che altro "appoggiato". Se sbagli a fare qualcosa (es. guidi stringendo il manubrio, non ti tieni con le gambe al serbatoio, non tieni il culo indietro sulla sella, ecc.) la sportiva è molto più comunicativa a livello di feedback rispetto alla naked (indolenzimento dei polsi e formicolio alle mani nel giro di 5 minuti, handicap nello scendere in piega, schiacciamento dei genitali contro il serbatoio nelle frenate, ecc.).

Ciò non vuol dire che con la sportiva si impara prima (non necessariamente), ma solo che ti evidenzia un problema nel modo in cui guidi in maniera più diretta e comunicativa.
Per quanto riguarda "l'arte della piega", l'essere solo "appoggiati" sulla moto anzichè seduti cambia parecchio il modo in cui dovrai necessariamente impostare le curve: volente o nolente dovrai imparare a guidare di corpo, cosa che sulla naked puoi fare ma è anche evitabile volendo.

Tutto questo parlando in senso lato sopra i massimi sistemi.
Quotando nuovamente Kino87, non so poi quanto di ciò che ho scritto sia applicabile nei confronti di una R3.
 
15749485
15749485 Inviato: 4 Gen 2017 15:19
 

Certo, ora è tutto chiaro! Qui si parla di sportive vere, dove giustamente, volente o nolente si deve creare un feeling tra uomo e macchina che viceversa su una moto meno estrema o comunque meno votata alla guida sportiva, può essere un valore aggiunto ma non è indispensabile. Quindi quello che alla fine potreste anche dire ma non dite (correggete se sbaglio), è che in una ipotetica scala di abilità , il condurre una moto "normale", comporta una abilità di "sentire" il mezzo col corpo certo maggiore che non uno scooter, ma comunque alla portata di tutti o quasi; passando ad una vera supersport, vera magari non tanto o non solo per la cilindrata ma anche per le geometrie, questa abilità non è da tutti, o per lo meno, non è cosa innata.
 
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