gigio2sin ha scritto:
..leggo ora questa discussione e aggiungo la mia
..
..moto diverse hanno spesso frizioni che lavorano in modo diverso ..e come è già stato detto la fase più delicata è la partenza da fermo ..ma oltre alla frizione è fondamentale avere il giusto regime di giri ..la partenza infatti (soprattutto in salita ) richiede una certa pratica ,motivo per cui viene consigliato un approccio "morbido"..e comunque anche i motociclisti esperti passano i primi istanti su una nuova moto a prendere confidenza coi comandi : la frizione soprattutto
..per i meno esperti:la prima va inserita al minimo
..poi il concetto alla base di una cambiata fluida e veloce è riuscire a combinare acceleratore ,frizione e cambio in un gesto quasi simultaneo al giusto numero di giri
ma macinando kilometri si sviluppano automatismi (sui quali alle primissime armi potrebbe risultare "controproducente" un'eccessiva analisi..) che aiutano la nostra vita in sella
più delicato l'uso della frizione in scalata (visto che sei neofita) dove un rilascio "troppo aggressivo" può su alcune moto portare a bloccaggi ruota e slittamenti indesiderati..
..altro consiglio ..se stai prendendo pratica con la frizione nel momento della cambiata ..se vedi che il tempo di cambiata è lungo dai un colpetto al gas per risalire dei giri che hai perso (basta un colpetto dolce
) questo ti permetterà di gestire rilascio frizione e apertura gas in modo più sano (anche per il motore
)
Ciao e grazie della risposta molto completa... l'unica cosa che non ho compreso(magari con altre parole me lo farai capire) è la parte dove hai detto che la prima va inserita al minimo. Cosa intendi?
Grazie ancora.