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[nuove Harley-Davidson] Moto Made in USA...o cloni asiatici?

Risultati del sondaggio

27% [ 3 ]
No
72% [ 8 ]

Voti Totali : 11

15689253
15689253 Inviato: 3 Set 2016 7:58
 



Mi viene il dubbio che tu non legga quello che ti scrivono.

Punto primo: il codice VIN non è sempre di facile decifrazione.

Punto secondo: parlo delle componenti quali motore e telaio, come detto sopra, i componenti secondarie posso anche non curarmene.

Punto terzo: io voglio sentirmi libero di indignarmi per una moto americana come harley uscita da uno stabilimento indiano. E non m'interessa se per te è normale, questo è un tuo punto di vista che continui a ripetere...ok lo abbiamo capito.

Punto quarto: mi sento parimenti libero di criticare una casa motociclistica che a fronte del storia fa pagare a fronte della sua storia e del mito americano, propone prezzi elevati, e poi ti vende moto uscite da stabilimenti indiani.

Legale o no, non lo reputo corretto e fortunatamente sono in un paese libero per poter esprimere il mio parere.
 
15693139
15693139 Inviato: 9 Set 2016 12:52
 

blackbetty ha scritto:
Mi viene il dubbio che tu non legga quello che ti scrivono.

Punto primo: il codice VIN non è sempre di facile decifrazione.

Punto secondo: parlo delle componenti quali motore e telaio, come detto sopra, i componenti secondarie posso anche non curarmene.

Punto terzo: io voglio sentirmi libero di indignarmi per una moto americana come harley uscita da uno stabilimento indiano. E non m'interessa se per te è normale, questo è un tuo punto di vista che continui a ripetere...ok lo abbiamo capito.

Punto quarto: mi sento parimenti libero di criticare una casa motociclistica che a fronte del storia fa pagare a fronte della sua storia e del mito americano, propone prezzi elevati, e poi ti vende moto uscite da stabilimenti indiani.

Legale o no, non lo reputo corretto e fortunatamente sono in un paese libero per poter esprimere il mio parere.


La lettera prima delle 6 cifre del seriale indica lo stabilimento di assemblaggio.
Motore e telaio per il mercato USA e EU sono realizzati e assemblati negli stabilimenti di York e Kansas City (la mia sportster riporta quest'ultimo nel VIN).
Lo stabilimento in Brasile assembla le moto per il mercato locale (per via dei dazi esagerati applicati).
Lo stabilimento in India realizza e assembla il modello Street, mentre per altri modelli riceve dei "Kit" dagli stabilimenti USA da assemblare in loco.
La progettazione è fatta in USA, ma spesso vengono prese delle "customizzazioni" locali e messe in produzione (come ad esempio il Night Train di Talamo).
Poi la componentistica, specialmente quella elettronica, si sa che probabilmente è di provenienza asiatica.
 
15693184
15693184 Inviato: 9 Set 2016 13:52
 

blackbetty ha scritto:
Mi viene il dubbio che tu non legga quello che ti scrivono.
Mi viene il dubbio che sia TU a non leggere quello che IO scrivo.

blackbetty ha scritto:
Punto secondo: parlo delle componenti quali motore e telaio, come detto sopra, i componenti secondarie posso anche non curarmene.
Mi sa di scusa: "sì vabbé, non è al 100,00% made in USA, però quel pezzo lì e quell'altro là non valgono, quindi in pratica è come dico io".

Con questa logica alla Zuzzurro in una nazionalità ci puoi ficcare di tutto: il CBR è giapponese? Ma va', è italianissimo, lo fanno in Abruzzo! Mica ci vogliamo fiscalizzare per quei due-tre pezzettini lì? icon_smile.gif

blackbetty ha scritto:
Punto terzo: io voglio sentirmi libero di indignarmi per una moto americana come harley uscita da uno stabilimento indiano.
Ma chi ha detto che non sei libero di farlo. Non ti stupire però se la gente lo trova un po' sciocco.

blackbetty ha scritto:
Punto quarto: mi sento parimenti libero di criticare una casa motociclistica che a fronte del storia fa pagare a fronte della sua storia e del mito americano, propone prezzi elevati, e poi ti vende moto uscite da stabilimenti indiani.
E di nuovo, liberissimo di farlo, ma se ti aspetti che questa protesta sortisca effetti stai fresco. La moto "non al 100,00% made in USA" te l'hanno venduta per minimo trent'anni, solo che tu te ne sei accorto ieri perché è finito sui giornali che cambiano anche lo stabilimento di assemblaggio.

Detto questo, io passo e chiudo, perché i discorsi coi fanboy di una Casa (qualsiasi essa sia) sono fiato sprecato: presente la storiella dello scacchista e del piccione? Ecco, il fanboy è il piccione.
 
15697488
15697488 Inviato: 16 Set 2016 16:45
 

jocek60 ha scritto:


La lettera prima delle 6 cifre del seriale indica lo stabilimento di assemblaggio.
Motore e telaio per il mercato USA e EU sono realizzati e assemblati negli stabilimenti di York e Kansas City (la mia sportster riporta quest'ultimo nel VIN).
Lo stabilimento in Brasile assembla le moto per il mercato locale (per via dei dazi esagerati applicati).
Lo stabilimento in India realizza e assembla il modello Street, mentre per altri modelli riceve dei "Kit" dagli stabilimenti USA da assemblare in loco.
La progettazione è fatta in USA, ma spesso vengono prese delle "customizzazioni" locali e messe in produzione (come ad esempio il Night Train di Talamo).
Poi la componentistica, specialmente quella elettronica, si sa che probabilmente è di provenienza asiatica.



Ciao! Sì, ti ringrazio, ma io mi riferivo alle altre case, come Indian e Victory...in tal caso ad esempio, non si riesce facilmente a capire come sia il codice relativo allo stabilimento di assemblaggio.

Dico che è un peccato, perché se spendo tutti quei soldi, vorrei sapere dove sia stata fatta la moto!
 
15697497
15697497 Inviato: 16 Set 2016 17:03
 

TommyTheBiker ha scritto:
Mi viene il dubbio che sia TU a non leggere quello che IO scrivo.


Lo leggo benissimo, sei tu che continui a ripetere a pappagallo la tua visione...quindi se mi leggi, ne deduco che, non condividendola, non sei capace di rispettarla.

TommyTheBiker ha scritto:
Con questa logica alla Zuzzurro in una nazionalità ci puoi ficcare di tutto: il CBR è giapponese? Ma va', è italianissimo, lo fanno in Abruzzo! Mica ci vogliamo fiscalizzare per quei due-tre pezzettini lì?


Parlando di rispetto, ti inviterei a moderare i termini. Se non condividi una logica è un problema tuo, se non sai relazionarti con le persone che non la pensano come te, questo non deve essere un problema degli altri. Il fatto che una moto AMERICANA di nome dovrebbe esserlo il più possibilmente anche di fatto, è del tutto legittimo...

TommyTheBiker ha scritto:
Ma chi ha detto che non sei libero di farlo. Non ti stupire però se la gente lo trova un po' sciocco.


Sarà scocca per te, ed il fatto che tu non la condivida, non denota la tua ragione.

TommyTheBiker ha scritto:
Detto questo, io passo e chiudo, perché i discorsi coi fanboy di una Casa (qualsiasi essa sia) sono fiato sprecato: presente la storiella dello scacchista e del piccione? Ecco, il fanboy è il piccione.


Il fanboy non sono certo io, tant'è che lo stesso discorso lo applicherei anche ad altri marchi americani o anche, con marchi inglesi…la Ducati invece non mi interessa e dunque non la considero, ma di certo non per questo sono un fanboy Harley.

Vorrei solo una MAGGIORE trasparenza e fedeltà all'immagine del brand...se non lo capisci, impara a leggere, se invece non lo condividi, impara a rispettare le opinioni altrui.

Detto questo ti suggerisco di imparare anche l'educazione, di evitare di deridere gli altri, o quantomeno di ergerti a un livello superiore. Non tanto perché potresti essere deluso, probabilmente non te ne accorgeresti neppure, ma in quanto la maleducazione tua non deve essere un peso per gli altri.

Grazie
 
15698603
15698603 Inviato: 18 Set 2016 22:28
 

blackbetty ha scritto:
[...]
Fa' come credi. Il discorso mi ha stancato, io la chiudo qua.
 
15700328
15700328 Inviato: 21 Set 2016 16:32
 

TommyTheBiker ha scritto:
Fa' come credi. Il discorso mi ha stancato, io la chiudo qua.


Ecco bravo, e magari la prossima volta evita di deridere o insultare chi non la pensa come te.
 
16068872
16068872 Inviato: 1 Mag 2019 9:29
 

Riesumo questa discussione: purtroppo da quanto ne so, sia Indian che Harley-Davidson sposteranno la produzione in Europa per evitare i dazi della UE ai prodotti USA...con tanti saluti del sogno di possedere una moto “born in the USA”...😔

Qualcuno dirà che non è importante, tuttavia non tutti la vedono così....basti pensare che sono stato al museo Ferrari, dove sono tutti orgogliosi nel dire che le macchine sono fabbricate ed assemblate a Maranello, nel pieno rispetto della tradizione Ferrari.
 
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